Assegnare il Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante non ai Comuni, ma direttamente alle scuole; confermare il supporto psicologico e pedagogico-educativo, come in emergenza sanitaria, facendolo coordinare dagli Uffici Scolastici Regionali e dagli Ordini degli Psicologi regionali e dalle associazioni dei Pedagogisti ed Educatori; allargare il supporto e la consulenza degli esperti anchedi docenti epersonale ATA conla possibilità di accedere volontariamente a consulti individuali e ricorrenti per ricevere il necessario supporto psicologico sul luogo di lavoro. Sono i temi indicati oggi dalla delegazione Anief, ricevuta in audizione presso la settima Commissione per discutere il miglioramento del disegno di legge n. 28 “Fondo per il sostegno e lo sviluppo della comunità educante”.