Tutte le notizie

° Istituzioni scolastiche e universitarie all’estero
Il Ministero degli affari esteri rende noto il diario di convocazione alle prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere, finalizzate alla mobilità del personale di ruolo, docente e ATA, da destinare all’estero

Le prove di accertamento della conoscenza delle lingue straniere, previste dal decreto interministeriale n.4377 del 7 ottobre 2011 avranno luogo, nei giorni tra il primo e il 5 dicembre 2011, a Roma, presso l’Ergife Palace Hotel, via Aurelia 617/619. Il calendario è pubblicato nel sito www.istruzione.it. Le prove di accertamento linguistico si svolgeranno secondo le modalità indicate nell’art.4 del sopra citato decreto interministeriale. I candidati sono tenuti a presentarsi nel giorno e nell’ora sopra indicati, muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità. Si fa inoltre presente quanto segue: • nella sede d’esame non si possono portare telefoni cellulari, palmari, apparecchi ricetrasmittenti, calcolatrici, vocabolari, dizionari, libri o pubblicazioni di qualunque specie, appunti, carta da scrivere, né borse o simili; • coloro che non si presenteranno nel giorno e nell’ora stabiliti per la prova sono definitivamente esclusi dalla prova stessa. I risultati delle prove di accertamento linguistico saranno pubblicati all’Albo dell’Ufficio V e sul sito internet del Ministero degli Affari Esteri all’indirizzo: http://www.esteri.it , a partire dal 15 dicembre 2011.

° Convocazione dei supplenti dalle graduatorie di circolo e di istituto.
Occorre controllare la funzionalità della casella di posta e della messaggeria mobile.

“Vivifacile” suona bene. Faciliterà le procedure; ne migliorerà la trasparenza ?
Gli aspiranti che hanno presentato il modello B tramite POLIS possono essere tutti convocati attraverso la procedura di convocazione che si avvale della piattaforma Vivifacile; ecco di seguito, la sequenza delle operazioni: la scuola che rileva l’esigenza di coprire un posto che si è reso disponibile per assenza del titolare accede alle funzioni di convocazione. Se la fascia prioritaria è esaurita, o non ancora compilata, convocherà dalle graduatorie d’istituto di prima, seconda o terza fascia. Selezionando l’aspirante, o più di uno se si temono rinunce, la scuola invia e-mail contenenti le informazioni sulla natura del posto e, se la convocazione è multipla, la lista di aspiranti convocati. Contestualmente invia a ciascun aspirante un messaggio USSD, che anticipa la convocazione, e infine un SMS con l’indicazione della scuola convocante e del relativo numero di telefono. L’obiettivo è quello di dare l’informazione più tempestivamente possibile anche a chi non sta consultando la posta elettronica, consentendo, ove necessario, di contattare telefonicamente la scuola. Oltre all’utilizzo di comunicazioni su canale mobile (invio messaggi sul telefono cellulare), l’applicazione di convocazione utilizza la posta certificata, nel caso in cui l’aspirante sia provvisto di una casella di postacertificat@ o di una casella PEC di cui si sia dotato autonomamente. Nel caso in cui l’aspirante non sia dotato di casella di posta certificata l’applicazione utilizza l’indirizzo mail privato o istituzionale, comunicato dall’aspirante nella fase di registrazione alle Istanze On Line.

° Sicurezza nelle scuole. Assemblea territoriale, municipi XV e XVI di Roma
Organizzata dall’USICONS, per il personale e gli utenti della scuola, si terrà nel pomeriggio del 16 dicembre presso la Biblioteca Marconi (via Cardano 135).

