Il 12 ottobre 2020, a partire dalle ore 18, in 3 mila dirigenti sindacali Anief, tra RSU elette e delegati sindacali, si incontreranno in video conferenza con il presidente nazionale Marcello Pacifico che presenterà i temi delle assemblee sindacali che si svolgeranno in ogni istituto, a distanza, per tutto l'anno scolastico, a partire da questo mese. Si partirà da un'introduzione di Gianmauro Nonnis, che partecipa al tavolo ministeriale sul protocollo sulla sicurezza, sulle regole da rispettare per preservare la salute dei lavoratori. I temi che verranno trattati durante le assemblee sono: DDi, lavoratori fragili, lavoro agile, rischio biologico, aumenti stipendiali, stabilizzazione precari, sicurezza post Covid-19, pensionamenti anticipati, trasferimento senza vincoli, le tavole della giurisprudenza, piattaforma contrattuale Anief 2019-21, la nuova contrattazione integrativa d’istituto.
Nei prossimi giorni, i dirigenti scolastici faranno passare le circolare per informare tutti i lavoratori sulle modalità di partecipazione
Marcello Pacifico (presidente Anief): Di fronte a uno stato d’emergenza che permane c’è bisogno di ANIEF, forte, che sia anche più rappresentativo e portavoce delle istanze del personale della scuola, da valorizzare e non più da mortificare: per questo abbiamo lanciato l’hashtag #insiemecelafaremo
Dai tribunali del lavoro di tutta Italia arrivano una serie di vittorie targate Anief a tutela del personale ATA nella ricostruzione di carriera: i legali Anief Fabio Ganci, Walter Miceli e Giovanni Rinaldi – con l'ausilio della rete legale Anief sul territorio - ottengono, infatti, pieno accoglimento dei ricorsi patrocinati per il riconoscimento immediato e integrale ai fini della carriera degli anni di precariato svolti da Collaboratori Scolastici e Personale Tecnico e Amministrativo che si sono affidati con fiducia al nostro sindacato per la tutela dei loro diritti. Marcello Pacifico: “Rispetto e tutela per il personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario della scuola: gli anni di precariato vanno considerati immediatamente e per intero”. Ancora possibile aderire agli specifici ricorsi Anief per l'immediato e integrale riconoscimento del servizio preruolo nella ricostruzione di carriera.
Il presidente di turno della sesta sezione ha respinto la richiesta di decreto monocratico richiesta dal Ministero dell’Istruzione per revocare il provvedimento che ha permesso a diversi insegnanti di continuare a rimanere nei ruoli confermati dall’amministrazione senza clausola rescissoria, tra i pochi ottenuti nel contenzioso seriale che ha visto l’Adunanza Plenaria e la Cassazione pronunciarsi e di cui si aspetta il giudizio del Consiglio d’Europa sul reclamo collettivo presentato dal giovane sindacato.
È ancora una volta deludente il meccanismo utilizzato per determinare il superamento della prova preselettiva (prove svolte dal 22 settembre al 1° ottobre, preludio per l’accesso alle prove scritte) per l’accesso al nuovo corso di specializzazione per le attività didattiche di sostegno, il TFA sostegno V ciclo anno accademico 2019/20, in quanto a determinare l’accesso è il risultato del più bravo. Se il più bravo totalizza 30 punti su 30, quello è il metro di partenza. Se il più bravo totalizza 28, la scala scende. A denunciarlo è la stampa specializzata, che ricorda anche che sono stati esonerati dalla prova preselettiva (per cui accedono direttamente alla prova scritta) i soggetti che nei dieci anni scolastici precedenti abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, valutabili come tali ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura. Subito ammessi alla prova scritta anche “i candidati con disabilità affetti da invalidità pari o superiore all’80% di cui alla legge 104/1992 art. 20”.
A pochi giorni di svolgimento della prova, questi risultati vengono “mal digeriti” da alcuni candidati. A fronte infatti del risultato dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, in cui per la primaria l’ultimo dei candidati ammessi ha un punteggio di 11.5 punti, si attesta l’UNint dove per la scuola secondaria occorre aver conseguito un risultato di almeno 28,5 per rientrare nel numero degli ammessi. Per quanto riguarda poi l’università degli studi di Trieste, il punteggio più alto, per la secondaria di secondo grado, è 26.
Anief ha sempre contestato il modo di selezionare i candidati alla specializzazione sul sostegno agli alunni disabili: le procedure previste dal V ciclo specializzante risultano, infatti, portatrici di un sensibile e inevitabile squilibrio nell’assegnazione dei posti. La modalità, davvero discutibile, rischia di lasciare fuori tanti aspiranti prof di sostegno validi e di fare diventare tali degli aspiranti molto meno competenti. Secondo il presidente Anief, Marcello Pacifico, “non si comprende davvero perché gli atenei hanno organizzato i corsi specializzanti senza tenere conto del reale fabbisogno numerico dei docenti di sostegno. Proprio mentre la “popolazione” di allievi con disabilità certificata è in perenne aumento: se nel 1997 alle superiori c’era ad esempio un alunno disabile ogni 180, nel 2019 si è passati in media ad un alunno disabile ogni 35 compagni. E noi continuano ad avere il 40%, dei posti collocati in deroga fino al 30 giugno. E che dire della mancata adozione del Pei, che nega ore settimanali previste dall’équipe psico-pedagogica, costringendo sempre più famiglie a chiedere l’intervento del giudice? A questo proposito, l’Anief ha confermato l’iniziativa ‘Non un’ora di meno’, che negli ultimi anni ha portato intere cattedre assegnate agli alunni dopo che erano state negate”.
Il giovane sindacato invita all’evento Rsu/Tas Day che si terrà lunedì 12 ottobre, dalle ore 18 alle 19, presieduto dal presidente nazionale Anief, professore Marcello Pacifico. Possibile partecipare al webinar cliccando e registrandosi al seguente link: RSU/TAS ANIEF DAY 2020. Scarica la locandina Rsu/Tas Day 2020