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La tutela Anief nei confronti dei docenti con diploma magistrale immessi in ruolo “con riserva” non si arresta neanche dopo l'accettazione di un “nuovo” ruolo da Graduatorie di Merito. L'Anief, unico sindacato che da sempre si batte al fianco dei docenti con diploma magistrale per tutelare il loro giusto diritto all'inserimento in GaE e all'accesso al ruolo, avvia altre due azioni legali dedicate ai docenti immessi in ruolo da GaE “con riserva” per ricorso pendente e ora nuovamente immessi in ruolo per scorrimento delle Graduatorie di Merito 2016 o 2018 per ottenere la retrodatazione giuridica della nuova immissione in ruolo che elimina de facto il “vincolo quinquennale” nella sede di titolarità e l'integrale computo del precedente ruolo nella ricostruzione di carriera. Marcello Pacifico: “Ribadiamo il nostro NO a qualsiasi tipo discriminazione posta a discapito del personale che da anni lavora nella scuola con professionalità”.

Si è tenuta la seduta del Tavolo Nazionale Permanente presso il Ministero dell’Istruzione per l’incontro con i responsabili del Ministero della Sanità e i rappresentanti delle associazioni delle famiglie; per l’Anief erano presenti Gianmauro Nonnis, Nanni Saccone e Daniela Di Piazza. Marcello Pacifico (Anief): “La scuola è un sistema che coinvolge ogni giorno e per 10 mesi l’anno ben oltre 20 milioni di persone, non può essere gestito da poche migliaia di dirigenti e altrettanti referenti Covid, ma deve bensì prevedere la partecipazione attiva di tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione scolastica

Sono a disposizione delle scuole, degli studenti, delle loro famiglie e del personale le prime Frequently Asked Questions sull’applicazione del contratto sulla didattica digitale integrata realizzate dal “tavolo” di monitoraggio sulla dad, composto da dirigenti del Ministero e delle organizzazioni sindacali firmatarie dello stesso CCNI: le risposte, che offrono chiarimenti sulle modalità di somministrazione delle lezioni a distanza, sono state pubblicate dallo stesso ministero dell’Istruzione anche nella sezione del proprio sito internet “Rientriamo a scuola”. Gli argomenti affrontati sono diversi: attività sincrone e asincrone, orario di servizio, organizzazione dell’orario settimanale, luogo in cui i docenti devono svolgere la DDI, orario docenti di sostegno, dispositivi per la DDI. Il sindacato Anief ha elaborato e proposto anche una FAQ specifica per l’utilizzo dei docenti lavoratori fragili nelle attività di didattica digitale integrata, che il Ministero di viale Trastevere sta al momento valutando.

Sempre sulla didattica digitale integrata Anief ha anche realizzato una scheda tecnica esplicativa relativa all’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo concernente le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente nella modalità a distanza. Nella scheda viene indicato cosa prevede il Ccni sulla DDI e cosa accadeva prima dello stesso. Marcello Pacifico, presidente dell’organizzazione autonoma, ricorda che “il contratto integrativo con modalità semplice e chiara ha prodotto delle norme che permettono oggi di svolgere lezioni a distanza salvaguardando il diritto al lavoro e alla disconnessione del personale scolastico, nel contempo soddisfacendo in pieno il diritto all’istruzione degli alunni”.

Il sindacato Anief ha realizzato una scheda tecnica circa l’ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo concernente le modalità e i criteri sulla base dei quali erogare le prestazioni lavorative e gli adempimenti connessi resi dal personale docente nella modalità a distanza. Nella scheda viene indicato cosa prevede il Ccni sulla DDI e cosa accadeva prima dello stesso.