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° L’art.1 ddl approvato in Consiglio dei Ministri in materia di occupazione nella P.A.
Il Governo si è, di necessità, uniformato alle direttive europee dopo averne subito le censure. Pertanto, dipenderà anche dall’esito della sentenza della Corte Europea, se il provvedimento governativo potrà avere effetti anche per il personale scolastico. Ai dipendenti che hanno almeno 3 anni di servizio con contratti a termine nell’ultimo quinquennio sarà riservato il 50% dei posti da messere a concorso, fino al 2015. Basta contratti a t.d., per il futuro, salvo che per esigenze temporanee eccezionali.
Disegno di Legge “DISPOSIZIONI IN MATERIA DI OCCUPAZIONE NELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI”
Titolo I Disposizioni in materia di reclutamento e assunzioni nelle pubbliche amministrazioni, nonché di lavoro flessibile e di mobilità. … Art.1 … Le amministrazioni pubbliche, nel rispetto della programmazione triennale del fabbisogno, nonché del limite massimo complessivo del 50 per cento delle risorse finanziarie disponibili per ciascun anno, ai sensi della normativa vigente in materia di assunzioni a tempo indeterminato ovvero di contenimento della spesa di personale, secondo i rispettivi regimi limitativi fissati dai documenti di finanza pubblica e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui al comma 4, possono avviare procedure di reclutamento di personale non dirigenziale, mediante concorso pubblico, ricorrendo, per ciascun anno, ad una delle seguenti modalità: a) concorso pubblico con riserva di posti nel limite massimo del 50 per cento di quelli banditi, per coloro che alla data di pubblicazione dei bandi, hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando, con esclusione dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici; b) concorso pubblico per titoli ed esami prevedendo criteri di valorizzazione della professionalità per i soggetti di cui alla lettera a) e per coloro che, alla data di emanazione del bando, hanno maturato presso l'amministrazione che emana il bando, almeno tre anni negli ultimi cinque anni, di contratto di somministrazione di lavoro o di contratto di collaborazione coordinata e continuativa, con esclusione dei periodi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici.; ….Nei pubblici concorsi, le riserve di posti previste dalla normativa vigente non possono complessivamente superare la metà dei posti messi a concorso. Ove si renda necessaria, in relazione a tale limite, una riduzione dei posti da riservare, obbligatoriamente o facoltativamente, secondo la legge, tale riduzione si attua in misura proporzionale per ciascuna categoria di aventi diritto a riserva… ….c) Per le amministrazioni dello Stato, anche ad ordinamento autonomo, le agenzie, gli enti pubblici non economici e gli enti di ricerca, l'avvio delle procedure concorsuali è subordinato all’emanazione, nel rispetto dei vincoli e dei limiti alle assunzioni previste dalla normativa vigente, di un decreto direttoriale, della Presidenza del Consiglio dei ministri ….E’ fatto divieto agli enti nei quali l’incidenza delle spese di personale è pari o superiore al 50 per cento delle spese correnti di procedere ad assunzioni di personale a qualsiasi titolo e con qualsivoglia tipologia contrattuale; i restanti enti possono procedere, fino al 31 dicembre 2014, ad assunzioni di personale a t.i. nel limite del 40% della spesa corrispondente alle cessazioni dell’anno precedente, nel limite del 50% per il 2015 e del 100% dall’anno 2016.”
Argomenti dei successivi articoli: Art.2: Disposizioni in materia di visite mediche, terapie e prestazioni specialistiche. Art.3: Semplificazione delle procedure di mobilità nel pubblico impiego. Art.4: Disposizioni in tema di incarichi dirigenziali. Art.5: Alienazione e rottamazione dei veicoli sequestrati per illecito amministrativo. Art.6: Misure di razionalizzazione della spesa relativa al personale in servizio all’estero.

° Scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso -a.s. 2012/13
Le scuole devono comunicare i dati analitici per studente e quelli sintetici per scuola.
