Tutte le notizie

° Iscrizione dei docenti precari nelle graduatorie provinciali con diritto all’inserimento a pettine.
La Corte Costituzionale ha rinviato l’esame della questione trasferendolo alla camera di consiglio del prossimo 26 gennaio.
Non è quello che avremmo voluto, ma restiamo fiduciosi. Ricordiamo che, con ordinanza del 5 febbraio scorso, il Tar del Lazio aveva ritenuto non infondato il dubbio di incostituzionalità della norma (art. 1, c. 4° ter, decreto legge 25/09/2009 n. 134) con la quale il Miur ha deciso di confinare dopo l'ultima posizione di III fascia nelle graduatorie, i docenti che, per il biennio 2009-2011, hanno chiesto di essere inseriti nelle G.aE. di altre province in aggiunta a quella in cui erano iscritti per il biennio 2007-2009. L’Anief confida che la Suprema Corte possa sancire la incostituzionalità della norma, di modo che il Miur sia finalmente costretto a disporre l’inserimento “a pettine” (rispettando i punteggi effettivi di ciascuno) nelle graduatorie di tutte le provincie aggiuntive (max tre) indicate dai richiedenti.

 
° Quali i numeri possibili, per stabilizzare il personale precario (docenti e ATA)
Una valutazione riportata da Il Sole 24Ore stima in centomila i posti già disponibili.
In questo a.s. 2010/11, da settembre, i posti tagliati nella scuola sono stati, tra docenti e ATA, oltre 40mila; nel solo Nord Italia, le cattedre sono state ridotte di oltre 12mila unità. Il personale insegnante iscritto nelle G.aE. ammonta a circa 230mila unità; il tempo necessario per ottenere l’incarico a t.i. è di parecchi anni, eppure oltre centomila supplenti vengono nominati ogni anno, con contratto a t.d., per periodi più o meno lunghi. La logica vuole che possano essere inseriti nell’organico, anche perché la spesa dello Stato per i loro contratti è equivalente alla spesa da sopportarsi ove fossero immessi in ruolo; infatti, c’è da considerare che le ripetute recenti sentenze della magistratura amministrativa e dei giudici del lavoro hanno riconosciuto il diritto dei supplenti a un trattamento economico e normativo non dissimile da quello di cui fruisce il personale di ruolo (progressione di carriere, nomina a tutto agosto, trattamento di fine rapporto).

 
° Rilevazioni sulle scuole statali e non statali – a.s. 2010/2011.
Riportiamo alcuni passaggi delle disposizioni diramate (13 dicembre 2010) in materia, dalla Direzione generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi.
Le Rilevazioni sulle scuole rappresentano il momento di integrazione delle informazioni acquisite con l’Anagrafe degli studenti… La rilevazione…. per tutti gli ordini di scuola, statali e non statali… si conclude il 14 gennaio 2011. I dati vengono acquisiti nell’area SIDI “Rilevazioni - Rilevazioni sulle scuole - Dati Generali (ex Integrative)”. Le istituzioni scolastiche che hanno effettuato l’ultimo aggiornamento dell’Anagrafe Nazionale degli Alunni  possono utilizzare un’apposita funzione che consente di precompilare la scheda oggetto della presente rilevazione con i dati già comunicati. … Per l’assistenza relativa ad aspetti tecnici dell’applicazione è disponibile il numero verde del gestore del sistema informativo del Ministero (800 903 080) e l’assistenza web sul portale SIDI. Per supporto alle scuole a livello territoriale è possibile contattare i referenti nominati appositamente presso gli Uffici Scolastici Regionali e Territoriali..

 
° Il dissenso della UIL su alcuni punti del contratto sulla mobilità
Tuttoscuola riporta la dichiarazione del segretario nazionale circa le ragioni per le quali la UIL-scuola non ha sottoscritto l’accordo concluso con gli altri sindacati: “non tutela le personale che si troveranno in soprannumero”.
Non prevedendo per il personale in soprannumero “le tutele necessarie e possibili”, l’accordo sottoscritto determinerà - secondo l’Uil-scuola - la perdita di titolarità e il trasferimento d’ufficio per migliaia di docenti, nel prossimo anno scolastico. In questa fase particolare dello stato degli organici – portati ai minimi storici dai tagli Tremonti-Gelmini – sarebbe stato necessario disporre norme a tutela dei perdenti posto.
Fonte: TuttoscuolaNEWS N. 468, 20 dicembre 2010)

 

 

° La sezione lavoro della Corte di Cassazione si è pronunziata sulla “clausola di salvaguardia” in materia di contratti di supplenza

Il primo dicembre, la Cassazione ha depositato le sentenze nn.24370 e 24371: i contratti decadono se la graduatoria è annullata, non se è sospesa in sede cautelare.

