Mancano solo sette giorni al termine per la presentazione delle candidature al concorso straordinario bis previsto dall’articolo 59, comma 9-bis, del decreto legge n. 73/2021, convertito nella Legge n. 106/2021: solo fino al prossimo 16 giugno sarà infatti possibile chiedere di partecipare alla selezione per la scuola secondaria riservata ai precari con 3 anni di servizio negli ultimi 5, con almeno una annualità di servizio specifica della classe di concorso per la quale si partecipa. Si tratta di un concorso particolare, con una sola prova orale dalla durata massima di mezzora; poi, nel 2023, l’assunzione e l’abilitazione.
Anief contesta l’esiguo numero di candidati che verranno messi in ruolo: fronte di 213 mila supplenze annuali sottoscritte l'anno scorso, di cui soltanto 45 mila per assenza temporanea di titolare, il bando prevede infatti appena 14 mila vincitori, senza idonei, ma soprattutto soltanto per 115 classi di concorso della secondaria, con esclusione di chi insegna nella scuola dell’Infanzia, Primaria e su Sostegno. Come già accaduto in passato, con procedure concorsuali analoghe, Anief ha deciso di rivolgersi in tribunale per aumentare il numero dei vincitori, sulla base degli effettivi numeri di posti liberi: il sindacato ha avviato due ricorsi collettivi al Tar Lazio –per l’illegittima esclusione dei docenti di sostegno e di scuola d’infanzia e primaria - e un terzo per il servizio della scuola paritaria non valutato come titolo di accesso.
IL COMMENTO DEL PRESIDENTE
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, “avere limitato il concorso ai candidati della scuola secondaria, di primo e secondo grado, è stato non solo un errore ma anche una vera ingiustizia: si stima, infatti, che parteciperanno non più di 45-50mila candidati, a fronte di 139mila cattedre andate in supplenza l'anno precedente, al netto di ulteriori 73 mila supplenti per Infanzia e Primaria ignorati dal bando insieme agli 80mila insegnanti di sostegno. È proprio il caso di dire che la matematica non è un’opinione”.
“A meno che – continua Pacifico - l’amministrazione non si decida, una volta per tutte, ad assegnare la metà dei posti vacanti, per le immissioni in ruolo, attraverso le graduatorie dei precari, sulla base degli anni di servizio svolto, anche da seconda fascia Gps: si tratta di quel doppio canale di reclutamento che in passato ha risolto tanti problemi e che invece negandolo ha portato a ‘bruciare’, solo negli ultimi tre anni, almeno 100mila assunzioni a tempo indeterminato già autorizzate dal Mef. Invece di fare incontrare domanda e offerta per dire basta alla supplentite e regalare agli alunni la continuità didattica – conclude il sindacalista autonomo –, si preferisce far prevalere una logica sbagliata, che va anche contro le direttive europee che combattono l’abuso di precariato”.
I TRE RICORSI ANIEF SUL CONCORSO STRAORDINARIO BIS
Ricorso per i docenti infanzia/primaria esclusi dal concorso straordinario bis
Ricorso al Tar del Lazio avverso l'esclusione dal concorso straordinario bis del personale docente della scuola primaria e infanzia con 3 anni di servizio.
Ricorso per i docenti esclusi dal concorso straordinario bis per i posti di sostegno
Ricorso al Tar del Lazio avverso l'esclusione dal concorso straordinario bis per i posti di sostegno per il personale docente della scuola primaria, infanzia, secondaria di I e II grado con 3 anni di servizio.
Ammissione al concorso straordinario bis con servizio svolto nelle scuole paritarie
Ricorso al Tar del Lazio avverso l'esclusione dal concorso straordinario bis scuola secondaria di I e II grado per il personale con 3 anni di servizio svolto nelle scuole paritarie.
IL CONCORSO
La procedura concorsuale si svolgerà attraverso un’unica prova orale di non oltre 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente; inoltre, durante il colloquio si valuterà la comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese, mentre per le AB24, AB25 e B02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Le commissioni giudicatrici disporranno di 150 punti, di cui 100 per la prova disciplinare e 50 per i titoli: ogni graduatoria comprenderà un numero di candidati non superiore ai contingenti assegnati a ciascuna procedura
La timeline prevede 30 giorni di tempo per presentare la domanda su istanze online; formazione commissioni; convocazione candidati; svolgimento prova orale; incarico a tempo determinato per i vincitori dal 1° settembre 2022; formazione in collaborazione con le Università (40 ore, 5 CFU) + anno di prova e formazione nell’anno scolastico 2022/23; assunzione a tempo indeterminato dal 1° settembre 2023.
LA PROVA UNICA
La verifica unica consisterà in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A e valuta la padronanza delle discipline. La prova avrà una durata massima di 30 minuti: valuterà anche la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del QCER per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese. Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 la prova sarà condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento. Tracce della prova orale: saranno predisposte da ciascuna commissione. Le commissioni le predisporranno in un numero pari a tre volte quello dei candidati calendarizzati nella singola sessione. Ciascun candidato estrarrà la traccia, su cui svolgere la prova, all’atto dell’effettuazione della prova medesima. Le tracce estratte non saranno utilizzabili per i successivi sorteggi.
Per prepararsi al meglio al concorso, i candidati possono frequentare i corsi di Eurosofia.
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