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° Quesiti sbagliati, tra quelli pubblicati dal MIUR. Sono in percentuale fisiologica?
Su LA STAMPA di ieri, 27 settembre, si parla di “strafalcioni”. C’è “ilarità” tra gli osservatori esterni che sanno di docimologia. Il capo Dipartimento Giovanni Biondi se ne fa una ragione: “..è inevitabile che ci sia una percentuale di errore, e comunque la pubblicazione serve ad eliminarli”. Diciamo noi: “anche, può servire a eliminarli”. E vero: il Miur avrebbe dovuto pretendere, a fronte dei 40mila euro spesi, un lavoro più accurato (il pretest ?), ma al Miur resta il merito di avere pubblicato i 5750 quesiti.
I 42mila candidati che concorrono per 2386 posti, adesso hanno l’onere di scovare i quesiti che contengono errori - secondo LA STAMPA, sono più di 300; secondo QN (Il Giorno, Il resto del Carlino, la Nazione) sono circa 170; secondo ItaliaOggi sono 150. Chi ha imparato dai quiz dovrà disimparare (perché, i 100 quesiti della prova preselettiva effettiva saranno scelti all’interno delle batterie pubblicate). Disimparare – è stato dimostrato in sede di psicologia dell’apprendimento – è doppiamente difficile; i candidati devono, quindi, sottoporsi a un esercizio gravoso e fastidioso ma che - se può servire da consolazione – può essere utile. L’apprendimento, spiegava Dewey, si ottimizza proprio in occasione degli inciampi, quando si evidenziano rotture in ciò che era stato previsto. Il 12 ottobre, l’elenco dei quesiti, stampato (spesa 84mila euro), sarà consegnato ai 42mila candidati, nelle sedi della prova preselettiva. Non c’è tempo perché l’elenco sia emendato dei quiz errati (tra 300 e 400), che ovviamente non saranno inseriti tra i cento sorteggiati per la prova. E’ dubbio se il Miur avrà il tempo, prima del 12 ottobre, di segnalare sul proprio sito quali sono i quesiti errati, come invece era stato promesso dal Direttore Luciano Chiappetta. Nell’articolo di La Stampa che abbiamo citato, si trova un piccolo contributo ai candidati: la segnalazione di tre errori nell’Area 1 (i quesiti 9, 180, 316); nell’Area 2 (quesito 388), nell’Area 3 (quesiti 156, 162, 701); nell’Area Francese (139): saranno tra le domande escluse dal testo della prova. Intanto già si prospetta una grana. Intervistata su LA STAMPA, Alessandra Cenerini, dell’ADI, ventila l’eventualità che i concorrenti che dovessero cadere alla prova preselettiva si appellino ai tribunali amministrativi, con riferimento al danno subito, nel corso della preparazione al concorso, dalla lettura di quiz sbagliati pubblicati nel sito istituzionale del MIUR come corretti. Una valutazione preoccupata sui “quiz” è espressa (www.educationduepuntozero.it/politiche-educative) da Maurizio Tiriticco: “I nostri candidati, veri eroi disposti a ogni sacrificio, affronteranno il test del MIUR consapevoli che si tratta di una prova che poco ha a che vedere con la scientificità che la dovrebbe caratterizzare, per nulla attendibile e affidabile”. E continua: “Sono decenni che nella nostra cultura – e incultura – valutativa non si riesce a comprendere fino in fondo, da parte di tanti dei nostri docenti e, soprattutto, dei nostri amministratori, che cosa sia e significhi un test e quale peso abbia nella valutazione di un processo di apprendimento. Il fatto è che lo si è sempre confuso con un quiz, quindi con uno strumento povero e improvvisato.. Che cosa sia un test, quali siano le sue finalità, quali siano i suoi pregi e i suoi limiti, in quali situazioni debbano e possano essere usati e, soprattutto, come si confezionino, sono interrogativi che, di fatto, nessuno si è mai posto. In effetti, non si sarebbero avute le lamentele a proposito delle prove Invalsi, né quelle relative a tante prove-test che poi sono state contestate! La stessa cosa si è verificata per il test predisposto dal Miur per il concorso DS! la cosa che più colpisce non è il gran numero di errori marchiani, che con un semplice pretest sarebbero stati tempestivamente individuati e corretti, e neppure il fatto che molti quesiti appaiono per lo meno stravaganti e risibili, ma l’estrema disomogeneità della loro confezione: ora compaiono item estremamente pretenziosi, ora quesiti secchi e concettualmente assai poveri; non viene mai rispettata la regola che le risposte dovrebbero avere la medesima lunghezza, almeno per ogni coppia; a volte l’item è introdotto dal solo soggetto, scelta che potrebbe dar luogo a centinaia di completamenti; invece, se la parte iniziale dell’item fosse costituita di soggetto, predicato e anche di qualche complemento, si dovrebbe poi chiudere con opzioni che non è sempre facile proporre…”.

