Il provvedimento rivolto a coloro che entrano nella maggiore età, risulta tra quelli approvati a Montecitorio e che ora l’Aula del Senato si appresta a votare in via definitiva: servirà per "l'acquisto di libri", l'ingresso "in aree archeologiche, gallerie e monumenti", ma anche in "musei, mostri, eventi culturali e spettacoli dal vivo".
Marcello Pacifico (Anief-Cisal): mentre quello per gli insegnanti è un provvedimento apprezzabile, abbiamo fondati motivi per pensare che la somma devoluta ai giovani poteva essere utilizzata meglio. Perché non si è pensato di dare quei soldi a tutti i neo-diplomati al primo anno di iscrizione all’Università? Non dimentichiamoci che le nostre tasse universitarie non risultano affatto sociali. E che questo è anche uno dei motivi, oltre al cattivo orientamento, che ha portato alla sempre più alta disaffezione universitaria. Tanto che in Italia, oltre a detenere il record di Neet, abbiamo un numero di laureati fortemente inferiore alla media europea. Se invece l’intento dei nostri governanti voleva essere quello di combattere il terrorismo e sensibilizzare all’integrazione, allora il governo avrebbe fatto bene a consultare gli storici e gli accademici.