Dopo l’incontro con la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, il presidente del giovane sindacato, Marcello Pacifico indica le linee guida: “Call veloce estesa alle graduatorie d’istituto provinciali, si sblocchino le assunzioni per personale amministrativo, tecnico e ausiliario”
Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio per il riconoscimento del dottorato di ricerca come servizio utile – tre annualità – per l’ammissione al concorso riservato per la scuola secondaria previsto dal decreto salvaprecari 2019. Per preaderire, clicca qui
Il giovane sindacato ha illustrato durante l'incontro di ieri il tema delle due proposte emendative suggerite al decreto Milleproroghe, adesso al vaglio della I e V Commissione della Camera: assumere il personale collaboratore scolastico, assistente tecnico e amministrativosu tutti i posti vacanti e disponibili compresi quelli mai attivati nei profili professionali as) e c), con una dotazione organica del potenziata come per il personale docente; reclutare anche gli assistenti amministrativi facenti funzione Dsga, privi di laurea. Sul primo punto, il ministro ha risposto che lotterà per avere autorizzate le assunzioni mentre sul secondo ha ribadito l'esistenza di problemi giuridici che bloccherebbero la norma.
Marcello Pacifico (presidente Anief): bisogna capire che senza il personale Ata, le scuole chiuderebbero. Non può continuare ad essere trattato più come se la sua presenza sia irrilevante. Ci vuole un piano straordinario di almeno 50 mila unità con la stabilizzazione anche di tutti i facenti funzione con tre anni di servizio
Anief: Bene, ma aumentiamo tempo pieno e prolungato, ridefiniamo obbligo scolastico e organici per lottare contro l'alto tasso di dispersione scolastica.
"La scuola italiana ha più velocità, stiamo negando a molti il pieno accesso al diritto all'istruzione, ci sono troppi divari tra nord e sud, troppe diseguaglianze tra le regioni. La scuola deve funzionare da ascensore sociale, andando a curare la febbre dove ci sono le difficoltà": così si è espressa la vice ministra dell’Istruzione Anna Ascani, presentando al Miur un progetto di intervento organico e strutturale rivolto alle scuole in difficoltà delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sardegna, Sicilia per ridurre i divari territoriali tra Nord e Sud e migliorare i risultati negli apprendimenti.
Marcello Pacifico (Anief): “Per cambiare marcia, per investire in cultura e ridurre la dispersione scolastica servono più risorse dal ministero dell’Economia, un coinvolgimento costruttivo coi dicasteri del Lavoro e della Cultura: per la riduzione strutturale del fenomeno non basta quello delle Pari Opportunità. Bisogna introdurre anche un impianto normativo che supporti l’azione delle scuole attraverso interventi diretti da parte di altri agenti sociali istituzionali, a partire da quelli che operano nei territori. La Scuola da sola non può sopperire alla carenza di supporti socio culturali”.
Il ricorso sarà presentato presso il Tar del Lazio avverso l’esclusione del personale educativo con tre anni di servizio dal concorso riservato 2019. Per info, clicca qui