C’è anche la soluzione per i docenti di Religione tra le osservazioni inviate dall’Anief alla Commissione Cultura della Camera sulla “Proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza”, nell’ambito delle risorse del Recovery Plan, presentata in questi giorni dal premier uscente Giuseppe Conte. Anief fa rilevare ai deputati che per il sistema di reclutamento dei docenti è necessario non solo prevedere concorsi triennali ordinari, come disposto dall'art. 3, comma 2 della Legge 186/2003, ma garantire l'accesso di tutti gli idonei nelle graduatorie di merito. Quindi, sia coloro che sono risultati idonei nell’ultimo concorso sia i candidati che verranno valutati tali nella prossima procedura, prevista entro il corrente anno, devono essere gradualmente immessi in ruolo. Inoltre, Anief ritiene particolarmente urgente, visti i ‘lavori’ per il varo del prossimo bando concorsuale, previsto dalla Legge 159 del 2019, tener conto che i colleghi over 36 mesi, già provvisti di idoneità dai loro Ordinari diocesani, necessitano di un percorso riservato sempre alle assunzioni a tempo indeterminato.