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La Nota n. 4985/2013, D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica
Problematiche originate da mancato allineamento delle discipline, nel periodo transitorio di riordino dell’Istruzione secondaria di secondo grado. Riportiamo.
“Sono pervenuti alcuni quesiti relativi alla posizione scolastica degli alunni non ammessi alla classe successiva nella fase di transizione dal vecchio al nuovo ordinamento di istruzione secondaria di secondo grado. A riguardo, si fa presente che, sempre, nei momenti di transizione da un ordinamento all’altro si verificano, con modalità diverse a seconda della configurazione dei percorsi interessati, particolari problematiche in presenza di studenti non ammessi alla classe successiva o all’esame di Stato. Tali situazioni non sono dunque riducibili a una dimensione unitaria, tanto più in presenza di carenze e bisogni formativi differenziati. Si confida che le istituzioni scolastiche possano realizzare, nell’ambito delle ordinarie attività di sostegno e di recupero, le iniziative ritenute opportune ai fini del proficuo inserimento degli alunni nelle classi, con esclusivo riferimento alle discipline non presenti nel vecchio ordinamento o alle discipline caratterizzate da importanti innovazioni di contenuto e metodo. Si deve comunque escludere il ricorso ad esami integrativi che potrebbero precludere l’accesso degli studenti in parola alle classi che seguono i piani didattici del nuovo ordinamento. Nella fase che precede l’inizio delle lezioni, potranno invece essere eventualmente realizzate verifiche della preparazione conseguita a seguito di attività organizzate, per gli studenti interessati, dalle scuole con espresso riferimento alle discipline sopra menzionate. Potranno essere inoltre organizzate, nei primi mesi dell’anno scolastico, particolari azioni di sostegno nei confronti di studenti che manifestino significative persistenti difficoltà di adeguamento alle modificazioni curricolari introdotte”. Francamente, stentiamo a comprendere quali vantaggi le scuole possano trarre da indicazioni ministeriali intempestive (il riferimento è alla frase: “fase che precede l’inizio delle lezioni”), o per le quali è noto scarseggiare la disponibilità economica (il riferimento è alla frase: “Potranno essere inoltre organizzate, nei primi mesi dell’anno scolastico, particolari azioni di sostegno…”). Forse sarebbe stato meglio concludere la nota con la frase che l’ha suggerita: “Si deve comunque escludere il ricorso ad esami integrativi”.

Un chiarimento a chiarimento di un chiarimento sulle nomine per il Sostegno
Si tratta da parte dei dd.ss., delle nomine “fuori lista” di supplenti dichiaratisi “a disposizione”. La nota n. 9594 - 20 settembre, che riportiamo, interviene a chiarire la nota 9416 - 18 settembre. I dd.ss. nomineranno supplenti di sostegno individuati tramite le messe a disposizione, con priorità rispetto a docenti non specializzati.
Pervengono a questa D.G. quesiti sulla corretta interpretazione della nota di cui all’oggetto e sulla trasparenza e uniformità dei relativi criteri di applicazione. L’utilizzo di personale specializzato non presente nelle graduatorie di istituto di alcuna provincia è subordinato allo scorrimento delle graduatorie di istituto dei docenti specializzati sul sostegno dell’intera provincia, ivi inclusi coloro che hanno dichiarato il titolo di specializzazione entro il 10.09.2013. Le domande di messa a disposizione devono essere presentate per una sola provincia da dichiarare espressamente nell’istanza e, qualora pervengano più istanze, i dirigenti scolastici daranno precedenza ai docenti abilitati, secondo il punteggio previsto nelle tabella di valutazione della seconda fascia di istituto, rispetto ai docenti non abilitati, valutati in base alla tabella della terza fascia delle graduatorie di istituto. Le domande di messa disposizione rese in autocertificazione ai sensi del DPR 445/00, eventualmente integrate se già presentate, devono contenere tutte le dichiarazioni necessarie per consentire la verifica puntuale dei suddetti requisiti da parte dei dirigenti scolastici, ivi compresa gli estremi del conseguimento del titolo di specializzazione. Fatte salve le supplenze già conferite, in attesa della pubblicazione degli elenchi secondo le suddette regole per le messe a disposizione, le nomine su posti di sostegno continuano ad essere conferite ai sensi della C.M.30 agosto 2013 e sono definitive”. Riportiamo le perplessità espresse su ItaliaOggi del 24 settembre 2013 (Carlo Mosca: “Caos sulle nomine fuori lista”): “Il ministero dell'istruzione è dovuto correre ai ripari…, avvisando i dd.ss. che, quando si tratta di sostegno bisogna fare uno strappo alla regola. Dopo l'esaurimento degli elenchi di sostegno, il d.s. non dovrebbe applicare il comma 2, art. 6, del regolamento sulle supplenze. Dovrebbe passare all'individuazione di un docente specializzato tra quelli che abbiano presentato la messa a disposizione. Ma il condizionale è d'obbligo. Perché, fino ad ora, il regolamento delle supplenze non è stato modificato nel senso indicato dalla giurisprudenza. E dunque, continua a dispiegare effetti. Effetti vincolanti, evidentemente”….

