Tutte le notizie

° L’avvio dell’a.s. avviene tra le polemiche e le contestazioni mosse dagli insegnanti e dagli studenti, e l’Ufficio Stampa del MIUR risponde con i suoi dati.
Riportiamo anche alcuni dei dati forniti da Tuttoscuola, sulla ristrutturazione della rete scolastica e sul ridimensionamento delle istituzioni scolastiche

Nel sito del Miur campeggia il comunicato che rassicura i promotori di appello giovani.it : una frazione politica interna che, con un appello on line firmato da quasi 15mila persone, aveva rappresentato al Ministro Gelmini preoccupazioni in ordine all’attivazione dei corsi TFA monuannuali, di abilitazione all’insegnamento nella Scuola secondaria: la soluzione è consistita nell’aggiungere 3mila nuovi posti per il TFA 2011/12 (il totale è di 13.285 posti nei corsi abilitanti che gli atenei metteranno a concorso, il prossimo 7 ottobre). Nel medesimo sito istituzionale si legge un dato previsionale e una precisazione che dovrebbe tranquillizzare i promotori di appello giovani.it: “Ogni anno dovrebbero andare in pensione 25mila insegnanti ma solo il 50% sarà sostituito con insegnanti abilitati iscritti nelle graduatorie a esaurimento. L’altro 50% sarà messo a concorso “attraverso una nuova disciplina per il reclutamento che sarà oggetto di un prossimo intervento”. Diamo conto, infine, di una nota del 13 settembre, con cui il Miur riporta dati del rapporto Ocse sull'istruzione in Italia: “I dati Ocse dimostrano che gli studenti italiani vivono in classi relativamente poco numerose, con un insegnante ogni 10,7 alunni nella scuola primaria (media Ocse 16) e uno ogni 11 alunni nelle secondarie (media Ocse 13,5)… Gli studenti dell'area Ocse tra i 7 e i 14 anni hanno una media di tempi d'istruzione di 6.732 ore, mentre la media italiana è di 8.316 ore. A questo dato, si collega il tema dello stipendio inferiore alla media dei docenti italiani. Gli insegnanti italiani infatti sono numerosi, per fare fronte all'elevato numero di ore di insegnamento; questa è una delle cause della loro retribuzione non alta.” Cosi è…, se vi pare. Tuttavia, il dato incontrovertibile sulla spesa per la Scuola in Italia evidenzia una contrazione (quella prodotta dalla manovra finanziaria triennale 2008/2001), alla quale si aggiungeranno quegli ulteriori risparmi (circa 200 milioni di euro all’anno che, per una volta, non provengono da contrazione dei ruoli degli insegnanti) che il Governo ha programmato nel Comparto Scuola mediante l’art. 19, commi 4 e 5 del Decreto-Legge 6 luglio 2011, n.98 (convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111). L’attuazione delle due norme, che ridisegnano la rete scolastica prevalentemente del 1° ciclo (5600 scuole verranno accorpate, con perdita di circa 1100 unità), è di competenza regionale: degli assessorati all’Istruzione, con il coinvolgimento dei comuni, degli uffici periferici del MIUR e delle istituzioni scolastiche. Pertanto, ha tempi lunghi (almeno 6 mesi, secondo Tuttoscuola), e dovrà concludersi entro il marzo 2012, quando il Miur dovrà quantificare i nuovi organici. Produrrà risparmi con l’a.s. 2012/13. Il comma 4 dice: “Per garantire un processo di continuità didattica nell’ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall’a.s. 2011 – 2012 la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti comprensivi per acquisire l’autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche”. Il comma 5 dice: “Alle istituzioni scolastiche autonome costituite con numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, in aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati d.s. con incarico a t.i.…” Tuttoscuola calcola che, in esito all’operazione, il numero totale delle scuole sarà di circa 9420 (erano 10550), dirette da circa 7370 dd.ss. (alcuni di essi avranno in reggenza le circa 2050 scuole sottodimensionate). Il taglio all’organico dei dd.ss. sarà di 3180 posti, quello all’organico dei direttori amministrativi sarà di 1.130 posti, e quello all’organico degli assistenti amministrativi sarà di 1.100 posti. Nelle 5.700 istituzioni scolastiche coinvolte nella ristrutturazione decadranno un certo numero di consigli di istituto (Tuttoscuola calcola l’11% di cessazioni, per circa 53mila consiglieri), e decadranno dalla funzione le Rsu (si dovranno rieleggere circa 14mila rappresentanti). Si dovrà effettuare il passaggio, alle nuove scuole, delle dotazioni e dei beni (valore circa 150 milioni) già in carico alle scuole soppresse. I Collegi docenti e i Consigli di istituto riprogetteranno l’offerta formativa e la gestione finanziaria. Si dovrà accuratamete informare l’utenza circa il nuovo assetto della rete scolastica, per facilitare le iscrizioni (gennaio 2012): infatti, centinaia di migliaia di famiglie dovranno rapportarsi a nuovi d.s. e dsga.

