Nell’incontro appena concluso il governatore De Luca paventa l’intenzione di tenere in lock down le istituzioni scolastiche per altre 2-3 settimane. Tempo, ad avviso della regione, necessario per vedere i risultati dell’interruzione della didattica sui contagi e poter successivamente decidere su dati certi se continuare o meno in questa direzione. “Certo i dati forniti sono preoccupanti e in parte fanno capire il perché dell’interruzione delle attività didattiche in presenza - commenta Stefano Cavallini, presidente regionale Anief Campania - Ciò che non si capisce allora, visto i numeri dei contagi, è il perché ci si ostina a tenere aperte le classi 0-6 anni”
L’incontro, anticipato all’ultimo minuto nella mattinata di oggi in modalità telematica, si è svolto alle 11 di quest’oggi. In rappresentanza dell’Anief Campania il dirigente sindacale Pasquale Del Prete. L’intervento dell’amministrazione si è basato sulle azioni in campo che le scuole devono o hanno adottato per fronteggiare l'emergenza sanitaria. È stato dato spazio anche ai vari interventi nell’ultimo periodo della giunta regionale