° Anche il docente precario va retribuito per il dottorato di ricerca
Lo ha stabilito il giudice del lavoro di Verona (sentenza n.360/11)
La sentenza annulla quanto, con la circolare 15 del 22 febbraio scorso, il Miur aveva disposto sul presupposto che ai precari non si applichino le stesse disposizioni dei docenti di ruolo.
(Fonte: ItaliaOggi - 27-09-2011)

° Insediato il nuovo Cda del Cnr
Ne dà notizia (22 settembre 2011) l’Ufficio Stampa del Miur

Il nuovo Consiglio di amministrazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche è presieduto da Francesco Profumo. Nell’incontro di insediamento, il ministro Gelmini ha fatto cenno al futuro ruolo dell’ente, e al piano strategico per il suo sviluppo.

° Olimpiadi italiane di Astronomia 2012
Le organizzano la Società Astronomica Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), in collaborazione con il Miur (D.G. ordinamenti scolastici e autonomia, Uff.II)

Sono ammessi a partecipare gli studenti e le studentesse delle scuole italiane nati/e negli anni 1997 e 1998 (categoria junior) e negli anni 1995 e 1996 (categoria senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza. La competizione è individuale; i vincitori saranno candidati a far parte della Squadra Nazionale che rappresenterà l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia che avranno luogo in autunno. Per le modalità di partecipazione e i termini di presentazione degli elaborati si rimanda al sito del Miur (vi si allega il bando, la domanda di partecipazione e la griglia di valutazione), e a www.olimpiadiastronomia.it

° E’ consentito alla scuole paritarie attivare classi con meno di 8 alunni
Ai fini del riconoscimento della parità scolastica, gli UUSSRR non dovranno più applicare la norma limitativa introdotta con il D.M. n.267, 29 novembre 2007, perché annullata (con le sentenze numero 7265/09 e numero 7269/09) dal Tar del Lazio.

Le sentenze favorevoli ai ricorrenti – le associazioni di scuole non statali: Aninsei, Fiinsei, Filins - sono passate in giudicato, non avendo il Miur opposto ricorso. Riportiamo, da Tuttoscuola, la ratio del provvedimento: la legge sulla parità scolastica (la n.62/2000, voluta dal ministro Luigi Berlinguer) non stabiliva, tra i requisiti per l'ottenimento della parità scolastica, un numero minimo e/o massimo di alunni per classe, e dunque il DM emanato nel 2007 dall’allora ministro Fioroni non avrebbe potuto fissare un limite numerico, perché una norma di fonte inferiore non può modificare una di fonte gerarchicamente superiore.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 503, 26 settembre 2011)

