Anief esprime soddisfazione per l’accantonamento dell’’emendamento 165.76, primo firmatario Manuel Tuzi, che interveniva, in maniera scomposta, sul servizio e sul reclutamento del personale scolastico da destinare all'estero. È la terza volta in 6 mesi che il Maeci ci prova. Prima a maggio, poi ad agosto e adesso con la Legge di Bilancio 2021
"È passato un anno da quando i legali dell'Anief hanno vinto una storica sentenza in Cassazione che ha riconosciuto il diritto di ricostruzione integrale di carriera: da quel momento chiunque abbia presentato ricorso presso i tribunali del Lavoro ha avuto riconosciuto un diritto che, attualmente, il contratto siglato dagli altri sindacati firmatari purtroppo non riconosce”. A ricordarlo, assieme alle tante sentenze emesse dal giudice negli ultimi dodici mesi, tutte favorevoli ai lavoratori ricorrenti, è stato il presidente Anief Marcello Pacifico nel corso di una intervista rilasciata all’agenzia Teleborsa.
Il Governo ha riformulato un emendamento alla Legge di Bilancio 2021 del Movimento Cinque Stelle che prevede un concorso riservato sul sostegno per gli specializzati con aggiornamento biennale delle graduatorie: ne dà notizia la stampa specializzata, specificando che a questo punto, se il testo dovesse essere incluso nel maxiemendamento alla stesso legge economica di fine anno, “il concorso riservato agli specializzati sul sostegno potrebbe vedere la luce”, dando quindi il la per “avviare una procedura straordinaria per gli insegnanti di sostegno su base regionale”.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “ben vengano le procedure che garantiscano l'assunzione del personale che viene chiamato ogni anno come supplente annuale. La stabilizzazione deve avvenire attraverso procedure non selettive, dal momento che queste persone già insegnano da anni, sono titolate, specializzate e hanno acquisito la professionalità sul campo. È bene anche che si proceda all’immissione in ruolo di tutti i precari che hanno svolto oltre 36 mesi, senza limiti. Si tratterebbe di un passo decisivo verso la fine del precariato storico, che nel sostegno tocca percentuali, ormai superiori al 40%, che non hanno eguali nella scuola e in tutta la PA”.
Il concorso per Dsga si conferma lungo e complesso: dopo lo svolgimento delle prove orali, nei mesi scorsi, la conclusione delle operazioni per le oltre 2mila assunzioni previste dal bando si sta rivelando lenta e macchinosa. Nello specifico, la formazione delle graduatorie si è infatti differenziata da regione a regione, con il ministero dell’Istruzione che in vista delle nomine in ruolo dei vincitori ha dato loro l’opportunità di scegliere la sede in corso d’anno scolastico e creando diversi problemi: entro il 18 dicembre, questi avrebbero dovuto prendere servizio nelle scuole loro assegnate, senza optare per una nomina economica al primo settembre 2021, con decorrenza giuridica al 1° settembre 2020. Ma vi sono anche Uffici scolastici che risultano ancora alle prese con la formulazione delle liste di attesa: uno di questi è il Lazio, dove le graduatorie saranno pronte non prima di febbraio 2021. Sullo sfondo, intanto, non si hanno notizie per risolvere la questione degli amministrativi facenti funzione Dsga. Per questo l’Anief ha scritto al Ministero, perché crei un tavolo tecnico e bandisca al più presto un corso-concorso anche per il personale amministrativo facente funzione come Dsga, citando posizioni favorevoli espresse dai Tribunali, dalla Corte Costituzione e dal Consiglio di Stato.
Marcello Pacifico (Anief): “Stiamo parlando di personale che ha ricoperto un ruolo superiore per anni, assumendosi enormi responsabilità, consentendo agli istituti di funzionare, in cambio di compensi irrisori. Il legislatore ha più volte riservato concorsi riservati al personale della scuola per assicurare la stabilità dello stesso nelle istituzioni scolastiche: bisogna assumerli e finirla con il ricorso a contratti a termine, autorizzando anche la possibilità di bandire concorsi ordinari con cadenza biennale. Anche perché i posti vacanti sono ben superiori al numero dei vincitori del concorso per Dsga”.
Diramato il ‘Documento tecnico sulla gestione del rischio di contagio da Sars-Cov-2 nelle attività correlate all’ambito scolastico con particolare riferimento al trasporto pubblico locale’. Marcello Pacifico (Anief): L’avvio in presenza al 75% negli istituti della secondaria di secondo grado e in presenza al 100% per il primo ciclo potrà essere attuato se e solo se ci sarà una programmazione avviata dalle aziende locali dei trasporti, formalmente sottoscritta nelle sedute dei tavoli prefettizi, con l’impegno per tali uffici di garantire un accurato controllo del rispetto degli accordi ratificati