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° Bando di concorso a premi: “Riciclo News”. A.s. 2011/2012
indetto da CoNaI, con il patrocinio del Miur e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, è rivolto alle Secondarie di I grado e al biennio delle Secondarie di II grado; entra nel Progetto di Educazione Ambientale “RICICLO TVB”

Il concorso intende promuovere nelle giovani generazioni i principi della cittadinanza consapevole e facilitare l’apprendimento sul tema del riciclo dei rifiuti; ha per tema la ideazione e realizzazione, da parte di classi – previo sviluppo di un percorso formativo legato all’utilizzo dei materiali didattici proposti da CONAI - di un video (con un “mini TG”) dedicato al riciclo di materiali da imballaggio gestiti da Conai Il concorso avrà avvio il prossimo 19 settembre; la premiazione avrà luogo entro marzo 2012. Per maggiori informazioni: www.riciclotvb.it nella sezione Concorso; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Concorso CONAI Via Nomentana, 257, 00161 Roma

° I numeri e le 5 novità dell’anno scolastico che inizia
Riassumiamo alcuni dei dati pubblicati da Il Sole 24 Ore

Gli studenti: 7.830.650; dei quali: il 13% alla Scuola dell’Infanzia, il 32,8% alla Scuola Primaria, il 21,5% alla Secondaria di Primo grado, e il 32,5% alla Secondaria di Secondo grado
Studenti per classe: 26/27 il numero massimo; 22 il numero medio (un 4% di classi ha meno di 12 alunni; uno 0,6% di classi ha più di 30 alunni). Insegnanti: 700mila; 94.430 sono i docenti di Sostegno. New Entry: 1) Attivati 59 ITS; 2) Attivato un nuovo tipo di Contratto di Apprendistato, per studenti dai 15 ai 25 anni che conseguiranno qualifica o diploma in ambiente lavorativo; 3) Riconoscimento, ai fini del sostegno didattico, della specificità della Dislessia; 4) Attivazione del portale Scuolamia , dove le famiglie degli studenti possono comunicare con le scuole, per prenotare colloqui, vedere le pagelle, effettuare iscrizioni ecc…; 5) Conferimento di borse di studio, da parte di un’apposita Fondazione, ai candidati che ottengano almeno 80/100 all’esame di Stato conclusivo del corso secondario di secondo grado.

° Assegnazione dei docenti ai plessi
Una Nota Miur (1 settembre 2011) stabilisce a validità delle regole dello scorso anno
E’ riconosciuto ai docenti che abbiano presentato regolare istanza il diritto di ottenere il movimento richiesto su posto disponibile; la graduatoria tra i richiedenti considera i rispettivi punteggi, secondo la tabella allegata all’ordinanza 64/2011. I docenti già in forza alla scuola dal precedente a.s. hanno la prevalenza su quelli giunti col primo settembre di quest’anno.
(Fonte: ItaliaOggi - 06-09-2011)

° In memoria di Mario Tortello, un premio dedicato alle migliori tesi universitarie svolte sul tema dell'integrazione delle persone con bisogni educativi speciali
Mario Tortello, pedagogista dell'Università di Torino morto dieci anni addietro, è ricordato per le doti di umanità e per la cultura; ha collaborato con il quotidiano «La Stampa» di Torino, occupandosi di Scuola, e ha fatto parte del Comitato Tecnico dell'Osservatorio Permanente sull'Handicap, presso il Miur.