° Previdenza complementare: costituito il fondo Sirio, per alcuni comparti del Pubblico Impiego
L’Istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica dà notizia della costituzione (l’atto costitutivo è stato firmato il 14 settembre 2011, tra l’Aran e le Organizzazioni sindacali interessate) del fondo pensione complementare.
Sirio ha un bacino di potenziali aderenti pari a circa 350.000 dipendenti: si rivolge al personale dipendente dei Ministeri, della Presidenza del Consiglio, del parastato, dell’Enac e del Cnel; vi potranno aderire anche Università e ricerca, Agenzia del demanio, Agenzie fiscali, il Coni e le Federazioni sportive, previa stipula di specifico accordo.
(Fonte www.inpdap.it)

° Premio letterario nazionale "C'era una volta"
Giunto alla XV edizione, è riservato agli studenti delle Scuole secondarie di secondo grado, italiane e europee
Lo bandisce il Liceo statale “Giordano Bruno” di Albenga, in collaborazione con il Comune di Albenga e con la Provincia di Savona. Il Concorso intende offrire ai ragazzi un’occasione di scrittura originale e creativa. La conoscenza diretta di un autore mira ad invogliare i giovani a riscoprire la letteratura, in particolare i romanzi italiani contemporanei. Le iscrizioni devono pervenire, tramite la segreteria della scuola di appartenenza, entro il 29 Ottobre 2011, al Liceo “G. Bruno”, viale Pontelungo, 83 17031 Albenga (SV). tel.: 0182 555601 - fax: 0182 544403 mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

° Una valutazione delle Acli, presentata al 44° Incontro nazionale dedicato al "Lavoro scomposto": un dirigente è pagato, mediamente, 356 euro al giorno più dell’operaio
Il rapporto dell'istituto di ricerca delle Associazioni cristiane lavorati italiani raffronta le retribuzioni medie giornaliere dei lavoratori dipendenti, nel settore privato. Alla cultura del liberalismo capitalistico, il nostro Paese ha dato, negli anni, un contributo originale di riflessione, ma i decisori politici (a parte la prima stagione del Centrosinistra) si sono appiattiti sul modello americano, povero di spessore umanistico-personalistico, e come spesso l’imitazione appare peggiore dell’originale.
Se, nel riportare un dato di politica salariale, ci permettiamo di richiamare valori di civiltà, è perché nelle società borghesi capitalistiche, la retribuzione è correlata positivamente all’attesa sociale che la pubblica opinione e i decisori politici hanno del valore delle attività lavorative. Le conclusioni cui le Acli sono pervenute - e che riportiamo da un articolo (di Vladimiro Polchi) pubblicato su la Repubblica-, mettono in luce, nel settore privato, le forti diseguaglianze retributive tra i dipendenti, e dunque, a parer nostro, dimostrano che l’originalità del pensiero economico politico italiano è stata disconosciuta e sperperata dai responsabili politici. Diamo, di seguito, alcuni passaggi dell’articolo di Polchi. Quanto passa tra lo stipendio medio di un dirigente e la paga di un operaio ? Tanto. 356 euro al giorno, per la precisione. E ancora: rispetto alla retribuzione di un "quadro", un operaio prende ogni giorno 127 euro in meno. Con un impiegato, la differenza è invece di 22 euro…. Ma la differenza si amplifica nei confronti di un operaio, la cui retribuzione è di 16 euro inferiore alla media. Peggio di lui solo il lavoratore apprendista, che guadagna in meno 31 euro al giorno. Le donne, rispetto agli uomini, ricevono in media al giorno 27 euro in meno. Altro punto critico è il lavoro sommerso (12 posti di lavoro su 100 sono oggi irregolari, 18% al Sud e il 27% il Calabria) e i settori della ricerca e sviluppo. I lavoratori della conoscenza nel settore privato in Italia sono poco più di centomila, di cui 35mila ricercatori, 41mila tecnici e 24mila altri addetti alla ricerca. Nel confronto con altri Paesi a sviluppo avanzato, si nota che in Giappone il totale degli addetti è quasi sei volte superiore (683mila), tre volte in Germania (341mila). In Italia, quasi un lavoratore su quattro (23%) ha un'occupazione "non standard", ovvero non a orario pieno e non a tempo indeterminato: il 12%, pari a 2milioni e 700mila individui, è un lavoratore a tempo parziale, mentre l'11% è un atipico (tempi determinati e collaboratori). Il lavoro a tempo parziale interessa maggiormente le donne: le lavoratici part-timer sono un 1milione e 800mila. Per gli atipici il rapporto di genere è pressoché pari, mentre l'età evidenzia una buona quota di giovani (39%), ma soprattutto un'elevata percentuale di adulti (il 48% degli atipici ha tra i 30 e i 49 anni). …

