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° L`ANIEF, il MIUR, i magistrati amministrativi
Accogliamo con rispetto i verdetti favorevoli e quelli contrari, e però tutti vedono che non c`è uniformità nelle sentenze; ergo, è un dovere civile procedere, nella legge.

E` quasi superfluo dire che l`Anief punta ad ottenere, alle elezioni per il rinnovo delle RSU, il riconoscimento formale di sindacato rappresentativo su base nazionale. Sta ai colleghi procurarcelo, candidandosi e votando i nostri candidati. La rappresentatività si raggiunge con le deleghe ma anche con i voti alle RSU; dateci fiducia. In questi tre anni di vita del nostro sindacato, abbiamo usato le armi che Governo e Sindacati “rappresentativi” ci hanno lasciato ritardando di ben due anni il confronto elettorale. Diciamo metaforicamente che il gigante, il MIUR, lo affrontiamo con la fionda di Davide, e i nostri sostenitori sanno quale ventaglio di ricorsi è partito dalla fionda. L`ANIEF è costretta a ricorrere ai tribunali per chiedere giustizia, e se i giudici accolgono i nostri ricorsi vuol dire che altri hanno agito male, consociandosi ai danni dei docenti e della Scuola. Se l`ANIEF siederà al tavolo contrattuale, cesserà il consociativismo.
Chi ironizza sullo stile “giudiziario” dell`ANIEF (“covo di avvocati”) consideri: - in quali pasticci i decisori politici hanno messo la Scuola; - qual è il dovere civile, costituzionalmente sancito e tutelato (comma 1 art.113 Cost. “Contro gli atti della pubblica amministrazione è sempre ammessa la tutela giurisdizionale dei diritti e degli interessi legittimi dinanzi agli organi di giurisdizione ordinaria o amministrativa”); - quale valenza etica ha l`art.6 “Diritto al processo equo”, della Convenzione per la salvaguardia dei diritti dell`uomo e delle libertà fondamentali.
In questi giorni, siamo stati in apprensione per due questioni: - il ricorso per l`ammissione, alle prove concorsuali, anche degli aspiranti che i cinque anni di servizio li hanno nel pre-ruolo; - il ricorso con il quale abbiamo chiesto la sospensione cautelare, in riferimento alla esclusione di partecipanti al concorso che alla prova preselettiva non hanno conseguito almeno punti 80/100.
Quanto al primo ricorso, tutto bene: decidendo avverso la richiesta del MIUR (ordinanze nn. 5358/11, 5359/11 del CdS), i giudici di Palazzo Spada hanno confermato l`ordinanza sospensiva, di primo grado, con cui il Tar aveva ammesso alla prova preselettiva del concorso i 500 candidati che i 5 anni di anzianità richiesta li hanno parzialmente o totalmente maturati da precari (un certo numero di questi candidati ha poi superato la prova). A monte della pronuncia del CdS (e di altre pronunce favorevoli all`ANIEF) c`è la direttiva UE 1999/70/CE, che vincola gli Stati Membri a non discriminare il servizio dei lavoratori reso con contratti a tempo determinato, rispetto al medesimo servizio reso dai docenti di ruolo; ma è proprio ciò che fa il Miur presupponendo un profilo professione differente. La direttiva 1999/70/CE è il presupposto giuridico sul quale l`ANIEF sta dinanzi ai tribunali del lavoro, con vertenze decisive per i precari: il riconoscimento per intero degli anni preruolo nella ricostruzione di carriera del personale; una valutazione degli anni preruolo analoga a quella prevista per gli anni di ruolo nelle domande di mobilità; il calcolo dei periodi di precariato per la progressione stipendiale. Si tratta di rivendicazioni che, ove l`ANIEF avesse successo, darebbero molto ossigeno ai precari.
Sulla seconda questione, i pronunciamenti della giustizia amministrativa sono contrastanti; lo abbiamo scritto in questa rubrica, nell`Aggiornamento di mercoledì 7 dicembre, e il d.s. Salvo Indelicato lo spiega nell`articolo che riportiamo in rassegna stampa (10 dicembre): il Tar della Puglia ha accolto l`istanza cautelare; il TAR Lazio si è pronunciato con due sentenze differenti. Adesso giunge tra capo e collo la notizia che la VI sezione del Consiglio di Stato non concede l`ammissione di migliaia di ricorrenti alle prove del concorso dd.ss. e fissa l`udienza per l`esame di merito al 20 dicembre (in data successiva a quella fissata per le due prove scritte; a quel punto, l`esito della decisione definitiva diventerà ininfluente) Non abbiamo avuto, dunque – come al solito - via d`uscita. All`Anief non è rimasto che diffidare il Ministro dell`Istruzione dal procedere allo svolgimento delle due prove scritte prima che il CdS abbia discusso gli appelli (l`udienza camerale è fissata per il 20 dicembre). Ove non intervenga un provvedimento d`urgenza del ministro, le prove del concorso rischiano di essere annullate nel caso in cui i legali ANIEF potranno, nel merito del ricorso, dimostrare che tra i 100 quesiti della prova preselettiva v`era almeno uno errato. Il senso della difficile presa di posizione dell`Anief è nelle parole di Pacifico: “La Costituzione garantisce a tutti i cittadini il diritto a ricorrere contro gli atti dell`amministrazione, tanto più quando sembra palesemente violato lo stesso bando concorsuale nella scelta di quesiti né idonei né corretti. Se a sette giorni dalla prova viene cancellato il 17% delle domande selezionate dopo un approfondimento fatto dagli esperti durato dieci giorni, è chiaro che qualcosa non va ed è chiaro che gli idonei hanno superato dei quiz falsati. L`ammissione con riserva di tutti i ricorrenti… serve proprio a tutelare i risultati finali della prova concorsuale e a consentirne il sereno svolgimento”.


