Si conferma altissima la percentuale di docenti di sostegno senza specializzazione: solo in Friuli Venezia Giulia rappresentano il 50% degli insegnanti in servizio sulla didattica speciale. Secondo Il Piccolo, i 4.631 studenti con disabilità in servizio in scuole friulane sono seguiti da circa 3.000 docenti di sostegno e tra questi ben 1.574 sono privi dei titoli richiesti. La vicenda è stata trattata anche dalla Consulta, che ha chiesto al governatore Massimiliano Fedriga di affrontare il tema in Conferenza delle Regioni. Finché, infatti, le università di Udine e Trieste continueranno a formare appena 290 insegnanti l’anno, l’emergenza non sarà mai affrontata
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, ricorda che “il problema non è solo del Friuli, perché su tutto il territorio nazionale abbiamo purtroppo un altissimo numero di cattedre di sostegno assegnate ai supplenti, e moltissimi non sono nemmeno specializzati. Ci sono Regioni, come Lombardia, Veneto e tante altre, dove la carenza di specializzati è altissima. Considerando la precarizzazione di queste cattedre, il numero dei docenti non specializzati è praticamente raddoppiato. In questa situazione, come si può parlare di continuità didattica e di elevazione dei livelli di formazione degli alunni disabili?”.
Il sindacalista ricorda “che l’ultimo decreto sul PEI, anche dopo l’intervento correttivo del Ministero dell’Istruzione, continua a contenere troppi punti critici e se non interverrà una sua modifica sostanziale, dovremmo ricorrere ad un’azione giudiziaria a tutela sia degli alunni con disabilità che dei docenti ancora una volta danneggiate da regole inique. Infine, non ci soddisfa nemmeno il DL n. 36/2022 convertito nella legge n. 79/2022, che introduce una fase transitoria per l’accesso al TFA specializzazione per l’acquisizione del titolo per le attività didattiche di sostegno sino al 31 dicembre 2024: solo che si dovrebbe permettere a tutti i docenti che lo chiedono di specializzarsi e questo continua a non essere previsto”, conclude Pacifico.
Qualche giorno fa Orizzonte Scuola ha spiegato che c’è una carenza generalizzata di insegnanti di sostegno che penalizza gli alunni e gli studenti con disabilità. Situazione che porta spesso e volentieri all’assenza di alternative e quindi a continui ricorsi da parte delle famiglie per ottenere le ore di sostegno previste dal PEI. Ricorsi che quasi sempre sono in favore degli studenti”. Non c’è molta fiducia nel nuovo modello di PEI, perché “il prossimo decreto conterrà la quantificazione delle ore di sostegno sulla base di range. Uno dei punti più contestati in assoluto dal mondo delle associazioni e dei sindacati”. E “una volta incassato il parere dal CSPI, sarà operativo. Il Ministero ha già pubblicato una nota in cui spiega cosa dovranno fare le scuole per l’uso dei modelli del PEI”. Il CSPI, come Anief, ha chiesto di rivedere il testo del DI 182/2020 e superare le attuali forti criticità. Inoltre, ha spiegato ad Orizzonte Scuola Walter Miceli, avvocato specializzato in legislazione scolastica, crea le condizioni per cancellare “5 mila docenti di sostegno l’anno”, più “una riduzione dei costi delle finanze pubbliche di 182 milioni di euro” per il settore. Una contraddizione se si pensa che nel frattempo gli alunni disabili iscritti aumento, a differenza dei compagni normodotati.
Anche il sindacato Anief ha da tempo preso posizione contro il nuovo Piano educativo individualizzato: mantenendo le regole previste dall’amministrazione, verranno addirittura incentivati i ricorsi per le ore di sostegno negate. Anief conferma l’iniziativa, a questo scopo, "Sostegno, non un'ora di meno!”, rivolta alle famiglie e agli operatori della scuola che intendono a ricorrere contro l’assegnazione di un monte ore inferiore a quello previsto. A questo scopo, il giovane sindacato si rivolge al corpo docente, ATA e dirigente delle scuole perché segnalino i posti in deroga non attivati o quelli richiesti nel PEI e i posti di assistente all'autonomia e alla comunicazione ma negati dall’amministrazione. I ricorsi al Tar e al Giudice Ordinario, vinti in questi anni, hanno permesso entro pochi mesi dalla notifica l’assegnazione di tutte le ore e garantito il diritto all’istruzione di studenti con handicap grave e certificato riconoscendo, in alcuni casi, anche il diritto al risarcimento del danno in favore della famiglia dell'alunno con disabilità il cui diritto all'istruzione e all'integrazione era stato così palesemente violato dall'Amministrazione.