° Organizzazione dei corsi TFA transitori. Le Università hanno tempo fino al 7 ottobre (nota n.81 del 5 agosto scorso) per presentare l’offerta formativa
E la Ministro prova a disinnescare i malumori sorti nella sua stessa parte politica
In vista dell’ormai prossima definizione, da parte delle università, dei progetti di attivazione dei corsi di TFA transitori, il Miur invita gli UU.SS.RR a favorire il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, anche attraverso incontri tra i Rettori o loro delegati e i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di primo e secondo grado. I Comitati regionali di coordinamento, dopo aver recepito l’offerta formativa degli Atenei e avere valutato la congruenza della proposta didattica, provvederanno a trasmetterla alla Direzione Generale dell’Università, per l’emanazione del decreto ministeriale di attivazione dei corsi e di assegnazione dei posti. Intanto, un comunicato dell’Ufficio Stampa (10 settembre) informa che l’on. Maurizio Lupi e i firmatari di appellogiovani.it. hanno avuto dalla Gelmini assicurazioni rispetto alle critiche sollevate in merito ai Tirocini Formativi Attivi Transitori: “Come risulta dai dati pubblicati il giorno 8 settembre sul sito del MIUR, i posti disponibili erano già pari a 10.285. Sono stati implementati di ulteriori 3.000 posti riservati ai TFA per le Scuole superiori, per un totale di 13.285 posti per i soli TFA transitori, finalizzati al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento nelle Scuole secondarie di I e II grado per l’a.a. 2011/12…. Si prospetta dunque una situazione più favorevole, che tiene conto anche delle esigenze dei giovani. I numeri dei posti che saranno assegnati risulteranno, infatti, dall’incrocio tra quelli pubblicati dal MIUR e l’offerta formativa formulata dalle università. … Il Ministero … solleciterà i comitati regionali di coordinamento affinché recepiscano l’offerta formativa degli atenei e valutino la congruenza didattica delle proposte”…. Le parti si sono dette reciprocamente soddisfatte dell’incontro. Viene, infatti, da un lato confermato nella sua sostanza il regolamento sulla formazione iniziale degli insegnanti (così come previsto dal MIUR) e, dall’altro, valorizzato l’elemento dell’offerta formativa delle università nella determinazione del numero dei posti da assegnare per l’accesso alle abilitazioni. Contestualmente alla pubblicazione delle suddette note da parte del MIUR è sospesa la raccolta delle firme da parte di www.appellogiovani.it. “.

° Corsi di perfezionamento per dare agli insegnanti la patente CLIL.
Nell'a.a. 2011/2012, gli atenei attiveranno i corsi nei quali conseguire il titolo per insegnare discipline non linguistiche in lingua straniera
I corsi, in 60 CFU, richiedono, per potervi accedere, l'abilitazione all’insegnamento e un livello di competenza linguistica C1 in lingua straniera. L'Ufficio Stampa del Miur segnala (11 settembre) che l’Italia è il primo paese in Europa ad aver messo a ordinamento il CLIL, seguendo le indicazioni dell'Unione Europea.

° Gli alunni con disabilità hanno diritto a frequentare le scuole superiori, anche dopo il compimento del diciottesimo anno di età.
Lo spiega, Salvatore Nocera, vicepresidente nazionale della Federazione Italiana per il Superamento dell'Handicap, in una documentata scheda (già pubblicata nel sito dell'AIPD).