Pertanto, nel caso che la magistratura amministrativa sospenda la graduatoria in base allo scorrimento della quale il docente ha stipulato un contratto di supplenza, tale contratto rimane in essere. Altra cosa è, invece, se la graduatoria viene annullata dal giudice o dalla amministrazione stessa (in autotutela).

(Fonte: ItaliaOggi – 14 dicembre 2010

° La classe di concorso pertinente, per Educazione alla Cittadinanza e Costituzione

L’ennesima bomba ad orologeria, per gli insegnanti, è la definizione del nuovo quadro delle classi di concorso; dolorosa ma inevitabile e urgente. Sintomatica di un possibile dualismo tra abilitati in Storia e abilitati in Diritto è una interrogazione parlamentare rivolta (17 dicembre) dall’on. Alessandra Siragusa alla Ministro.

Il deputato segnala che presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano è stato attivato, per l’anno accademico 2010/2011, un Corso di formazione alla Cultura costituzionale (a pagamento), rivolto a docenti di scuola secondaria operanti presso Istituti con sede in Regione Lombardia, nonché a studenti universitari. Poiché il corso è parzialmente finanziato dall’Ufficio Scolastico regionale, l’On. Siragusa dichiara che” ….formare docenti di storia per insegnare ciò che quelli di diritto fanno in maniera approfondita da anni è un dispendio di risorse pubbliche”; piuttosto che sostenere spese di formazione del personale non specializzato occorrerebbe, a parere del deputato, definire il profilo della nuova disciplina “Cittadinanza e Costituzione” attribuendone l'insegnamento ai docenti di diritto.

(Fonte: Newsletter di Alessandra Siragusa, 17 dicembre)

° Permessi per l'assistenza a familiari disabili in situazione di gravità

Dal sito Infohandicap riportiamo, in sintesi, le principali modifiche che sono state apportate alla L.104/92, introdotte con la L. 183/2010 (in vigore dal 24 novembre); sono evidenziate in una circolare (n. 13 del 6 dicembre 2010) del Dipartimento della Funzione Pubblica, e in una circolare (n. 155 del 3 dicembre 2010) dell’INPS.
- Si restringe la categoria dei soggetti aventi diritto a fruire dei permessi per assistere una persona in situazione di handicap grave. I tre giorni di permesso mensile retribuito coperto da contribuzione figurativa spettano al coniuge e ai parenti e affini entro il secondo grado. La norma previgente includeva anche il terzo grado di parentela che è, adesso, contemplato solo come eccezione, per i casi in cui i genitori o il coniuge della persona da assistere abbiano compiuto i 65 anni di età o siano anch’essi affetti da patologie invalidanti (i.e. quelle contemplate nel decreto interministeriale 278/00), oppure siano deceduti o siano “mancanti” (i.e., sia per assenza naturale e giuridica, sia per documentate condizioni di divorzio, separazione legale o abbandono).

(Fonte: Newsletter Infohandicap – anno V n.85 del 14 dicembre)

 

° Validità dell’anno scolastico, nel caso di assenze per malattia degli studenti che fruiscono di istruzione personalizzata in ospedale o a domicilio

Il Miur ha dato chiarimenti in merito a questa fattispecie, con l’urgenza dovuta al fatto che, dall’anno in corso, gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado che abbiano fatto assenze per più di un quarto dell’orario personalizzato sono esclusi dal passaggio alla classe successiva e/o agli esami di fine ciclo.

Il Ministero ha segnalato che le norme cui fare riferimento, in merito, sono l'articolo 11 del Dpr 22 giugno 2009 numero 122 e la Nota ministeriale numero 7736 del 27 ottobre 2010. In sostanza, lo studente malato che, regolarmente iscritto ad una classe, in seguito a una diagnosi che configuri l’impedimento a frequentare la scuola, fruisca, in ospedale o a domicilio, del servizio d’istruzione concordato con la scuola di riferimento, non va considerato assente ai fini del computo dei giorni di validità dell’anno scolastico. La continuità dell’attività didattica viene assicurata in presenza – da docenti a ciò designati – e/o mediante collegamento digitale; pertanto gli alunni che fruiscano di tale servizio vengono valutati in modo conforme ai compagni.