Riportiamo da una nota della D.G. per gli studi, la statistica e i sistemi informativi. “Come anticipato con nota prot. n. 1304 del 28 maggio 2013 si ricorda che dal 26 agosto e fino al 7 settembre devono essere comunicati i dati dello scrutinio integrativo per gli studenti con giudizio finale sospeso (dal I al IV anno). L’esito finale (Ammesso/Non Ammesso) può essere comunicato direttamente sul portale SIDI nell’area “Scrutini Finali Analitici” oppure attraverso l’invio del flusso dai pacchetti locali, in base alla scelta operativa indicata (sempre modificabile). …Si ricorda inoltre che, sempre con riferimento agli esiti degli scrutini, fino al 7 settembre le scuole sono tenute a completare la Rilevazione sintetica (per scuola), inserendo il numero complessivo degli alunni ammessi/non ammessi a seguito dello scrutinio integrativo…”.

° “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”
Di seguito, un abstract del DL varato dal Consiglio dei Ministri lo scorso 26 agosto
Art.1 Disposizioni per l’ulteriore riduzione della spesa per auto di servizio e consulenze nella pubblica amministrazione (…) 5. La spesa annua per studi e incarichi di consulenza, inclusa quella relativa a studi e incarichi di consulenza conferiti a pubblici dipendenti, sostenuta dalle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica …nonché dalle autorità indipendenti e dalla Commissione nazionale per le società e la borsa, escluse le università, gli enti e le fondazioni di ricerca e gli organismi equiparati nonché gli incarichi di studio e consulenza connessi ai processi di privatizzazione e alla regolamentazione del settore finanziario, non può essere superiore al 90 % del limite di spesa per l’anno 2013.
Art. 2 Disposizioni in tema di accesso nelle pubbliche amministrazioni, di assorbimento delle eccedenze e potenziamento della revisione della spesa anche in materia di personale. ….OMISSIS.
Art. 3 Misure urgenti in materia di mobilità nel pubblico impiego e nelle società partecipate ….OMISSIS.
Art. 4 Disposizioni urgenti in tema di immissione in servizio di idonei e vincitori di concorsi, nonché di limitazioni a proroghe di contratti e all’uso del lavoro flessibile nel pubblico impiego 1…. Le disposizioni previste dal decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368 si applicano alle pubbliche amministrazioni, fermi restando per tutti i settori, compreso quello sanitario, l’obbligo di rispettare il comma 1, la facoltà di ricorrere ai contratti di lavoro a tempo determinato esclusivamente per rispondere alle esigenze di cui al comma 2 e il divieto di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato. … 4. L'efficacia delle graduatorie dei concorsi pubblici per assunzioni a tempo indeterminato, vigenti alla data di approvazione del presente decreto, relative alle amministrazioni pubbliche soggette a limitazioni delle assunzioni, è prorogata fino al 31 dicembre 2015. 5. La Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, al fine di individuare quantitivamente, tenuto anche conto dei profili professionali di riferimento, i vincitori e gli idonei collocati in graduatorie concorsuali vigenti per assunzioni a tempo indeterminato, coloro che, in virtù di contratti di lavoro a tempo determinato, hanno maturato i requisiti di anzianità previsti dal comma 6, nonché i lavoratori di cui al comma 8, avvia, entro il 30 settembre 2013, apposito monitoraggio telematico con obbligo, per le pubbliche amministrazioni che intendono avvalersi delle procedure previste dai citati commi 6 e 8, di fornire le informazioni richieste. Al fine di ridurre presso le medesime pubbliche amministrazioni l’utilizzo dei contratti di lavoro a tempo determinato, favorire l’avvio di nuove procedure concorsuali e l’assunzione di coloro che sono collocati in posizione utile in graduatorie vigenti per concorsi a tempo indeterminato, in coerenza con il fabbisogno di personale delle pubbliche amministrazioni e dei principi costituzionali sull’adeguato accesso dall’esterno, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro per la pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, nel rispetto della disciplina prevista dai commi 4, 5, 6, 7 e 8, sono definiti, per il perseguimento delle predette finalità, criteri di razionale distribuzione delle risorse finanziarie connesse con le facoltà assunzionali delle pubbliche amministrazioni. 