La Direzione Scientifica dell'VIII Convegno Internazionale La Qualità dell'Integrazione Scolastica e Sociale (previsto a Rimini dal 18 al 20 novembre prossimi), composta da Andrea Canevaro e Dario Ianes, e le Edizioni Centro Studi Erickson di Trento hanno istituito il Premio "Mario Tortello", dedicato alle migliori tesi che abbiano trattato il tema dell'integrazione scolastica e sociale delle persone con bisogni educativi speciali. All'iniziativa possono concorrere, inviando quanto richiesto entro il prossimo 16 ottobre, gli autori di tesi di laurea (triennale, specialistica, ciclo unico, vecchio ordinamento ecc.) o di tesi di dottorato di ricerca, discusse a partire dall'a.a.2008-2009, in una delle università italiane. Ai lavori giudicati migliori per ciascuno dei 2 gruppi andrà un premio di 1.000 euro. I vincitori saranno premiati al Convegno di Rimini e le loro tesi pubblicate, in forma di articolo, nella rivista della Erickson «L'Integrazione Scolastica e Sociale». Chi intenda concorrere dovrà inviare - unitamente a un breve abstract della propria tesi (massimo 3.500 caratteri, spazi inclusi) e alla domanda di partecipazione - una copia della tesi, all'indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., specificando nell’oggetto: Partecipazione Premio Mario Tortello. Oppure tramite posta ordinaria a: Edizioni Centro Studi Erickson - Premio "Mario Tortello" - Via del Pioppeto, 24, 38121 Gardolo (Trento). INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: www.superando.it, del primo settembre 2011)

 

 

° E’ giunto all’ottavo giorno, lo sciopero della fame di sei precari siciliani
Tre sono stati visitati nell’ospedale di Ragusa. L’Anief continuerà a solidarizzare con chi denuncia una politica che fa della precarietà un continuo stile di vita contro i valori stessi della nostra costituzione e della ragion d’essere della comunità sociale.

Malgrado la sofferenza, sono determinati a protrarre la protesta per ottenere il posto di lavoro: Pietro Aprile, Vincenzo Sigura e Giuseppe Agosta si sono posizionati in una automobile che hanno posteggiato dinanzi l’ufficio scolastico territoriale di Ragusa; Pietro Musso e Filippo La Spisa non si spostano dalla tenda che hanno piazzato nei pressi della sede della Regione, a Palermo; con loro, Calogero Fantauzzo, che ha avuto necessità di soccorso medico.

° Un tema della più stretta attualità: i docenti dichiarati permanentemente inidonei all'insegnamento per motivi di salute
“Docenti inidonei o utilizzati in altri compiti ?” è il tema di cui si parlerà a Roma (Centro Congressi Cavour), per iniziativa del CESP.
I lavori di questo Corso di Aggiornamento/Formazione si terranno nella mattinata di sabato 17 settembre 2011. Sono invitati a partecipare gli operatori della scuola statale: personale ispettivo, dirigenti, docenti e Ata. Il CESP (ente accreditato per la formazione/aggiornamento del Personale della scuola) potrà rilasciare, a chi ne farà richiesta, l’attestato di partecipazione, per l’esercizio del diritto all’esonero (artt. 63,64 CCNL 2006/09). La stringente attualità della questione sta nel fatto che è già operante (dal primo di settembre) la possibilità (che si protrarrà fino alle ore 23:59 del 14 Settembre 2011) di compilare e trasmettere via web, tramite istanze on line, la domanda per la richiesta di immissione in ruolo nei profili ATA, da parte dei docenti dichiarati permanentemente inidonei all'insegnamento per motivi di salute. L’inoltro (nella sezione "Istanze on line - Registrazione" di www.istruzione.it) presuppone una "Registrazione" da parte dell'utente (che preventivamente dovrà fare effettuare il proprio “riconoscimento” presso una qualsiasi istituzione scolastica statale).