 

° Olimpiadi di statistica
Riportiamo la Nota Miur Prot. n. 8159 - 5 dicembre 2011

La Società Italiana di Statistica (S.I.S.) bandisce per l’anno scolastico 2011/2012 le Olimpiadi di Statistica rivolte agli studenti del IV e V anno di tutte le scuole secondarie di secondo grado del territorio italiano. La competizione prevede due categorie di partecipanti: la prima riguarda gli studenti che frequentano corsi specifici di statistica, mentre la seconda riguarda studenti che studiano la statistica nei corsi di matematica. L’iniziativa ha l’obiettivo di avvicinare gli studenti al ragionamento statistico, incoraggiandoli ad un sempre maggiore interesse verso l’analisi dei dati e della probabilità. La Società Italiana di Statistica mette a disposizione di ciascuna delle categorie anzidette un premio pari a 1.000 euro da assegnare agli Istituti di appartenenza dei vincitori; il premio sarà suddiviso assegnando al 1° classificato 500 euro, al 2° classificato 300 euro ed al 3° classificato 200 euro. Le Istituzioni Scolastiche interessate dovranno individuare un insegnante referente con l’incarico di seguire tutte le procedure necessarie alla partecipazione alle Olimpiadi di Statistica. L’iscrizione degli studenti alla competizione deve essere effettuata online entro il 10 gennaio 2012 compilando il modulo apposito nel sito della Società Italiana di Statistica (www.sis-statistica.it/olimpiadi). Per le modalità di svolgimento della gara si rinvia a quanto esplicitato nel bando e nel regolamento.

