Grazie alle ordinanze nn. 249-253/2015 del Tribunale amministrativo del capoluogo siciliano, è stato ripristinato il rapporto 1/1 entro 15 giorni per cinque alunni disabili e condannato il Miur al pagamento di 2.500 Euro per spese legali per la sola fase cautelare. Decisivo l’intervento del personale scolastico e l’azione delle famiglie che hanno ottenuto dagli avv. Ganci e Miceli dell’Anief, con un ricorso patrocinato a titolo gratuito, il diritto all’istruzione negato dall’U.S.R. Sicilia e dall’Ambito Territoriale di Palermo.
Per Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, “anche questo è un modo diverso e giusto di fare sindacato. Se Anief diventerà rappresentativa alle prossime elezioni RSU promette di intervenire già all’inizio dell’estate, quando riceverà a livello provinciale l’informativa sugli organici, per ottenere giustizia prima dell’inizio dell’anno scolastico”.