All’assemblea sono previsti interventi di: RLS dell’USI, di esponenti dei sindacati di base che hanno aderito all’iniziativa SISA, ANIEF, COORDINAMENTO PRECARI DELLA SCUOLA, USB SCUOLA. Sono invitati il Coordinamento delle scuole romane, le organizzazioni sindacali che intervengono nella scuola (COBAS, UNICOBAS, CUB, FLC CGIL), i genitori e studenti e studentesse. Coordina Giuseppe Martelli dell’USICONS. Già da tempo, è possibile segnalare disfunzioni, disservizi, inadempienze e violazioni delle norme, dovuti ai tagli ai finanziamenti per le scuole. Lo si fa su: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. USICONS precisa: “Provvederemo a trasformarla in esposti, denunce, segnalazioni agli organismi di vigilanza competenti (garantiamo la riservatezza). Rimanere silenziosi e passivi, non cambierà mai le cose. Utilizzare gli strumenti giusti, è opportunità da non sprecare”.
INFO: COMITATO 5 APRILE - snodo romano della Rete nazionale sulla sicurezza e salute sul lavoro - presso sede USICONS LARGO VERATTI 25. Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

° Esuberi nella scuola. In ultima ratio c’è il licenziamento
Lo stabilisce una norma della legge di Stabilità varata sabato scorso
Per il personale della Scuola in esubero si mantiene, in prima battuta, la procedura vigente (ricollocazione in ambito provinciale, a domanda). Se non si individua una nuova sede di servizio, si allarga la ricerca in ambito interprovinciale e interregionale ed eventualmente scatta la mobilità d’ufficio anche con eventuale collocamento in altre amministrazioni e, poi, in mancanza, con il collocamento per 24 mesi in “disponibilità” (con riduzione del 20% dello stipendio). Ove permanga la condizione di esubero, e se non ricorrano le condizioni per il collocamento in pensione, si passerà al licenziamento.

° Disattivazione delle caselle e mail , del dominio istruzione.it , inutilizzate da mesi.
Riferiamo sulla Nota Miur (prot.5758 - 11 novembre), in materia
Il Miur fornisce gratuitamente una casella e-mail nel dominio istruzione.it , al personale docente e ATA in servizio. Per ragioni di economia, il 25 novembre 2011 si procederà alla cancellazione delle caselle di posta elettronica istituzionale dei docenti (e degli ATA non appartenenti alle segreterie scolastiche) che risulteranno, alla stessa data, non utilizzate da 9 mesi, vale a dire dal 25 febbraio 2011. Non verranno disattivate le caselle di posta su cui è impostato l’inoltro automatico dei messaggi verso un’altra casella, e quelle associate ad utenti registrati all’applicazione Istanze On Line (POLIS). Gli utenti interessati a mantenere la propria casella di posta dovranno semplicemente eseguire un accesso alla stessa, entro il 24 novembre 2011. Nel caso non ricordassero la password di accesso potranno procedere al recupero della stessa attraverso l’apposita funzione “Recupero password” presente sul sito www.istruzione.it Istruzione, nell’area dedicata alla posta elettronica: i link diretti sono
• docenti: http://archivio.pubblica.istruzione.it/webmail/posta_docenti.shtml
• ATA:http://archivio.pubblica.istruzione.it/webmail/posta_ata.shtml.
A cessazione avvenuta, per ottenere nuovamente una casella nel dominio istruzione.it , l’utente dovrà semplicemente registrarsi tramite la funzione “Registrazione”, disponibile sul sito www.istruzione.it Istruzione, ai link sopra indicati.

° TFA. Colpo di scena al calar del sipario sulla gestione Gelmini
La Ministro starebbe per dare l’assenso per l’attivazione di 15mila posti nei corsi TFA delle Secondarie di II grado (ne aveva preventivato 5mila). Il decreto è alla firma.
ItaliaOggi segnala nell’on. Lupi, il deus ex machina di questa soluzione che contrasta con l’assunto posto alla base dell’indizione dei Tirocini Formativi Attivi: allo scopo di non creare nuovo precariato, abilitare all’insegnamento un numero di laureati non superiore al fabbisogno stimato nell’arco di due/tre anni. (Fonte: Alessandra Ricciardi, ItaliaOggi – 15 novembre 2011)

