Il giudice accerta e dichiara il diritto di una docente a usufruire del beneficio economico di 500 euro annui per gli anni scolastici dal 2020-21 al 2022-23 relativo alla Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del personale docente. Condannato il Mim “a mettere a disposizione l’importo complessivo di 1.500 euro tramite il sistema della Carta elettronica”
La Carta del docente va assegnata anche ai supplenti. Lo ha stabilito anche il Tribunale di Rovigo, nell’esaminare il ricorso di una docente, difesa dei legali Aneif, che ha svolto per una pluralità di anni scolastici delle supplenze annuali.
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda “se oltre 2 mila sentenze hanno dato ragione all’avvocatura dell’Anief, a fronte di altri ottomila ricorsi in corso di deposito, probabilmente la legge che ha escluso i supplenti dall’accesso alla Carta del docente è sbagliata: in attesa che il legislatore vi metta mano, consigliamo tutti i docenti precari dal 2016, anche il personale educativo, pure se nel frattempo entrati in ruolo, a presentare ricorso gratuito in Tribunale per chiedere i 500 euro annuali negati, anche in modalità collettiva”
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