° La legge 111/2011 dispone la razionalizzazione organizzativa della rete scolastica
Per lo più comporta tagli che incideranno sull’efficienza del Primo ciclo di istruzione (che comprende le istituzioni prima denominate Scuole elementari e Scuole Medie).
E’ uno degli effetti dell’art.19 dl 6 luglio 2011 n.98 (come convertito nella legge 15 luglio 2011, n. 111, recante “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria”). I commi 4 e 5 del citato art.19 dispongono: “4. Per garantire un processo di continuità didattica nell'ambito dello stesso ciclo di istruzione, a decorrere dall'anno scolastico 2011-2012 la scuola dell'infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado sono aggregate in istituti comprensivi, con la conseguente soppressione delle istituzioni scolastiche autonome costituite separatamente da direzioni didattiche e scuole secondarie di I grado; gli istituti compresivi per acquisire l'autonomia devono essere costituiti con almeno 1.000 alunni, ridotti a 500 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. 5. Alle istituzioni scolastiche autonome costituite con un numero di alunni inferiore a 500 unità, ridotto fino a 300 per le istituzioni site nelle piccole isole, nei comuni montani, nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche, non possono essere assegnati dirigenti scolastici con incarico a tempo indeterminato. Le stesse sono conferite in reggenza a dd.ss. con incarico su altre istituzioni scolastiche autonome”. Per effetto delle citate norme, il Primo ciclo sarà articolato esclusivamente in II.CC., ciascuno con almeno 1000 alunni, da affidare ai dd.ss. che fin qui avevano guidato le direzioni didattiche e le presidenze di scuole secondarie di primo grado. I detti dd.ss. avranno anche da dirigere, in veste di “reggenti”, le scuole sottodimensionate, poichè saranno private della sede dirigenziale.
Sul numero delle sedi soppresse, riportiamo la stima di Tuttoscuola, elaborata in uno studio fornitoci per gentile concessione. Anche segnaliamo che la prestigiosa testata ha raggiunto il traguardo dei 10 anni di Newsletter settimanali pubblicando la n.500
Il periodico stima che questo “tsunami organizzativo” produrrebbe la chiusura di oltre 1.100 istituzioni scolastiche, con effetti sul numero dei dd.ss. (una contrazione di circa 3000 unità) e sugli organici amministrativi. Saranno le singole Regioni a definire, poiché rientra nella loro competenza, i criteri di attuazione della legge; ai Comuni toccherà attuarla.

 

° Distribuzione percentuale degli studenti stranieri in Italia, a.s. 2010/2011.
Il loro numero complessivo, secondo uno studio della Fondazione Leone Moressa è stato di 673mila (il 7,5% degli iscritti, e quasi tutti nelle scuole pubbliche). In un lustro, l’incremento è stato di oltre 80%.

Si tratta di bambini della Scuola dell’Infanzia (presenti per l’8,1% del totale degli alunni), di alunni delle Scuole primarie (presenti per l’8,7% del totale degli alunni), di studenti della Scuola secondaria di primo grado (presenti per l’8,5% del totale degli alunni), e di studenti della Scuola secondaria di secondo grado (presenti per il 5,3% del totale degli alunni). E’ quest’ultimo il segmento nel quale il numero degli studenti stranieri è aumentato in percentuale maggiore (+123,5% nell’ultimo lustro): istituti tecnici o professionali ne assorbono il 60% circa. Quanto alla distribuzione geografica, le province con maggior numero di studenti stranieri sono quelle di Milano (dove complessivamente sono oltre 53mila), Roma, Torino e Brescia; Prato, Mantova e Piacenza sono le provincie nelle quali se ne registra la frequenza scolastica in percentuale più alta.
(Fonte: Tuttoscuola.com - 2 settembre 2011)

° La tradizionale marcia da Perugia ad Assisi, programmata per il 25 settembre
Gli organizzatori chiedono il ridimensionamento della spesa militare (24miliardi di euro).

L’ostacolo maggiore al ridimensionamento della spesa militare non sta nel governo – adesso bisognoso di realizzare risparmi - quanto nella potente lobby trasversale politico-militare-industriale. Nell’invito a partecipare si legge, tra altro: “Per convincere i parlamentari a tagliare e rivedere seriamente le spese militari si dovranno mobilitare molte, moltissime persone, in ogni città e in ogni collegio elettorale. Anche per questo invitiamo tutti a marciare domenica 25 settembre da Perugia ad Assisi”.

° Il Rapporto IREF presentato a un recente convegno delle ACLI
Il gap retributivo tra manager e dipendenti, nel settore privato in Italia, testimonia di un modello socio-economico sperequato e, quindi, disincentivante e improduttivo; ma, “considerare la situazione attuale frutto esclusivo della congiuntura economica può essere fuorviante”.