° Il prossimo 21 novembre, Seconda edizione della Giornata Nazionale dell'Albero
La organizza il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, in collaborazione con l'ANCI e d'intesa con il Ministero dell'Istruzione
Il tema proposto è: “La storia d’Italia attraverso gli alberi e i boschi come testimoni di memorie e avvenimenti storici in occasione del 150° dell’Unità d’Italia”. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del patrimonio arboreo e boschivo mondiale ed italiano per la tutela della biodiversità, il contrasto ai cambiamenti climatici e la prevenzione del dissesto idrogeologico. In occasione di tale giornata le scuole di ogni ordine e grado, nell’ambito della propria autonomia didattica e organizzativa, sono invitate a organizzare iniziative per promuovere la conoscenza dell’ecosistema boschivo, la tutela della biodiversità e il rispetto delle specie arboree, anche ai fini del mantenimento dell’equilibrio tra comunità umana e ambiente naturale. Le prime 1000 istituzioni scolastiche che ne faranno richiesta entro il giorno 10 novembre p.v. compilando il form disponibile sul sito www.minambiente.it, avranno a disposizione cinque alberelli di specie autoctone, grazie alla collaborazione con il Corpo forestale dello Stato e le Regioni. Gli alberi dovranno essere messi a dimora, in tutta Italia, organizzando la propria speciale Giornata dell’Albero, il 21 novembre alle ore 12.00. Inoltre, grazie alla collaborazione dell’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) saranno banditi due concorsi dedicati alle scuole, con i quali gli studenti saranno chiamati a riflettere, con diversi strumenti, sull’importanza dell’albero per la vita dell’uomo e per l’ecosistema. (Fonte: www.governo.it)

° Valorizzazione delle eccellenze (Decreto ministeriale 8 settembre 2011)
Il canto del cigno, a Viale Trastevere, su musica (l’”eccellenza”) cara alla Gelmini: Modalità di accreditamento dei soggetti esterni all’Amministrazione scolastica. Presentazione delle proposte di gare e competizioni da parte dei soggetti interni all’Amministrazione scolastica e da parte dei soggetti esterni accreditati, per il riconoscimento nel programma nazionale di promozione delle eccellenze.
I soggetti esterni all’Amministrazione scolastica che intendono essere inseriti nell’elenco dei soggetti accreditati dovranno trasmettere la domanda di accreditamento, entro la fine del mese di febbraio attraverso le modalità, anche telematiche, indicate nel relativo avviso che sarà pubblicato sul sito internet del Ministero, dichiarando e documentando il possesso dei requisiti previsti dall’art.2 del decreto. L'accreditamento è valido per tre anni scolastici e può essere rinnovato su istanza dei soggetti interessati. Al momento della domanda di accreditamento, i soggetti esterni all’Amministrazione scolastica interessati a concorrere alla individuazione delle eccellenze possono contestualmente proporre le competizioni da essi organizzate, nell’arco dei tre anni scolastici successivi, che verranno prese in esame in caso di esito favorevole della procedura di accreditamento. Le istituzioni scolastiche o universitarie o altri uffici dell’Amministrazione scolastica, nonché i soggetti esterni a tal fine accreditati, hanno facoltà di proporre le competizioni da essi organizzate per la valorizzazione delle eccellenze, entro la fine del mese di febbraio attraverso le modalità, anche telematiche, indicate nel relativo avviso che sarà pubblicato sul sito internet del Ministero, dichiarando e documentando il possesso dei requisiti previsti dagli articoli 4 e 5 del citato decreto ministeriale. Le proposte presentate possono riferirsi fino ad un massimo di tre anni scolastici; le proposte formulate da soggetti esterni accreditati possono riguardare solo gli anni scolastici che siano compresi nel periodo di accreditamento. L’elenco dei soggetti esterni accreditati e l’elenco degli studenti beneficiari degli incentivi previsti per le competizioni incluse nel programma annuale saranno pubblicati sul sito del Ministero.

° Saranno 887 le scuole secondarie di II grado che avranno il Dsga “in comproprietà”
Questo il dato (fornito da Tuttoscuola) che risulterà come effetto dell’attuazione di una norma (in materia di rete scolastica) della Legge di Stabilità approvata la scorsa settimana – ultimo atto del Governo Berlusconi.

