Competenza linguistica per l’esercizio della professione di docente
Nota n.5274/2013 - D.G. Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica – Oggetto: Riconoscimento qualifiche professionali (Dir.U.E.2005/36; d.lgs. 206/2007)
In data 26 settembre 2010 sono state indicate, con la C.M. n. 81, le modalità di accertamento e di documentazione della lingua italiana ai fini del riconoscimento della professione di docente, ai sensi della normativa indicata in oggetto. … Con la presente Circolare si intendono fornire indicazioni per l’applicazione della disposizione comunitaria di cui sopra allo scopo di armonizzarla con le esigenze previste dall’ordinamento scolastico italiano per il reclutamento del personale docente, riferite: 1. all’accertamento della competenza linguistica necessaria all’esercizio della professione di docente dopo l’adozione del provvedimento di riconoscimento; 2. alla delega di accertamento del possesso dell’attestato della competenza linguistica, caso per caso, alle istituzioni scolastiche autonome presso le quali i migranti sono chiamati ad esercitare la professione di docente; 3 all’accertamento del livello di competenza linguistica necessaria in relazione alla specifica disciplina di insegnamento. … Per coloro ai quali sarà rilasciato il decreto di riconoscimento professionale senza l’indicazione del possesso della competenza linguistica necessaria ai fini degli insegnamenti riconosciuti dal Ministero, l’accertamento della competenza linguistica sarà verificato, di volta in volta, dalle istituzioni scolastiche statali e/o paritarie autonome, all’atto della stipula del contratto individuale di lavoro secondo le indicazioni fornite dalla D.G. del Personale Scolastico di questo Ministero… Ai fini della determinazione del livello linguistico per i docenti, si ritiene di fissare livelli differenziati in relazione alle discipline d’insegnamento. Di conseguenza, ai fini dell’esercizio della professione di docente, l’interessato dovrà conseguire una certificazione corrispondente al livello avanzato C2 e C1 del Q.C.E. di riferimento, a seconda che l’insegnamento riguardi materie umanistiche o tecnico-scientifiche, come indicato nell’allegato A alla presente circolare. Ai fini dell’esercizio della professione di docente di scuola primaria e dell’infanzia, professioni non comprese tra gli insegnamenti di cui allegato “A”, la certificazione da conseguire è rispettivamente al livello avanzato C2 e C1. Sono esentati, di norma, dalla presentazione della Certificazione di competenza linguistica coloro i quali: • abbiano superato l'esame di Stato conclusivo di un corso di studio di istruzione secondaria superiore (di durata quinquennale) frequentato presso istituzioni scolastiche italiane con insegnamento impartito in lingua italiana; • abbiano superato l'esame di Stato conclusivo di un corso di studio di istruzione secondaria superiore (di durata quinquennale) frequentato presso istituzioni scolastiche italiane con lingua di insegnamento diversa da quella italiana; • abbiano superato l'esame di Stato conclusivo di un corso di studio di istruzione secondaria superiore, frequentato presso istituzioni scolastiche italiane funzionanti all’estero; • siano laureati ed abilitati all’estero in italiano quale lingua straniera; • siano in possesso di laurea conseguita presso una Università italiana, utile per l’accesso all’insegnamento; • siano in possesso del titolo accademico di “Dottorato di Ricerca” conseguito presso Università italiane con insegnamento in lingua italiana. Sono fatte salve le posizioni giuridiche di coloro nei cui confronti l’iter di riconoscimento della propria formazione professionale sia stato già avviato nella vigenza delle precedenti disposizioni.
I numeri dell’EsaBac
L’acronimo sta per “Esame di Stato-Baccalauréat” e indica il diploma italo-francese
Si tratta dell’esame di fine studi secondari bi-nazionale per il rilascio del diploma italiano di Esame di Stato e del Baccalauréat francese. Il curricolo italiano – spiega una nota dell’Ufficio Stampa del MIUR - prevede per 3 anni lo studio della Lingua e Letteratura francese, e della Storia veicolata in lingua francese. In Francia, il curricolo prevede un insegnamento in italiano di Lingua e Letteratura italiana e di Storia veicolata in italiano. I licei coinvolti nell’accordo sono 280 in Italia (con migliaia di allievi) e 42 in Francia. 800 circa sono gli insegnanti coinvolti.
Lavoro nel Servizio Civile Nazionale per i giovani dai 18 ai 28 anni
Data di scadenza: lunedì 4 novembre 2013 alle ore 14.00
Nella sezione "Bandi SCN" del sito ufficiale della Presidenza del Consiglio sono pubblicati i Bandi 2013 del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, delle Regioni e Province autonome, per la selezione di 15.466 volontari da impiegare in progetti di Servizio civile in Italia e all'estero. E’ possibile presentare una sola domanda di partecipazione per un unico progetto di Servizio Civile Nazionale, da scegliere tra quelli inseriti nel bando nazionale o nei bandi regionali e delle provincie autonome, pena l'esclusione.
Oggi, a Venezia, il convegno: "Pubblica amministrazione e immigrazione"
Alle ore 9.15, presso l'Aula Baratto dell'Università Ca' Foscari - Dorsoduro 3246 -
Studiosi di varie nazioni interverranno con relazioni su: I servizi sociali in Germania e l’interculturalità: approcci e sfide per le professioni sociali; Il sistema educativo belga e gli immigrati; La formazione professionale degli immigrati in Francia; Gli organismi istituzionali contro le discriminazioni razziali nei paesi europei; Le Regioni e le politiche sociali verso gli immigrati; I Comuni e le politiche sociali verso gli immigrati; La magistratura e l’immigrazione; Quando la Pubblica Amministrazione discrimina; I Comuni e le politiche d’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati. In convegno proseguirà nel pomeriggio.Scuola: Aggiornamenti in progress -venerdì 11 ottobre 2013