Gli educatori sono equiparati a tutti gli effetti ai docenti di scuola primaria: perché non dovrebbero avere accesso alla Carta del docente? Lo hanno chiesto i legali dell’Anief al giudice del lavoro di Cosenza, rivendicando “che gli venisse riconosciuto il diritto all’assegnazione della carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni di ogni ordine e grado istituita dalla legge n. 107/15 con condanna del MIUR convenuto alla corresponsione in suo favore” nel periodo 2017-2019, durante il quale ha svolto servizio come supplente annuale, e dal 2019 al 2023, periodo in cui ha lavorato nella scuola a tempo indeterminato.
Il Tribunale calabrese, con sentenza del 15 ottobre scorso, ha condannato il Ministero a dare all’educatore i 3.000 euro della Carta del docente per l’intero periodo richiesto dichiarando “il diritto di parte ricorrente al beneficio di cui all’art. 1, comma 121, legge n. 107 del 2015, per gli anni scolastici: 2017/2018, 2018/2019, 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 e 2022/2023”.
Nella sentenza, il giudice del lavoro ha spiegato che non “osta al riconoscimento del diritto la circostanza che il ricorrente è educatore ove si consideri che la Suprema Corte” di Cassazione “con sentenza n. 32104 del 2022 ha disposto che “in tema di personale scolastico, la c.d. carta elettronica del docente, prevista, al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, dall'art. 1, comma 121, della l. n. 107 del 2015, quale beneficio economico utilizzabile per l'acquisto di materiale o per la partecipazione ad iniziative utili all'aggiornamento professionale, spetta anche al personale educativo, atteso che questo, seppur impegnato in una funzione differente rispetto a quella propriamente e didattica e di istruzione, tipica del personale docente, partecipa al processo di formazione e di educazione degli allievi ed è soggetto a precisi oneri formativi”. Il giudice ha concluso, quindi, che “alla luce di tali principi, il MI va condannato all’adozione delle attività necessarie a consentire alla parte ricorrente il pieno di godimento del beneficio medesimo per gli anni richiesti. Va rigettata l’eccezione di prescrizione”.
“Il parere favorevole agli insegnanti della Suprema Corte di Cassazione sulla Carta del docente vale anche per gli educatori, sia di ruolo che precari: le aule dei tribunali del lavoro lo stanno ribadendo da tempo e anche a Cosenza è andata in queto modo. La discriminazione vale quindi anche per chi opera nei convitti. Invitiamo, pertanto, tutti gli educatori a presentare ricorso gratuito con Anief, così da recuperare fino a 3.500 euro più gli interessi maturati: attenzione però a non fare passare più di 5 anni dalla firma del contratto a termine, per evitare che la prescrizione ci impedisca di recuperare il maltolto”, conclude Pacifico.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DEL TRIBUNALE DEL LAVORO DI COSENZA
P.Q.M.
Dichiara il diritto di parte ricorrente al beneficio di cui all’art. 1, comma 121, legge n. 107 del 2015, per gli anni scolastici:2019/2020 e 2022/2023 e condanna il Ministero dell’istruzione all’adozione d’ogni atto necessario per consentirne il godimento;
condanna il Ministero dell’Istruzione, in persona del Ministro pro tempore, al pagamento delle spese processuali in favore della ricorrente che, al netto della compensazione di ½, liquida in € 515,00 per compenso professionale, oltre IVA, CPA e rimborso spese generali del 15% come per legge con distrazione.
Cosenza,15.10.2024 Il giudice
Per ulteriori informazioni sul ricorso gratuito con Anief cliccare qui.
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA - Carta del docente ai precari, 3.000 euro più interessi alla supplente difesa dall’Anief: per il Tribunale di Velletri “la mera natura temporanea del lavoro” non giustifica il diverso trattamento
SCUOLA - L’obbligo della formazione vale anche per i precari, ecco perché la Carta del docente va pure a loro: a Benevento il giudice fa avere 1.000 euro a una insegnante supplente dal 2022 difesa da Anief
SCUOLA - Carta del docente, “un beneficio a destinazione vincolata e tale deve rimanere anche per i docenti a tempo determinato”: lo scrive il Tribunale di Treviso risarcendo un precario con 2.500 euro
SCUOLA – La formazione degli insegnanti è obbligatoria, permanente e strutturale? Sì, allora la Carta docente va pure ai precari: a Treviso 2.500 euro al supplente che ha lavorato “con continuità sino al termine delle lezioni”
CARTA DOCENTE - Per garantire la qualità delle lezioni la scuola deve avere tutti i prof aggiornati, a Marsala il giudice ricorda che non c’è differenza tra chi è di ruolo e precario: 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA – La carta docente va data anche per le supplenze ‘brevi e saltuarie’, basta che siano contratti “in successione tra loro”: lo dice il Tribunale di Vicenza nel risarcire un precario con 1.500 euro
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va pure ai supplenti assunti su cattedre non vacanti su organico di fatto, il Tribunale di Velletri cita la Cassazione e risarcisce con 2.500 euro più interessi un insegnante difeso da Anief
SCUOLA - La Carta del docente va anche ai precari perché svolgono un lavoro identico a chi è di ruolo: il Tribunale di Roma risarcisce un insegnante con 2.000 euro più interessi
CARTA DOCENTE AI PRECARI - Va data anche se le supplenze sono ‘brevi’ e tra una e l’altra vi sono giorni di pausa, basta che siano almeno 180 giorni: a Padova il giudice risarcisce una supplente con 2.000 euro
SCUOLA - Gli insegnanti precari non sono figli di un dio minore, la Carta del docente va anche a loro: a Treviso il giudice risarcisce con 1.500 euro un supplente difeso dai legali Anief
CARTA DEL DOCENTE – Nella scuola non si possono avere docenti non aggiornati e non formati, a Treviso il giudice assegna 1.000 euro a una insegnante: va garantita la qualità dell'insegnamento
SCUOLA - Supplenti annuali unitevi: la Carta del docente è un vostro diritto. A Verona il giudice assegna 2 mila euro alla precaria con “interessi legali e rivalutazione monetaria”. Pacifico (Anief): lo Stato sta spendendo un salasso
SCUOLA – Carta docente ai precari, sentenza record a Pistoia “targata” Anief: un’insegnante recupera 3.500 euro in un colpo solo, pari a sette anni di mancata assegnazione del borsellino elettronico
SCUOLA - Carta docente, quest’anno tornerà a essere negata anche ai supplenti con contratto fino al 31 agosto. Anief: sempre peggio, 80mila precari in più potrebbero presentare ricorso in tribunale con danni ulteriori per l’erario
SCUOLA - Carta del docente, ne hanno diritto anche gli ex precari oggi di ruolo: a Treviso 2.500 euro ad una insegnante per le supplenze annuali svolte tra il 2018 e il 2023
SCUOLA - Il lavoro del supplente è pari a quello del collega di ruolo, 1.500 euro più interessi dal Tribunale di Rovigo a un precario per mancata assegnazione della Carta del docente tra il 2021 e il 2024: ...