In sostanza, la norma ritocca al rialzo il numero minimo degli alunni che qualifica una scuola come sede di un posto (in esclusiva) di direttore dei servizi generali ed amministrativi; il posto è assegnato in comune con altre istituzioni scolastiche. I limiti minimi, da osservarsi con il prossimo a.s. 2012/2013 risultano elevati da 500/300 a 600/400, rispetto a quelli stabiliti nel comma 5 Legge 15 luglio 2011, n. 111.
(Fonte: TuttoScuolaNews n.511 - 14/11/11)

° La “finestra” pensionistica per i dipendenti della Scuola
L’Inpdap (Circ. n.16/2011) chiarisce gli effetti della legge 148/2011 sui tempi di erogazione, per il personale che cessi dal servizio. Riportiamo un brano da ItaliaOggi
La circolare interviene sulle nuove norme in tema di decorrenza della pensione per il personale della scuola. Dal prossimo anno, chi matura i requisiti in un anno solare andrà in pensione dall’anno scolastico dell’anno solare seguente, e non più dall’anno scolastico o accademico dello stesso anno solare di maturazione dei requisiti, cosa che resta possibile soltanto per chi maturerà i requisiti entro il prossimo 31 dicembre 2011. L’Inpdap spiega che nel comparto scuola rientra anche il personale dipendente da istituzioni scolastiche pubbliche non statali (ad ese. Scuole comunali), nonché il personale appartenente al comparto dell’AFAM (conservatori, accademie bella altri ecc…). Pertanto, per coloro che matureranno i requisiti per il diritto, a partire dal primo gennaio 2012, l’accesso alla pensione avverrà dal primo settembre o dal primo novembre dell’anno successivo. (Fonte: ItaliaOggi - 10/11/11)

° Tornano agli ATA i 460 posti che il Miur avrebbe voluto coprire con docenti inidonei
Si tratta di 363 posti di Assistente Amministrativo e 95 di Assistente Tecnico, complessivamente in tutta Italia. Tornano ad essere disponibili per la nomina in ruolo dei precari ATA. Riportiamo passi della Nota Miur (n.9086, 7 novembre 2011).

Dipartimento per l’istruzione - Direzione Generale per il personale scolastico - Uff. 3 – Uff. “OGGETTO: Posti accantonati - inquadramento nel ruolo personale ATA – personale
docente dichiarato permanentemente inidoneo – restituzione a immissioni in ruolo -
Si fa seguito alla nota prot. n. 7799 del 28 settembre 2011 con la quale sono stati richiesti alle SS.LL. i dati concernenti le istanze pervenute da parte del personale docente dichiarato permanentemente inidoneo, che, ai sensi della legge 111/2011, ha chiesto di essere inquadrato nei profili professionali di assistente amministrativo e di assistente tecnico. Dagli elementi comunicati viene, quindi, desunta la allegata ripartizione provinciale, suddivisa per profilo professionale, dei posti che originariamente accantonati per gli inquadramenti in parola, sono poi risultati eccedenti, rispetto alle istanze effettivamente pervenute in ciascuna provincia. Di conseguenza, le SS.LL. sulla base delle consistenze provinciali indicate ed in conformità delle apposite istruzioni operative già diramate per il corrente a.s., avranno cura di procedere, con cortese sollecitudine, alle consequenziali immissioni in ruolo per i due profili professionali suindicati. Resta ovviamente inteso che gli effetti giuridici delle nomine decorrono dal 1° settembre 2011 mentre quelli economici dalla data di effettiva assunzione in servizio….

° In VII Commissione, l’interrogazione 5-05642 sul concorso per gli aspiranti dd.ss.
Un gruppo di deputati del PD chiede che si verifichino le anomalie che hanno accompagnato la fase preselettiva del concorso. Riportiamo passi dell’interrogazione