° VI edizione del Concorso “Erasmo da Rotterdam”, di traduzione dal latino
Lo indice il Liceo “E.Torricelli” di Faenza. Possono partecipare gli studenti del IV e V anno delle scuole secondarie superiori in cui è impartito l’insegnamento del latino.
La prova – che si svolgerà a Faenza nella giornata di sabato 31 marzo 2012 - consisterà nella traduzione dal latino di passi in prosa di epoca medievale, umanistica, moderna o contemporanea relativi ad una tematica di rilevante significato culturale. In riferimento a questa saranno forniti testi e materiali utili alla contestualizzazione. A completamento della traduzione si richiederà un commento che sviluppi una personale interpretazione del testo proposto, anche alla luce della documentazione fornita. Le domande di partecipazione dovranno essere redatte esclusivamente secondo il modello allegato, firmate dal dirigente scolastico dell’istituto di appartenenza, e dovranno pervenire entro il 17 marzo 2012 con posta elettronica certificata, inviate all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., a cura della scuola di appartenenza degli studenti, o con lettera raccomandata inviata a cura della scuola di appartenenza degli studenti al seguente indirizzo: Liceo Evangelista Torricelli - via Santa Maria dell’Angelo, 48 - 48018 Faenza (Ravenna). INFO: Liceo Torricelli, Via S. Maria dell’Angelo, 48 - 48018 Faenza (RA) E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - Tel. 0546/21740.

° In materia di congedo ordinario, e in materia di assenza per malattia
Due precisazioni riportate sul quotidiano ItaliaOggi dello scorso 6 dicembre

- Antimo Di Geronimo dà notizia di una Nota (3/11/UPPA) del Dipartimento Funzione Pubblica sulle assenze “sospette” dei pubblici dipendenti. La Nota conferma che la visita fiscale va sempre disposta se l’assenza per malattia è in prossimità di un permesso, di festività o del riposo infrasettimanale. In sostanza, i dirigenti dispongono obbligatoriamente la visita fiscale nel caso che abbiano il sospetto che l’assenza per malattia si origini non da ragioni di salute. La nota chiarisce le disposizioni di cui all’art.16 dl n.89/2011, con le quali si è data facoltà discrezionale ai dirigenti di disporre la visita medica di controllo sul dipendente in malattia, fin dal primo giorno del congedo adottando un criterio di buon senso, cioè decidendo con riferimento a due opposte esigenze: quella di contenere l’eventuale abuso di chi strategicamente finge di non potere lavorare nelle giornate a ridosso di quelle non lavorative, e l’esigenza di contenere la spesa pubblica per pagare i medici in visita di controllo.
- Carlo Forte dà notizia del principio affermato dalla Corte di Giustizia europea (e che ha applicazione diretta e immediata in tutti i Paesi della UE), con una sentenza depositata il 22 novembre scorso (procedimento C214/10): Se il lavoratore non riesce a fruire, entro il termine fissato, delle ferie, ne perde il diritto, anche se la mancata fruizione è dovuta al fatto di essersi posto in congedo per malattia. Il termine (c.d. “periodo di riporto”) entro il quale il lavoratore può fruire delle ferie per congedo ordinario è, per il personale scolastico, di un a.s. (quello successivo all’a.s. di riferimento delle ferie non fruite). La ratio della sentenza è nel fatto che le ferie ordinarie sono disposte come periodo di riposo e svago che ritempri da fatiche lavorative.

° La giustizia amministrativa, a zig zag sul concorso D.S.
Tre successive sentenze emesse, diverse e contrastanti. Le riportiamo, di seguito.