SCUOLA - Carta del docente, i precari hanno un passepartout per ottenerla: il ricorso con i legali Anief. A Velletri 1.500 euro a un’insegnante che ha svolto supplenze tra il 2017 e il 2020
SCUOLA - Anche i supplenti devono valorizzare le loro competenze professionali, a Roma il Tribunale condanna l’amministrazione a pagare 1.500 euro a una supplente per mancata assegnazione della Carta del docente
SCUOLA - Anche gli educatori precari hanno pieno diritto alla Carta del docente, dal Tribunale di Rovigo 1.000 euro al supplente che ha presentato ricorso tramite Anief
SCUOLA – Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA - Carta del docente, va anche ai precari che svolgono ““servizio temporaneo fino al termine delle attività didattiche”: 2.000 euro dal Tribunale di Vicenza ad una supplente con servizio tra il 2019 e il 2023
SCUOLA - Carta docente, super risarcimento a Messina: 3.000 euro più interessi a un supplente dal 2018 perché tutti gli insegnanti hanno diritto a formarsi, accolta ancora una volta la linea vincente ...
SCUOLA – Carta docente ai maestri della scuola dell’infanzia, per il Tribunale di Messina è un principio di diritto assodato per tutti i supplenti annuali. Anief: decine di migliaia hanno già beneficiato del ricorso
SCUOLA - Carta docente anche agli educatori precari, 1.000 euro più interessi assegnati a Rovigo a seguito del ricorso Anief: equiparati ai maestri di scuola primaria e come loro hanno pieno diritto alla ...
SCUOLA - Carta docente anche al supplente che ha lavorato con contratti “brevi”: per il Tribunale di Padova l’importante è che siano consecutivi e protratti nel tempo, 1.500 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Carta docente ai precari, a Venezia il tribunale del lavoro dice sì al ricorso Anief: 1.500 euro con rivalutazione all’insegnante che ha svolto tre supplenze annuali prima di entrare in ruolo
CARTA DOCENTE - Se c’è “una significativa continuità della docenza” va anche ai precari con supplenze brevi: il Tribunale di Vicenza assegna 2.500 euro a una prof temporanea perché la durata del contratto “giustifica il pieno riconoscimento”
SCUOLA – Carta docente ai precari, a Verona un supplente recupera 2.500 euro più interessi: la Cassazione non si può contraddire. Anief: infinite le possibilità di vincere il ricorso, ma attenzione al ‘taglione’ della prescrizione
CARTA DOCENTE - Va anche ai precari, il giudice di Paola ricorda che lo dice innanzitutto la Costituzione, poi il Ccnl, il Consiglio di Stato, la Cassazione e la Corte UE: 2.500 euro al supplente che ha ...
CARTA DOCENTE – La ratio legis è garantire un costante accesso alla formazione investendo sugli insegnanti: a Vicenza 1.000 euro al supplente che ha fatto ricorso perché il beneficio formativo non può ...
SCUOLA - Carta docente ai precari, innumerevoli le sentenze favorevoli: a Vicenza il giudice risarcisce il supplente con 2.000 più interessi e spiega perché la discriminazione deve venire meno. Esulta l’Anief
SCUOLA - Carta docente ai precari, va data perché lo dice l’Unione europea. A Padova altra sentenza a favore di una supplente: il giudice gli fa avere i 1.000 euro negati dall’amministrazione. Anief: attenzione ...
CARTA DOCENTE - Va anche ai docenti di sostegno senza specializzazione, lo dice il Tribunale di Verona: 1.000 euro più interessi al supplente perché il titolo “è un elemento inidoneo ad incidere sul contenuto ...
CARTA DOCENTE – A Venezia 2.000 euro all’insegnante che ha svolto quattro supplenze, Consiglio di Stato e Corte di Giustizia Ue hanno indicato la strada e ora bisogna percorrerla
SCUOLA - Carta del docente anche ai precari, “la limitazione temporale” del servizio “non può costituire fattore di discriminazione”: a Trapani 1.500 euro al supplente difeso dai legali Anief