“La crisi di governo giunge al suo apice con le dimissioni del premier Mario Draghi e lo scioglimento delle Camere. Quali ripercussioni per il mondo della scuola?” Questo il tema trattato durante la diretta di Orizzonte scuola: Marcello Pacifico, presidente di Anief, è intervenuto insieme a Valentina Santarpia, giornalista del Corriere della Sera, Alex Corlazzoli, docente e giornalista de Il Fatto Quotidiano, e Tiziana Drago, senatrice di Fratelli d'Italia. Per riascoltare la diretta, cliccare qui.
Il leader del giovane sindacato ha parlato della riforma sul reclutamento: “sono state previste ben 5 procedure per entrare in ruolo, mai visto prima” ha affermato Pacifico. “Noi tutti chiedevamo di semplificare la procedura, di assumere i giovani ma anche i precari. Altro punto dolente è il contratto: avevamo chiesto un contratto ponte, gli altri sindacati nella terza riunione all’Aran hanno cambiato idea e ci siamo ritrovati, in un momento come questo, con la necessità di avere risorse. La legge di bilancio bisognerà scriverla al più presto, in un momento di crisi totale. Il confronto col patto sociale non c’è stato, bisogna agire bene e in fretta”, ha dichiarato il sindacalista autonomo.
Parlando più nel dettaglio della crisi di governo, Pacifico ha continuato affermando che “oggi Draghi si è dimesso e tante sono le emergenze. Per la scuola, l’idea è fare capire alla politica che il problema è rivedere i criteri sul dimensionamento scolastico, pensare agli spazi. Bisogna rivedere il rapporto alunni-insegnanti all’interno delle aule, altrimenti a settembre le scuole riapriranno per richiudere di nuovo. Sugli aumenti poi che dire, i soldi non bastano per coprire nemmeno l’inflazione”, ha concluso Marcello Pacifico.
PER APPROFONDIMENTI:
Docente precaria per 15 anni si vede riconoscere solo una parte delle supplenze, il giudice di Firenze la indennizza con 2mila euro, le riconosce lo “scatto” del terzo anno e uno stipendio più alto
Stipendi, per i precari ancora più piccoli: a Catania il giudice del Lavoro restituisce 1.700 euro ad una docente per mancata assegnazione della Rpd
Gli stipendi dei docenti privati di 174,50 euro al mese: per il giudice del lavoro di Paola il ricorso è “sicuramente fondato” e li restituisce tutto alla maestra che ha chiesto giustizia
Supplenti senza Rpd, i giudici continuano a dare ragione all’Anief: restituiti quasi 2mila euro più interessi ad una maestra della primaria
Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi
Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro
Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente
A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore
Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano
Carta docente da 500 euro anche ai precari, i giudici di Lussemburgo hanno stravolto i piani del Governo e ora tutti salgono sul carro dei vincitori
Carta docente da 500 euro ai precari, corsa al ricorso per recuperare migliaia di euro: il 20 giugno a Palermo assemblea pubblica
Rinnovo contratto, il 28 giugno convocati i sindacati: per Anief servono risposte immediate
Carta docente, servono più soldi per darla anche ai precari invece si va verso la riduzione dei 500 euro annui: per Anief così lo Stato si fa male da solo
Riforma reclutamento e formazione, il Mef concede pochi soldi: per Anief non può finire così
Riforma PNRR, cambia il testo su formazione e reclutamento
Riforma reclutamento e formazione prof, in Senato manca l’accordo sul maxi- emendamento e slitta tutto a lunedì. Anief: senza soluzione utile per precari e Ata è inevitabile il ricorso in tribunale
Riforma Pnrr reclutamento e formazione docenti, dalle Commissioni passano solo lievi modifiche: per Anief il giudizio rimane negativo"
SCUOLA - Riforma Pnrr, tutte le novità approvate: l’analisi e le critiche dell’Anief
SCUOLA – Riforma Pnrr, Pacifico (Anief) spiega perché è bocciata: contrattazione superata e precari danneggiati
Decreto Pnrr riforma formazione e reclutamento, il Governo pronto al maxi-emendamento che chiude a qualsiasi miglioria. Pacifico (Anief): un errore che innescherà tanti ricorsi
Riforma Pnrr su formazione e reclutamento docenti, passa l’abilitazione o specializzazione ma solo su quote riservate, Pacifico (Anief) dissente: i precari ancora messi all’angolo
Decreto riforma formazione, solo 30mila docenti su 650mila verranno “premiati” nel 2026: per Anief sarà pioggia di ricorsi
D.L. 36 riforma reclutamento e formazione, inizia la discussione alla Camera ma non c’è più tempo per cambiare. Delusione Anief: politica inconcludente, arrogante e sorda, come la Legge 107/15 cadrà pezzo dopo pezzo in tribunale
Pubblicata in Gazzetta la riforma n. 79/22 su reclutamento e formazione docenti, per Anief contiene diverse parti incostituzionali: la politica italiana si conferma inconcludente e lontana dall’UE
La Legge 79/22 premia solo pochi docenti formati e abbandona decine di migliaia di precari