6. A decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2015, al fine di favorire una maggiore e più ampia valorizzazione della professionalità acquisita dal personale con contratto di lavoro a tempo determinato e, al contempo, ridurre il numero dei contratti a termine, le amministrazioni pubbliche possono bandire, nel rispetto del limite finanziario fissato dall’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, a garanzia dell’adeguato accesso dall’esterno, nonché dei vincoli assunzionali previsti dalla legislazione vigente e, per le amministrazioni interessate, previo espletamento della procedura di cui all'articolo 35, comma 4, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, procedure concorsuali, per titoli ed esami, per assunzioni a tempo indeterminato di personale non dirigenziale riservate esclusivamente a coloro che sono in possesso dei requisiti di cui all'articolo 1, commi 519 e 558, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all'articolo 3, comma 90, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, nonché a favore di coloro che alla data di entrata in vigore del presente decreto hanno maturato, negli ultimi cinque anni, almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell'amministrazione che emana il bando, con esclusione, in ogni caso, dei servizi prestati presso uffici di diretta collaborazione degli organi politici. Le procedure selettive di cui al presente comma possono essere avviate a valere sulle risorse assunzionali relative agli anni 2013, 2014 e 2015, anche complessivamente considerate, in misura non superiore al 50 per cento e, in alternativa, a quelle di cui all’articolo 35, comma 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Le graduatorie definite in esito alle medesime procedure sono utilizzabili per assunzioni nel triennio 2013-2015 a valere sulle predette risorse. Resta ferma per il comparto scuola la disciplina specifica di settore. 7. Per meglio realizzare le finalità del comma 6 possono essere adottati bandi per assunzioni a tempo indeterminato con contratti di lavoro a tempo parziale, tenuto conto dell’effettivo fabbisogno di personale e delle risorse finanziarie dedicate. …9. Le amministrazioni pubbliche che nella programmazione triennale del fabbisogno di personale di cui all’articolo 39, comma 1, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, relativa al periodo 2013-2015, prevedono di effettuare procedure concorsuali ai sensi dell’articolo 35, comma 3-bis, lettera a) del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 o ai sensi del comma 6 del presente articolo, possono prorogare, nel rispetto dei vincoli finanziari previsti dalla normativa vigente in materia, i contratti di lavoro a tempo determinato dei soggetti che hanno maturato, alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge, almeno tre anni di servizio alle proprie dipendenze. La proroga può essere disposta, in relazione al proprio effettivo fabbisogno, alle risorse finanziarie disponibili ed in coerenza con i requisiti relativi alle tipologie di professionalità da assumere a tempo indeterminato, indicati nella programmazione triennale di cui al precedente periodo, fino al completamento delle procedure concorsuali e comunque non oltre il 31 dicembre 2015. 10. Le regioni, le province autonome e gli enti locali, tenuto conto del loro fabbisogno, attuano i commi 6, 7, 8 e 9 nel rispetto dei principi e dei vincoli ivi previsti e dei criteri definiti con il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri di cui al comma 5. Per gli enti del Servizio sanitario nazionale si procede all’attuazione dei commi 6, 7, 8 e 9, anche con riferimento alle professionalità mediche e del ruolo sanitario, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da adottare entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto-legge… Per assicurare il diritto all'educazione, negli asili nidi e nelle scuole dell'infanzia degli enti gestiti dai Comuni, le deroghe di cui al presente comma si applicano, nel rispetto del patto di stabilità e dei vincoli finanziari che limitano per gli enti locali la spesa per il personale e il regime delle assunzioni, anche al relativo personale educativo e scolastico.
Art.5 Disposizioni in materia di trasparenza, anticorruzione e valutazione della performance ….OMISSIS.
Art.6 Disposizioni in materia di controllo aeroportuale e sulle concessionarie autostradali ….OMISSIS.
Art.7 Disposizioni in materia di collocamento obbligatorio, di commissioni mediche dell’amministrazione ….OMISSIS.
Art.8 Incremento delle dotazioni organiche del Corpo nazionale dei vigili del fuoco… OMISSIS.
Art.9 Misure urgenti per il potenziamento delle politiche di coesione … OMISSIS.