Il vecchio Presidente si scusa per conto dei “miopi” decisori politici
La contrizione ci è bene accetta ma che non sembra possa produrre gran che
Lo scorso 23 settembre, Giorgio Napolitano ha detto: "La scuola negli ultimi anni ha sofferto ristrettezze provocate dalla crisi e ha sofferto, diciamo la verità, di incomprensioni e miopie, di rifiuti e tagli alla cieca, più che di una necessaria lotta contro innegabili sprechi, da parte dei responsabili della cosa pubblica…. Si sta ora comprendendo che bisogna cambiare strada”.

In attesa dei percorsi di formazione per la specializzazione “Attività di Sostegno didattico agli alunni con disabilità”; sono corsi riservati a insegnanti con abilitazione
Pubblicato in G.U. n.218 del 17 settembre 2013, il D.M. n.706 del 9 agosto 2013 sul TFA a.a. 2013/2014 per il conseguimento della specializzazione, attendiamo adesso il bando con le date e procedura delle prove di accesso ai corsi di specializzazione.
Questo sarà il primo anno di attivazione del dispositivo del decreto ministeriale n. 249/2010. Le cifre complessive – relative a tutti i corsi autorizzati nei diversi atenei - degli ammessi ai corsi sono le seguenti: 1.285 per la Scuola della infanzia, 1.826 per la Scuola primaria, 1.753 per la Scuola secondaria di primo grado, 1.534 per la Scuola secondaria di secondo grado. Riportiamo, per ciascuna delle università designate, il numero dei candidati che saranno ammessi; le cifre riguardano, in sequenza, i corsi per la Scuola dell’infanzia, quelli per la Scuola primaria; quelli per la Scuola secondaria di I grado, quelli per la Secondaria di II grado.
Università dell’Aquila: 40 36 58 24; Università della Calabria: 150 250 100 100; Università “Suor Orsola Benincasa”: 90 110 200 200; Università di Salerno: 30 30 30 30; Università di Bologna: 25 45 25 25; Università di Modena e Reggio Emilia: 15 25 30 30; Università di Udine: 40 40 40 40; Università del Foro Italico: 60 60 60 60; Università Roma Tre: 30 40 40 40; Università degli Studi internazionali UNINT:100 150 150 100; LUMSA: 40 60 50 50; Università di Genova: 25 45 20; Università di Bergamo: 80 80 80 80; Università Milano Bicocca: 30 60 30 30; Università cattolica del Sacro Cuore: 30 80 60 50; Università di Macerata: 40 70 85 65; Università di Urbino “Carlo Bo”: 40 70 85 65; Università del Molise: 35 65 35 65; Università di Torino: 10 20 40 40; Università di Bari: 50 50 50 50; Università di Cagliari: 30 30 30 30; Università di Enna “Kore”: 40 40 40 40; Università di Messina: 25 25 25 25; Università di Palermo: 50 100 100 50; Università di Firenze: 50 50 60 60; Università di Pisa: 25 45 40 40; Università di Siena: 35 35 35; Università di Perugia: 30 40 40 55; Università di Padova: 60 60 90 30; Università di Trento: 15 15 15. 0; Università della Valle D'Aosta: 0. 0. 10 25.