Le retribuzioni considerate nello studio dell’IREF sono quelle che risultano dal Rapporto sulla coesione sociale, 2010, Istat-Inps. Nel settore privato, gli operari sono retribuiti (mediamente, nelle diverse qualifiche, nei diversi settori produttivi e nelle diverse aziende) 356 euro meno dei loro dirigenti, e 127 euro meno dei loro “quadri”; gli impiegati sono retribuiti 334 euro meno dei loro dirigenti, e 105 euro meno dei loro “quadri”. Risulta altresì un gap tra retribuzione degli uomini e delle donne (- 27 euro al giorno, mediamente). Notevole, poi, la percentuale presumibile del lavoro sommerso (12%, con una punta del 27% il Calabria). Viene confermato che le imprese riservano scarsa attenzione alla ricerca: vi impegnano circa 100mila unità complessivamente, meno di un terzo rispetto a quelle impegnate in Germania. I lavori “non standard” (a orario parziale il 12%, e a tempo determinato l’11%) sono quasi uno su quattro, e riguardano non solo i giovani ma anche i meno giovani, quasi in uguale percentuale.
Il commento delle ACLI: «Dopo quindici anni di flessibilizzazione del mercato del lavoro sembrano essersi consolidate due generazioni di lavoratori flessibili: giovani in ingresso nel mercato del lavoro, adulti… che si ritrovano nelle stesse condizioni contrattuali di partenza». A questi numeri c’è da aggiungere la quota degli “scoraggiati” (percentuale stimata nel 10%), cioè di coloro che il lavoro neanche lo cercano perché non credono nella possibilità di ottenerlo.
Trova altresì conferma la dimensione preoccupante del fenomeno della “sovra istruzione” rispetto al grado di istruzione richiesto ufficialmente nella funzione lavorativa che si esercita: è la conferma del disallineamento tra politiche scolastiche e politiche del lavoro. E’ facile comprendere come la percentuale di persone molto soddisfatte del proprio lavoro sia in calo in Italia, e si attesti al 21%. (con punta negativa del 13% tra gli operai con qualifiche basse).
(Fonte: Vita, la voce dell’Italia responsabile - 1 settembre 2011)

° I test per la prova preselettiva del concorso a 2356 posti di d.s.
Qualcuno ha dimostrato di esserne venuto in possesso con qualche ora di anticipo
Nick Preoccupato è lo pseudonimo della persona che li ha divulgato in www.mininterno.net . E’ stato il solito sberleffo via Web; la vicenda Wikileaks dimostra la permeabilità dei sistemi di informazione, e certo quanto a riservatezza il Miur non può fare meglio del Pentagono; tuttavia, è auspicabile che in Viale Trastevere si faccia uno sforzo ulteriore in direzione dell’efficienza, fermo restando il merito che hanno acquisito con l’avere pubblicato, e tempestivamente, la gran mole dei quesiti. Poiché tra questi ci sono i cento che effettivamente verranno proposti agli oltre 42mila candidati, se qualcuno venisse a conoscere questi in anticipo si vanificherebbe la serietà dell’intero concorso. La durissima (non si passa se si totalizza meno di 80/100) prova preselettiva avrà luogo, contemporaneamente in ogni regione, il 5 ottobre: i candidati dovranno affrontare quesiti delle seguenti otto aree:
AREA 1 - Unione Europea, le sue politiche e i suoi Programmi in materia di istruzione e formazione, i sistemi formativi e gli ordinamenti degli studi in Italia e nei paesi dell’U.E., con particolare riferimento al rapporto tra le autonomie scolastiche e quelle territoriali e ai processi di riforme ordinamentali in atto.
AREA 2 - Gestione dell’istituzione scolastica, predisposizione e gestione del piano dell’offerta formativa nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio
AREA 3 - Area giuridico-amministrativo-finanziaria, con particolare riferimento alla gestione integrata del piano dell'offerta formativa e del programma annuale
AREA 4 - Area socio-psicopedagogica, con particolare riferimento ai processi di apprendimento, alla valutazione dell’apprendimento e dell’istituzione scolastica, alla motivazione, alle difficoltà di apprendimento, all’uso dei nuovi linguaggi multimediali nell’insegnamento, e alla valutazione del servizio offerto dalle istituzioni scolastiche
AREA 5 - Area organizzativa, relazionale e comunicativa, con particolare riguardo alla integrazione interculturale e alle varie modalità di comunicazione Istituzionale
AREA 6 - Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e gestione dell’istituzione scolastica, con particolare riferimento alle strategie di Direzione
AREA 7 - Uso a livello avanzato delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse

