° Celebrazione del Giorno della Memoria - 27 gennaio 2011
Riportiamo i contenuti salienti del messaggio (19 gennaio) del Ministro
Il 27 gennaio, si celebra il “ Giorno della Memoria”, in ricordo della liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio nazista di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945; tale liberazione è assunta a simbolo dell’immane tragedia della Shoah. La Scuola si propone, attraverso la conoscenza dei fatti storici e della Shoah, di promuovere la consapevolezza degli effetti abnormi che l’odio dell’uomo contro l’uomo ha determinato e può determinare.
Nello specifico, il MIUR, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, promuove e sviluppa progetti ed iniziative volti alla conoscenza della Shoah; nell’ambito di questa collaborazione anche quest’anno è stato promosso, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, che ad ogni edizione raggiunge livelli di partecipazione sempre crescenti e i cui vincitori verranno premiati il prossimo 27 gennaio al Quirinale. Vorrei invitare le scuole italiane a cogliere l’occasione del “Giorno della Memoria” per onorare e celebrare le vittime della Shoah e per riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile.
° Pubblicate le graduatorie provvisorie degli assistenti di lingua italiana all'estero per l'a.s. 2011/2012.
° La targa in memoria del dottorando della facoltà di Letteresuicidatosi lo scorso 13 settembre
Sull’argomento, riportiamo alcuni passaggi dell’interrogazione parlamentare presentata (lunedì 17 gennaio 2011) al Ministro Gelmini dall’on. Alessandra Siragusa
“- Premesso che: il 13 settembre 2010 Norman Zarcone, un giovane dottorando in filosofia del linguaggio, si è tolto la vita gettandosi dal settimo piano della facoltà di lettere di Palermo…; in data 21 dicembre 2010 le agenzie di stampa hanno riportato la notizia secondo cui il Ministro interrogato ha inviato una lettera al rettore di Palermo, Roberto Lagalla, in cui chiede di intitolare al più presto un'aula della facoltà di lettere a Norman Zarcone; tale proposta non ha trovato positivo riscontro da parte degli organi di governo dell'ateneo palermitano che si è espresso contrariamente in una votazione sull'argomento; gli amici e gli studenti hanno, nonostante la posizione assunta dall'ateneo, apposto una targa in memoria del ragazzo nell'aula magna della facoltà di lettere di Palermo; in data 10 gennaio 2010 le agenzie rendono noto che la targa di cui sopra è stata rimossa…; - Per sapere: se il Ministro non intenda, nel rispetto dell'autonomia dell'università degli studi di Palermo, chiedere al rettore spiegazioni sull'accaduto e perché sia dato seguito alle richieste, già formulate dal Ministro medesimo, di intitolare un'aula della facoltà di lettere alla memoria del giovane dottorando scomparso”.
(Fonte: Newsletter di Alessandra Siragusa, 20 gennaio 2011)
° Educare in Sicilia: risorse e problemi
Il Convegno di studi è organizzato L’Ufficio Regionale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università della Conferenza Episcopale Siciliana.
I docenti, i dirigenti scolastici e il personale ispettivo delle scuole di ogni ordine e grado interessati a partecipare potranno fruire, ai sensi delle disposizioni vigenti, dell’esonero dagli obblighi di servizio, tenendo presente che in ogni anno scolastico il periodo di assenze per partecipazione ad attività di formazione non può superare i cinque giorni per ciascun dipendente e che in tal caso non si può procedere alla nomina di supplenti in sostituzione di docenti assenti. Al rientro in sede gli interessati presenteranno dichiarazione di partecipazione.
° Il ministero accelera l’emanazione dei provvedimenti per l’attuazione della riforma universitaria
Il 21 gennaio, l’Ufficio Stampa del Miur ha pubblicato due note: con la prima informa che il CdM ha approvato il più urgente decreto attuativo della riforma, quello sull’Abilitazione scientifica nazionale per il reclutamento dei docenti; con la seconda informa che l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e ricerca ha un nuovo direttivo (determinerà le attività dell’agenzia, i criteri e metodi valutativi).
