Si comunica che in data 14-10-15 le consulenze telefoniche ed in presenza saranno sospese dalle ore 8.30 alle ore 10.30 per corso di formazione.
Si comunica che in data 14-10-15 le consulenze telefoniche ed in presenza saranno sospese dalle ore 8.30 alle ore 10.30 per corso di formazione.
Alla legge di Stabilità 2015, che ha tagliato le supplenze dei primi sette giorni di assenza, si sono aggiunti blocco del turn over e mancato coinvolgimento della categoria nella Buona Scuola, ad iniziare dall’assegnazione delle risorse rivolte ai dipendenti più meritevoli. Anche gli organici potenziati sembrano ignorare amministrativi, tecnici e ausiliari. Il tema è stato al centro della conferenza organizzativa Ata dell’Anief, svolta nei locali dell’università Unipegaso di Palermo, all’interno del Palazzo Mazzarino.
Marcello Pacifico (presidente Anief): sembra quasi che bilancio dello Stato dipenda da questo raggruppamento di impiegati, che peraltro percepiscono lo stipendio più basso della pubblica amministrazione. Eppure, è cosa nota, la scuola non può funzionare senza personale Ata. Come la riforma non può essere attuate senza l’apporto dei servizi di segreteria, il supporto, anche laboratoriale, alla didattica, per non parlare della sorveglianza, dell’apertura e della chiusura delle scuole. Perché in mancanza di bidelli a questo andremo incontro.
Entro giovedì 15 ottobre, gli 8.500 istituti sono tenuti a comunicare all’amministrazione per via telematica i posti da potenziare indicando delle generiche aree disciplinari: 6 per la scuola primaria e 7 per la secondaria. A parte il fatto che i 55mila neo-assunti potenziali per coprire queste cattedre arriveranno solo il 1° settembre 2016 e dovranno pure passare per il giudizio dei presidi, il Ministero ha abilmente creato le condizioni per assegnare alle scuole non gli insegnanti di cui le scuole hanno effettivamente bisogno, ma quelli presenti nelle graduatorie ad esaurimento e di merito. E probabilmente pure il personale di ruolo in sovrannumero. Il tutto per assecondare le necessità della macchina burocratica-amministrativa. E non quelle espresse dagli organi collegiali dei singoli istituti. Così se una scuola chiede un docente di musica, arriveremo al paradosso che al suo posto potrà arrivare un collega di educazione fisica.
Marcello Pacifico (presidente Anief): si tratta di un epilogo che si commenta da solo. E anche molto diverso rispetto a quanto indicato dal comma 95 della Legge 107, che stabiliva di procedere al potenziamento dell’autonomia collegandolo all'offerta formativa e alle attività progettuali previste dal nuovo Piano dell’offerta formativa.
Pubblichiamo alcuni articoli su Rinnovo del contratto, dopodomani i sindacati convocati all’Aran ma la distanza è abissale: servono 12 miliardi, il Governo offre 300 milioni; Anief, in arrivo bonus da 500 euro per aggiornamento, con lo stipendio di ottobre, riguarderà 700mila docenti; Precariato, il ministro dice che con la riforma si ridurrà ma non è vero.
L’idea del Governo, avallata con la Legge 107/2015, non ha trovato sinora un riscontro pratico: manca ancora il decreto utile a definire i diritti e i doveri dei ragazzi impegnati negli stage, anche in siti non prettamente aziendali quali possono essere “musei e agli altri istituti pubblici e privati operanti nei settori del patrimonio e delle attività culturali, artistiche e musicali, nonché con enti che svolgono attività afferenti al patrimonio ambientale o con enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni”. Come manca il decreto, pure questo previsto dalla Buona Scuola, per l’istituzione presso le Camere di commercio, di un registro ad hoc per definire “le imprese e gli enti pubblici e privati disponibili a svolgere i percorsi di alternanza”, con il numero massimo degli studenti ammissibili e i periodi dell'anno in cui è possibile svolgere l'attività di alternanza.
Marcello Pacifico (presidente Anief): non si possono introdurre un milione di studenti nelle aziende o nei siti lavorativi in modo quasi improvvisato, presentando il fianco anche ad un loro possibile sfruttamento. Mentre i luoghi deputati ad accogliere i ragazzi, devono essere preliminarmente selezionati e monitorati, per garantire le linee formative e la messa in sicurezza dei giovani chiamati ad operarvi.
Pubblichiamo alcuni articoli su il Senato che modifica l’articolo 117 della Costituzione, i ricorsi delle regioni contro la riforma perdono efficacia; Anief, 17 maggio udienza Consulta su precari, in gioco assunzione di 200mila precari abilitati.
La somma che la parte pubblica è disposta a mettere sul piatto prevede aumenti in busta paga di appena 10 euro: in pratica è appena lo 0,5%, rispetto al 9,6% dell’IPCA, l’Indice dei Prezzi al Consumo Armonizzato per i paesi dell’Unione.
Marcello Pacifico (presidente Anief): il conferimento di quell'indennità avrebbe permesso di non far scendere gli stipendi statali sotto l’inflazione. Ecco perché l’unica strada rimane il ricorso al tribunale del lavoro, in modo da sbloccare i valori dell’indennità di vacanza contrattuale che per legge prevede il pagamento annuale del 50% dell’aumento del costo della vita.
Per aderire al ricorso per il recupero completo degli arretrati vai al LINK.
Con una serie di ordinanze di integrale accoglimento il Giudice del Lavoro di Pistoia dà ragione a 13 ricorrenti ANIEF sul diritto al loro immediato inserimento nelle Graduatorie a Esaurimento 2014/2017 in virtù del diploma magistrale abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002. Gli Avvocati Fabio Ganci, Walter Miceli, Tiziana Sponga e Simona Rotundo travolgono nuovamente il MIUR in tribunale e ottengono la condanna del Ministero dell’Istruzione a far partecipare le nostre iscritte anche al piano straordinario di immissioni in ruolo decretate con la legge 107/2015.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.