° Primi scioperi del nuovo a.s.
Sono concentrati nel prossimo martedì 6 settembre

Nel comparto scuola, FLC/CGIL e NIDIL/CGIL aderiscono allo sciopero generale indetto dalla Confederazione CGIL. Per lo stesso giorno 6, lo sciopero è stato indetto anche dalla Confederazione USB, Unione sindacale di base (“…Noi scioperiamo perché pensiamo che questa manovra colpisca i lavoratori dipendenti e il loro reddito, cioè la loro vita e quella delle loro famiglie…. Noi scioperiamo contro l’Unione Europea e i suoi diktat!”), da USB, SLAI COBAS, ORSA, CIB-UNICOBAS, SNATER, SICOBAS E USI, dalla SISA,- Sindacato Indipendente Scuola e Ambiente, dalla USI AIT.

° La precarizzazione del lavoro ha effetti disumanizzanti
Il nesso tra economia globalizzata e flessibilità del lavoro appare quasi ineluttabile e c’è chi plaude ai vantaggi che porta alla produzione; ma quando la flessibilità diventa precarizzazione, i costi umani sono prevalenti sui vantaggi economici

La precarizzazione, per lo più correlata al lavoro atipico, si caratterizza come discontinuità occupazionale, sub condizioni di lavoro e basso reddito, basso livello di protezione sociale, senso psicologico di instabilità personale, insicurezza del reddito, marginalizzazione, scarsa protezione sindacale. La loro base solida, i sindacati tradizionali l’hanno nei lavoratori stabilizzati; l’ANIEF, invece, s’è originata in seno al precariato, e per quanta strada abbia fatto ampliando la sua base – acquisendo il consenso di lavoratori stabilizzati che ne riconoscono e apprezzano l’originale stile contrattuale – l’inprinting resta quello della massima attenzione ai problemi lavorativi delle fasce più deboli del personale scolastico.

° I numeri degli studenti a.s. 2011/12
Il numero totale degli studenti supera i 7milioni e ottocentomila. Il Miur sostiene di avere limitato a 2200 le classi con 30 o più alunni, e di avere provveduto affinché quasi un alunno su tre possa fruire del “tempo pieno”.

Un milione e 20mila gli alunni della Scuola dell’infanzia; due milioni e 572mila gli alunni della Scuola primaria; quasi un milione e 700mila gli alunni della Scuola secondaria di primo grado; oltre 2milioni e mezzo gli alunni della Scuola secondaria di secondo grado.
(Fonte: Il Sole 24Ore - 1-09-2011)