1) L’abilitazione scientifica nazionale, spiega la nota dell’Ufficio Stampa, è “condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato; sarà attribuita da una commissione nazionale, sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Le procedure di abilitazione saranno bandite inderogabilmente ogni anno nel mese di ottobre per concludersi cinque mesi dopo e l’abilitazione avrà durata quadriennale. Le chiamate saranno effettuate dalle singole università con procedure pubbliche di selezione bandite, cui potranno accedere solo gli abilitati e i docenti di pari livello in università straniere. Le nuove procedure di abilitazione prevedono: - commissioni di abilitazione nazionale autorevoli composte da 5 studiosi di elevata qualificazione scientifica di cui, per la prima volta, uno straniero o italiano attivo all’estero; - il sorteggio dei commissari tra coloro che presentano un curriculum scientifico di qualità; - tutte le procedure saranno informatizzate anche per consentire la più ampia partecipazione all’estero; l’abolizione dell’elezione dei commissari per evitare cordate e accordi interni; l’attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, sulla base di rigorosi criteri di qualità stabiliti con Decreto Ministeriale, sulla base di pareri dell’ANVUR e del CUN. Due successivi Decreti ministeriali completeranno il quadro delle misure necessarie per mettere a regime il sistema di reclutamento: quello che accorpa e dimezza i settori concorsuali (da 370 a 190) e quello che specifica, novità assoluta in Italia, per ogni area disciplinare, i requisiti di qualificazione scientifica richiesti sia ai commissari sia ai candidati per l’abilitazione.
2) Il CdM ha approvato su proposta del ministro Gelmini i nominativi del rinnovato Consiglio Direttivo dell'ANVUR, organo essenziale della nuova Università.L’ANVUR valuterà la qualità degli Atenei e degli Enti di ricerca. Le rilevazioni prodotte saranno determinanti per distribuire una parte del Fondo di finanziamento ordinario alle Università ed agli Enti di ricerca che raggiungeranno i risultati migliori. Resterà in carica per 4 anni e i suoi membri non potranno essere confermati. I commissari sono: Sergio Benedetto (Politecnico di Tornino); Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa); Massimo Castagnaro (Università di Padova); Stefano Fantoni (Direttore della SISSA); Giuseppe Novelli (Università di Roma “Tor Vergata”); Fiorella Kostoris (Università di Roma “La Sapienza”); Luisa Ribolzi (Università di Genova). Il Ministro li ha scelto da un elenco definito da un comitato di selezione che, a sua volta, è composto da cinque membri designati dal Ministro, dal Segretario Generale dell’OCSE, dal Presidente dell’Accademia dei Lincei, dell’European Research Council e dal Consiglio Nazionale degli Studenti. Nella nota, si spiega che l’Anvur valuta: “L’efficienza e l’efficacia dell’attività didattica sulla base di standard qualitativi di livello internazionale, anche con riferimento ai livelli d’apprendimento degli studenti e del loro inserimento nel mondo del lavoro; le strutture delle università e degli enti di ricerca, i corsi di studio universitari, i dottorati di ricerca, i master universitari e le scuole di specializzazione; la qualità e i risultati dei progetti ricerca; l’acquisizione di finanziamenti esterni, l’attivazione di rapporti di collaborazione e lo scambio di ricercatori con soggetti pubblici e privati; i curricula degli studenti più meritevoli e dei docenti stranieri di elevata qualificazione. Elabora e propone al Miur i requisiti quantitativi e qualitativi per l’istituzione di nuove università o di sedi distaccate, per l’attivazione di tutti i corsi di studio universitari, dei dottorati di ricerca, dei master universitari e delle scuole di specializzazione”.
° Ordinanza del Tar del Lazio sfavorevole al MIUR: provveda a regolarizzare a norma il numero degli alunni per classe
Il Tar accoglie il ricorso del Codacons. Il Miur minimizza: si tratta di uno 0,4% di casi
Il Ministero dovrà provvedere nei 275 casi individuati dai ricorrenti, nel rispetto delle norme che fissano un numero massimo di alunni per classe: di 27 alle elementari, 28 alle medie, 30 alle superiori, e una cubatura delle aule idonea a che ogni alunno fruisca di non meno di due metri cubi. (Fonte: CORRIERE DELLA SERA – 22 gennaio 2010)
Si raccomanda, a chi non lo abbia, di richiedere l’indirizzo istituzionale di posta elettronica (istruzione.it), seguendo la procedura sul sito di “Istanze on line”.
° Il Cgariapre il pasticciaccio brutto di via Fattori
Impugnato il d.m. che stabiliva come ripetere il concorso a dd.ss. bandito nel 2004, effettuato nel 2006 e annullato nel 2009 dal Consiglio di giustizia amministrativa
Il prossimo 2 febbraio si saprà se della cosa sarà investita la Corte Costituzionale; intanto con ogni probabilità la prova scritta che era stata fissata per il 31 Gennaio, a Palermo, non avrà luogo.