° Concorso "Premio Nazionale Olimpiadi dell'automazione" - a.s.2011/2012
E’ rivolto agli Istituti Tecnici e Professionali con specializzazione in elettrotecnica, elettronica, informatica industriale e meccanica.

Il concorso (Dipartimento per l'Istruzione, D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica - Uff.II - Nota Miur prot.n. 6365, 22 settembre 2011) è organizzato nell’ambito di un protocollo d’intesa tra Miur e Siemens s.p.a. Le informazioni sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito ministeriale e/o su http://www.siemens.it/sce/olimpiadi2012

° A Roma, il 6° Corso per operatori di Teatro Sociale (un week end al mese fino ad aprile massimo 20 allievi)
Inizierà in ottobre, con il patrocinio dell'Ente teatrale Italiano, l'affiliazione alla Federazione FNTS, e il riconoscimento dei Crediti Formativi Universitari.
Termine ultimo per la richiesta di selezione è il 30 settembre 2011.

Il corso è indirizzato sia a chi già lavora nell'ambito del disagio sociale (handicap psico-fisici, tossicodipendenze, carceri, minori, anziani, etc.), sia a chi vuole avvicinarsi al settore; requisiti minimi per l'accesso sono l'aver compiuto il 21esimo anno di età ed essere in possesso di diploma di Scuola Media Superiore. Il numero complessivo delle ore di lezione è di 70/75 (lezioni teorico-pratiche, più alcune ore dedicate a una verifica finale); è previsto (facoltativamente) un tirocinio pratico. Le selezioni avverranno nel mese di settembre a Roma. I candidati dovranno inviare il proprio curriculum vitae, scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.teatrocivile.it
(Fonte: Newsletter n° 63 del 22/09/11 del Centro InfoHandicap FVG)
 

°Approvato in Consiglio dei ministri il decreto sul commissariamento degli atenei
Riportiamo la notizia pubblicata (22 settembre 2011) dall’Ufficio Stampa del Miur