(Fonte: SuperAbile INAIL, 7 dicembre 2010 - Salvatore Nocera)

 

° Gli adempimenti attuativi del Progetto “Alfabetizzazione motoria scuola primaria”
Diamo in sintesi la circolare ministeriale del 15.12.2010, relativa all’a.s. 2010/11. Le candidature dovranno essere acquisite entro e non oltre il 31 dicembre 2010.
Il progetto denominato “Alfabetizzazione motoria nella scuola primaria” è stato attivato nel decorso a.s.o mediante un progetto pilota…. L’esperienza ha coinvolto 31 province, 100 supervisori con funzioni di formatore, 986 esperti, 700 istituti scolastici con oltre 1.100 plessi, 9.000 classi, 230.000 alunni per un totale di 246.000 ore complessive di attività. Con nota n. 5284 del 30 agosto 2010 sono state fornite prime indicazioni di massima per il corrente a.s. ….
Il progetto in argomento troverà la sua attuazione nel periodo 1° febbraio/31 maggio 2011 e presenta le seguenti caratteristiche: si realizza in tutte le Regioni e Province con lo svolgimento di 2 ore settimanali di attività in ciascuna delle classi coinvolte per un totale massimo di trenta ore; si basa sull’uniformità dell’impostazione scientifica e metodologica su tutto il territorio nazionale, sotto la diretta responsabilità educativa dei docenti della scuola primaria cui viene affiancato un esperto di scienze motorie; gli obiettivi di apprendimento perseguiti sono radicati in quelli prescritti nelle Indicazioni nazionali per la scuola primaria; è assistito da una fase di formazione specifica rivolta agli esperti e ai supervisori che saranno coinvolti nella estensione del progetto….; sarà oggetto di monitoraggio degli esiti… E’ stata confermata la continuità progettuale nelle istituzioni scolastiche interessate dall’esperienza… Tale continuità riguarda anche i docenti esperti ed i supervisori (formatori), fatta salva ogni eventuale sostituzione per rinuncia o qualsiasi altro motivo che non consenta la riconferma… Qualora si renda necessario ricorrere, per qualsiasi motivo, a soggetti nuovi la loro individuazione avverrà con le stesse regole dell’anno scorso… L’estensione delle esperienze di alfabetizzazione motoria si rende possibile in relazione al finanziamento disposto, nella misura di 2,5 milioni di euro, da questo Ministero. Per agevolare il compito degli UUSSRR si trasmette, una tabella nella quale viene evidenziato il numero dei plessi attivabili in ciascun ambito regionale in base ai parametri finanziari sopra indicati (All.1)… E’ stato deciso di coinvolgere nella sperimentazione tutte le Province italiane… pertanto nelle Province non interessate dal progetto pilota a.s. 2009/2010 saranno individuati nuovi plessi nei quali attivare l’esperienza, con il modello di un esperto che agisce su 2 corsi del medesimo plesso. Le scuole primarie che intendano proporsi come sede di svolgimento delle iniziative di alfabetizzazione motoria presenteranno la candidatura secondo le indicazioni e le modalità che saranno fornite da ogni U.S.R…. Le risorse umane da impiegare nel Progetto sono costituite dagli esperti e supervisori da reclutare mediante procedura selettiva. Gli esperti dovranno possedere i requisiti di seguito richiamati nell’ordine: a) docenti già destinatari di supplenza annuale o fino al termine delle attività a.s. 2009/2010 che non hanno avuto rinnovata la nomina nel corrente a.s.; b) docenti appartenenti alla stessa categoria che nell’a.s. corrente siano stati destinatari di nomina per un numero di ore limitato (compatibile con l’impegno di 20 ore settimanali per la partecipazione al progetto sperimentale; c) risorse umane non appartenenti alle categorie sopra riportate a condizione che siano comunque in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma I.S.E.F.; d) tutte le categorie di personale indicate dovranno possedere buone competenze trasversali in materia informatica… Per i supervisori saranno formulati elenchi prioritari che dovranno tener conto di: 1) possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF; 2) esperienza di docenza a livello universitario sulla specifica area; 3) esperienza di docenza presso le SISS o in corsi di formazione riservata; 4) precedenti esperienze di coordinamento di progetti di attività motoria nella scuola primaria; 5) esperienza di docenza presso Scuole regionali dello sport; 6) esperienza di docenza ad alunni della scuola primaria con disabilità; 7) pubblicazioni scientifiche; 8) altri titoli in ambito motorio o pedagogico…. Il termine per l’acquisizione delle istanze degli interessati, esperti e supervisori, è fissato al 5 gennaio 2011 e l’individuazione dei destinatari delle nomine dovrà essere effettuata non oltre il 14 gennaio 2011.