- Il TAR del Lazio si è pronunciato nel senso di differire la decisione:
“Considerato che, ad un primo sommario esame, non appaiono sussistenti l’estrema gravità e l’urgenza tali da non consentire la dilazione della decisione sulla domanda cautelare proposta con il ricorso, fino alla data della prima Camera di Consiglio utile; P.Q.M. Respinge la suindicata domanda di concessione di misure cautelari provvisorie e fissa per l’esame in sede collegiale dell’istanza cautelare la Camera di Consiglio del 6 dicembre 2011”.
- Lo stesso Tar del Lazio si è pronunciato nel senso di rigettare i ricorsi:
“Considerato che il bando del concorso in questione consente l’ammissione alle prove scritte previo superamento della prova selettiva per test a risposta multipla; considerato che parte ricorrente non ha superato detta prova propedeutica; che, quindi, non sussistono le condizioni per ottenere l’accoglimento della istanza cautelare. P.Q.M. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) Respinge la domanda di sospensione cautelare”.
- Il Tar della Puglia ha deciso di accogliere l’istanza cautelare:
“Considerato che le prove scritte del concorso di cui si tratta si svolgeranno nei giorni 14 e 15 dicembre 2011, cosicché la situazione giuridica dei ricorrenti, nella qualità dedotta in ricorso, risulta essere suscettibile di grave pregiudizio nel tempo intercorrente tra la data odierna e quella della prima camera di consiglio utile (21 dicembre 2011) per la trattazione collegiale della domanda cautelare; P.Q.M. Accoglie l’istanza e, per l’effetto, sospende provvisoriamente l’efficacia degli atti impugnati, nella parte in cui impediscono la partecipazione dei ricorrenti alle suddette prove scritte; Fissa la camera di consiglio del 21 dicembre 2011 per la trattazione in sede collegiale dell’istanza cautelare”.

° Una ricerca sulla sperimentazione MIUR premiale del merito nelle scuole
La Fondazione per la Scuola (Compagnia di San Paolo) e l’Associazione TreeLLLe presentano stamane (CRN, via Marruccini) gli esiti della sperimentazione “Progetto Valorizza” attuata dal MIUR per premiare le scuole e i docenti più bravi e apprezzati.

Le domande n. 13 e n. 14 (“Quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti?” - “Come intende il governo valorizzare il ruolo degli insegnanti nelle singole scuole?”) che la Commissione Europea ha inserito tra i chiarimenti chiesti al Governo italiano fanno tornare di attualità l’annosa necessità di valorizzare il capitale umano e, per conseguenza, la necessità di un’adeguata valutazione del sistema scuola. Al fine di individuare le linee strategiche per un sistema nazionale di valutazione e di miglioramento della qualità dell’istruzione, nel 2011 il MIUR ha sperimentato il progetto “Valorizza” (che premia singoli docenti), e il progetto “VSQ” (Valutazione per lo Sviluppo della Qualità delle scuole). Gli esperti delle fondazioni faranno un rapporto sulla ricerca, nell’ambito del convegno indetto dal MIUR e al quale interverrà l’OCSE per fornire uno scenario di quanto si sta sviluppando nei paesi avanzati riguardo alla valutazione dei sistemi scolastici e per commentare la sperimentazione pilota “Valorizza”.

° La Scuola secondaria di secondo grado intenta allo studio dell’Altissimo Poeta
Si avvia, a Castelvetrano il VII ciclo della Lectura Dantis, ancora una volta per iniziativa dei tre istituti di istruzione secondaria superiore della cittadina trapanese.

L’VIII Lectura Dantis” si articolerà secondo il seguente programma:
- 6 dicembre 2011 ore 17.00, Davide Rondoni – Università di Bologna: La Commedìa di Dante
- 7 dicembre 2011 ore 11.15, Rondoni: Fama o eternità: l’incontro-scontro con Brunetto Latini
- 11 febbraio 2012 ore 11.15, Domenico Cuccia – studioso di Dante: Dante uomo e poeta
- 13 aprile 2012 ore 11.15 S.Sconocchia -Università di Trieste: Il mito classico nella Commedia
- 1 giugno 2012 ore 17.00 Rosario Di Bella – letterato: Dante e la musica.

 

 

° Quali i tagli già programmati e certi, per il prossimo futuro della scuola
Dal succedersi, frenetico e forse senza sosta, delle manovre correttive di bilancio, la scuola ha ben poco da sperare. E d’altra parte, osservando il trend delle risorse impegnate negli anni, non risulta altro che una parabola discendente. Sarà questo governo in grado di parcere victis et debellare superbos ? Sarebbe il primo a farlo.