Concorso nazionale “Cibo sano, cibo per tutti”
Organizzato dalla Fondazione Cesar, Monsignore Cesare Mazzolari Onlus, è rivolto agli studenti scuole primarie e delle secondarie di I e II grado, statali e paritarie.
Aderendo a questa iniziativa, le scuole si aprono a un’attenta considerazione sul tema della fame nel mondo. Attraverso il confronto con realtà e culture lontane, l’iniziativa vuole dunque contribuire a rafforzare nelle nuove generazioni del nostro paese la partecipazione ed il senso di cittadinanza mondiale, offrendo al contempo un valido supporto agli operatori e agli insegnanti per affrontare l’importanza di una sana educazione ed una buona alimentazione. La scheda di partecipazione va inviata entro il 31 gennaio 2014. Per conoscere le modalità di partecipazione, e per ogni altra informazione, il sito ministeriale o www.cesarsudan.org. Info: Cesar - Via Cottinelli,22 - 25062 CONCESIO (BS) t. 030 2180654 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Una misura del prestigio della professione docente in Italia
Nei sistemi a economia capitalistica, lo status economico è un indicatore correlato a quello sociale. Per gli insegnanti sono dolori: il trend è in discesa da decenni.
Uno studio di Eurydice, organismo della UE segnala, con riferimento all’anno scolastico 2011-2012, gli insegnanti della scuola italiana tra i peggio retribuiti, e con incremento lento degli scatti retributivi di carriera. Il salario medio annuo dei docenti della Scuola secondaria di II grado è di 30.431 E.; il livello massimo è raggiunto con 34.867, ma dopo 34 anni di anzianità. Con la stessa anzianità gli insegnanti francesi percepiscono fino a 47.610 euro. In Danimarca, Regno Unito ed Estonia si perviene alla fascia retributiva più alta in appena 10 anni di carriera. I colleghi meglio retribuiti sono in Lussemburgo (tre volte la nostra busta paga) in Danimarca (circa 70 mila euro), in Austria (oltre 57.mila euro), in Finlandia e Belgio (circa 49mila euro).
(Fonte: latecnicadellascuola.it – 23 settembre 2013)

A tutta astronomia
1) Olimpiadi di Astronomia 2014. Sono organizzate dalla Società Astronomica Italiana e dall’Istituto Nazionale di Astrofisica, nell’ambito del Protocollo d’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Sono ammessi a partecipare gli studenti e le studentesse delle scuole italiane nati/e negli anni 1999 e 2000 (categoria junior) e negli anni 1997 e 1998 (categoria senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza. La competizione, individuale, si svolge in tre fasi: preselezione (per via telematica, collegandosi a: www.olimpiadiastronomia.it nei giorni tra il 7 ottobre 2013 e il 18 novembre 2013); gare interregionali, in data 17 febbraio 2014; finale nazionale, in data 13 aprile 2014, a Siracusa. I vincitori delle Olimpiadi Italiane di Astronomia saranno invitati a partecipare a uno Stage Estivo di Formazione, per poter far parte della Squadra Italiana alle IAO, le Olimpiadi internazionali.
2) Il Concorso nazionale “Giovanni Virgilio Schiaparelli” –IV Edizione A.S. 2013-2014 è promosso dalla Società Astronomica Italiana e dall'Osservatorio Astronomico di Brera, in collaborazione con il Miur e con l'Istituto Nazionale di Astrofisica. E’ rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado e la data di scadenza per l’invio degli elaborati è il 26 gennaio 2014 a: Segreteria Società Astronomica Italiana, Largo Fermi n.5 - 50125 Firenze. . Il bando si legge nel sito www.istruzione.it

