Ancora una sentenza che con motivazioni inequivocabili spiega che la Carta del docente va anche ai precari: stavolta arriva dal Tribunale del Lavoro di Vicenza, il cui giudice ha dato piena ragione ai legali Anief che hanno difeso un insegnante che a seguito delle due supplenze annuali svolte tra il 2022 e il 2024 è stato costretto a formarsi a proprie spese senza ricevere la card annuale per l’aggiornamento indirizzata solo ai suoi colleghi di ruolo.
Nel condannare l’amministrazione a risarcirlo con 1.000 euro da spendere con “Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado”, il giudice ha anche spiegato nella sentenza che “dalla lettura dell’art. 1 co. 121 e ss. l. n. 107/2015 che la ratio legis è quella di garantire un costante accesso alla formazione e all’aggiornamento delle dotazioni del docente”.
“La previsione – si legge ancora nella sentenza - appare quindi concretizzare una sorta di investimento da parte del Ministero nella formazione personale e professionale di una figura chiave per la collettività, finalizzato a garantire la qualità delle prestazioni future dei propri dipendenti nell’ambito dell’indagine è indispensabile tener conto dei principi di diritto enunciati dalla recente pronuncia della Corte di Cassazione (sent. n. 29961/2023, cui si rinvia ai sensi dell’art. 118, disp. att. c.p.c.), che ha innanzitutto chiarito che “sono proprio le ragioni obiettive perseguite dal legislatore, sotto il profilo del sostegno alla didattica annua, ad impedire che, quando si presenti il medesimo dato temporale, il beneficio formativo sia sottratto ai docenti precari. Essi, infatti, allorquando svolgano una prestazione lavorativa pienamente comparabile, devono consequenzialmente ricevere analogo trattamento”, ha ancora scritto il giudice.
Infine, il Tribunale veneto ha anche sottolineato che nella sentenza “madre” della Corte di Cassazione dell’ottobre del 2023 è stato “individuato nella permanenza del docente all’interno del sistema scolastico il requisito fondativo l’interesse ad agire rispetto all’adempimento dell’obbligazione de qua specificando che: “se il docente precario che, in una certa annualità, abbia maturato il diritto alla Carta, resti iscritto nelle graduatorie (ad esaurimento, provinciali o di istituto) per le supplenze e, eventualmente, riceva anche incarichi di supplenza, permane l’inserimento nel sistema scolastico che giustifica l’esercizio del diritto all’adempimento”.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE ANIEF
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che ancora una volta le posizione favorevoli della Suprema Corte di Cassazione, ma anche della Corte di Giustizia Europea e del Consiglio di Stato continuano a dare ragione alle tesi difensive prodotte dai nostri avvocati. A questo punto, dopo decine di migliaia di sentenza vinte nei tribunali del lavoro, diventa sempre più saggio e responsabile presentare ricorso gratuito attraverso il sindacato Anief, così da recuperare 500 euro per ogni anno di supplenza svolta, salvo evitare di fare cadere in prescrizione i periodi di lavoro svolti a tempo determinato oltre il quinquennio”, conclude il leader del sindacato autonomo rappresentativo.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI VICENZA
PQM
Il giudice, definitivamente decidendo, ogni diversa domanda, istanza ed eccezione disattesa
o assorbita:
- condanna il Ministero a costituire in favore di parte ricorrente, con le modalità
di cui agli artt. 2, 5, 6 e 8 del DPCM 28 novembre 2016, la Carta elettronica
per l'aggiornamento e la formazione del docente delle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado di cui all’art. 1, co. 121 l. n. 107/2015, con
accredito/assegnazione della somma pari a complessivi 1.000,00 da spendersi
non oltre il 24° mese decorrente dalla data di costituzione della carta stessa;
pagina 9 di 9
- condanna il Ministero alla rifusione delle spese di lite in favore della parte
ricorrente, che liquida in euro 600,00 oltre spese generali, iva e cpa, con
distrazione della somma in favore dei procuratori antistatari.
Vicenza, 28/11/2024.
