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° Di Sandro Faraci
Una figura decisiva, provvidenziale.
Il vigore vitale con cui l’ANIEF è uscito dal bozzolo e nell’arco di tre anni ha saputo presidiare la difficile arena sindacale scolastica meraviglia molti, e anche me personalmente, che resto di volta in volta sorpreso da tanta energia e intraprendenza. Poi mi dico: - è la forza dei giovani. E la saggezza? La saggezza che l’ANIEF ha costantemente dimostrato? Quella viene da qualche figura che ha guidato questi giovani, messa lì provvidenzialmente. Sandro, appunto.

° Soggiorni professionali, presso Istituti scolastici francesi, riservati a docenti italiani
Un avviso (9 settembre 2013) del MIUR - D.G. per gli Affari Internazionali - Autorità di Certificazione fondi strutturali e Cooperazione bilaterale Paesi UE
Nell’ambito delle iniziative di cooperazione bilaterale fra Francia e Italia sono disponibili, per l’a.S. 2013/2014 10 soggiorni professionali della durata di due settimane presso Istituti scolastici francesi. Possono candidarsi i docenti di lingua e cultura francese ovvero di DNL in possesso dei seguenti requisiti: a) Non aver compiuto il sessantesimo anno di età alla scadenza del presente avviso (3 ottobre 2013); b) alternativamente: 1. essere in possesso di un incarico a tempo indeterminato ovvero determinato in lingua e cultura francese ed essere coinvolto in iniziative in ambito CLIL/EMILE. ovvero interessato ad approfondire le metodologie didattiche in uso presso altre istituzioni scolastiche; 2. Essere in possesso di un incarico a tempo indeterminato ovvero determinato in una DNL, possedere una buona conoscenza della lingua francese (almeno livello B2 secondo il QCER), ed essere coinvolto in iniziative in ambito CLIL/EMILE ovvero interessato ad approfondire le metodologie didattiche in uso presso altre istituzioni scolastiche. “Il soggiorno professionale – spiega la nota - è un’attività di formazione di tipo job-shadowing presso un’istituzione scolastica del paese partner. L’esperienza si concentra principalmente sull’osservazione delle lezioni nelle classi, sullo scambio e la mutualizzazione di pratiche ed esperienze con i colleghi dell’altro Paese, sull’insegnamento della propria lingua d’origine o di una disciplina veicolata in lingua straniera secondo l’approccio CLIL/EMILE”. A ciascun docente partecipante il MIUR offrirà un contributo spese massimo di 950,00€. La domanda di candidatura - corredata del CV, del progetto didattico (max 1300 caratteri, senza gli spazi), e del nulla osta del proprio dirigente scolastico - va redatta secondo il modello postato nel sito istituzionale del MIUR (allegato 2) ed inviata, entro e non oltre le ore 16.00 del 3 ottobre 2013 all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Ciascun candidato potrà individuare un solo istituto fra i 10 elencati nella nota (allegato 1).

° “Giornata di formazione a Montecitorio”
La indice la Camera dei deputati, con la collaborazione del MIUR, per favorire la reciproca conoscenza tra le Istituzioni parlamentari e il mondo della Scuola.