La legge di stabilità, approvata in extremis dal governo Berlusconi ha stabilito tagli per 1,07 miliardi, nel bilancio del MIUR per il 2012, rispetto all’assestamento per il 2011; in precedenza, sempre nel 2011 (e per non ricordare quale mazzata agli organici avevano inferto la finanziaria 2007 e l’art.64 della legge 133/2008), erano stati decisi tagli di risorse nei decreti n.70 (a maggio), n 98 (a luglio) e n.138/11 (ad agosto). La percentuale della spesa per l’istruzione, sul PIL, era al 4,8% nel 2008; è scesa al 4,2% nel 2010 e potrebbe scendere al 3,7% del 2015. Questo minimo storico sarebbe la conseguenza delle ulteriori e più recenti norme:
- soppressione di posti nell’organico docente, superiore a quegli 87.000 posti necessari per aumentare da 8,9 a 9,9 il rapporto studenti docenti; - aggregazione della scuola di base in istituti comprensivi; - obbligo di assegnare a reggenza le scuole autonome con meno di un certo numero di studenti; - obbligo di ridurre il numero di casi in cui è previsto il semiesonero o l’esonero dall’insegnamento del docente collaboratore del Dirigente; provvedimento di passaggio di ruolo per il personale docente inidoneo; spostamento (previo corso di formazione) di parte degli insegnanti in esubero (10.000 unità), a copertura dell’esigenze del Sostegno
(Fonte: Osvaldo Roman, www.scuolaoggi.org – 18.11.2011)
In uno studio ponderoso e documentatissimo, realizzato da Tuttoscuola, si evidenzia come, a parte il risparmio (quasi 200 milioni ogni anno) per l’erario, conseguente alla riduzione del personale, sopprimendo oltre tremila presidenze, e oltre mille segreterie (compresi i dsga e parte degli assistenti amministrativi), si otterrà un risparmio sulle spese di funzionamento a carico delle amministrazioni comunali (spesa per i locali, per le manutenzioni e arredi, per le bollette e utenze).

° La disoccupazione in Italia
A fine novembre, si è tenuto a Palermo, il seminario “Dopo il Rapporto SVIMEZ 2011: riflessioni su emergenze e potenzialità per la ripresa del Mezzogiorno”. Alcuni dati.

325mila “disoccupati nascosti” e una donna lavoratrice su 5. I disoccupati, prevalentemente giovani. Il tasso di occupazione, nel 2010, dei giovani in età tra i 15 e i 34 anni è sceso, nel Mezzogiorno, al 39,9%, contro una media nazionale del 52%). Nel 2050 la popolazione under 29 sarà, su base nazionale, diminuita di oltre mezzo milione di di persone, rispetto ad oggi.
(Fonte: La Letterina n. 300 – ASASi - 24 – 11 – 2011)

° 45° Rapporto annuale Censis sulla situazione sociale dell’Italia nel 2010.
Riportiamo alcuni dati che anticipano quelli del Rapporto UE sugli obiettivi di Lisbona
Abbandoni scolastici. Oltre 800mila giovani della fascia 18-24 anni, il 18,8% di quelli in possesso della licenza media non ha effettuato studi successivi; la media europea è in atto al 14,4% e l’obiettivo posto dalla UE, da raggiungersi nel 2010, è al 10%. Il 25% degli studenti delle scuole secondarie di II grado abbandona senza conseguire il diploma. Le regioni meridionali e isole maggiori hanno il tasso di abbandono più elevato.
Tasso di occupazione dei laureati. In Italia, solo il 76,6% dei laureati ha trovato lavoro; si tratta della più bassa media, tra quella nei Paesi della Ue, nella quale la media è dell'82,3%. La metà dei laureati che hanno un’occupazione sono sotto inquadrati, per quanto al contratto
Istruzione tecnica. In Italia ha tratto vantaggio dalla Riforma della scuola secondaria di II grado, con un lieve incremento di iscrizioni (a danno della formazione professionale che registra un calo superiore al 3%, quanto a nuove iscrizioni; né sembrano riscuotere l’interesse dei nuovi iscritti i percorsi triennali di IeFp (Istruzione e Formazione professionale).
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 514 – 2 dicembre 2011)