° Si attendono chiarimenti dalla Funzione Pubblica, in merito alle materie sulle quali resta operante la contrattazione integrativa d’istituto
Sarà il ministro Renato Brunetta a chiarire i termini della applicabilità, al personale scolastico, delle disposizioni contenute nel c.d. “decreto Brunetta” e nella circolare interpretativa n.13/2010 della Funzione pubblica
E’ in dubbio se la contrattazione integrativa d’istituto possa riguardare le materie elencate dalla lettera h) alla lettera m) dell’art.6 del Contratto collettivo nazionale del 29.11.2007, quali: le modalità di utilizzazione del personale amministrativo, tecnico e ausiliario; i criteri di assegnazione del personale alle sezioni staccate e ai plessi; alcuni aspetti organizzativi (quali i rientri pomeridiani) connessi al potenziamento dell’offerta formativa; alcune modalità dell’esercizio dei diritti sindacali; l’attuazione della normativa in materia di sicurezza; la negoziazione del fondo di istituto e dell’orario di lavoro.
(Fonte: ItaliaOggi - 18 gennaio 2010)
° Più attenzione alla qualità dell’aria nelle scuole
Nel sito della Presidenza del Consiglio sono state pubblicate le Linee guida contenute nell’’Atto di indirizzo pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo scorso 13 gennaio. Ne riportiamo la parte conclusiva.
… Le iniziative sono volte al miglioramento della salubrità e sicurezza degli ambienti scolastici…
Ridurre i fattori di rischio è possibile. Questi gli accorgimenti.
Favorire sempre la ventilazione e il ricambio dell'aria (la presenza di condensa sui vetri delle finestre è indice di inadeguata ventilazione);
asportare quotidianamente la polvere dalle superfici (pavimenti, banchi, cattedre, ecc .) con panni umidi;
aspirare regolarmente ogni settimana con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza ( High Efficiency Particulate Air Filters- HEPA);
effettuare una pulizia ambientale più accurata durante la stagione pollinica per evitare il depositarsi negli ambienti interni di quantità di allergeni outdoor (pollini). Nelle palestre ed in altri ambienti dove sono presenti moquette e tappeti, è opportuno associare all'aspirazione a secco, con aspirapolveri dotati di filtri ad alta efficienza, anche trattamenti a vapore;
sottoporre a periodiche sanificazioni anche gli strumenti di gioco dei bambini, come le "sabbionaie" (utilizzate soprattutto nelle scuole materne) che possono divenire facili ricettacoli di polvere, sporcizia o peli di animali.
Nelle aule evitare la presenza di carta da parati , tappeti e moquette, limitare il più possibile il numero di imbottiti ed evitare la presenza di tendaggi all'interno dell'aula ;
utilizzare solo tendaggi esterni . Se ciò risultasse difficile da realizzare, utilizzare tende a vetro in tessuto liscio facilmente lavabili e lavarle almeno una volta al mese;
evitare l'accumulo di libri e giornali, sui quali possono proliferare muffe e acari;
limitare la presenza di armadietti; ove presenti, evitare di conservare all'interno di essi, abiti, cibi e ogni cosa che possa rappresentare una sorgente di umidità o di accumulo di polvere;
appendere i cappotti preferibilmente all'esterno delle aule;
plastificare i poster e fogli di lavoro da esporre alle pareti, per facilitarne la pulizia con panni umidi.
° Valutazione ai fini pensionistici dei corsi abilitanti
Segnaliamo alcuni passaggi della Nota operativa INPDAP n. 37 del 13 luglio 2010, in quanto fa riferimento specifico al personale scolastico
… Tenuto conto delle peculiarità proprie del comparto scuola, con lo presente si intendono fornire specifici chiarimenti in merito ai corsi in oggetto. Nei confronti del personale in esame, come è noto, la materia è disciplinata dall'articolo 13 del DPR n. 1092/1973 così come ridefinito dal Dlgs n. 184/1997; in applicazione di dette disposizioni è consentita la facoltà di riscatto di:
diplomi di cui all'articolo 1 della legge n. 341/1990 (diploma universitario, di laurea, di specializzazione, dottorato di ricerca), anche qualora non siano titoli prescritti per il posto ricoperto; la medesima legge ha altresì stabilito che siano le Università a provvedere alla formazione degli insegnanti delle scuole secondarie attraverso specifiche scuole di specializzazione articolate in indirizzi presso le quali si consegue un diploma di abilitazione all'insegnamento;
periodi di iscrizione al albi professionali, ove tale periodo sia stato richiesto come condizione necessaria per l'ammissione in servizio;
periodi di pratica necessari per il conseguimento dell'abilitazione professionale….