Art.10 Misure urgenti per le istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero. 1. (…) A decorrere dall’anno scolastico 2013/2014, per specifiche ed insopprimibili esigenze didattiche o amministrative, che non trovino gradatamente idonea soluzione attraverso il ricorso al personale a contratto reclutato in loco di cui all’articolo 653 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297 o con le operazioni di mobilità del personale scolastico a tempo indeterminato già collocato fuori ruolo all’estero, in deroga al precedente comma 12, può essere conservato, ad invarianza di spesa, un limitato numero di posti vacanti e disponibili nel contingente di cui all’art. 639 del medesimo decreto legislativo, sui quali possono essere assegnate unità di personale, da individuare tra coloro utilmente collocati nella graduatorie previste dall’articolo 640 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n.297, riformulate sulla base di prove selettive antecedenti al 6 luglio 2012 nonché i dirigenti scolastici individuati dalle procedure selettive anch’esse indette prima del 6 luglio 2012, ai sensi dell’articolo 46 del contratto collettivo nazionale di lavoro per il quadriennio 2002-2005 dell’area dirigenziale V. Con il provvedimento di cui all’articolo 639 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297 il Ministro degli Affari Esteri di concerto con il Ministro dell’economia e finanze e con il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, individua il numero di posti di cui al primo periodo, fermo restando il raggiungimento del livello medio annuo dei risparmi scontati nei saldi di finanza pubblica in relazione al comma 12. Dall’attuazione del presente comma non devono derivare maggiori oneri per la finanza pubblica”. …. Gli insegnamenti di materie obbligatorie previste nell’ordinamento scolastico italiano…, possono essere affidati con contratto regolato dalla legislazione locale a personale italiano o straniero, avente una conoscenza della lingua italiana adeguata ai compiti lavorativi e residente nel paese ospitante da almeno un anno, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa italiana.
Art.11 Semplificazione e razionalizzazione del controllo della tracciabilità dei rifiuti e in materia di energia OMISSIS.
Art.12 Disposizioni in materia di imprese di interesse strategico nazionale OMISSIS.

 

° L’intenzione di accrescere l’orario di servizio dei docenti
Un articolo di Giuseppe Caliceti (il Manifesto, 22/08/2013) ci conferma che non sono i ministri a scegliere la linea politica ma una Regia che individua linea e ministri.
Calicetti scrive: …l'aumento, per via legislativa, dell'orario di servizio dei docenti non fu uno svarione del governo Monti, ma è un'idea strategica…. Aumentare il servizio settimanale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, dalle attuali 18 ore alle tanto temute 24. E far saltare le due ore di programmazione di team che ci sono attualmente nella scuola primaria per riconvertirle a ore di insegnamento sulla classe. … Nella bozza di legge di stabilità 2012, all'art. 3... era scritto: “A decorrere dal primo settembre 2013 l'orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l'orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell'istituzione scolastica di titolarità e per l'attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione”. Mostrato il bastone, ecco la carota, quale Profumo prospettava in una intervista (Mario Ajello, 14 ottobre) a Il Messaggero, Profumo anticipava: «Abbiamo da fare il contratto del 2014, che sarà una grande opportunità anche dal punto di vista salariale. Quella sarà l’occasione per stipulare un patto per la scuola, nel quale dovrà esserci il riconoscimento del grande ruolo dei docenti. Questo ruolo va rivalutato in termini assoluti, anche per quanto riguarda gli stipendi. Rilancio della reputazione del ruolo dell’insegnante e insieme gratificazioni finanziarie”. Sulla questione, anche gli altri sindacati espressero indignazione. Vogliamo ricordarlo perché Calicetti, nell’articolo che abbiamo citato, riferisce indiscrezioni circa abboccamenti estivi che, in merito alla dilatazione dell’orario di insegnamento, ci sarebbero stati tra MIUR e sindacati “rappresentativi” (“consociativi”). Non vogliamo pensarci nemmeno, e però, poiché ricordare è utile, riportiamo le prese di posizione di allora. Lo SNALS giudicò la cosa una “ipotesi folle” di questo governo che “disprezza scuola e insegnanti”; la Cisl ipotizzo un “impazzimento”, e stigmatizzò, del governo, una “superficialità” e “irresponsabilità che lascia allibiti”. La Cgil parlò di “accanimento e barbarie” e il suo segretario ci andò pesante: “Ormai è evidente a tutti che questo Governo, pur di difendere gli interessi delle banche e della speculazione finanziaria, affossa i diritti dei lavoratori”. Vogliamo credere che i sindacati sapranno mantenere la posizione. Riteniamo che ne vada della loro stessa sopravvivenza, nel comparto Scuola dove la gestione fallimentare degli ultimi 4 decenni di sindacalismo consociativo ha piegato lo status dei docenti di parecchi livelli, comparativamente rispetto al personale laureato degli altri comparti del pubblico impiego. E, poiché ricordare è utile, una cosa vogliamo ricordarla anche al PD. Nei giorni stessi del tentativo Monti/Profumo a modifica dell’orario dei docenti, Bersani (10 ottobre 2012) dichiarava:«Temo di non sbagliarmi, ma sotto la parola di ingegnerizzazione ci sono tagli di 6.300-6.400 posti di lavoro per gli insegnanti». E Manuela Ghizzoni: «Negli ultimi 15 anni alla scuola è già stato chiesto tanto… troppo per pensare di non comprometterne il funzionamento, a scapito della qualità offerta agli studenti…». Il tentativo di Profumo/Monti fallì, ma la Carrozza ne eredita la linea politica.