“…il 12 ottobre 2011 si è svolta la preselezione finalizzata all'accesso delle successive prove, come previsto nel detto bando; polemiche e proteste, oggetto anche di nostri precedenti atti di sindacato ispettivo, hanno caratterizzato questa prima fase concorsuale. Oltre alla evidente inadeguatezza delle procedure adottate per la preselezione, ben distanti dall'accertamento delle competenze dei candidati rispetto al profilo di futuri dirigenti scolastici, si richiama, ad esempio: a) l'esclusione di candidati; segnatamente i laureati ISEF, riammessi al concorso dal giudice amministrativo; b) le fughe di notizie, su cui sta indagando anche la polizia postale, circa i quiz su cui si sarebbe svolta la prova preselettiva; c) l'eliminazione da parte del Ministero, a distanza di una sola settimana dalla prova, di ben 975 quesiti errati ed imprecisi, mentre sono stati «salvati» quesiti palesemente di opinione; d) una organizzazione della prova di preselezione certamente non agevole, poiché nel tempo assegnato i candidati si sono dovuti destreggiare anche nella ricerca delle 100 domande, corrispondenti al numero segnalato sulla stringa fornita all'avvio della prova, su un poderoso e poco maneggevole volume; i fatti succintamente richiamati rischiano di compromettere le fasi successive del concorso. Ad esempio, non si può trascurare come sui contenuti dei quesiti sia emersa una riserva di merito, che potrebbe trasformarsi in un possibile contenzioso al termine del quale i candidati ritenuti non idonei potrebbero essere ammessi con riserva alle prove scritte; suscita poi perplessità la possibilità - sottesa nel bando di concorso - che le due prove scritte si svolgano in date diverse da regione a regione e che alle singole commissioni regionali sia demandato il compito di formulare i testi d'esame delle due prove scritte; si tratta di una scelta discutibile, attraverso la quale il Ministero interrogato rinuncia a competenze esclusive nelle norme di indirizzo generale, nonché nel reclutamento e stato giuridico del personale, previste dal Titolo V Cost…”.

° La UE chiede impegni all’Italia, che anche i docenti italiani li chiedono
Tutto scuola riporta alcune delle 39 domande che la Commissione europea, in cerca di rassicurazioni in chiave economica, ha posto circa gli impegni da attuare a favore della Scuola, nell’ottica dell’investimento sociale produttivo in capitale umano. Di seguito riportiamo due domande per noi cruciali.
“Voce Human Capital. Quesito n.13) Come verranno ristrutturate le singole scuole con risultati insoddisfacenti nelle prove INVALSI? Quesito n.14) Come intende il governo italiano valorizzare il ruolo degli insegnanti nelle singole scuole? Che tipo di incentivi saranno adottati?
. (Fonte: TuttoScuolaNews n.511 - 14/11/11)

° Il Ministro Gelmini avvia la pianificazione strategica del MIUR per l’anno 2012.
Una pianificazione che sembrerebbe fuori tempo massimo; un bagliore al tramonto. L’atto di indirizzo può essere letto sul sito istituzionale (Prot. 10227/GM dell’8 novembre 2011); ne riportiamo la premessa e il sommario.