L’iniziativa è diretta agli studenti, coordinati da uno o più docenti, delle classi o gruppi interclasse, dell'ultimo biennio delle scuole secondarie di II grado, nel limite di 30-40 alunni. Possono partecipare le classi che abbiano affrontato, nell’ambito di un progetto formativo, studi sul sistema istituzionale o approfondito temi collegati all'attualità politico-parlamentare, sviluppando un lavoro di ricerca da presentare sotto forma di tesi, dossier di documentazione o proposta di legge accompagnata da una relazione introduttiva e suddivisa in articoli. Tutti i lavori di ricerca devono essere accompagnati da una bibliografia o comunque dalla indicazione delle fonti utilizzate per il lavoro. Per la preparazione di progetti di legge o per ampliare il lavoro di ricerca, gli insegnanti possono rivolgere richieste di collaborazione all’Ufficio pubblicazioni e relazioni con il pubblico della Camera (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Nel periodo da ottobre a dicembre 2013, partecipano al programma classi già selezionate nel precedente a.s. 2012-2013. Successivamente, da gennaio a maggio 2014, partecipano classi scelte tra quelle selezionate dagli Uffici Scolastici Regionali, sulla base delle domande che saranno presentate entro il 2 dicembre 2013 utilizzando i sotto riportati fac-simile di domanda (Allegato 5A) e modulo di partecipazione (Allegato 5B), reperibili anche sul sito della Camera dei deputati (www.camera.it). Le domande devono contenere tutti i dati identificativi dell’Istituto, del Dirigente scolastico, del professore referente del progetto e della classe partecipante, nonché due copie del lavoro di ricerca (su cui vanno riportati i dati identificativi). La suddetta documentazione deve essere inoltrata direttamente ai Direttori Generali degli UU.SS.RR.
 

° Pane al pane Nelle pieghe del provvedimento c’è un passaggio clamoroso: L'adozione dei testi scolastici diventa facoltativa; i docenti potranno decidere di sostituirli con altri materiali. Diciamo chiaramente che la ministro dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza, è riuscita dove i suoi predecessori non erano riusciti: a portare la Scuola nell’agenda del MEF. E, però, sul provvedimento approvato dal CdM restano parecchie incertezze.
La notizia pessima è che il CdM non è in condizione di rimediare al pastrocchio di “Quota 96”. Una notizia ottima (da verificare quando sarà noto il testo definitivo del provvedimento) è che i docenti “inidonei” non passeranno nelle funzioni degli ATA, e che libereranno i posti che saranno coperti nel 2014 assumendo il personale ATA che ne ha diritto. Un segnale interessante è il potenziamento dell’insegnamento della Geografia generale ed economica, ai primi due anni degli istituti tecnici e professionali: un’ora in più è poco ma è significativa. La Ministro ha anche provveduto (con piccole cifre che valgono come segno di attenzione) a qualche facilitazione: welfare per gli studenti meritevoli economicamente in difficoltà; borse di studio per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica; finanziamento di progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico; per il personale docente di ruolo, accesso gratuito nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale. Sembra deciso che nel prossimo triennio vi siano 85mila nuovi assunti con contratto a t. i.(16 mila per il personale ausiliario, tecnico e amministrativo). Saranno assunzioni a “invarianza finanziaria”: i neo assunti costeranno complessivamente all’erario quanto costavano da supplenti, ma la stabilità lavorativa è valore aggiunto, come lo è la continuità didattica. Le 69mila nuove assunzioni di docenti (26 mila dei quali su Sostegno) e di personale educativo sono una cifra di poco superiore a quella del precedente triennio (nell’agosto 2011, l’assunzione di personale docente ed educativo a.s. 2011/2012 è stata di 30.300 unità; per il 2012/2013 è stata di 21.112; per il 2013/14 è stata di 11.268) ma il vero problema è che si tratta di una cifra incerta, la stima di una operazione vincolata al criterio di invarianza finanziaria. In pratica, ogni anno saranno verificati i posti vacanti e disponibili, le cessazioni per pensionamento e gli effetti del processo di riforma previsto dall'articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112. Sarà nostro dovere, pertanto, vigilare sul numero delle assunzioni, e in questo senso l’ANIEF guarda con fiducia alla Corte di giustizia europea che non potrà non imporre al Governo italiano la normativa europea (vieta di stipulare contratti a tempo determinato sui posti in organico, per più di tre anni). Carlo Forte .(ItaliaOggi–10 settembre) segnala nell’art. 14 del provvedimento governativo quello che è, a parere nostro, il pericolo di un condizionamento indiretto dell’INVALSI sulla didattica: “I docenti delle scuole in cui i risultati dei test di valutazione siano stati meno soddisfacenti ed è maggiore il rischio socio-educativo saranno assoggettati alla frequenza di corsi di formazione obbligatori. Le attività formative saranno finalizzate al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun alunno, necessario per aumentare l'attesa di successo formativo, in particolare nelle regioni dove i risultati delle valutazioni sugli apprendimenti effettuate dall'Invalsi, anche in relazione alle rilevazioni Ocse Pisa, risultano inferiori alla media nazionale. Oppure al potenziamento delle competenze nelle aree ad alto rischio socio-educativo e a forte concentrazione di immigrati; all'aumento delle capacità nella gestione e programmazione dei sistemi scolastici; all'aumento delle competenze relativamente ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica; all'aumento delle competenze dei docenti degli istituzioni scolastiche impegnate nei percorsi di alternanza scuola-lavoro”. Facciamo notare che già i test INVALSI influiscono indirettamente sulle scelte dei docenti in sede di programmazione; ancora più ciò sarà, se saranno imposti corsi obbligatori agli insegnanti. A parere nostro, si rafforzerà la diffusa pratica del “teaching for test“.

