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Ecco l’ordinanza per la mobilità del personale docente, ATA ed educativo per l’anno scolastico 2022/23. Si tratta del provvedimento ministeriale che disciplina le operazioni contenute nell’Ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo sottoscritta il 27 gennaio 2022 per il triennio 2022/23, 2023/24, 2024/25.
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La firma dell'ipotesi di contratto per i trasferimenti per il triennio 2022/2024 è diventata argomento di campagna elettorale RSU e ha diviso ancora di più le sigle sindacali presenti al tavolo tra chi ha firmato l'accordo come la CISL e si vanta di aver favorito il personale, chi al momento non ha firmato come CGIL-FLC, UIL, SNALS, GILDA perché aspetta risposte sulle richieste presentate, e chi non ha potuto partecipare al tavolo come ANIEF per via delle attuali regole che ammettono la partecipazione dei soli sindacati firmatari del CCNL vigente. “La verità – dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – è che i vincoli di 5 anni sulla mobilità dei neo-assunti sono stati messi con la Legge 145, del 30 dicembre 2018, a seguito dell'accordo firmato a Palazzo Chigi il 24 aprile 2018 da tutti gli altri sindacati. L’accordo di Palazzo Chigi siglato anche per Anief il 20 maggio scorso, li avrebbe dovuti fare cadere, anche su assegnazione provvisoria: non è stato fatto. Come non sono state tolte le aliquote su trasferimenti e passaggi di ruolo volute dai sindacati: una decisione scellerata che fa respingere il 40% delle domande sulla mobilità, nonostante i posti liberi. A chi amministra la scuola, infine, ricordiamo che le deroghe si possono fare: come nel 2011, quando nel contratto integrativo i sindacati hanno chiesto e ottenuto l’eccezione al vincolo sulle assegnazioni provvisorie introdotto dalla Legge 106/11”. Cerchiamo quindi di capire come si è arrivati all’attuale situazione frastagliata e di spaccature.
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Oramai certo anche l’aggiornamento delle GPS nei prossimi mesi

Dopo la bocciatura dell’emendamento relativo alla proroga delle GPS, in sede di votazione in Commissione Bilancio per l’approvazione del Decreto Milleproroghe, il MI ha già comunicato di essere a lavoro perché, giunti a questo, le GPS si dovranno obbligatoriamente aggiornare ed entro l’inizio dell’estate. L’impegno del MI sarà quello di evitare di riproporre l’aggiornamento in piena estate, ricordiamo che l’ultimo aggiornamento aveva come data ultima quella del 6 agosto.

Nessuna novità particolare in merito ai contenuti della bozza del Decreto di aggiornamento delle GaE, il testo riprende le indicazioni di quello precedente.
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“La scuola così non può andare avanti: bisogna sdoppiare le classi, ridurre il numero alunni per classe, raddoppiare gli organici di insegnanti e Ata, oltre che rivedere i criteri del dimensionamento scolastico”: lo dice Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, nel giorno di chiusura delle liste Rsu che verranno rinnovate ad inizio aprile. Il sindacato ha chiesto al Parlamento di affrontare il problema: basterebbe approvare l’emendamento al DL 2505 Sostegni ter che Anief ha presentato nei giorni scorsi alla VI commissione del Senato.
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