° Correlazione tra il tipo di laurea posseduta e lo Status socio-economico
Dati di uno studio pubblicato (18 luglio 2013) dai ricercatori di Almalaurea
“Lauree con stipendi iniziali più alti. 1. Laurea In Ingegneria – Con stipendi iniziali che partono da circa 1.748 euro mensili… 2. Laurea in Medicina/Professioni Sanitarie – Al secondo posto i laureati in Medicina. Il loro stipendio medio mensile si aggira sui 1.662 euro. 3. Laurea in Economia/Statistica - Al terzo posto troviamo i laureati in Economia/Statistica, con uno stipendio medio mensile di 1.603 euro. 4. Laurea in Materie Scientifiche – Al quarto posto con uno stipendio medio mensile di 1.528 euro, troviamo i laureati in materie scientifiche (matematica, economia, scienze bancarie) sono ultimamente molto richiesti dalle cosiddette banche d’investimento (investment bank) che spesso reclutano studenti con ottime capacità di analisi. 5. Laurea in Chimica/Farmacia – Chiudono la classifica al quinto posto i laureati in Farmacia/Chimica, con uno stipendio medio mensile di 1.471 euro.”
(Fonte: Latecnicadella scuola - 24 agosto 2013)

° In caso di graduatorie concorsuali non definite entro il 31 agosto, chi assumere?
La tecnica della scuola (24.08.2013) segnala di avere preso visione di una nota riservata, nella quale il Miur avrebbe diramato queste disposizioni: In mancanza di graduatorie concorsuali definitive, i posti verranno assegnati ai supplenti annuali. “Questo tecnicamente significa – scrive L. Ficara - che …Nei casi suddetti non si potrà inserire in ruolo attingendo dalle graduatorie dei precedenti concorsi. Soltanto, continua la nota ministeriale, per quelle classi di concorso per cui non era stato bandito il concorso DDG/2012, si può scorrere la graduatoria dei concorsi ordinari del 1999 o addirittura del 1990”.