Che cosa ci riserverà la contrattazione decentrata
Pacifico, presidente dell’ANIEF, è pessimista sulle prospettive contrattuali; ha scritto:
“È evidente che anche il Governo in carica intende attuare il d.lgs 150/09, andando ad avviare una contrattazione decentrata che dietro allo sbandierato merito nasconde solo una volontà: mettere sul piatto, per gli aumenti contrattuali, una cifra irrisoria di euro. Tanto poi si prendono dalla stessa scuola. Tutto nasce dall’approvazione del d.lgs 29/93, che nel privatizzare il rapporto di lavoro nel pubblico impiego avrebbe dovuto armonizzare il sistema pubblico con quello privato. Con il risultato, a distanza di 20 anni, che oggi gli statali sono licenziabili, hanno delle buste paga con importi al limite della soglia della povertà e hanno perso anche sul fronte del TFR. E il futuro? Se non cambia il vento, sarà sempre più nero: dal 2015, dopo la fine del blocco dei contratti, non saranno più riconosciuti gli scatti automatici, entrerà in vigore il merito. Con le “prestazioni” individuali rese all’interno dell’unità aziendale”. Con il d.lgs. 3 febbraio 1993, n.29, recante “Razionalizzazione della organizzazione delle Amministrazioni pubbliche e revisione della disciplina in materia di pubblico impiego”, l’allora presidente del Consiglio Giuliano Amato ha avviato una parziale “privatizzazione” del rapporto di lavoro alle dipendenze dello Stato e delle altre pubbliche amministrazioni, modificando l’ordinamento previgente (in cui il rapporto di lavoro nel pubblico impiego era costituito con atto di nomina a seguito di pubblico concorso, era disciplinato mediante regolamenti ed atti amministrativi emanati dallo Stato, ed era assoggettato al potere gerarchico e alla giustizia amministrativa). In effetti, attuando la legge delega n.421/1992, il d.lgs. n.29/1993 ha esteso, gradualmente e parzialmente, al rapporto di lavoro dei pubblici dipendenti, norme stabilite nei contratti di lavoro subordinato delle imprese private. Il carattere parziale della “privatizzazione” nei contratti dei pubblici dipendenti si spiega col fatto che “pubblici” restano lo scopo del rapporto di lavoro e il datore di lavoro. Permane, quindi, una disciplina “speciale”: 
- la procedura d’assunzione nel pubblico impiego resta il concorso (ai sensi dell’art.97 cost.);
- il tipo di contratto d’assunzione è individuale solo formalmente, e però conforme al contratto collettivo perfino nella determinazione del trattamento economico (art.49 del decreto legislat.);
-la disciplina del licenziamento individuale è regolata con i contratti collettivi, previa “mobilità”.

Piatto piange
“La prima sfida contenuta nel d.l. n.104/2013 è già stata persa”.
Lo scrive latecnicadellascuola (23 settembre 2013), con riferimento alla ritardata emanazione del decreto ministeriale per la distribuzione dei fondi alle scuole (2milioni 700 mila E.). Previsto con l’articolo 6 del DL 104, lo stanziamento è destinato “all'acquisto, anche tra reti di scuole, di libri di testo e dispositivi per la lettura di materiali didattici digitali da concedere in comodato d'uso a studenti delle scuole secondarie di primo e di secondo grado, individuati sulla base dell'Indicatore della situazione economica equivalente”.

Sezioni primavera – Stipula delle Intese regionali
Riportiamo, in parte, la Nota del 19 settembre 2013, con la quale, in applicazione dell’art.2 Accordo Conferenza Unificata 1/8/2013, il MIUR fornisce indicazioni per la definizione delle intese tra UU.SS.RR e assessorati regionali, e all’avvio del servizio.
Si richiama: a) l'urgenza della stipula dell'lntesa per consentire il regolare avvio delle attività educative; b) la conferma della prosecuzione delle sezioni già funzionanti negli anni precedenti, previa verifica e accertamento del rispetto effettivo di quei parametri qualitativi spesso violati, come rilevato dal monitoraggio ministeriale del 2010/2011: – mancato rispetto del rapporto 1 a 10; – iscrizione di bambini di età inferiore a quella prevista di 24 mesi compiuti entro il 31 dicembre; – esternalizzazione dei servizi, con l'eccezione delle convenzioni stipulate dagli Enti locali; – eccedenza del numero di bambini per sezione; – mancato rispetto degli orari minimi e massimi per il funzionamento; – genericità del progetto educativo; – altri elementi eventualmente non conformi ai parametri qualitativi richiamati dall’art. 1 dell’Accordo, anche con riferimento alla tipologia di contratti stipulati con il personale docente/educativo e ai titoli di studio posseduti dal personale in servizio nelle sezioni primavera.