° Quanto si spende, per Cultura e Scuola
Dato Eurostat (l’istituto di statistica europeo)
Comparando i dati della spesa pubblica del 2011 tra i Paesi dell’Unione europea, rileva che nell’istruzione l’Italia è penultima. Spendiamo l’8,5% del Pil, la media dell’Unione è del 10,9%. Siamo imbattibili, invece, e purtroppo, quando si tratta di spendere poco sulla cultura: solo l’1,1% del Pil, ultimissimi in Europa. (Fonte: Il Messaggero – 10 settembre 2013)

° Cessazione dal servizio per docenti in esuberoDiamo la Nota 5 settembre 2013 prot. n. 8719, della D.G. per il personale scolastico.
Il personale docente in esubero nella propria classe di concorso nella provincia di servizio, se non utilizzato nell’a.s. 2013/14 può essere collocato in quiescenza, a domanda, a norma del D.L. 95/2012, se al 31.082012 ha maturato i requisiti anagrafici e contributivi richiesti prima della Riforma Fornero. Domande entro il 30 settembre all’Ufficio Scolastico Territoriale.
Oggetto: Cessazione dal servizio personale docente in esubero a.s. 2013/14. Come è noto, il comma 17 del decreto legge 95/2012 convertito, con modificazioni, dalla legge 135/2012 , dispone che il personale docente a tempo indeterminato risultato in esubero deve essere proficuamente utilizzato su tutti i posti vacanti e disponibili nella provincia di titolarità. Il successivo comma 20 bis ispone, inoltre, che” Il personale docente di cui al comma 17 che per l’anno scolastico 2013-2014 non sia proficuamente utilizzabile a seguito dell’espletamento delle operazioni ai sensi del medesimo comma 17, lettere a), b) e c), può essere collocato in quiescenza dal 1° settembre 2013 nel caso in cui maturi i requisiti per l’accesso al trattamento pensionistico entro il 31 agosto 2012 in base alla disciplina vigente prima dell’entrata in vigore dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214”. Ne consegue che il personale docente in esubero nella propria classe di concorso nella provincia in cui presta servizio che per l’a.s. 2013/14 non risulti proficuamente utilizzabile nemmeno dopo la conclusione delle operazioni di utilizzazione di cui sopra, può essere collocato in quiescenza secondo i requisiti vigenti prima dell’entrata in vigore del citato art. 24 dalla legge n. 214/2011, anche se i requisiti siano maturati tra il 1 gennaio e il 31 agosto 2012. Nell’istanza di cessazione l’interessato dovrà espressamente dichiarare la volontà di cessare dal servizio, nonché il possesso dei requisiti anagrafici e/o contributivi di accesso al trattamento pensionistico come indicati nella C.M. 98 del 20 dicembre 2012. Le istanze di cessazione dal servizio dovranno essere presentate in forma cartacea presso l’Ufficio Territoriale di riferimento entro il 30 settembre, il quale, tramite l’apposita funzione SIDI già in esercizio, potrà convalidare, con i consueti codici già presenti a sistema senza indicazione della data della domanda, la cessazione dal servizio. Una volta convalidate le domande, gli UST predisporranno i prospetti dati di pensione da inoltrare all’Ente previdenziale. Per le modalità e i termini di presentazione delle domande di pensione da parte degli interessati direttamente all’Ente previdenziale verranno fornite indicazioni operative.