Se la nota riservata è davvero giunta ai dirigenti periferici non sappiamo; sembrerebbe di no leggendo il passaggio che riportiamo, sottolineato, del decreto dirigenziale, di ripartizione dei posti nelle classi di concorso A043 e A050, emanato dall’Ufficio XV - Ambito territoriale per la Provincia di Palermo. Prot. n. 3410 /1 Palermo, 23/08/2013: “IL DIRIGENTE VISTA la C.M. N. 21 prot. n. AOODGPER 8310 del 21 agosto 2013 recante norme e disposizioni sulle assunzioni con contratto a tempo indeterminato per il personale docente ed educativo per l’a.s. 2013/2014; VISTA la tabella con la quale sono stati trasmessi i prospetti di ripartizione analitica, per ciascuna provincia, del numero dei posti da destinare alle proposte di assunzione a t.i. per la scuola dell’infanzia, primaria, personale educativo e scuola secondaria di I° e II° grado; CONSIDERATO che secondo quanto previsto dal punto A.5 delle istruzioni operative, i posti destinati ad ogni singola classe di concorso o posto devono essere ripartiti a metà tra le due procedure di reclutamento, concorsi a cattedra per esami e titoli e graduatorie ad esaurimento; VISTO il tabulato di rilevazione delle disponibilità per le nomine da conferire ai docenti beneficiari della L. 68/1999 fornito dal M.I.U.R.; CONSIDERATO che con nota n. 16282 del 23/8/2013 la D.G. della Sicilia ha comunicato che le graduatorie relative all’Ambito AD04 e AD09 del concorso DDG n.82/2012 non saranno rese definitive entro il 31/8/2013; CONSIDERATO, altresì, che le graduatorie del concorso precedente relativo all’Ambito AD04 e AD09, bandito con DDG 21/3/1999, sono andate esaurite; IN OSSEQUIO alle disposizioni della Circ. n. 21 del 21/8/2013 ed alle disposizioni contenute nell’Allegato A punto A.6 - DECRETA Per i motivi esposti in premessa il contingente dei posti assegnati al concorso Ordinario viene assegnato alle graduatorie ad esaurimento nel modo seguente: -Classe di concorso A043 posti 26 di cui 4 Riserva N;- Classe di concorso A050, posti 7 di cui 3 Riserva N. F.to Dott. R.Leone”. Nel caso considerato, nulla cambia nell’individuazione dei docenti ai quali assegnare il contratto a t.i. ma la locuzione che abbiamo riportato sottolineandola lascia intendere che, a differenza di quanto il MIUR avrebbe scritto nella nota riservata, alcuni uffici periferici procedono a verificare se le graduatorie del precedente concorso siano andate, o no, esaurite. Un pasticcio?

° Ricordare è importante. La riduzione degli organici dei docenti
Il numero delle assunzioni di insegnanti effettuate dai recenti ministri dell’istruzione.
Nell’agosto 2011 (ministro Gelmini), l’assunzione di personale docente ed educativo a.s. 2011/2012 è stata di 30.300 unità (di cui 10.000 con retrodatazione giuridica all’a.s. 2010/11). Il D.I. 03.08.2011 (programmazione triennale delle assunzioni a t.i., in attuazione della legge 106/2011) ha stabilito per ciascuno degli aa.ss. 2012/2013 e 2013/2014 la disponibilità max di 22.000 posti di personale docente ed educativo. Le assunzioni autorizzate (ministro Profumo) per il 2012/2013 sono state 21.112; quelle per il 2013/14 (ministro Carrozza) sono 11.268. Narrè narrè, comu u curdaru. Si dice così in Sicilia con riferimento metaforico al fatto che l’artigiano intreccia le corde in senso retrogrado; nel nostro caso, a partire dal numero delle immissioni in ruolo effettuate dalla Gelmini, Profumo ne ha sottratto 10mila e altre 10mila ne ha sottratto la Carrozza (che, nel frattempo si dice strenuamente impegnata ad assicurare un respiro pluriennale al finanziamento della scuola paritaria). E se andiamo a vedere le cifre dei pensionamenti nel triennio in questione, vediamo che la Regia politica che ha designato questi 3 ministri sta facendo la Scuola a fettine. Viene da pensare che non siano i ministri a scegliere la linea politica ma una Regia che individua la linea e i ministri buoni ad attuarla. La riduzione degli organici fa male agli studenti e ai docenti. Code interminabili di precari, pur ben forniti di titolo professionale (e di molto altro, quanto a formazione) vedono con disperazione assottigliarsi le immissioni in ruolo, ma i decisori politici gonfiano le code. Qual è il senso dei TFA ordinari e dei PAS se si riducono i posti di lavoro ai quali gli abilitati dovrebbero accedere ? E’ partito il TFA speciale e la Ministro preannuncia un TFA ordinario ulteriore. Poiché è impensabile che i nostri ministri siano degli irresponsabili, la spiegazione va chiesta alla Regia: - l’operazione TFA quanto sta contribuendo a riequilibrare i bilanci delle università?