Anief fornirà alle famiglie che prenderanno contatto con i suoi referenti le istanze di accesso agli atti da richiedere all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; dallo stesso indirizzo riceveranno, inoltre, tutte le istruzioni necessarie per presentare alla scuola le istanze. Per qualsiasi chiarimento, è possibile chiamare ogni giorno la segreteria nazionale Anief al numero 091 7098355, oppure scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
PER APPROFONDIMENTI:
Docenti precari senza i 174 euro al mese di Rpd, vale la pena chiedere la restituzione anche per un solo anno di supplenza: il giudice di Verona restituisce a un docente 1.200 euro più interessi
Precari con stipendi ridotti, anche a Cosenza il giudice fa avere i 174,50 euro per ogni mese di supplenza. Esulta Anief: non si contano più le sentenze favorevoli dei tribunali del lavoro
Corte di giustizia europea dichiara illegittima la legge italiana per la discriminazione dei precari sulla carta docente
A Pistoia amministrativo entra in ruolo dopo quasi 9 anni di supplenze: l’amministrazione gliene riconosce solo una parte, fa ricorso e recupera 2.200 euro più la fascia stipendiale maggiore
Carta docente per l’aggiornamento da 500 euro l’anno anche ai docenti precari, la decisione della Corte di Lussemburgo farà sborsare mezzo miliardo di euro allo Stato italiano
Da Bruxelles chiedono il salario minimo e di adeguare il potere di acquisto al caro vita. Anief è d’accordo: facciamolo subito nel nuovo contratto
SALARIO MINIMO – Per Anief deve valere anche per i dipendenti pubblici
SALARIO MINIMO – L’Inps è dice sì: tutelerebbe stipendi e pensioni, ma non alternativa al cuneo fiscale. Anief: per i dipendenti pubblici significa allineare i compensi all’inflazione e uscire prima senza riduzioni
Riforma Pnrr reclutamento e formazione, è giunto il tempo delle decisioni: Anief chiede forti cambiamenti del D.L. 36 imposto dal Governo
Emergenza stipendi, a fine carriera ai docenti italiani va la metà dei colleghi tedeschi: Anief chiede di dare subito 3mila euro di arretrati e 100 già stanziati, più almeno 250 euro col nuovo contratto
Rinnovo contratto, il 28 giugno convocati i sindacati: per Anief servono risposte immediate
Rinnovato nella notte il Ccnl Sanità, Anief: va trovato subito l’accordo pure per i lavoratori di Scuola, Università e Ricerca per i quali sono previsti aumenti e arretrati leggermente più alti
Bianchi accoglie la linea dell’Anief: sì al contratto “ponte” da firmare entro l’estate
Rinnovo del contratto, Pacifico (Anief): per chiudere subito servono nuove risorse dalla prossima Legge di Bilancio
SCUOLA – Contratto, Pacifico (Anief) spiega perché conviene firmare un contratto “ponte”: i lavoratori non possono attendere un anno e mezzo
Rinnovo del contratto, è l’ora della verità: martedì nuovo incontro all’Aran. Anief spinge per il contratto “ponte” da firmare entro agosto: docenti e Ata fanno i salti mortali per arrivare a fine mese
Stipendi fermi al 2018, nuovo incontro Aran-Sindacati: Anief ha confermato la volontà di chiudere al più presto con un contratto “ponte”
Il nuovo contratto dovrà contenere nuovi profili e livelli professionali, lo chiede l’Anief: risalgono a 50 anni fa, se si vogliono valorizzare i dipendenti vanno attualizzati
Inflazione all’8%, per l’Istat mai così alta da 36 anni: Anief chiede di accelerare sul rinnovo del contratto della scuola, docenti e Ata figurano tra i più impoveriti
STIPENDI - Dopo l’estate l’inflazione si abbatterà sulle famiglie, la previsione di Padoan. Anief torna a chiedere di firmare subito il rinnovo del contratto di Istruzione e Ricerca: aumenti e arretrati
Prove Invalsi, metà degli studenti italiani impreparati: per Anief è inevitabile se non si interviene su didattica, numero di alunni per classe, tempo scuola e carriere-incentivi per il personale
