Assicurate le cattedre di sostegno e di strumento musicale. Passano a Rimini le scuole dei 7 comuni transitati dalla provincia di Pesaro-Urbino.
Si è svolto giovedì 10 Giugno l’incontro tra la Dott.ssa Altomonte, dirigente dell'Ufficio Organici dell'USR dell'EmiliaRomagna e il rappresentante ANIEF, prof. L. Chiaravalloti, coordinatore regionale.
Sui posti di sostegno in deroga da attivare nei casi di gravi disabilità si ritiene che gli organici saranno definiti in regione senza notevoli ripercussioni da parte della manovra finanziaria correttiva che prevede il congelamento degli organici di sostegno 2009/2010. Circa i criteri di ripartizione dei posti di sostegno sulle diverse aree AD01, AD02, AD03 e AD04, l’Amministrazione ha risposto che non è previsto un controllo per verificare la corrispondenza dell'area a quanto previsto dalle indicazioni pedagodiche e sanitarie e che i D.S. scelgono anche sulla base dei docenti in ruolo di cui dispongono. Su questa punto l’ANIEF ha ribadito la necessità che, invece, i controlli inizino perché le ore devono essere assegnate in maniera funzionale alle certificazioni.
Sul problema delle scuole transitate dalla provincia di Pesaro-Urbino a quella di Rimini, è del 8 Giugno una nota ministeriale (Prot. n. AOODGPER 5640) con cui il MIUR stabilisce che gli incarichi di supplenza debbano essere stipulati con candidati presenti nelle GaE di Rimini. SI è sottolineata l'inopportunità di tale scelta sotto diversi punti di vista: - chi ha operato una scelta un anno fa sulla base di ben precise opportunità ora vede modificati i presupposti su cui tale scelta si basava; - così facendo si fa ricadere il peso dei tagli della riforma tutta sulle spalle dei precari di Pesaro-Urbino, invece di ripartirla equamente anche sui precari di Rimini; - inoltre non è un bel benvenuto politico per i precari residenti nei comuni transitati che abbiano votato per la transizione ed ora vengono ripagati con la sottrazione delle supplenze.
Sembra che questa scelta politica sia stata avvallata anche dalle altre OO. SS, comunque, risulta legittima secondo la legge 117/09 ma impropria secondo la legge 296/06 che prevede un aggiornamento biennale, tanto che è al vaglio del nostro studio legale.
Per le cattedre di strumento musicale, il Dirigente ha assicurato che la questione si è risolta positivamente, dopo l’intervento dell’ANIEF, che e le cattedre sono state mantenute, ma solo quelle storiche, le prime classi formate lo scorso anno a principio di nuove sezioni non sono state ricostituite quest'anno, ma sono state formate le seconde che andranno ad esaurimento.
Il prof. Ettore Michelazzi, Presidente del Consiglio Nazionale ANIEF, ha incontrato in data odierna a Bologna il dott. Limina, ricevendo rassicurazioni sui tagli segnalati presso le province di Forlì-Cesena, Ravenna e Ferrara sulle cattedre di strumento musicale.
Il dott. Limina ha espresso la volontà di salvare tutte le cattedre consolidate, rivedendo le decisioni prese in particolare dall’USP di Ravenna; permangono invece dubbi sull’apertura di nuove cattedre in organico, visti i tagli effettuati a livello ministeriale.
L’ANIEF ha chiesto che tutte le cattedre di strumento musicale aperte negli ultimi anni e in fase di completamento orario siano comunque mantenute, come previsto dalle normative vigenti e come confermato dalla circolare n. 37 del 2010; in caso contrario l’ANIEF si attiverà presso tutte le sedi opportune per difendere i diritti acquisiti dei docenti e delle famiglie.