Il sindacalista palermitano eletto all’unanimità: l’elezione è scaturita dalla volontà di oltre 400 delegati giunti a Roma per il secondo Congresso nazionale Anief, durante il quale sono state individuate le linee politiche sindacali da intraprendere. All'atto dell'acclamazione, la platea di delegati si è alzata in piedi riconoscendo al presidente Pacifico, con una standing ovation, piena conferma per la sua politica sindacale e per il suo modo di spendersi per la tutela dei diritti dei lavoratori della scuola. Durante il Congresso, sono state approvate diverse mozioni, che rappresentano gli obiettivi prioritari del prossimo quadriennio: dalla nuova contrattazione, con il recupero totale dell’indennità di vacanza contrattuale, all’incremento degli organici, dalla lotta al precariato a una nuova gestione delle supplenze, dalla necessità di bandire diversi nuovi concorsi all’abolizione del Tfr nel pubblico impiego fino alla nuova rappresentatività, alla nuove regole sui trasferimenti del personale, il ripristino di 200mila posti tagliati a partire dal 2008 e il recupero del “tempo-scuola” cancellato.
Marcello Pacifico: è arrivato davvero il momento di diventare rappresentativi, di sederci ai tavoli contrattuali, per ridare dignità ai docenti e al personale Ata. Il Governo Renzi ha sbagliato tutto, imponendo una Buona Scuola che ora va modificata in tantissime parti: se ci sono 600mila persone che scendono in piazza, non si può far finta di niente. È, dunque, giunto il momento di valorizzare la scuola, tornando a dare voce a chi la vive, per il rispetto dei nostri giovani e della scuola del domani e, inoltre, per la cultura della giustizia e della legalità. Non è casuale che Anief sia diventata opinion leader a livello di mass media: continueremo la nostra azione incessante, sia per promuovere norme sia per far valere i diritti nelle aule di giustizia.