Alcuni dati MIUR sull’esito del concorso a cattedre indetto il 24 settembre 2012
Se ne ricava una prima valutazione circa la provenienza dei vincitori: poiché i più appartenevano già alle GaE, i precari “storici” possono in qualche modo consolarsene
Toscana 13 procedure, nel Lazio 6 procedure, in Sicilia 4 procedure, in Calabria 4 procedure e in Veneto una procedura). Oltre che questi 3.255 vincitori del concorso del 2012, dal primo settembre 2013 sono entrati nei ruoli altri 834 docenti vincitori di precedenti concorsi espletati fino al 2001; tutti gli altri docenti assunti a t.i. provengono dalle Graduatorie a Esaurimento; si noterà che non è stata rispettata – per ragioni di forza maggiore attinenti al carattere parziale del bando di concorso del 2012 – la dovuta proporzione tra le nomine, che dovrebbe vedere metà di cattedre assegnate a coloro che sono utilmente collocati nelle graduatorie dei concorsi. Passando ad analizzare le tipologie dei vincitori del concorso bandito nel 2012, notiamo che lo scorso autunno, alle prove concorsuali preselettive, un candidato su tre (dei 326.459 complessivi) era uno dei precari iscritti nelle GaE. Questi precari, tuttavia, già alle prove scritte risultavano essere presenti in percentuale superiore (su 94.814 ammessi agli scritti, 34.823 provenivano dalle GaE). La loro positiva performance è stata confermata nei passaggi concorsuali successivi. Hanno superato lo scritto 10.888 precari “storici” delle GaE, quasi uno su due (il numero complessivo è stato di 22.607 candidati). L’esito conclusivo dice che su 8.303 vincitori, 5.733 sono candidati che erano già iscritti nelle GaE; evidentemente, l’esperienza professionale li ha sorretti, particolarmente al colloquio e alla discussione didattica. Tra gli 8.303 vincitori già proclamati, solo un numero limitato, 1.214 (il 15%) non appartengono ad alcuna delle graduatorie dei precari della scuola.
First job. Parole magiche. E’ il riferimento (http://ec.europa.eu) è affidabile
Un interessante invito rivolto a organizzazioni pubbliche, private o del terzo settore, e diramato dalla D.G. per l’istruzione e formazione tecnica superiore e per i rapporti con i sistemi formativi delle Regioni. Riportiamo
“Your first EURES job”. Si rende noto che La DG ESAI –Lavoro, Affari Sociali e Inclusione della Commissione Europea ha pubblicato un Invito a presentare proposte - Call for Proposals VP/2013/014 -in relazione all’iniziativa “Your first EURES job” nell’ambito del più ampio piano d’azione a favore dell’occupazione giovanile…“Il tuo primo lavoro Eures” è un progetto pilota indirizzato a circa 5.000 giovani in cerca di prima occupazione e, riguarda anche l’apprendistato e i tirocini. L’invito è rivolto a organizzazioni pubbliche, private o del terzo settore sia profit che non-profit affinché presentino progetti per il supporto e il finanziamento di: • giovani ( età 18-30) in cerca di occupazione, apprendistato o tirocinio in un altro Stato europeo; • PMI e datori di lavoro, in particolare se impegnati a fornire programmi integrativi di formazione per giovani lavoratori, tirocinanti o apprendisti appena inseriti attraverso programmi di mobilità. La scadenza per presentare le domande è fissata al 10 dicembre 2013. Il budget totale per questo invito è di 5 milioni di euro e saranno finanziati dai cinque ai dieci progetti per un coinvolgimento complessivo di almeno 1.500 giovani occupati. Ogni progetto dovrà coinvolgere almeno tre Stati europei. Le proposte potranno riguardare una o entrambe le seguenti aree: • Collocamento su posto di lavoro • Collocamento per apprendisti e/o tirocinio. Qualunque domanda può essere rivolta all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Maggiori dettagli sul sito della DG Lavoro: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=629&langId=en&callId=391&furtherCalls=yes
La durata dell’anno scolastico nei Paesi della Unione Europea
Da uno studio (Organisation of school time in Europe) dell’agenzia Eurydice
Nella maggior parte dei paesi d’Europa, l'anno scolastico inizia ai primi di settembre, con anticipo in Agosto, nei paesi nordici (Danimarca, Finlandia , Svezia, Norvegia e Islanda); nella maggior parte dei Paesi, le attività didattiche terminano a metà giugno. La durata delle vacanze estive varia parecchio da un paese all'altro: si passa da 5 settimane in alcuni cantoni svizzeri fino a 13 settimane in Lettonia, Italia e Turchia. Ovviamente, le vacanze estive sono più brevi nei paesi in cui gli studenti hanno periodi lunghi di vacanza durante l'anno scolastico, in occasione delle vacanze autunnali, vacanze di Natale, vacanze invernali (nel periodo di Carnevale) e vacanze di Pasqua. Altri giorni di vacanza sono in occasioni pubbliche e religiose.
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 30 settembre 2013)