Gli alunni con disabilità che siano in possesso del semplice attestato dei crediti formativi agli esami di licenza media possono iscriversi alle superiori solo se compiono i 18 anni dopo il 31 agosto; per chi dispone del diploma di licenza di media, non esistono sostanzialmente vincoli di età per l'iscrizione.
(Fonte: infohandicap.org - ANNO VI - NEWSLETTER N. 58 - 06-09-2011)

° Dislocazione dei 59 Istituti Tecnici Superiori, attivati per questo a.s.
Sono: 3 in Abruzzo, 3 in Campania, 7 in Emilia Romagna, 2 in Friuli Venezia Giulia, 7 nel Lazio, 4 in Liguria, 7 in Lombardia, 3 nelle Marche, 1 in Molise, 3 in Piemonte, 3 in Puglia, 1 in Sardegna, 5 in Sicilia, 3 in Toscana, 1 in Umbria, 6 in Veneto.
Gli Istituti Tecnici Superiori costituiscono un canale di formazione superiore non universitaria; consentono di conseguire il Diploma di Tecnico Superiore, con conseguente accesso al mondo del lavoro, o con possibilità di proseguire gli studi all’Università per il conseguimento del titolo di laurea con appositi CFU.
(Fonte: Ufficio Stampa Miur – 11 settembre)
 

° Olimpiadi del Patrimonio a.s. 2011/2012
L’Associazione Nazionale Insegnanti di Storia dell’Arte (ANISA) organizza la 7a edizione delle Olimpiadi del Patrimonio. Scadenza per le iscrizioni il 10 gennaio 2012
La competizione è rivolta a gruppi di studenti delle scuole secondarie di secondo grado di tutto il territorio nazionale. Le scuole che intendono partecipare all’iniziativa devono farne richiesta ai Referenti regionali per le Olimpiadi del Patrimonio. Gli indirizzi dei Referenti nazionali o dei Referenti regionali ai quali le scuole comunicheranno le iscrizioni sono indicati nell’elenco allegato alla relativa Nota del Miur (2 settembre). Il Bando e la scheda di adesione possono essere scaricati dal sito dell'ANISA www.anisa.it. oppure dal sito www.istruzione.it

° Premio Didattica della scienza 2011
Prorogate le scadenze
La Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l'Autonomia Scolastica ha comunicato il nuovo calendario delle scadenze del Premio bandito con Nota prot.n. 3665 del 30 maggio 2011. La Scheda di progetto dovrà essere inoltrata entro il 15 settembre 2011, all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica), con oggetto – Premio didattica della Scienza 2011. La documentazione richiesta dal bando dovrà essere inoltrata entro il 30 settembre 2011 al seguente indirizzo: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca – Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica – Via Ippolito Nievo, 35 – 00195 ROMA.

° Il Coordinamento studenti aquilani chiede lo sbocco dell’accesso all’insegnamento
Il 29 settembre, saranno davanti al Quirinale per chiedere che la Ministro attivi un nuovo reclutamento, dando attuazione alla proposta di legge n. 4442, che prevede l’inserimento nelle GAE, di tutti gli abilitati e abilitandi ingiustamente esclusi.
Senza una politica per il reclutamento, a nulla serviranno i nuovi corsi abilitati: per fare il disoccupato non e necessario spendere migliaia di euro per un abilitazione. “Chiediamo gli stessi diritti degli inclusi nelle GAE dato che abbiamo gli stessi titoli”: così Clara Calvacchi, rappresentante degli studenti nel Consiglio di Facoltà di Scienze della Formazione e coordinatrice ANIEF Provincia dell’Aquila.
(Fonte: http://www.ilcapoluogo.com/News - 8 settembre)

° Ravenna in vetrina: servizi gratuiti per il Turismo scolastico e per quello sociale
L’iniziativa, inserita nel Piano di gestione del Comune di Ravenna per i SITI UNESCO, è promossa dall'Associazione Volontari Aclisti, e da “Per gli Altri”, Centro di Servizio per il Volontariato di Ravenna.
Ai gruppi che ne faranno richiesta, sarà offerta assistenza on line per la pianificazione del viaggio, e accoglienza a Ravenna con proiezione del filmato che introduce alla visita della città. Info: tel. 0544 451539; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.accoglienzaturistica.ra.it; Segreteria:48121 Ravenna Via Oriani, 44; Cellulare 389 6535450 fax 0544 251949
 

° Programmazione del fabbisogno di insegnanti nei prossimi anni
Nel sito Miur è stato pubblicato uno studio, corredato di tabelle quantitative di proiezione triennale, funzionale: - all’attivazione dei corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Scienze della formazione primaria; - all’attivazione del TFA e dei corsi di laurea magistrali per l’insegnamento nella Scuola secondaria di primo e secondo grado. Lo studio è utile anche a orientare le scelte professionali dei precari della scuola. Ne riportiamo alcuni contenuti rimandando per le tabelle al sito istituzionale. Per l’organizzazione dei TFA, i dati, disaggregati per classi di concorso, saranno incrociati con le proposte che le Università faranno pervenire entro il 7 ottobre.