° Concorso: “Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione”
Rivolto alle scuole secondarie di II grado, è indetto in collaborazione fra Senato della Repubblica, Camera dei deputati e Miur. Domanda di partecipazione entro il 25.10.13
Le scuole sono chiamate a presentare un’ipotesi di progetto – conforme all’all.1 - per la realizzazione di un'elaborazione originale volta ad approfondire e illustrare il significato e il valore, nel loro territorio, di uno dei principi della Costituzione. Ai fini della selezione delle ipotesi di progetto costituiscono elementi di preferenza: - l’inserimento nelle attività didattiche curricolari per l'insegnamento di "Cittadinanza e Costituzione" e nell’offerta formativa della scuola (POF); - la ricerca svolta in gruppo; - la presentazione in formato multimediale (testo, immagini, video di durata non superiore a 15 minuti, sviluppo di siti Internet). La consegna del progetto deve avvenire entro il 18.04.14, all’attenzione del Prof. G. Caratozzolo, MIUR - Viale Trastevere 76a - 00153 ROMA. Info sul sito del MIUR. Documentazione e materiali di studio saranno apprestati sui siti: www.senato.it; www.camera.it; www.progettocostituzione.net.

° Olimpiadi della Cultura e del Talento – “Premio Oriana Pagliarini”
Sono rivolte agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore
Iscrizioni entro il 31 Ottobre 2013, mediante il form on-line su www.olimpiadidellacultura.it Per il Regolamento concorsuale e maggiori informazioni, si veda anche il sito del MIUR.

° Indagine Ipsos: Il ruolo e le condizioni del sistema educativo italiano
Commissionata da Save the Children, ha coinvolto 1900 intervistati di 11 regioni
- Secondo l'87% dei genitori interpellati, il precariato dei docenti condiziona qualità didattica.
- Secondo il 90% degli utenti, le strutture scolastiche sono per lo più inadatte o fatiscenti.
- Soltanto il 40% degli utenti giudica elevata la qualità della scuola italiana. In Italia si spende, per la Scuola, il 4,7% del Pil rispetto alla media Ocse del 6,3%. (Fonte: il Manifesto – 07.09.2013)

° Approvato dal CdM il decreto legge dal titolo “L’Istruzione riparte”.