Studenti con sindrome di Down. Validità certificazioni
Riportiamo le precisazioni e i chiarimenti (prot.4902 del 19 settembre 2013) della D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia Scolastica.
“Sono giunte a questo Ufficio segnalazioni in merito al mancato riconoscimento, da parte di alcuni istituti scolastici, delle certificazioni rilasciate dai medici di base a studenti con sindrome di Down, ai sensi dell’articolo 3 della legge n. 104/1992. A riguardo, si segnala che l’articolo 94 della legge n. 289/2002 ha disposto che “in considerazione del carattere specifico della disabilità intellettiva solo in parte stabile, definita ed evidente, e in particolare al fine di contribuire a prevenire la grave riduzione di autonomia di tali soggetti nella gestione delle necessità della vita quotidiana e i danni conseguenti, le persone con sindrome di Down, su richiesta corredata da presentazione del cariotipo, sono dichiarate, dalle competenti commissioni insediate presso le aziende sanitarie locali o dal proprio medico di base, in situazione di gravità ai sensi dell'articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, ed esentate da ulteriori successive visite e controlli.” Le istituzioni scolastiche possono ritenere valide, ai fini scolastici e, quindi, per l’assegnazione dei docenti per le attività di sostegno, le certificazioni rilasciate dai medici di base, ai sensi della citata normativa, agli alunni con sindrome di Down”.

Seminario di Formazione in Filosofia
E’ programmato nell’ambito delle attività ministeriali a supporto del Riordino dei Licei e delle nuove Indicazioni Nazionali per i Licei.
Il 17 ottobre 2013 si terrà a Roma, presso il MIUR, il Seminario di formazione dal titolo La filosofia nella scuola, la filosofia nella società, inerente al Progetto “Olimpiadi di Filosofia”, attivato dalla Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica, a supporto del Riordino dei Licei e delle nuove Indicazioni Nazionali per i Licei. Le due sessioni del seminario (- Tradizioni filosofiche e filosofia globalizzata; - Come si scrive un saggio di filosofia: retorica o argomentazione ?) sono rivolte ai docenti delle discipline filosofiche e di lingua della scuola secondaria superiore, in particolare a coloro che intendono partecipare alla XXII Olimpiade di Filosofia, per approfondire contenuti filosofici e metodologie didattiche utili al CLIL. L’adesione al Seminario di formazione a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Programma del Seminario di formazione e il Bando della Olimpiade, si leggono sul sito www.istruzione.it

Concorso per l’a.s. 2013/2014: "La letteratura italiana d'Istria, Fiume e Dalmazia"
E’ una delle iniziative programmate al fine di promuovere la conoscenza della storia delle popolazioni del confine orientale italiano all'indomani della II Guerra mondiale.
Per il contenuto del bando, si veda, nel sito istituzionale del MIUR, la Nota prot. n. 4900 del 19 settembre 2013 - D.G. per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica.

A.S. 2013/2014: i numeri del Sostegno
Dati (al 10.09.2013) della D.G. per gli Studi, la Statistica e per i Sistemi Informativi
101.391 sono gli insegnanti di sostegno; 207.244 gli alunni con disabilità (circa il 2,3%, ma nella secondaria di I grado in percentuale del 3,75%) numero in crescita dal 2007/2008 in poi.

Fervent opera (senza nessun riferimento a Didone)
Il MIUR si attiva per l’immissione in ruolo di ulteriori 4.447 docenti di sostegno. Quanto alle nomine dei supplenti annuali (insegnanti e Ata) i dati del Ministero confortano la Ministro Carrozza circa l’efficienza degli Ambiti scolastici periferici, e circa l’efficienza dei dd.ss. che stanno attribuendo le supplenze sugli spezzoni-orari.
In molte Regioni le operazioni di competenza degli Uffici 
scolastici sono state concluse, e la previsione del Ministero è che entro fine mese avranno completato anche gli
Uffici scolastici che stanno ancora operando (per lo più, quelli meridionali). Quali le ragioni del successo ?: “Le disponibilità 
delle supplenze sono state elaborate per la prima volta, seppure
 ancora parzialmente, dal sistema informativo del ministero
 (prima venivano raccolte manualmente); c’è stata poi una
 maggiore celerità delle commissioni mediche delle Asl nel
 riconoscere la presenza di disabilità o eventuali aggravamenti.
 Il che ha consentito alle scuole di stabilire i posti di 
sostegno in tempo rapido". (Fonte: Tuttoscuola.com – 17 settembre 2013)
E si prospetta un altro successo: la tempestiva immissione in ruolo su 4.447 posti di Sostegno. Sarà presto alla firma della Ministro il provvedimento riguardante la ripartizione territoriale per l’incremento dell’organico di diritto del Sostegno, ai sensi dell’art. 15, comma 3 del d.l. n.104/2013; per le assunzioni in ruolo sarà subito attivata la richiesta ai ministeri competenti.