 
° La “Giornata del merito”, a Castelvetrano.
L’iniziativa è dei due licei locali, il “Giovanni Pantaleo” e il “Giovanni Gentile”.
Mercoledì 22 dicembre, dallle ore 9,00, gli intervenuti, studenti, docenti e autorità, ascolteranno una lectio magistralisdel prof.Leoluca Orlando; successivamente il provveditore agli studi di Trapani, il sindaco di Castelvetrano e il d.s.prof. Francesco Fiordaliso conferiranno ad alcuni ex docenti, ex alunni e attuali alunni i segni dell’”Ordine del Merito”.

 

° Titolarità giurisdizionale in materia di punteggi nelle G.aE.
Con l’ordinanza n.22805 del 10.11.2010, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno stabilito che titolare in materia è il giudice ordinario e non quello amministrativo.
Pertanto è al giudice ordinario che occorre ricorrere, contro l’amministrazione scolastica, per fare valere il diritto – contro quanto dispone il decreto 42/2009 - a spostare da una graduatoria ad esaurimento all’altra i 24 punti dell’abilitazione Ssis.

 
° L’INPS accetta le domande tardivamente inoltrate dai precari inseriti negli Elenchi prioritari che hanno diritto all’indennità di disoccupazione.
Il personale scolastico iscritto nelle G.aE. e che, avendo prestato servizio nell’a.s. 2009/10, abbia diritto ai benefici previsti con la norma c.d. “salvaprecari”, ha tempo fino all’ultimo dell’anno per inoltrare la domanda.
Così ha deciso l’Istituto previdenziale, in relazione alle domande di disoccupazione tardive; saranno accolte tutte quelle presentate anche oltre il termine di scadenza ma entro fine anno.
(Fonte: Il Sannio – 14 dicembre 2010)

 
° Il Miur dota una classe di Ipad nei quali sono stati memorizzati i testi scolastici adottati
Il progetto pilota è in corso di realizzazione in un Istituto Comprensivo di Trappitello (Taormina)
I palmari sono concessi in comodato d’uso, per l’a.s. in corso; gli studenti potranno anche adoperarli per le connessioni web e per ogni altra funzione on line.
(Fonte: l’Adige – 13 dicembre 2010)

 
° Tutto iniziò negli anni Settanta, e di contratto in contratto…..
Lo certifica un Rapporto (6 dicembre 2010) della Ragioneria generale dello Stato: il personale della scuola è il peggio pagato in tutta la pubblica amministrazione guadagnando, in media, il 5% in meno degli altri statali (e si allarga ulteriormente la forbice rispetto al personale universitario). Noi lo sapevamo. I sindacati lo sanno ? Riportiamo alcuni passaggi di un articolo firmato da Carlo Forte.
“…Gli insegnanti e gli operatori scolastici guadagnano circa 2500 euro l’anno in meno rispetto alla media degli altri pubblici dipendenti…. A fronte di una retribuzione media annuale di 42.500 euro per dipendente statale, il dipendente scolastico docente e non docente, guadagna meno di 40 mila euro. E la forbice si allarga se il confronto si fa con i dipendenti del Ministero dell’Economia, delle politiche agricole e della giustizia… A decorrere dall’a.s. 2009/10 e successivi sono adottati interventi volti al raggiungimento degli standard europei, e quindi all’incremento di un punto del rapporto alunni/docente. In altre parole, la diminuzione dei costi avverrà principalmente aumentando il numero degli alunni per classe, e dunque costituendo meno cattedre. Per quanto riguarda il costo medio, a livello di Ministero si osserva una stabilità rispetto al budget definitivo 2010, con la sola eccezione del dipartimento per l’università, l’alta formazione e per la ricerca, che registra un aumento del costo medio del 5,47%.
(Fonte: ItaliaOggi – 14 dicembre 2010)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

° I Consigli di classe delle scuole secondarie superiori e le norme di attribuzione dei voti quadrimestrali.
Qualche incertezza riguarda le nuove materie inserite nei programmi delle classi prime in attuazione della riforma dell’istruzione secondaria superiore, e le discipline che sono state accorpate.
Per decidere se valutare scritto e orale o dare un solo voto in pagella, nel caso di insegnamenti mai prima impartiti e di insegnamenti mai in precedenza impartiti nelle classi prime, gli insegnanti dovranno comportarsi in analogia con quanto avveniva negli ordinamenti sperimentali previgenti, o in mancanza dovranno collegialmente stabilire un criterio. Ciò produrrà, per adesso, inevitabilmente, comportamenti docimologici differenti, da scuola a scuola.