° Studenti che hanno conseguito il diploma nell’anno scolastico 2010/2011 con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode (C.M. n. 97 del 27 ottobre)
Il Miur stanzia le risorse finanziarie da destinare alle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria statali per il premio da assegnare agli studenti meritevoli

L’assegnazione del premio (500 euro pro capite) è previsto nel Programma delle eccellenze, sulla base degli esiti del monitoraggio relativo ai risultati raggiunti dagli studenti nelle procedure di confronto individuate in specifici ambiti disciplinari per l’anno scolastico 2010/2011 e nel superamento degli esami di Stato con la votazione di 100 e l’attribuzione della lode. Dall’anno finanziario in corso le risorse verranno erogate dalla Direzione Generale per la Politica finanziaria e per il Bilancio direttamente alle istituzioni scolastiche per quanto riguarda le scuole statali e per il tramite degli Uffici Scolastici Regionali per quanto riguarda le scuole paritarie. E’ in corso la rilevazione degli studenti che hanno raggiunto i risultati più elevati nell’ambito della gare e competizioni riguardanti le eccellenze individuate negli specifici ambiti disciplinari con la tabella A allegata al decreto ministeriale del 27 luglio 2010. Per chiarimenti: D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Dipartimento per l’istruzione- Ufficio VII - Tel. 06.5849 2641 - Fax 06.5849 3186 - e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Incontri istituzionali romani e dichiarazioni del nuovo ministro
L’ufficio Stampa del Miur segnala tre uscite impegni ufficiali del ministro. Ne possiamo ricavare qualche indicazione sui convincimenti e propositi del ministro Francesco Profumo, in attesa di conoscerne le scelte sui temi più urgenti e scottanti.
- 30 novembre. Il ministro ha incontrato il Forum Nazionale delle Associazioni Studentesche a cui partecipano i rappresentanti degli studenti delle scuole secondarie superiori (Movimento studentesco nazionale, Movimento studenti cattolici, Movimento studenti Azione Cattolica, Unione degli studenti, Rete degli studenti, Federazione degli studenti). Ha assicurato massima attenzione ai seguenti temi: Diritto allo studio (ha annunziato la composizione di un tavolo di confronto); meccanismi di reclutamento dei docenti; edilizia scolastica (ha reso noto di avere sollevato la questione dei finanziamenti, in incontri con il ministro Fabrizio Barca, e con il presidente della Cassa depositi e prestiti Franco Bassanini); didattica e valutazione (la importanza di questo tema, ha sottolineato, è nota sia dall’Unione europea sia al Presidente del Consiglio); alternanza scuola-lavoro (ha sottolineando la valenza formativa dei tirocini e la necessità di modulare i percorsi di studio e gli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale sulla base delle nuove professioni e dei nuovi profili richiesti dalle imprese).
- 1 dicembre. Il ministro partecipa alla terza edizione del Salone della Giustizia, incontrando centinaia di studenti liceali convenuti per un incontro sul tema “Legalità e scuola”.
- 7 dicembre. Il ministro parteciperà al convegno "L'avvio del sistema di valutazione in Italia come fattore di miglioramento e di sviluppo" che si terrà presso l’Aula Convegni del CNR, Via dei Marruccini, Roma. Durante il convegno, organizzato dal MIUR, con la partecipazione di OCSE/CERI, Associazione TreeLLLe e Fondazione per la Scuola della Compagnia S.Paolo, saranno presentati i risultati del rapporto di ricerca sul progetto "Valorizza". In sostanza, la priorità maggiore sembra assegnata al tema della valutazione (posto nelle domande n. 13 e n. 14 contenute nella Richiesta di chiarimenti della Commissione Europea al Governo Italiano): - “Quali caratteristiche avrà il programma di ristrutturazione delle singole scuole che hanno ottenuto risultati insoddisfacenti ?”; - “Come intende il governo valorizzare il ruolo degli insegnanti nelle singole scuole?”.