° Difficoltosa la gestione delle nomina dei docenti. Il colmo a Caserta
Come i nodi siano tutti al pettine lo spiega, con la solita chiarezza Antimo Di Geronimo (riportiamo alcuni passaggi di un suo articolo). A Caserta, il Miur rende vane le sentenze del Tar e l’ufficio territoriale procede alle nomine, con sublime incoscienza delle possibili conseguenze; i ricorrenti (otto, assistiti da noi dell’ANIEF) s’erano visto riconosciuto il buon diritto, dal TAR, ma non è bastato. E occorrerà ricominciare da capo: come, nel mito greco, Sisifo, condannato – per avere osato sfidare gli dei –a spingere sempre di nuovo un masso dalla base alla cima del monte.
- “Ricorrenti a pettine: si cerca il bandolo della matassa”. …Il Miur non ha ancora sciolto definitivamente il nodo delle assunzioni dei docenti inseriti “a pettine” nelle GaE…. A complicare tutto ci si mettono anche i tempi cosmici della giustizia: se i procedimenti in corso fossero giunti in decisione, il problema sarebbe già stato risolto. Quanto alla sorte dei “pettinisti”, una cosa è certa: le immissioni in ruolo sui posti cui aspirano potranno comunque essere oggetto di contenzioso. Le ipotesi al riguardo sono essenzialmente tre. La prima è che il pettinista escluso impugni il rigetto della propria assunzione; ipotesi questa che può comprendere anche l’azione penale. La seconda è che l’aspirante escluso a vantaggio del pettinista impugni il provvedimento, e che intervenga nel giudizio davanti al Tar, per fare valere il difetto di giurisdizione. La terza è che l’ultimo dei non nominati dalla graduatoria a esaurimento del 2011 impugni il provvedimento di assunzione del docente individuato dalla vecchia graduatoria, facendo valere davanti al giudice la violazione dei principi del merito e del “tempus regit actum”. (Fonte: ItaliaOggi - 29-08-2011)
- “Graduatorie dei docenti, tutto da rifare”. Uno ritiene di aver subito un’ingiustizia, e per difendersi fa ricorso; la Giustizia gli dà ragione; poi una mattina un foglietto, una comunicazione semplice semplice, ad annullare tutto, a rimettere tutto in discussione. E’ la repubblica delle banane ? Niente affatto, è Caserta. Otto docenti della scuola secondaria …. si sono visti decurtare dal Miur i sei punti derivanti dall’abilitazione Ssis che furono lorro attribuiti dal Tar Lazio (sentenza n.33881 del 2010)… I giudici dl Tar Lazio con tre sentenze (33878, 33881, 33992) pubblicate il 24 novembre del 2010, su tre ricorsi patrocinati dall’ANIEF avverso il DM 42/2009 confermarono quanto deciso in un’altra sentenza (n.2417/2009) relativa alle graduatorie valide per il biennio 2007-2009, sempre patrocinata dai legali dell’ANIEF e mai appellata dal Miur in Consiglio di Stato, pertanto assunta come sentenza passata in giudicato. Ancora una volta, la magistratura amministrativa annullava il decreto di aggiornamento delle graduatorie voluto dalla Gelmini che l’Anief aveva definito “totalmente illegittimo”. I legali del sindacato hanno visto riconosciuto dai tribunali, per i propri ricorrenti, dapprima lo spostamento “a pettine”, poi del servizio e dei 24 punti precedentemente dichiarati, la valutazione del titolo di strumento musicale, e quella del servizio militare, ora l’attribuzione dei 6 punti aggiuntivi alla sola abilitazione Ssis. Ma dopo aver esultato per la vittoria sancita dal Tar Lazio, gli insegnanti tornano al vecchio posto in graduatoria, sei punti indietro.
(Fonte: Cronache di Caserta - 29-08-2011)

° Caro-scuola, e offerte che potrebbero consentire risparmi alle famiglie
Codacons calcola l’incremento della spesa all’8%. Si moltiplicano le vendite promozionali.

Non solo il prezzo dei libri è lievitato (e il Miur ha ritoccato i tetti di spesa) ma, per giunta, la riforma scolastica ha comportato nuove adozioni, per curricoli modificati o addirittura nuovi. C’è da segnalare, infine, qualche negligenza di scuole che non rispettano pienamente i tetti di spesa fissati dal Miur; il Codacons – che per il giorno 3 settembre pubblicizza la “giornata dell’usato” -, calcola che addirittura una scuola su tre sforerebbe i tetti. L’incremento della spesa che le famiglie affronteranno per il corredo scolastico sembra in linea con l’inflazione. A Roma, la Federcartolai indìce la campagna «Scuola kit» (zaino, astuccio, cancelleria varia al prezzo di €19.90), con il patrocinio dell’Unione Italiana Genitori e di istituzioni locali. La Camera di commercio di Monza e Brianza ha calcolato che in Lombardia, per il corredo scolastico, la spesa media per famiglia sarà di libri 85 euro, e la spesa per i libri sarà mediamente di 123 euro. (Fonte: DIARIODELWEB.it – 26 agosto 2011)