Graduatorie di istituto del personale docente ed educativo: Qualche inciampo nella gestione delle procedure informatizzate - a.s. 2013/14
Tramite l’apposita funzione del portale POLIS di visualizzazione delle graduatorie d’istituto, gli aspiranti a supplenza possono, come di consueto, verificare la propria posizione. Riportiamo la Nota. n. 9060 del 12 settembre 2013, con cui la Direzione Generale per il personale scolastico ha fornito “chiarimenti” sulle criticità riscontrate
“Pervengono a questo ufficio numerose segnalazioni interpretate come malfunzionamenti delle procedure automatiche, riferibili al seguente motivo: - assenza di aspiranti da graduatorie di istituti in cui lo scorso anno erano presenti. Detta situazione è causata da una precisa scelta finalizzata ad evitare confluenze improprie lamentate lo scorso anno e per le quali è stato chiesto ai dirigenti scolastici di cancellare dalle graduatorie prodotte dal sistema informativo gli aspiranti confluiti impropriamente (si veda nota prot. 9582 del 14 dicembre 2012). Per risolvere il suddetto problema l’attribuzione delle sedi per l’a.s. 2013/14 è ripartita dalle sedi espresse dagli aspiranti con il modello B dell’a.s. 2011/12 e non dalle sedi attribuite dal sistema per l’a.s. 2012/13. Al fine di verificare la rispondenza delle graduatorie prodotte dal sistema informativo con le indicazioni che il gestore ha ricevuto per elaborarle, si invitano le istituzioni scolastiche a contattare il corrispondente ufficio provinciale/regionale per controllare la corretta comunicazione delle confluenze sia dall’a.s. 2011/12 all’a.s. 2012/13, sia dall’a.s. 2012/13 all’a.s. 2013/14 (si veda nota prot. 5792 del 12 giugno 2013). Solo nel caso in cui l’ufficio provinciale/regionale dovesse riscontrare una difformità fra le confluenze comunicate e le graduatorie prodotte, lo stesso ufficio segnalerà il problema riscontrato alla casella di posta Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Per altri quesiti di natura puntuale per i quali non si trovi riscontro in questa nota, si ricorda che le istituzioni scolastiche hanno a disposizione il numero verde. Sono altresì pervenute alcune segnalazioni, relative ai seguenti problemi: - assenza di alcuni aspiranti dalle graduatorie del personale educativo. Tale problema riguarda un numero molto esiguo di aspiranti ed è stato sanato; - assenza di aspiranti dalle graduatorie della scuola primaria di circoli didattici di Bari, Brindisi e Trieste. Il problema è dovuto al mantenimento improprio del vincolo sul numero massimo di circoli didattici a due anche per queste province per le quali il vincolo non doveva essere mantenuto. Tale problema è in via di risoluzione; - assenza di alcuni aspiranti della fascia aggiuntiva delle G a E dalle graduatorie d’istituto. I motivi sono due: blocco a due dei circoli didattici, malgrado in sede di trasmissione del modello B per l’a.s. 2012/13 fosse stata comunicata l’eliminazione di questo vincolo; mancata conferma delle sedi per alcuni aspiranti; entrambi i problemi sono in via di risoluzione; -assenza di alcuni aspiranti dalle graduatorie della scuola secondaria di secondo grado. Tale problema riguarda un numero molto esiguo di aspiranti ed è in via di risoluzione. Per i limitati casi segnalati di erronee o mancate confluenze, si precisa che, per quest’anno scolastico, non è prevista la rielaborazione delle graduatorie. Pertanto gli uffici territoriali, con la collaborazione delle scuole interessate, provvederanno manualmente a riformulare le graduatorie da utilizzare per il conferimento delle supplenze…”.