Dopo quella emessa solo pochi giorni fa dai giudici di Torino, che hanno assegnato 20mila euro di arretrati ad una docente con nove anni di pre-ruolo, e le continue sentenze favorevoli emesse dalla curia europea, stavolta il ricorso è stato vinto da un’insegnante della secondaria superiore assunta a tempo indeterminato nel 1997 e che ha iniziato a fare supplenze nel 1983: la donna, pur avendo lavorato per quasi tre lustri con continuità al servizio dello Stato – con i connessi oneri e responsabilità, in nulla inferiori a quelli dei colleghi di ruolo – era stata illegittimamente sempre mantenuta al livello stipendiale d’ingresso. Il giudice ha assegnato alla docente quasi 3mila euro di aumento in più all’anno, a titolo di differenze retributive medio tempo maturate nell'ultimo quinquennio. Al Miur, invece, assieme alla condanna per aver prodotto un “ingiusto rallentamento della progressione stipendiale” violando i “principi costituzionali di ragionevolezza e di equità retributiva”, è stato comminato anche il pagamento di 2mila euro per le spese legali.
Marcello Pacifico (presidente Anief): finalmente anche in Italia si volta pagina sulle questione delle ricostruzioni di carriera. Sono più di 600mila docenti e Ata, molti dei quali con decenni di precariato alle spalle, che potrebbero essere coinvolti in tale interpretazione favorevole e ricorrere allo stesso modo: trovando giustizia e riscuotendo diverse migliaia di euro ingiustamente loro sottratte nel corso degli anni.
1) Programma Operativo Nazionale 2014-2020 "Ricerca e Innovazione". Via libera dalla Commissione europea
In una Nota (14 luglio) dell’Ufficio Stampa, il Ministro segnala la “straordinaria” occasione: 1,286 milioni per fare innovazione nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Abruzzo, Molise e Sardegna. Riportiamo.
2) A Scuola di OpenCoesione, a.s. 2015-2016
Riportiamo la Nota Prot.4502 del 10 luglio 2015, che preannuncia per il settembre prossimo la nuvo edizione dell'iniziativa "A Scuola di OpenCoesione".
3) Cambridge mette a disposizione quattro borse di studio per docenti
La data di scadenza per la presentazione delle candidature è giovedì 13 agosto 2015. Riportiamo la notizia pubblicata (13 Luglio 2015) su latecnicadellascuola.it.
Anief ha già posto in evidenza una evidente dissociazione tra quanto indicato nella neonata Legge 107/2015: perché se da una parte concede, è vero, di superare il vincolo triennale introdotto dalla stessa riforma, dall’altra si fa esplicito riferimento, sempre all’interno del comma 108, ai "posti dell'organico dell'autonomia", i quali però vedranno la luce solo nel 2016. Con tutte le conseguenze che ne deriverebbero, ad iniziare dalla sostanziale inefficacia delle domande di assegnazione provvisoria prodotte tardivamente.
Del resto, è la stessa riforma della scuola, da oggi in vigore, che annulla per l’anno scolastico 2015/16 il vincolo triennale proprio grazie ad un emendamento presentato dal giovane sindacato. In caso contrario, Anief predisporrà le procedure per effettuare ricorsi d’urgenza contro questo immobilismo ministeriale, che danneggia non poco la collocazione professionale dei lavoratori della scuola.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il nostro sindacato intende tutelare il diritto di tutti i docenti di ruolo a presentare la domanda fuori dal vincolo già da quest’anno e per quelli successivi. Ricordiamo, a tal proposito, che il diritto alla famiglia è protetto dalla Carta europea dei diritti dell’uomo e dalla direttiva UE 88/2004, approvata proprio a tutela dei ricongiungimenti familiari. E favorire l’avvicinamento ai familiari dei lavoratori è previsto anche dalla nostra Costituzione: i giudici, a differenza del legislatore, lo sanno bene.
RIFORMA ISTRUZIONE - La “Buona Scuola" è la Legge n. 107/2015: Anief annuncia una montagna di ricorsi in tribunale.
Contro la chiamata diretta dagli albi territoriali, la mancata stabilizzazione dei precari con 36 mesi di servizio e per risarcimento dovuto; per la mancata applicazione almeno dell’indennità di vacanza contrattuale nello stipendio; per la non considerata ricostruzione di carriera per intero del servizio pre-ruolo; per il recupero degli scatti e per l’assegnazione provvisoria immediata. Il sindacato impugnerà anche il decreto sugli organici e sulle “false” assunzioni 2015. Produrrà poi una serie di ricorsi a favore dei dirigenti risultati idonei prima del concorso del 2011, per l’ampliamento dei posti utili per il turn-over e da trasformare al 31 agosto, per quelli non assegnati a Infanzia, Ata, Educatori, Religione, Sostegno (per i quali si continua ad eludere il rapporto 1 a 2 allievi disabili); per l’esclusione dalle domande per l’accesso agli albi del personale abilitato fuori da GaE.