Fabbisogno di insegnanti nei prossimi anni
Regolamento concernente: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita' della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244».
Definizione disponibilità per i corsi di laurea magistrale in Scienze della formazione primaria
Dal prossimo a.s., devono essere considerati come posti disponibili soltanto le cessazioni dal servizio (la tabella 1 riporta i dati sulle cessazioni, regione per regione, per i prossimi 4 anni). Il totale nazionale delle cessazioni (aa.ss. 2012-2013-2014-2015), combinato con altri parametri, conduce alla cifra 16831 posti della disponibilità totale per i corsi di laurea in Scienze della Formazione (per i 3 anni di programmazione). Considerata la media cessazioni a circa 8.000 unità all’anno, il 50% dell’ammontare complessivo delle cessazioni è destinato per legge agli aspiranti inclusi nelle graduatorie a esaurimento, e l‘altro 50% resta appannaggio dei corsi di laurea in Scienza della formazione primaria, al netto degli esuberi provinciali.
A.a. 2011/12. Definizione disponibilità TFA e corsi di laurea magistrali, Scuola Media di I grado
Dal prossimo a.s., devono essere considerati come posti disponibili soltanto le cessazioni dal servizio (la tabella 1 riporta i dati sulle cessazioni, regione per regione, per i prossimi 4 anni). Il 50% dell’ammontare complessivo delle cessazioni è destinato agli aspiranti inclusi nelle GaE, il restante 50% resta ai corsi di laurea magistrale e ai TFA, al netto degli esuberi provinciali. Il totale nazionale delle cessazioni (aa.ss. 2012-2013-2014-2015; circa 6300 anno), combinato con altri parametri, conduce alla cifra 13972 posti della disponibilità totale per i TFA e i corsi di laurea magistrale. Il valore della disponibilità è stato ripartito, regione per regione, nei 3 anni di programmazione di corsi e TFA: • Un terzo è riservato ai TFA del I anno • Un terzo ai TFA del secondo anno di programmazione; • L’ultimo terzo è così suddiviso: metà è assegnato ai TFA del terzo anno di programmazione; metà, ai corsi di laurea magistrale. Entro il 20 settembre, per i corsi di laurea della scuola secondaria di I grado, le Università faranno pervenire l’offerta formativa che sarà incrociata con i dati disaggregati per classi di concorso.
A.a. 2011/12. Definizione disponibilità TFA per il prossimo triennio, Scuola Media di II grado
Dal prossimo a.s., devono essere considerati come posti disponibili soltanto le cessazioni dal servizio (la tabella 1 riporta i dati sulle cessazioni, regione per regione, per i prossimi 4 anni). Il totale nazionale delle cessazioni (aa.ss. 2012-2013-2014-2015), combinato con altri parametri, conduce alla cifra 16857. Il 50% dell’ammontare complessivo delle cessazioni è destinato per legge agli aspiranti inclusi nelle graduatorie a esaurimento, il restante 50% resta appannaggio dei TFA, pur al netto degli esuberi provinciali. La disponibilità totale per il fabbisogno si ottiene sommando ai posti per la formazione resi disponibili dal 50% delle cessazioni l’incremento del 40% (comprende: il tasso di abbandono degli iscritti durante i corsi, e il fabbisogno delle scuole paritarie. Il totale della disponibilità è ripartito, regione per regione, nei 3 anni di programmazione dei TFA, così: 5.659 + 5.599 + 5.599.

° "Una ricognizione sulle nuove povertà. Scusi, mi aiuta a risalire!?"
Il Corso di formazione, organizzato dal Gruppo Abele – Università della strada, si terrà nei giorni 16, 23 e 30 settembre, in Corso Trapani, 91 Torino. Iscrizione 120 E.
La complessità delle nuove situazioni di disagio e di povertà richiede una presa in carico sempre più integrata e articolata e una ricerca di soluzioni innovative per garantire l'esigibilità di diritti fondamentali. Info: 0113841073 – 0113841089 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: infohandicap.org - ANNO VI - NEWSLETTER N. 58 - 06-09-2011)
 

