Ad una settimana dalla scadenza imposta dal ministero dell’Istruzione, diventa sempre più difficile per i precari presentare la domanda per l’inserimento nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. Dalle sedi locali di consulenza del sindacato Anief, in presenza e a distanza, giungono allarmanti notizie di blocchi e rallentamenti continui del sistema telematico che nelle intenzioni dell’amministrazione avrebbe dovuto portare ad una inclusione nelle nuove graduatorie snella ed efficace. Evidentemente, il sistema informatico allestito dai tecnici di viale Trastevere non regge l’ondata di richieste dei supplenti interessati. Si tratta di un disservizio grave, perché va a sommarsi al già ristretto lasso di tempo concesso dal ministero dell’Istruzione per produrre istanza di partecipazione, peraltro collocato all’interno del periodo estivo post-Covid19 che comporta rallentamenti alla base.
“Riteniamo a questo punto indispensabile – dichiara Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che il Ministero proroghi fino a venerdì 14 agosto compreso la data di consegna telematica delle domande di inserimento nelle Graduatorie provinciali per le supplenze. È un atto dovuto, nei confronti di almeno un milione di precari che si stanno barcamenando in un ginepraio di norme e valutazioni cambiate inopinatamente in corsa. Noi l’avevamo detto fin da quando abbiamo preso visione della prima bozza di regolamento annesso alle Gps che cambiava le carte in tavola: le modalità di inclusione e di valutazione dei titoli potevano essere mutate, dopo 13 anni, solo dopo un lungo e ragionato confronto. Invece, l’amministrazione è venuta incontro alle nostre richieste solo su qualche punto, lasciando sostanzialmente immutato il pasticcio. Al quale ora si aggiunge il problema dell’inoltro delle domande”.
L’invio on line delle domande per inserirsi nelle nuove Gps si sta rivelando un mezzo calvario. In tali condizioni, l’affidabilità della piattaforma telematica ministeriale era e rimane una condizione imprescindibile. Anche perché ad essere interessati all’inclusione nelle Gps sono un numero impressionante di precari: Anief ha calcolato almeno un milione, ma a leggere in numeri ufficiali delle ultime ore potrebbero essere anche di più. Il sistema, del resto, è stato preso d’assalto sin dal primo giorno, quando ha fatto registrare oltre 100 mila richieste di inserimento. Con alcune Regioni, come la Lombardia, dove si prevedono oltre 100 mila domande.
NUMERI CRITICI E RASSICURAZIONI IMPROBABILI
“Finora – scrive Il Corriere della Sera - sono state inserite oltre 206 mila domande, di cui quasi 110 mila chiuse, e ben 2 milioni gli accessi in pochi giorni. Solo” il 27 luglio “ne sono partite 25 mila. L’interesse è alto anche per la quantità ampia di docenti che deve essere inserita nella scuola. Il ministero dell’Istruzione assicura che il sistema “risulta sotto controllo” nonostante l’impatto della gran mole di domande e che comunque gli uffici stanno “monitorando costantemente la situazione. A disposizione degli utenti - ricorda- ci sono una pagina web dedicata, video tutoriale un help desk”.
LA POSIZIONE DEL SINDACATO
Il problema, ribatte l’Anief, è che le pagine web dedicate e il tutorial ministeriale non hanno nulla a che vedere con i bug presenti nel sistema telematico che non permettono di accedere alla piattaforma o di farlo a costo di attese snervanti che anche per una sola domanda di partecipazione dei candidati alle supplenze provinciali possono durare ore. I rallentamenti risultano infatti continui e presenti sin dall’apertura delle pagine del servizio digitalizzato Istanze On Line.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
“Come sindacato – dice Marcello Pacifico, presidente Anief - ci siamo mossi per tutelare i diritti lesi dei precari, appena presa visione dell'Ordinanza n. 60/2020 e delle annesse nuove Tabelle titoli. Da un lato presentando una serie di ricorsi, approntati sia per permettere agli esclusi in modo illegittimo di essere comunque inseriti, sia per evitare i titoli di studio e i servizi svolti possano essere depotenziati da tabelle a dir poco discutibili. In questa fase, anch’essa particolarmente critica, chiediamo pubblicamente di procedere ad una proroga dei tempi di inoltro delle domande, perché di questo andare, anche se dal ministero dell’Istruzione giungono parole rassicuranti, la mole di domande non potrà che aumentare e con essa i disservizi di un sistema informatico pubblico che ancora una volta lascia molto a desiderare”.
PER APPROFONDIMENTI:
DECRETO SCUOLA – In Gazzetta Ufficiale le risposte inadeguate sull’avvio corretto del nuovo anno
CORONAVIRUS – Il personale va ricongiunto alla famiglia, emendamento Anief al Decreto Legge Scuola
CORONAVIRUS - Didattica a distanza, serve almeno un assistente tecnico per ogni istituto comprensivo
Concorsi docenti, Anief propone di utilizzare le graduatorie d’istituto, l’idea era del M5S
Ritorno in classe, la maturità sarà il banco di prova: giovedì i sindacati incontrano Azzolina
Fine anno e maturità, in arrivo tre ordinanze ministeriali: i contenuti in anteprima
Personale ATA, il grande inganno dei contratti con scadenza 31 agosto
Assunzioni e supplenze, graduatorie tutte digitalizzate: domani incontro ministero-sindacati
Mobilità docenti e Ata, dopo i trasferimenti sbagliati entrano in scena le finte cattedre di fatto
Decreto Rilancio in approvazione, tutte le novità in arrivo per sostenere la ripresa a settembre
Graduatorie provinciali supplenze, attese un milione di domande: 100 mila solo in Lombardia