Non possiamo sapere se un governo diverso avrebbe potuto fare di meglio. Nel recente passato i governi hanno tutti snobbato la Scuola; vedremo in futuro. Riportiamo l’abstract del comunicato stampa sulla riunione di lunedì scorso
Welfare dello studente . 100 milioni per aumentare il Fondo per le borse di studio degli studenti universitari a partire dal 2014 e per gli anni successivi. Lo stanziamento è consolidato e non temporaneo; 15 milioni vengono stanziati per il 2014 per garantire ai capaci e meritevoli ma privi di mezzi il raggiungimento dei più alti livelli di istruzione. I fondi saranno assegnati sulla base di graduatorie regionali e serviranno per coprire spese di trasporto e ristorazione. Potranno accedere alle erogazioni gli studenti delle scuole secondarie di I e II grado; 15 milioni spendibili subito per la connettività wireless nelle scuole secondarie, con priorità per quelle di secondo grado. Gli studenti potranno accedere a materiali didattici e contenuti digitali in modo rapido e senza costi; 6 milioni per il 2014 per borse di studio destinate agli studenti iscritti alle Istituzioni dell’Alta formazione artistica, musicale e coreutica. Le borse saranno erogate in base alla condizione economica e al merito artistico degli studenti. È prevista una graduatoria nazionale di assegnazione. Libri di testo. Per quest’anno scolastico gli studenti potranno utilizzare libri di testo nelle edizioni precedenti, purché conformi alle Indicazioni nazionali; 8 milioni complessivi (2,7 per il 2013 e 5,3 per il 2014) sono stanziati per finanziare l'acquisto da parte di scuole secondarie (o reti di scuole) di libri di testo ed e-book da dare in comodato d'uso agli alunni in situazioni economiche disagiate; cambiano le regole sui tetti di spesa: dovranno essere i dd.ss. a assicurarne il rispetto non approvando le delibere del collegio dei docenti che ne prevedono il superamento; i testi cosiddetti 'consigliati' potranno essere richiesti agli studenti solo se avranno carattere di approfondimento o monografico; l'adozione dei testi scolastici diventa facoltativa: i docenti potranno decidere di sostituirli con altri materiali. Lotta alla dispersione. 15 milioni (3,6 per il 2013, 11,4 per il 2014) per la lotta alla dispersione scolastica. Sarà avviato un Programma di didattica integrativa che contempla il rafforzamento delle competenze di base e metodi didattici individuali e il prolungamento dell’orario per gruppi di alunni nelle realtà in cui è maggiormente presente il fenomeno dell’abbandono e dell'evasione dell'obbligo, con attenzione particolare alla scuola primaria. Orientamento degli studenti. 6,6 milioni (1,6 per il 2013 e 5 per il 2014) per potenziare da subito l’orientamento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado. Sarà coinvolto nel processo l'intero corpo docente. Le attività eccedenti l’orario obbligatorio saranno opportunamente remunerate. Anche le Camere di commercio e le Agenzie per il lavoro potranno essere coinvolte. L'orientamento dovrà partire già dal quarto anno. Le scuole dovranno inserire le loro proposte in merito sia nel piano dell'offerta formativa che sul proprio sito. Potenziamento dell’offerta formativa. 13,2 milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) per potenziare l’insegnamento della geografia generale ed economica. Un’ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale; 3 milioni per il 2014 per finanziare progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico. I bandi sono rivolti alle scuole, ma anche alle Università e alle Accademie delle Belle Arti e nelle Fondazioni culturali. Si potranno ottenere anche cofinanziamenti da parte di fondazioni bancarie o enti pubblici/privati o da altri enti che ricevono finanziamenti dal Miur; detrazioni fiscali al 19% anche per le donazioni a favore di università e istituzioni di Alta formazione artistica. Le donazioni dovranno riguardare innovazione tecnologica, ampliamento dell’offerta formativa, edilizia; parte del Fondo per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa sarà vincolato alla creazione o al rinnovamento di laboratori scientifico-tecnologici che utilizzano materiali innovativi. Tutela della salute a scuola. Sono state approvate nel decreto legge le disposizioni contenute nel disegno di legge Lorenzin in materia di divieti di fumo negli ambienti chiusi e aperti, di pertinenza delle scuole di ogni ordine e grado. In particolare sarà vietato fumare anche nei cortili, nei parcheggi, negli impianti sportivi di pertinenza delle scuole. Sarà altresì vietato l'uso delle sigarette elettroniche negli ambienti chiusi delle istituzioni scolastiche. Le sanzioni pecuniarie irrogate per le violazioni finanzieranno