° Fine agosto di pagamenti
Le segreterie scolastiche sono sollecitate, in forma ultimativa dal MIUR, a liquidare le spettanze residue dei supplenti temporanei
Le scuole dovranno disporre entro fine agosto i pagamenti dovuti per contratti di supplenza breve e saltuaria nell’a.s. 2012-2013; dopo quella data, il MIUR ritirerà le somme che ha accreditato per questa voce. Dovrebbero essere liquidate anche le spettanze ai commissari che sono stati impegnati negli esami di maturità della scorsa sessione e al personale nominato per le Funzioni strumentali o per altri incarichi (quali: coordinatore di classe e/o di dipartimento, segretario del consiglio di classe; supplente per brevi assenze di colleghi della propria stessa scuola) nell’anno scolastico che volge al termine. (Fonte: www.orizzontescuola.it/news - 23 agosto-2013

° “Inventiamo una banconota”: Concorso per l’anno scolastico 2013/2014
Miur e Banca d’Italia promuovono un concorso rivolto agli studenti delle scuole italiane. per la creazione del bozzetto di una banconota
Gli alunni dovranno ideare una banconota immaginaria ispirandosi a un tema legato all’Europa. Il lavoro dovrà essere sviluppato collettivamente da una singola classe, in rappresentanza dell’Istituto scolastico di appartenenza. Le tre classi vincitrici (una per ciascun livello di istruzione) saranno premiate a Roma, presso l’Amministrazione centrale della Banca d’Italia, con una targa ricordo e la stampa del proprio progetto di banconota “immaginaria”; avranno inoltre la possibilità di visitare il Servizio Fabbricazione carte valori della Banca d’Italia. Gli Istituti scolastici di appartenenza delle classi vincitrici riceveranno un premio in denaro da utilizzare per il finanziamento di attività didattiche. Il Regolamento sarà pubblicato all’inizio dell’anno scolastico sui siti della Banca d’Italia e del MIUR e trasmesso alle scuole.

° Sic transit gloria mundi
Sulle mancate assunzioni del personale Ata, www.ilfattoquotidiano.it (21 agosto) scrive: … A bloccare tutto sono le norme introdotte dalla famosa ‘spending review‘ varata nel luglio del 2012 dal governo Monti. “Un provvedimento avventato e cialtronesco”, lo definisce la Flc-Cgil. … Con il comma 13 dell’art. 14, il governo dei tecnici ha pensato bene di far “transitare nei ruoli del personale ATA … il personale docente permanentemente inidoneo alla propria funzione per motivi di salute”.
Dunque, dentro il loden retrò del prof. Mario Monti, l’ex Presidente del Consiglio che i mass media gratificavano benevolmente di largo credito (almeno, all’inizio dell’incarico), non ci stava un super man (il “super Mario”, appunto, di cui i giornalisti scrivevano e raccontavano meraviglie nazionali e soprattutto le lodi internazionali sperticate che adesso – a loro dire – tutti i politici europei riservano a Letta) ma un comune uomo, per di più responsabile di provvedimenti legislativi avventati, uno dei quali addirittura “cialtronesco”. La cialtroneria sarebbe – secondo le parole di fonte CGIL riportate da Il Fatto Quotidiano - il Decreto Legge 95/12, la c.d. 'spending review' (all’epoca del governo dei “professori”, le locuzioni in inglese ovviamente spopolavano). Ed ecco la nostra opinione: Come ci infastidiva la prosopopea di Monti e dei ministri del suo Gabinetto, altrettanto ci infastidisce questo modo di scaricarli dall’Olimpo delle celebrità usando epiteti perfino offensivi. E così, pur noi essendo consapevoli dei danni provocati da quella legge, prendiamo le distanze dall’espressione con cui adesso la si commenta. I lettori di questa rubrica di aggiornamento sanno bene con quale vigore l’ANIEF si è schierata a fianco degli oltre 3mila colleghi colpiti dal demansionamento, una norma degradante dal punto di vista umano e professionale e che colpisce persone deboli nella salute; e sanno bene che l’ANIEF non starà a guardare, se le assunzioni per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario salteranno per il secondo anno consecutivo. Tuttavia come, all’epoca, non abbiamo profferto un servo encomio (e neanche abbiamo concertato, con Profumo/Monti), non ci macchieremo adesso di codardo oltraggio.