° Il MIUR: la procedura che si sta seguendo nella preparazione della prova preselettiva del concorso per Dirigenti Scolastici è sicura ed efficace
In una nota (6 settembre), l’Ufficio Stampa chiarisce le modalità attraverso cui il Formez garantirà che le 100 domande siano prive di refusi. Di seguito, la nota.
In merito alle segnalazioni pervenute fino ad oggi al Miur riguardo a refusi presenti nei quesiti del concorso per Dirigenti Scolastici, il Ministero precisa che tali imprecisioni riguardano pochissime domande e non avranno comunque alcuna conseguenza sulla prova d’esame. La pubblicazione, un mese prima dello svolgimento delle prove, delle 5.750 domande dalle quali saranno estratte le 100 oggetto della prova, garantisce che questa estrazione avvenga all’interno di un set di domande ampiamente verificate. Tutti i quesiti che contengono refusi o formulazioni ambigue e che saranno segnalati in queste settimane infatti saranno esclusi dall’estrazione finale, in modo di garantire che le 100 domande siano estratte da una banca dati collaudata. La procedura scelta, adottata ormai in tutti i principali concorsi pubblici, è a tutela e a garanzia della sicurezza dello svolgimento del concorso in tutte le sue fasi. L’estrazione delle 100 domande potrà avvenire il giorno stesso della prova d’esame, in tempo reale, assicurando in questo modo la massima trasparenza allo svolgimento del concorso. Fino a pochi istanti prima della prova non esisteranno infatti copie dei quesiti sorteggiati. Il Miur, per il concorso, ha adottato le stesse modalità e procedure già sperimentate negli ultimi anni in occasione dell’ultimo concorso alla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, al Consiglio di Stato, alla Presidenza del Consiglio e all’ISTAT. L’organizzazione delle procedure, infatti, è stata affidata anche in questo caso a FORMEZ. La procedura selettiva RIPAM del FORMEZ, validata dalla commissione interministeriale e recentemente analizzata positivamente anche dalla Università Bocconi di Milano, prevede la stampa e la consegna ai candidati del volume in carta riciclata contenente tutti i test della banca dati. Tale procedura è la più economica perché il costo della stampa (circa 2€ a volume) è nettamente inferiore al costo necessario alla produzione di un fascicolo di 20 pagine, imbustato, sigillato e consegnato in numero pari al numero dei candidati in ciascuna sede di esame.

° I precari che fruiscono di congedo per dottorato hanno diritto alla retribuzione
Il MIUR aveva escluso i docenti precari dalla fruizione di tale diritto (C.M. n.15 del 22 febbraio 2011); il Giudice del Lavoro di Verona ha stabilito (sent. n.360/2011) che, i contratti a t.d. debbano riconoscere il diritto non diversamente dai contratti a t.i.
Il docente precario sul caso del quale il giudice ha sentenziato era stato tra gli idonei di un concorso per dottorato di ricerca, in posizione di graduatoria tale da non poter accedere a una delle borse di studio (generalmente, gli atenei mettono borse di studio a disposizione di una metà circa del totale dei candidati selezionati) messe a disposizione dall’università; pertanto, aveva chiesto di mantenere lo stipendio di insegnante, secondo il diritto riconosciuto al personale con contratto a t.i. Il Tribunale si è espresso in modo favorevole al ricorrente.
(Fonte: ItaliaOggi - 06-09-2011)

° "Le Tecnologie di Informazione e Comunicazione per la disabilità nella scuola"
E’ il titolo del convegno che si terrà il prossimo 10 settembre 2011, ore 9.15, presso l'Auditorium dell'Ospedale S.Donato di Arezzo
Le Tecnologie di Informazione e Comunicazione (TIC) hanno applicazione sempre più frequente ai fini didattici e di integrazione in ogni ordine di scuola. Nel caso che il bambino abbia una disabilità, motoria o intellettiva, è importante che il software in uso sia ben mirato alle caratteristiche dell’utente. Il convegno nasce dall’esigenza di orientare gli operatori, siano essi genitori, insegnanti o logopedisti, nella scelta delle tecnologie informatiche e di comunicazione. Tra i temi che saranno affrontati: il ruolo delle TIC nel percorso scolastico e nell’integrazione degli studenti, l’individuazione degli obiettivi didattici, l’usabilità ed accessibilità del software, esperienze sulle modalità d’uso del computer in classe, le risorse per studenti con disabilità visive, disabilità intellettiva ed affettivo relazionale, disturbi specici dell’apprendimento.
Il convegno sarà anche l’introduzione ad un percorso più approfondito (gratuito e limitato a 20 corsisti) che si svilupperà nei mesi successivi, relativo all’utilizzo dei “software autore”.
(Fonte: infohandicap.org - ANNO VI - NEWSLETTER N. 58 - 06-09-2011)