interventi del Ministero della Salute finalizzati alla prevenzione del rischio di induzione al tabagismo. Continuità del servizio scolastico. Cambia la procedura di assunzione dei dirigenti scolastici: saranno selezionati annualmente attraverso un corso-concorso di formazione della Scuola Nazionale dell’Amministrazione; nel frattempo, nelle regioni in cui i precedenti concorsi per dirigenti scolastici non si sono ancora conclusi, per garantire il regolare avvio dell’anno scolastico, saranno assegnati incarichi temporanei di presidenza a reggenti, assistiti da docenti incaricati. Questi ultimi saranno esonerati dall’insegnamento; sarà definito un piano triennale di immissioni in ruolo del personale docente, educativo ed ATA- Ausiliario tecnico e amministrativo per gli anni scolastici 2014/2016 (69mila docenti e 16mila Ata nel triennio). Il piano terrà conto dei posti vacanti e disponibili in ciascun anno e dei pensionamenti; è prevista l’assunzione di 57 dirigenti tecnici (i cosiddetti ispettori) per il sistema della valutazione, vincitori dell'ultimo concorso. L'obiettivo è porre rimedio alla scopertura in organico che è di circa l’80%; viene abrogata la norma che prevedeva il transito automatico dei docenti cosiddetti “inidonei” (per motivi di salute) nei ruoli amministrativi. Docenti di sostegno. Per garantire la continuità nell’erogazione del servizio scolastico agli alunni disabili, si autorizza l’assunzione a tempo indeterminato di docenti di sostegno (oltre 26.000). Si darà così una risposta stabile a più di 52.000 alunni oggi assistiti da insegnanti che cambiavano da un anno all’altro. Edilizia scolastica. Per far fronte alle carenze strutturali delle scuole o per la costruzione di nuovi edifici le Regioni potranno contrarre mutui trentennali, a tassi agevolati, con la Banca Europea per gli Investimenti, la Banca di Sviluppo del Consiglio d’Europa, la Cassa depositi o con istituti bancari. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato. Dimensionamento. A partire dall'anno scolastico in corso sarà un accordo in Conferenza Unificata, e non lo Stato, a definire i criteri e le modalità del dimensionamento scolastico. Formazione dei docenti. 10 milioni per il 2014 per la formazione del personale scolastico. In particolare, la norma punta ad un rafforzamento delle competenze digitali degli insegnanti, della formazione in materia di percorsi scuola-lavoro e a potenziare la preparazione degli studenti nelle aree ad alto rischio socio-educativo; altri 10 milioni nel 2014 serviranno per l’accesso gratuito del personale docente di ruolo della scuola nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale. Formazione artistica musicale e coreutica . 3 milioni sono stanziati per il 2014 in favore degli Istituti superiori di Studi Musicali pareggiati al fine di garantire la continuità della didattica e rimediare alle loro difficoltà finanziarie; sempre per garantire la continuità didattica, i contratti a tempo determinato dell'Alta formazione artistica, musicale e coreutica (Afam) attivati lo scorso anno accademico possono essere rinnovati per il successivo. Per il sistema universitario e della Ricerca (omissis).

° 17 milioni per le “borse di mobilità” degli studenti meritevoli
Riportiamo dal sito istituzionale del MIUR
“Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e Ricerca, Maria Chiara Carrozza, ha firmato il D.M. che prevede, per l'a.a. 2013/14, l’attribuzione di borse per la mobilità, pari a 5.000 euro annui, agli studenti meritevoli che si immatricolano in un corso di laurea triennale o magistrale a ciclo unico in una Regione diversa dalla propria, così come stabilito dal cosiddetto Decreto del Fare”.

° ANIEF: Altra battaglia d’avanguardia e altra vittoria in giudizio
Il bando del concorso 13 luglio 2011, a 2386 posti di dd.ss., stabiliva il prerequisito di accesso di almeno 5 anni di ruolo; l’ANIEF sostenne subito che la disposizione discriminava chi avesse maturato il requisito con servizio a t.d., e diffidò il MIUR invocando l’applicazione della direttiva comunitaria 1999/70/CE. Adesso il TAR Lazio ci dà ragione: ancora una volta avevamo indicato al Ministero la strada corretta. Sulla questione della collocazione “a pettine” (e non in coda) nelle GE – abbiamo dovuto attendere la sentenza della Corte Costituzionale. E’ così difficile usare il buon senso ? Al di là del merito specifico di questa sentenza, che gratifica i ricorrenti assistiti dal nostro Ufficio legale, interessa il principio adottato dai giudici amministrativi, inteso a non discriminare il servizio prestato con contratto a t.d. rispetto a quello prestato in ruolo; è un principio che da tempo sosteniamo nelle vertenze contrattuali.
