Governo battuto sull’emendamento al decreto Milleproroghe che chiedeva il rinvio dell’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze: lo spostamento al 2023 è stato infatti respinto e l’aggiornamento delle graduatorie delle supplenze, con i nuovi inserimenti, al momento rimane fissato per la prossima estate. Per Anief, se le cose dovessero rimanere così, si tratterebbe di una vittoria, perché lo slittamento di un anno delle Gps produrrebbe problemi non indifferenti alla scuola e non risolverebbe il rebus delle 219mila immissioni in ruolo “bruciate” nell’ultimo quinquennio.
Secondo Marcello Pacifico, presidente Anief: “Le GPS, come pure le GAE, devono essere aggiornate quest'anno, come abbiamo più volte detto. Se è stato respinto l’emendamento 5.023, nonostante il parere favorevole del Governo, significa che a pensarla come il sindacato sono anche diversi politici. La speranza è che il buon senso permanga, allargando anche l’utilizzo della seconda fascia Gps per le immissioni in ruolo, come abbiamo chiesto nel decreto Sostegni ter con un emendamento ad hoc”.
IL ‘NO’ ALLA PROROGA
La bocciatura della proroga è arrivata questa notte, con la sessione di votazione delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera. La riformulazione dell’emendamento (che prevedeva ancora la proroga), secondo quanto raccolto da Orizzonte Scuola, non ha raccolto il parere favorevole dell’attuale maggioranza di governo (malgrado la riformulazione avallata dall’attuale esecutivo) con il voto contrario di M5S e PD (con Lega e Forza Italia, invece, a favore) pertanto è stato respinto. Non si esclude, però, un’ulteriore norma in un futuro. Ad oggi, “rimangono intatte le possibilità di un aggiornamento delle graduatorie per le supplenze già per quest’anno”.
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