Il Giudice
Per ulteriori informazioni sul ricorso gratuito con Anief cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA - Carta del docente ai precari, si può fare ricorso anche assieme a un collega: il Tribunale di Messina risarcisce con 1.000 euro due docenti con doppia supplenza annuale in scadenza 30 giugno
SCUOLA - Carta docente ai precari, vale il principio della Cassazione dello scorso autunno: va data a tutti gli insegnanti con supplenza annuale di ogni genere, 1.500 euro dal tribunale di Cosenza ad un prof difeso dai legali Anief
SCUOLA - Carta del docente ai precari, 3.000 euro più interessi alla supplente difesa dall’Anief: per il Tribunale di Velletri “la mera natura temporanea del lavoro” non giustifica il diverso trattamento
SCUOLA - L’obbligo della formazione vale anche per i precari, ecco perché la Carta del docente va pure a loro: a Benevento il giudice fa avere 1.000 euro a una insegnante supplente dal 2022 difesa da Anief
SCUOLA - Carta del docente, “un beneficio a destinazione vincolata e tale deve rimanere anche per i docenti a tempo determinato”: lo scrive il Tribunale di Treviso risarcendo un precario con 2.500 euro
SCUOLA – La formazione degli insegnanti è obbligatoria, permanente e strutturale? Sì, allora la Carta docente va pure ai precari: a Treviso 2.500 euro al supplente che ha lavorato “con continuità sino al termine delle lezioni”
CARTA DOCENTE - Per garantire la qualità delle lezioni la scuola deve avere tutti i prof aggiornati, a Marsala il giudice ricorda che non c’è differenza tra chi è di ruolo e precario: 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA – La carta docente va data anche per le supplenze ‘brevi e saltuarie’, basta che siano contratti “in successione tra loro”: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire un precario con 1.500 euro
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va pure ai supplenti assunti su cattedre non vacanti su organico di fatto, il Tribunale di Velletri cita la Cassazione e risarcisce con 2.500 euro più interessi un insegnante difeso da Anief
SCUOLA - La Carta del docente va anche ai precari perché svolgono un lavoro identico a chi è di ruolo: il Tribunale di Roma risarcisce un insegnante con 2.000 euro più interessi
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va data anche se le supplenze sono ‘brevi’ e tra una e l’altra vi sono giorni di pausa, basta che siano almeno 180 giorni: a Padova il giudice risarcisce una supplente con 2.000 euro
SCUOLA - Gli insegnanti precari non sono figli di un dio minore, la Carta del docente va anche a loro: a Treviso il giudice risarcisce con 1.500 euro un supplente difeso dai legali Anief
CARTA DEL DOCENTE – Nella scuola non si possono avere docenti non aggiornati e non formati, a Treviso il giudice assegna 1.000 euro a una insegnante: va garantita la qualità dell'insegnamento
SCUOLA - Supplenti annuali unitevi: la Carta del docente è un vostro diritto. A Verona il giudice assegna 2 mila euro alla precaria con “interessi legali e rivalutazione monetaria”. Pacifico (Anief): lo Stato sta spendendo un salasso
SCUOLA – Carta docente ai precari, sentenza record a Pistoia “targata” Anief: un’insegnante recupera 3.500 euro in un colpo solo, pari a sette anni di mancata assegnazione del borsellino elettronico
SCUOLA - Carta docente, quest’anno tornerà a essere negata anche ai supplenti con contratto fino al 31 agosto. Anief: sempre peggio, 80mila precari in più potrebbero presentare ricorso in tribunale con danni ulteriori per l’erario
SCUOLA - Carta del docente, ne hanno diritto anche gli ex precari oggi di ruolo: a Treviso 2.500 euro ad una insegnante per le supplenze annuali svolte tra il 2018 e il 2023
SCUOLA - Il lavoro del supplente è pari a quello del collega di ruolo, 1.500 euro più interessi dal Tribunale di Rovigo a un precario per mancata assegnazione della Carta del docente tra il 2021 e il 2024: ...
SCUOLA - Carta del docente, i precari hanno un passepartout per ottenerla: il ricorso con i legali Anief. A Velletri 1.500 euro a un’insegnante che ha svolto supplenze tra il 2017 e il 2020
SCUOLA - Anche i supplenti devono valorizzare le loro competenze professionali, a Roma il Tribunale condanna l’amministrazione a pagare 1.500 euro a una supplente per mancata assegnazione della Carta del docente
SCUOLA - Anche gli educatori precari hanno pieno diritto alla Carta del docente, dal Tribunale di Rovigo 1.000 euro al supplente che ha presentato ricorso tramite Anief
SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA - Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA - Carta docente, super risarcimento a Messina: 3.000 euro più interessi a un supplente dal 2018 perché tutti gli insegnanti hanno diritto a formarsi, accolta ancora una volta la linea vincente ...
SCUOLA – Carta docente ai maestri della scuola dell’infanzia, per il Tribunale di Messina è un principio di diritto assodato per tutti i supplenti annuali. Anief: decine di migliaia hanno già beneficiato del ricorso
SCUOLA - Carta docente anche agli educatori precari, 1.000 euro più interessi assegnati a Rovigo a seguito del ricorso Anief: equiparati ai maestri di scuola primaria e come loro hanno pieno diritto alla ...
SCUOLA - Carta docente anche al supplente che ha lavorato con contratti “brevi”: per il Tribunale di Padova l’importante è che siano consecutivi e protratti nel tempo, 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Carta docente ai precari, a Venezia il tribunale del lavoro dice sì al ricorso Anief: 1.500 euro con rivalutazione all’insegnante che ha svolto tre supplenze annuali prima di entrare in ruolo
CARTA DOCENTE - Se c’è “una significativa continuità della docenza” va anche ai precari con supplenze brevi: il Tribunale di Vicenza assegna 2.500 euro a una prof temporanea perché la durata del contratto “giustifica il pieno riconoscimento”
SCUOLA – Carta docente ai precari, a Verona un supplente recupera 2.500 euro più interessi: la Cassazione non si può contraddire. Anief: infinite le possibilità di vincere il ricorso, ma attenzione al ‘taglione’ della prescrizione
CARTA DOCENTE - Va anche ai precari, il giudice di Paola ricorda che lo dice innanzitutto la Costituzione, poi il Ccnl, il Consiglio di Stato, la Cassazione e la Corte UE: 2.500 euro al supplente che ha ...