REPUBBLICA ITALIANA . In nome del Popolo italiano. Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza Bis) ha pronunciato la presente sentenza… [Nomi dei ricorrenti] ... rappresentati e difesi dagli avv. Fabio Ganci e Walter Miceli per l'annullamento del bando di concorso (13.7.2011) per reclutamento di dirigenti scolastici (impugnato con il ricorso) e delle graduatorie generali di merito per il reclutamento dei dirigenti scolastici pubblicate dagli Uffici Scolastici….. Visti… In memoria depositata nel corso del giudizio cautelare i ricorrenti hanno rappresentato che le loro argomentazioni e conclusioni hanno trovato piena conferma da parte della Corte di Giustizia che, con la sentenza nel procedimento C-177/10, pubblicata in data 08/09/2011, ha inequivocabilmente sancito il principio secondo il quale, nei concorsi pubblici, il servizio pre-ruolo deve essere valutato come quello di ruolo…. Con i motivi aggiunti … In memoria depositata in vista della pubblica udienza del 10 gennaio 2013 i ricorrenti a sostegno della loro pretesa richiamano, oltre la nota sentenza della Corte di Giustizia intervenuta sul procedimento C-177/10 pubblicata l’8/9/2011, anche ulteriore sentenza della Corte di Giustizia (Sesta Sezione del 18/10/2012 intervenuta nei procedimenti C-302/11 e C-304/11)che ha ribadito gli stessi orientamenti con ulteriori specificazioni. Il contraddittorio è stato istituito nei confronti del MIUR e degli Uffici Scolastici Regionali per : Lazio; Abruzzo; Basilicata; Calabria; Campania; Emilia-Romagna; Friuli Venezia Giulia; Liguria; Lombardia; Marche; Molise; Piemonte; Puglia; Sicilia; Sardegna; Toscana; Umbria; Veneto…. La impugnativa proposta con il ricorso introduttivo seguito dai successivi motivi aggiunti avente ad oggetto la esclusione dalla procedura preselettiva per la partecipazione al concorso di cui trattasi viene a trovare possibilità di accoglimento per quelli tra i ricorrenti che versino nelle seguenti condizioni: a)abbiano svolto insegnamenti in posizione non di ruolo a tempo determinato anche prima della assunzione con contratti a tempo indeterminato per periodi utili ai fini del raggiungimento dei complessivi cinque anni che si richiedono; b)hanno superato le prove dello stesso concorso (preselettive e successive) cui abbiano comunque partecipato anche in virtù dei provvedimenti intervenuti nella fase del giudizio cautelare; c)abbiano presentato, in riferimento ad apposita censura formulata nel ricorso introduttivo, domanda di ammissione anche in forma cartacea, nei quali sensi il Collegio ritiene definibile la stessa censura che i ricorrenti hanno formulato sin dal ricorso introduttivo (secondo motivo). Quanto alle spese ragioni di plausibile emergenza ne consentono la compensazione tra le parti”….

° Pubblica Amministrazione. Assunzioni, in deroga, di persone “svantaggiate”
Derogato il blocco, per assunzioni, dalla quota di riserva, di persone svantaggiate
Le amministrazioni anche se con personale in eccedenza o in soprannumero rispetto alle dotazioni organiche assumeranno dalla quota di riserva di persone svantaggiate (tra cui le persone con disabilità); lo stabilisce l’art. 7, commi 6 e 7 del D.l. 31 agosto 2013, n.101 in materia di razionalizzazione nelle Pubbliche amministrazioni introducendo una deroga al divieto di nuove assunzioni. (Fonte:www.governo.it/Notizie/Ministeri/dettaglio.asp?d=72727)