In relazione a quanto sopra, per l'ammissione a riscatto, in sede pensionistica, dei corsi del personale della Scuola è necessario individuarne la relativa tipologia e in particolare:
• i corsi biennali svolti dagli Atenei presso le Scuole di Specializzazione all'Insegnamento Secondario (SSIS), in quanto considerati diplomi universitari, possono essere riscattati ai sensi dell'articolo 2 del Dlgs n. 184/1997 e quindi indipendentemente dalla circostanza che il titolo di abilitazione conseguito sia o meno titolo prescritto per il posto ricoperto dal dipendente;
i corsi speciali annuali istituiti dalle Università e dagli Istituti di alta formazione artistica e musicale (AFAM) in applicazione della legge 4 giugno 2004, n. 143, possono essere valorizzati, in sede pensionistica, in virtù dell'ampliamento della facoltà di riscatto di diplomi, titoli e corsi sancito dalla citato sentenza della Corte Costituzionale n. 52/2000; di conseguenza la facoltà di riscatto di detti corsi è riservata al personale della scuola con incarico annuale ovvero assunto in tempo indeterminato, in quanto il relativo titolo conseguito è necessario per l'inserimento nelle graduatorie provinciali permanenti atte al conferimento di incarichi annuali e alle nomine a tempo indeterminato…. Per completezza di esposizione, si rappresenta che non possono essere valorizzati ai fini pensionistici i corsi di abilitazione all'insegnamento antecedenti ai corsi SSIS, in quanto non compresi tra le fattispecie riscattabili di cui all'art.13 del DPR n.l092/73 né tra quelle disciplinate dal D.Lgs. n.184/97 e non rientrano nell'ambito di applicazione della più volte citata sentenza della Corte Costituzionale n.52/2000.
° Forte presenza di alunni di origine straniera nelle scuole del Nord Italia
Il trend di incremento è tale da prospettare, nel 2050, la possibilità del fifty/fifty.
E’ una proiezione di uno studio demografico promosso dalla Camera dei Deputati: nel 2050 in Italia, il 50% degli studenti in età tra 6 e 18 anni potrebbero essere di origine straniera. Lo studio evidenzia anche la funzione positiva della scuola pubblica italiana, nella quale l’integrazione è pratica quotidiana efficace, anche per la spontanea disposizione interclassista prevalente tra gli alunni. Non positiva, invece, la valutazione circa l’efficacia della didattica nei confronti degli stranieri immigrati che, avendo difficoltà con la lingua italiana, non hanno in casa chi sia in grado di aiutarli. (Fonte: CORRIERE DELLA SERA – 15 gennaio)
° Cento mila lavoratori stranieri non comunitari ammessi in Italia (in quota 2010)
Pubblicato (G.U.n. 305 del, 31, 12, 2010il decreto: Programmazione transitoria flussi d’ingresso di lavoratori extracomunitari non stagionali, nel territorio dello Stato” Il decreto, precisano Ministero dell’interno e Ministero del lavoro e delle politiche sociali in una circolare congiunta, risponde al bisogno di soddisfare le esigenze del mercato del lavoro italiano e di dare riscontro ai bisogni delle famiglie, consentendo gli ingressi per il lavoro domestico e l’assistenza alla persona. Si favoriscono i Paesi extracomunitari che collaborano con l’Italia nelle politiche di regolamentazione dei flussi d’ingresso. Le domande di nulla osta per lavoro non stagionale potranno essere presentate esclusivamente attraverso il sistema telematico dal sito internet del ministero dell'Interno, a partire dalle 8,00 del 31 gennaio 2011.
° "Istituti Tecnici e Professionali. Una risorsa per il futuro".
Il Miur spinge per massimizzare le iscrizioni negli Tecnici e Professionali; nel sito del Ministero e in quello dell’INVALSI, tutte le notizie sull’ordinamento di questi istituti. Tre sono i link: http://nuovitecnici.indire.it/http://nuoviprofessionali.indire.it/ http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/9fa51d76-2e18-4c95-b6ad-9457e1ab2021/nuovi_istituti_tecnici_professionali_2011 Su tali siti sono disponibili schede informative e materiali di approfondimento per ciascun indirizzo di studio. Si tratta di strumenti predisposti avvalendosi di documenti prodotti da istituzioni scolastiche con indagini di settore elaborate da agenzie specializzate, al fine di accompagnare ed orientare, per il prossimo anno scolastico, le famiglie e gli studenti nella scelta dei rinnovati indirizzi di studio. La professionalità tecnica, si spiega in una nota ministeriale inviata a tutte le scuole, è richiesta dal mondo del lavoro.