“Le priorità politiche e gli indirizzi indicati nel presente documento di programmazione andranno declinati, in sede di definizione degli obiettivi strategici, per l’allocazione delle risorse finanziarie nello stato di previsione della spesa, per l’aggiornamento del piano triennale della performance e di quello per la trasparenza e la legalità 2012-2014 del Mur. Le attuali, difficili condizioni dell'economia richiedono di rafforzare sempre di più l'azione, già avviata, di razionalizzazione della spesa corrente, agendo sui processi di produzione dei servizi per un migliore utilizzo delle risorse disponibili. Tale attività di razionalizzazione ha inoltre lo scopo di ridurre la spesa per gli interventi valutati meno rilevanti ai fini del soddisfacimento dei bisogni della collettività e di migliorare la qualità dei servizi offerti ai cittadini. Nell’attuale contesto economico globale, il continuo miglioramento della qualità dell’istruzione e della formazione dei cittadini complessivamente considerate rappresenta per il Paese una delle priorità imprescindibili per assicurare lo sviluppo e la crescita economica e sociale. La scuola e l’università, quindi, nell’assicurare a tutti i giovani pari opportunità di accesso e nel promuovere processi di mobilità sociale soprattutto nelle aree svantaggiate del Paese, devono essere sempre più orientate alla valorizzazione del merito, quale espressione più alta del principio democratico e, allo stesso tempo, quale presupposto necessario per garantire reali ed effettive possibilità di ingresso in un mercato del lavoro globalizzato fortemente competitivo. Saranno quindi sviluppate azioni finalizzate a migliorare la qualità dell’offerta formativa e degli apprendimenti, a sostenere l’autonomia delle istituzioni scolastiche e delle università, a orientare i giovani nella prosecuzione degli studi e nell’ingresso nel mondo del lavoro, favorendo la consapevolezza delle loro attitudini e potenzialità, soprattutto attraverso una più efficace interazione e collaborazione con le istituzioni territoriali e il mondo delle professioni e sviluppando la metodologia dell’alternanza scuola-lavoro. Nel triennio 2012-2014, il Ministero sarà impegnato principalmente a realizzare le sotto indicate priorità: 1. dare piena attuazione della riforma del primo e del secondo ciclo di istruzione, nonché dei percorsi post-secondari con particolare riferimento agli ITS; 2. sviluppare, in coerenza con gli obiettivi della Commissione europea, le azioni di valutazione della performance del sistema scolastico, con particolare riferimento agli apprendimenti e alle competenze degli alunni. Proseguire ed incrementare le sperimentazioni dei sistemi di valutazione delle scuole, dei dirigenti scolastici e dei docenti nell’ambito di una scuola meritocratica; 3. assicurare il mantenimento degli obiettivi di contenimento e razionalizzazione della spesa del sistema scolastico; 4. proseguire e sviluppare le azioni di orientamento scolastico e professionale, di educazione alla cittadinanza e alla legalità, di contrasto alla dispersione scolastica; 5. unificare i sistemi informativi al fine di creare un unico centro di raccolta, analisi e diffusione dei dati e implementazione del Piano scuola digitale; 6. attuare la riforma dell’Università anche al fine di rafforzare il sistema di valutazione dell’offerta formativa e le politiche di valutazione del merito; 7. sostenere e qualificare la ricerca per l’economia della conoscenza, dell’innovazione e del recupero di competitività del Paese e attuare una forte iniziativa di contrasto alla crisi economica; 8. razionalizzare e ottimizzare l’offerta formativa delle istituzioni di AFAM, Musicale e Coreutica e valorizzare i poli di eccellenza.
Linee di indirizzo per la declinazione degli obiettivi strategici. 1.Linee di indirizzo per l’istruzione (omissis). 2. Linee di indirizzo per l’Università (omissis). 3. Linee di indirizzo per l’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (omissis). 4. Linee di indirizzo per la Ricerca (omissis). 5. Linee di indirizzo per l’Amministrazione centrale e periferica (omissis).
F.to Il Ministro Mariastella Gelmini

° Fino a sabato 12 novembre, Diregiovani Direfuturo (PalaCongressi di Roma-Eur)
Il “Festival delle giovani idee”, promosso da IdO (Istituto di ortofonologia) e da Diregiovani.it, vede anche la partecipazione del MIUR

Direfuturo è una manifestazione dedicata ai giovani, un luogo di incontro e di espressione della creatività e dei talenti giovanili; il Miur realizza, nel proprio punto informativo, attività didattiche sul tema dell'educazione stradale coinvolgendo alunni di scuola primaria e di scuola secondaria di 1 grado. Il personale docente delle scuole di ogni ordine e grado può esercitare il diritto di esonero.

° Dalla A alla Z, tutta la scuola in una fiera, a Genova
L’edizione 2011 di ABCD si terrà dal 16 al 18 novembre presso il quartiere fieristico

La manifestazione, che spazia a 360 gradi su tutto il mondo dell'educazione, all’insegna della tecnologia per l’education. Si articola in sei settori: Tecnologia; Alimentazione e Scuola; Infanzia; Formazione; Turismo scolastico e studentesco; Campagne educativa. Può costituire una opportunità per i docenti, che potranno fare formazione sul campo; per le aziende che potranno confrontarsi, in sole tre giornate, con un grande numero di docenti, dirigenti scolastici, rappresentanti del MIUR e di tutti i ministeri dell’istruzione della comunità europea; per il MIUR che potrà verificare e testare l’efficacia dei programmi e delle azioni destinate all’innovazione della scuola in un rapporto one to one con le aziende. L’informazione completa su: http://www.abcd-online.it.