° Concorso "Gran Trofeo d’oro della Ristorazione Italiana"
Il MIUR dà notizia (Nota prot. n. 7550 del 10 ottobre) dell’iniziativa promossa dalla Provincia di Brescia in collaborazione con il Gambero Rosso
Questa sesta edizione, dedicata alla Dieta Mediterranea, prevede il confronto tra squadre di allievi rappresentati gli istituti di formazione professionale alberghiera ed enogastronomica d’Italia e d’Europa, rispetto ad abilità tecnico-pratiche di accoglienza e realizzazione di una proposta gastronomica tipica. Gli Istituti interessati dovranno far pervenire il dossier di candidatura (nel sito MIUR, in allegato), entro le ore 24,00 di sabato 26 novembre 2011 alla Segreteria Organizzativa – Ufficio Promozione e informazione – Assessorato Agricoltura, Alimentazione e Agriturismo della Provincia di Brescia - Viale Bornata 56 - 25123 Brescia - Tel. 030.3749064 - 030.3749055 - Fax 030.3749016 - mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
° La decima Assemblea plenaria dell’Asasi.
20 ottobre 2011, dalle ore 16,00, Auditorium del Liceo “Meli”, via Aldisio, Palermo.
Il tema: “Un nuovo stato giuridico per la nuova generazione degli insegnanti che faccia spazio al merito: tutti a tempo indeterminato, nessuno inamovibile”.
Saranno presenti, tra altri - oltre che i vertici dell’Associazione, la rete delle scuole autonome della Sicilia -, l’assessore regionale Mario Centorrino, il direttore generale USR per la Sicilia, Maria Luisa Altomonte, il prof. Pietro Ichino (che interverrà con la relazione “Come si può superare l’apartheid fra protetti e non protetti nella scuola: l’esempio delle scuole britanniche e di quelle statunitensi”. (Fonte: www.asas.sicilia.it n.293 – 6 ottobre 2011)
° Il Times stila la graduatoria di merito degli atenei; in coda, quelli italiani
La “dotta” Bologna, il miglior ateneo italiano, è classificata al posto 226 su 400
Ecco le prime dieci: California Institute of Technology, Harvard, Stanford, Oxford, Princeton, Cambridge, Massachusetts Institute of Technology, Imperial College (Londra), Chicago, Berkeley.
Entro il posto 250: Statale di Milano, Milano Bicocca, Padova e Trieste; poi, ancora: Trento, Ferrara, Modena e Reggio Emilia, Pisa, Politecnico di Milano, Sapienza di Roma; più oltre: Bari, Politecnico di Torino e Università del Salento. La classifica è pubblicata su 'Times Higher Education', il supplemento del prestigioso quotidiano londinese. I parametri: qualità di ricerca e docenza, prestigio delle pubblicazioni scientifiche, internazionalizzazione e innovazione.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 505 – 7 ottobre 2011
° Valutazioni pessimistiche sulla regolarità del concorso a dd.ss.
Le avanzano, sul quotidiano ItaliaOggi – che ogni martedì fornisce informazioni puntuali sul mondo della Scuola - Alessandra Ricciardi e Mario D’Adamo.
Secondo questi, il concorso corre “seri rischi di annullamento”, perché i giudici amministrativi (Ordinanze Tar Lazio 2011: nn.3597; 3628; 3636) hanno ammesso (con riserva) i ricorrenti, e se ai ricorrenti sarà riconosciuto il buon diritto di partecipare, a pieno titolo, al concorso “sorgerà il contenzioso di coloro che non hanno presentato domanda nella convinzione che non sarebbe stata accolta. Semplicemente chiederanno di rifare il bando”. L’assunto dell’articolo della Ricciardi è chiaro già nel titolo: “Presidi, il boomerang dei ricorsi”. Tra altro vi si segnala che ognuna delle domande fatte predisporre dal MIUR costerebbe 25 euro (la spesa unitaria per quiz, in altri concorsi, è stata inferiore ai 15 euro mediamente). L’articolo di Alessandra Ricciardi riporta, tra altre precisazioni, una dichiarazione rilasciata da Giovanni Biondi, capodipartimento dell’Istruzione: richiesto se le oltre mille domande sbagliate, saranno pagate anche quelle, risponde: “Assolutamente no, abbiamo già dato mandato di sospendere ogni pagamento, all’Ansas che ha nominato la commissione di esperti per i quiz. Stiamo addirittura valutando se chiedere i danni….”.
Quella di ItaliaOggi è una redazione molto competente in materia scolastica, e questa rubrica la cita costantemente. Non ci sembra – ma non ce ne lamentiamo – che ci sia piena reciprocità, quanto a stima e attenzione, visto che raramente si cita l’ANIEF, perfino in questo caso trattando l’argomento delle ordinanze che ammettono centinaia di ricorrenti da noi patrocinati. Il tempo sarà galantuomo, e i valenti giornalisti di ItaliaOggi ci daranno atto della spessore, in termini di giustizia ed equità, della nostra linea sindacale.