Università: Il C.dM. ha dato oggi il via libera definitivo al decreto legislativo sui parametri di sostenibilità finanziaria degli atenei e l'eventuale commissariamento. Il decreto ha già ricevuto l'assenso del C. di S. e il parere favorevole delle Commissioni parlamentari e sarà pubblicato sulla G.U. dopo la registrazione da parte della Corte dei Conti. Il decreto prevede un costante monitoraggio della situazione economica, finanziaria e patrimoniale degli atenei e definisce parametri atti ad individuare le situazioni critiche e deficitarie degli stessi. Gli atenei dovranno:
- garantire certezza ed omogeneità nel risanamento dei bilanci ed evitare eccessivi disavanzi;
- gestire i fondi con maggiore trasparenza;
- garantire un'offerta formativa di alto livello, senza ridurre gli investimenti sulla formazione;
- operare secondo obiettivi di efficacia, efficienza e trasparenza.
Il decreto definisce e disciplina tre casi. Due definibili da "cartellino giallo". Il primo riguarda il caso di situazione critica di disequilibrio economico e finanziario e patrimoniale temporaneo. In questa fase l'Università intraprende un percorso di risanamento vigilato dal Miur e dal Mef. Il secondo riguarda il caso di dissesto finanziario che comporta l'incapacità per l'ateneo di fare fronte ai debiti liquidi ed esigibili. In questa fase viene elaborato un piano di rientro in tempi certi. Il "cartellino" diventerà "rosso" nella terza fase: cioè se, nonostante queste possibilità, gli atenei non metteranno ordine nei propri conti. In questo ultimo caso scatterà il commissariamento. In questa fase l'organo commissariale ha l'obiettivo di ripianare i debiti e ricondurre l'intero sistema ad una situazione di equilibrio. Nel provvedimento è stato valorizzato il ruolo dell'ANVUR che, dopo la procedura commissariale, deve valutare se esistano i presupposti per mantenere l'accreditamento dell'istituzione universitaria ovvero per un'eventuale operazione di federazione o fusione di atenei, ai sensi dell'articolo 3 della legge 240 del 2010, in linea con i principi ispiratori della riforma. L'intervento normativo consente di:
• individuare tempestivamente, tramite l'organo di controllo contabile, le situazioni critiche negli equilibri economici, finanziari e patrimoniali delle università;
• avviare un percorso di risanamento nelle fasi critiche ed adottare un piano di rientro nella fase di dissesto finanziario, secondo criteri analiticamente definiti e sotto la vigilanza dei Ministeri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e dell'Economia e delle finanze, anche per mezzo del Collegio dei revisori dei conti;
• finalizzare positivamente l'eventuale fase commissariale, diretta al riequilibrio nella situazione economica, finanziaria e patrimoniale e alla garanzia del mantenimento di un livello soddisfacente nella qualità della didattica e della ricerca delle università statali.

° Sensibilizzazione al tema dell’efficienza energetica e dell’energie rinnovabili
Concorso: "Green Technologies Award - Energia nuova per le Scuole", rivolto alle classi IV e V degli Istituti di Istruzione secondaria di secondo grado a.s. 2011/12
Il concorso è organizzato dalla Schneider Electric in attuazione di un Protocollo d’Intesa con il MIUR (Nota prot.n. 6366 del 22 settembre 2011). Gli studenti potranno presentare progetti applicabili ad impianti tecnologici relativi a due aree tematiche: 1. Green Technologies Scuola": soluzioni per l'efficienza energetica e/o l'energia rinnovabile applicabili ad impianti tecnologici in ambiente scolastico. 2.Green Technologies in altri settori": soluzioni efficienza energetica e/o l'energia rinnovabile applicabili a impianti tecnologici in industria, in agricoltura e nel terziario.
I migliori progetti verranno premiati con assegni rispettivamente di 4.000, 3.000 e 2.000 euro e gli istituti riceveranno materiale Schneider Electric per implementare i laboratori scolastici.
INFO: www.schneider-electric.it/sites/italy/it/prodotti-e-servizi/scuole-tecniche/concorso-green-technologies.page

° Censimento generale della popolazione. Partono le rilevazioni dell'ISTAT
Il 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni partirà a giorni e fotograferà la realtà italiana ad una data precisa: il 9 ottobre 2011. Per facilitarne la partecipazione, la rilevazione statistica coordinata dall'Istat ed effettuata ogni 10 anni presenta importanti novità: il questionario, indirizzato alle famiglie, arriverà a casa direttamente per posta; si potrà compilare e restituire online o consegnare presso qualsiasi ufficio postale o nei centri di raccolta istituiti nel comune di residenza anagrafica
(Fonte: www.gov.it)
 

° Posti dirigenziali all’ANVUR
Sul sito istituzionale, il Miur segnala (21 settembre) disponibilita' di tre incarichi a t.d. presso Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca
Sono incarichi dirigenziali di II fascia, nell’area amministrativo contabile, aree valutazione delle università e della ricerca. Il termine ultimo per l’invio o la presentazione della candidature, secondo le modalità previste al punto e) dei relativi avvisi di disponibilità, è il 4 ottobre 2011. Maggiori informazioni in "Bandi e Avvisi" del sito www.anvur.org.