° Ancora una sentenza favorevole ai precari della scuola
Il Giudice del Lavoro di Oristano ha riconosciuto che due insegnanti precari, ripetutamente contrattualizzati fino al termine del mese di giugno e riassunti con l’a.s. successivo, hanno da ciò subito un innegabile danno, per via della condizione di instabilità lavorativa. Ha quindi disposto che il Miur debba a ciascuno di essi circa 9000 euro.
° Sentenza favorevole al ripristino della dotazione organica di insegnanti di sostegno
Agli alunni disabili non si può negare un orario di sostegno sufficiente alla loro integrazione scolastica; lo ha stabilito il Tribunale civile di Milano, accogliendo un ricorso avverso alla riduzione del servizio erogato nel precedente a.s.
I genitori ricorrenti sono stati sostenuti dall’associazione Lega per i diritti delle persone con disabilità, dall’istituto comprensivo Cavalieri, dalla scuola primaria Ferrante Aporti e dall’ITSOS Albe Steiner. Nella sentenza, si riconosce «la natura discriminatoria della decisione delle amministrazioni scolastiche di ridurre le ore di sostegno scolastico per l’anno in corso rispetto a quelle fornite nell’anno scolastico precedente (2009/2010)», e si dispone il ripristino, entra un mese, del quadro orario di sostegno fornito nell’anno scolastico 2009/2010.
° Il calendario dei prossimi eventi commemorativi dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Le Celebrazioni ufficiali per i 150 anni dell’Unità d’Italia, iniziate a Reggio Emilia (culla del vessillo tricolore), lo scorso 7 gennaio alla presenza di Giorgio Napolitano, comportano centinaia di eventi, in tutta la Penisola, dettagliatamente elencati su www.italiaunita150.it Le grandi mostre saranno decine, e centinaia i convegni, alcuni dei quali all’estero.
La giornata centrale sarà ovviamente il 17 marzo, ricorrenza della seduta inaugurale del parlamento del Regno d’Italia (1861). I musei romani e quelli di tutte le città saranno aperti al pubblico, il Parlamento sarà in seduta straordinaria, concerti e altri eventi animeranno centinaia di piazze. L’11 Maggio, lo zoom sarà su Marsala (rievocazione dello sbarco dei Mille), e il 16 giugno sarà su Crotone (rievocazione dell’epopea dei fratelli Bandiera). Al Sacrario dei caduti di San Martino, sarà celebrato (24 giugno) il ricordo della battaglia. Torino, fucina dell’opera tessitrice di Cavour e prima capitale del Regno, sarà al centro delle celebrazioni il 26 giugno. Il 4 luglio, gli italiani guarderanno a Caprera che ricorderà l’Eroe dei due Mondi, il condottiero popolare, e a Comacchio nel ricordo di Anita (vi morì di febbri malariche il 4 agosto del 1848). Il 5 settembre, la domus mazziniana, a Pisa, sarà il luogo in cui gli italiani onoreranno l’opera politica dell’altro Padre della Patria, Mazzini. A Teano ci sarà la rievocazione dell’incontro del 26 ottobre 1860, tra Vittorio Emanuele II e Garibaldi.
° Insegnamento alternativo all’ora di RC.
L’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti si mobilita per promuovere, tra le famiglie degli studenti, la consapevolezza del diritto a fruire dell’ora alternativa
Lo fa acquistando un’intera pagina su quattro settimanali italiani, il Venerdì di Repubblica, L’Espresso, Internazionale e Left, e in rubriche in onda su Radioleft e su Radio Radicale. Presso le scuole, referenti di UAAR daranno pubblicità all’iniziativa.
° La CUB- Scuola Università e Ricerca in sciopero il 28 Gennaio
La CUB SURicerca, assieme ad altre organizzazioni del sindacalismo di base, indice una giornata di sciopero con manifestazioni regionali, venerdì 28 gennaio.
° Forte presenza di alunni di origine straniera nelle scuole del Nord Italia
Il trend di incremento è tale da prospettare, nel 2050, la possibilità del fifty/fifty.
E’ una proiezione di uno studio demografico promosso dalla Camera dei Deputati: nel 2050 in Italia, il 50% degli studenti in età tra 6 e 18 anni potrebbero essere di origine straniera. Lo studio evidenzia anche la funzione positiva della scuola pubblica italiana, nella quale l’integrazione è pratica quotidiana efficace, anche per la spontanea disposizione interclassista prevalente tra gli alunni. Non positiva, invece, la valutazione circa l’efficacia della didattica nei confronti degli stranieri immigrati che, avendo difficoltà con la lingua italiana, non hanno in casa chi sia in grado di aiutarli. (Fonte: CORRIERE DELLA SERA – 15 gennaio)