 
° La disciplina sui permessi per assistenza ai portatori di handicap in situazione di gravità.
Il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha emanato la circolare n.13 del 06/12/2010 (Ufficio personale pubbliche amministrazioni - Servizio trattamento personale) che chiarisce la nuova normativa.
Sulla G.U. del 9 novembre 2010 n.262 è stata pubblicata la legge 4 novembre 2010 n.183, recante “Deleghe al Governo in materia di lavori usuranti, di riorganizzazione di enti, di congedi aspettative e permessi , di ammortizzatori sociali, di servizi per l’impiego, di incentivi all’occupazione, di apprendistato, di occupazione femminile, nonché misure contro il lavoro sommerso e disposizioni in materia di lavoro pubblico e di controversie di lavoro”. La legge è entrata in vigore il 24 novembre 20010. L’art.24 della nuova legge riguarda “Modifiche alla disciplina in materia di permessi per assistenza a portatori di handicap in situazione di gravità”. La disposizione innova parzialmente il regime dei permessi per l’assistenza ai soggetti disabili contenuto nella legge 5 febbraio 1992 n.104 e nel d.lgs. 26 marzo 2001 n. 151.

 
° Una valutazione di Tuttoscuola sul significato da dare ai risultati che la Scuola italiana ha fatto segnare nella IV edizione dell’indagine OCSE-PISA.
I risultati dell’indagine Ocse-Pisa 2009 sulle competenze (di lettura, matematica e scienze) degli studenti che hanno assolto all’obbligo scolastico (quindicenni) sono stati forniti lo scorso 7 dicembre, con grande rilievo, a Parigi, nella sede dell’Ocse, e in altre importanti capitali. In Italia, i dati sono stati presentati nella sede dell’Invalsi (Villa Falconieri, a Frascati). Rispetto alle precedenti edizioni, gli studenti italiani (un campione rappresentativo di tutte le regioni) hanno fornito performance migliori, nei tre gli ambiti disciplinari monitorati. Riportiamo, in sintesi, la valutazione di Tuttoscuola sulla polemica suscitata dalle dichiarazioni del Ministro Gelmini.
Forse sarà stato un po’ sopra le righe l’entusiasmo con il quale il ministro Gelmini ha accolto i risultati ottenuti dagli studenti italiani nella edizione 2009 della ricerca Ocse-Pisa (“risultato eccezionale”, “in questi anni si è investito sulla valutazione degli apprendimenti e ora i risultati ci premiano”), ma non è sembrata da meno anche la dichiarazione della responsabile scuola della segreteria Pd, Francesca Pugliesi, di “appropriarsi di risultati evidentemente non suoi”…
Gelmini ha fatto della serietà e del merito la sua bandiera, e ha molto spinto sul tema cruciale della valutazione, ma è anche vero che è stata in questo facilitata dall’azione svolta dal suo predecessore Fioroni… Pugliesi ha ragione nel sostenere che è difficile attribuire all’azione del ministro, in carica da meno di un anno quando furono somministrate le prove (aprile 2009), i miglioramenti rilevati….. In generale, non è esaltante che di fronte a risultati che comunque sono negativi rispetto agli altri paesi (in Francia e in Inghilterra si è diffusa una notevole preoccupazione a fronte di risultati migliori dei nostri) ci siano commenti e tentativi di appropriazione di minuscoli “recuperi” rispetto alle edizioni precedenti. La verità è che i processi formativi hanno tempi di evoluzione medio-lunghi, e che solo una strategia innovativa di medio-lungo periodo, possibilmente condivisa nelle sue linee di fondo a prescindere da chi governa, potrebbe affrontare il problema di fondo della scuola italiana: la sua profonda, drammatica iniquità”.
(Fonte: TuttoscuolaNews, N. 467, 13 dicembre 2010)