° Quella contrapposizione tra precari che ci mortifica
Su la Repubblica (ed.Palermo) la notizia di un disagio non più taciuto
I precari che sono rimasti senza incarico rivendicano per sé i posti coperti dagli ex pip, cioè da lavoratori precari del Comune di Palermo che, in qualche misura, sono usciti dal precariato, essendo assegnati dalla Regione Sicilia – tramite l’associazione Social Trinacria Onlus – a vari enti. In certo numero sono stati richiesti dalle scuole, per rimediare ai tagli di organico Ata. Ora, l’intreccio pericoloso di disagi e precarietà segnalato sulla pagina palermitana di la Repubblica: “Fuori gli ex pip dalle scuole statali della città. Lo chiedono a gran voce i precari della scuola rimasti senza incarico, che ieri mattina hanno assediato l’ingresso della Scuola media Gregorio Russo, a Borgo Nuovo, dove sono impiegati ben 13 ex pip…. Dice Calogero Fantauzzo, collaboratore scolastico senza incarico: “Ci appelliamo alla legge 124 del 1999… Nelle scuole statali deve essere impiegato soltanto il personale Ata”. La dirigente Pasqualina Guercia li ha poi ricevuti… “Mi rivolgerò alla Regione – dice la Guercio – per chiarire le cose… La vicenda, tra altro, riguarda tutte le scuole della città”. poi anche alle scuole statli fronteggiando i tagli all’organico, con progetti regionali. Nelle scuole ne lavorano attualmente circa 300, che guadagnano quasi 800 euro per 30 ore di lavoro settimanali…”.
(Fonte: la Repubblica, 21-09-2011)

° Assenze che ritardano la progressione di carriera
Su ItaliaOggi (“L’assenza allunga il gradone e fa saltare l’aumento”), Franco Bastianini riferisce di una circolare, diramata lo scorso 7 settembre, con la quale l’USP di Torino richiama l’attenzione dei dd.ss. sulla necessità di comunicare al Sidi le assenze del personale in servizio con contratto a t.i., poiché possono interrompere la progressione di carriera, alla quale è collegato il trattamento economico.
“La progressione di carriera del personale in servizio alla data del 31 agosto 2011 si articola, come dispone l’art.79 del contratto scuola 27 novembre 2009, su sei posizioni stipendiali alle quali si accede dopo tre anni, dopo nove, dopo quindici, dopo ventuno e dopo trentacinque anni di servizio utile. Il passaggio da una posizione stipendiale a quella successiva può essere tuttavia ritardato di due anni in caso di sospensione dal servizio per la durata superiore a un mese per il personale docente, e per la durata superiore a 5 giorni per il personale Ata; di un anno in caso di sanzione disciplinare di sospensione dal servizio. Ad interrompere il passaggio ad una posizione stipendiale superiore concorrono, inoltre, le assenze ingiustificate, l’anno sabbatico, le aspettative per motivi di famiglia, di lavoro, di studio, aspettativa per il ricongiungimento al coniuge all’estero, congedo per assistenza ai familiari con particolari patologie”.
(Fonte: la Repubblica, 20-09-2011)

° A Udine, Corso di Reclutamento e Primo soccorso di Croce rossa
Inizierà lunedì 26 settembre 2011, alle ore 20.30, presso la sede della Croce Rossa Italiana - Via Sabbadini, 12

Il Corso di Reclutamento e Primo soccorso di Croce rossa, Gruppo di Udine, è finalizzato a dare agli aspiranti volontari una preparazione di base comune. Infosegreteria VdS 0432 534081
Via Sabbadini 12, Udine.
(Fonte: infohandicap.org ANNO VI - NEWSLETTER N. 62 DEL 20/09/11)