Sonora lezione al MIUR in Tribunale da parte dell'ANIEF sul diritto dei docenti inseriti nella IV fascia delle Graduatorie a Esaurimento ad essere inseriti nella relativa III fascia sin dall'atto dell'aggiornamento intervenuto nel 2014 e valido per il triennio 2014/2017. L'Avv. Fortunato Nito ottiene piena ragione per il nostro sindacato presso il Tribunale di Gorizia e il riconoscimento del diritto di una nostra iscritta all'inserimento in III fascia sin dalla prima pubblicazione delle GaE 2014/2017.
MIUR colpito e affondato per ben sei volte dall'ANIEF presso il Tribunale Amministrativo per il Lazio sui ricorsi “Soglia 35”. Con le ulteriori sei sentenze di accoglimento pubblicate dal TAR Lazio l'ANIEF fa bottino pieno e ottiene l'immediato scioglimento della riserva per i ricorrenti inseriti nelle Graduatorie di Merito del Concorso a Cattedra bandito ex D.D.G. n. 82/2012 che avevano ottenuto un punteggio compreso tra 30/50 e 34,5/50 alla prova preselettiva. I nostri iscritti potranno ora, grazie al sapiente operato dei nostri legali di fiducia Avv. Irene Lo Bue e Avv. Michele Speranza, stipulare il giusto contratto a tempo indeterminato e partecipare a pieno titolo a tutte le fasi previste dal piano di assunzioni straordinario previsto dal Governo.
1) "Progetto: Azioni a supporto della metodologia CLIL nei Licei Linguistici – A.S. 2014-2015"
Riportiamo dalla Nota Miur avente ad oggetto “Docenti DNL - CLIL nei Licei Linguistici, Europei, Internazionali Statali e Paritari”.
2) Chiarimenti lapalissiani in tema di P.O.F.,
Riportiamo dalla Nota del 6/07/2015, diramata dalla Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione e la Partecipazione
Lo ha confermato la terza sezione della Corte UE rispondendo ad una dipendente del Consiglio di Stato spagnolo, riguardo al rifiuto di quest’ultimo di concederle maggiorazioni corrispondenti a scatti triennali di anzianità, stante la sua qualità particolare di “personale reclutato occasionalmente” nel periodo 1996–2012. Decisiva, ancora una volta, la tutala della categoria grazie all’applicazione della direttiva 1999/70 e le successive clausole, tese a “migliorare la qualità del lavoro a tempo determinato garantendo il rispetto del principio di non discriminazione; creare un quadro normativo per la prevenzione degli abusi derivanti dall’utilizzo di una successione di contratti o rapporti di lavoro a tempo determinato”. Pertanto, i “periodi di anzianità di servizio relativi a particolari condizioni di lavoro dovranno essere gli stessi sia per i lavoratori a tempo determinato sia per quelli a tempo indeterminato”.
Per il sindacato, solo nella scuola italiana possono ora rivendicare una ricostruzione di carriera corretta la maggior parte dei 300mila docenti e Ata assunti a partire dal 1999 (di cui100 mila dal 2011 senza primo gradino stipendiale) e i futuri 100mila docenti che saranno immessi in ruolo dal 2015 con la riforma della “Buona Scuola”. Sulla loro pelle lo Stato ha voluto risparmiare più di 2,5 miliardi solo negli ultimi anni.
Marcello Pacifico (presidente Anief): la curia europea ha ribadito quello che ha detto ogni volta che è stata chiamata in causa su questo genere di ricorsi. Pertanto, impugneremo tutti i decreti di ricostruzione di carriera emessi negli ultimi anni in contrasto con la normativa comunitaria.
La conferma è arrivata da Viale Trastevere che, attraverso un apposito decreto ministeriale, datato 6 luglio, ha fatto sapere che nel prossimo anno scolastico saranno ben 1.740 le scuole prive del loro capo d’Istituto. Le vacanze dei posti sono legate alle vicissitudini del concorso 2012 e alla mancanza di volontà di far partire il nuovo. Pesano, soprattutto, le querelle giudiziarie che in alcune regioni hanno bloccato per diverse volte l’iter dell’ultimo concorso per dirigenti, bandito nell’estate del 2011, e anche le precedenti selezioni. “La Buona Scuola” lancia un paracadute - un corso intensivo di formazione da sancire entro metà agosto - ma solo ai vincitori e idonei non ancora assunti partecipanti all’ultima selezione. Per quella precedente, del 2004, è necessario che i vincitori abbiano avuto “una sentenza favorevole almeno nel primo grado di giudizio ovvero non abbiano avuto, alla data di entrata in vigore della presente legge, alcuna sentenza definitiva”.
Marcello Pacifico (Anief-Confedir-Cisal), una discriminante che non possiamo accettare: ci sono tanti vincitori e idonei dei precedenti concorsi che meritano altrettanta attenzione e tutela. Anief, pertanto, ha deciso che tutelerà gli interessi di tutti coloro che hanno in essere dei contenziosi, a qualunque titolo, riguardanti tutti concorsi a dirigente scolastico nella scuola pubblica italiana.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.