Bianchi scopre le carte sul Pnrr: porterà aiuti a studenti della secondaria, a giovani senza diploma e a chi vive in territori difficili. Pacifico (Anief): interventi condivisibili, ma non prioritari
In arrivo 60 mila assunzioni di docenti, Pacifico (Anief): serviranno a poco, quasi tutti i precari rimarranno al palo
Precari a tempo indeterminato, la riforma del Pnrr va contro i dettami dell’UE: Anief si rivolge al Comitato europeo dei diritti sociali
Immissioni in ruolo docenti, autorizzate 94.130 assunzioni. Anief non si illude, purtroppo se va bene se ne realizzeranno la metà
Tutto pronto per le 94.130 assunzioni di docenti, Anief pubblica 28 FAQ per spiegare come si realizzeranno e rispondere ai tanti quesiti dei candidati
Immissioni in ruolo docenti, dovevano essere molte di più: per Anief il dato positivo è il ritorno della “call veloce”
Parte la “giostra” delle 94.130 assunzioni, comunque vada sarà un insuccesso
Assunzioni docenti anche da GPS, il Ministero autorizza solo quelle su sostegno. Per Anief è una scelta scellerata non immettere in ruolo insegnanti abilitati delle discipline comuni: parte il ricorso
Indennità per la continuità didattica, prevista una “mancia” di 50 euro per chi non si sposta
Elezioni politiche 2022, la campagna elettorale entra nel vivo: Anief raccoglie le proposte dei lavoratori per inviare ai partiti il “Manifesto dell’Istruzione” da cambiare. Tra i temi più sentiti precariato, organici, stipendi, pensioni, carriera, inclusi
Arriva il docente esperto ma nel 2032, solo uno per istituto e prenderà 5.650 euro. Anief: decisione scellerata di un Governo che con il DL Aiuti bis travalica i suoi poteri modificando il Pnrr e creando disparità tra gli insegnanti, Mattarella intervenga
Carriera solo per 8mila docenti con una modifica-blitz al DL Aiuti bis, Pacifico (Anief) non ci sta: è incostituzionale, se la norma sarà confermata prevedo scioperi e denunce in Italia ed Europa
Il Ministero conferma: per il prossimo anno scolastico piano per la prosecuzione delle attività scolastiche. Niente sospensione per lavoratori non vaccinati
Dal 1° settembre stop obbligo vaccinazione Covid per docenti e Ata, risultato raggiunto grazie ad Anief dopo un anno di battaglie. Ma non finisce qui: a novembre decide la Consulta sui risarcimenti
Cade l’obbligo di vaccinazione anti Covid per il personale, Pacifico (Anief): scelta politica sbagliata unica in Europa, intanto le lezioni riprendono in classi sovraffollate, vecchie e non ventilate
Docenti di sostegno sempre più precari: in dieci anni supplenti dal 39% al 61%, tantissimi non specializzati. Anief: un fallimento annunciato
Sostegno, meno cattedre per fare risparmiare centinaia di migliaia di euro allo Stato: la denuncia dell’avvocato Walter Miceli
Sostegno, superata la soglia storica dei 300mila alunni disabili ma lo Stato diminuisce le cattedre: l’assurdità pubblicata in un focus del Ministero dell’Istruzione
Docenti di sostegno precari, c’è da vergognarsi: in Sicilia quasi la metà delle cattedre a supplenti annuali fino al 30 giugno. Anief si appella al nuovo Governo perché agisca subito
Boom di alunni con dislessia, disgrafia e disortografia: in sette anni Dsa triplicati, ma senza organico aggiuntivo
Sostegno, troppo precariato e ore negate ai disabili, Pacifico (Anief): l’Europa sta esaminando il danno agli alunni
Sostegno, assieme agli alunni disabili sono raddoppiati i docenti precari non specializzati: ad un mese dal via al nuovo anno, ci sono scuole che ancora attendono l’80% dei supplenti annuali
Alunno disabile in 10 anni cambia 17 docenti e tanti non erano specializzati, la famiglia gli fa lasciare la scuola. Anief: questa sarebbe la continuità didattica tanto acclamata? Vergogna, cambiamo le regole
Parere Cspi correttivi sui correttivi al DI 182/2020, il commento Anief
Sostegno negato, la toppa è peggio del buco: troppi punti critici nel decreto in arrivo anche dopo le modifiche del Ministero dell’Istruzione