La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani. I dati sono drammatici e indicano un fenomeno che non accenna a diminuire: in Italia, il 31% delle donne ha subito nel corso della sua vita violenza e il 90% non l’ha denunciata. La radice della violenza contro le donne può essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra donne e uomini e nella discriminazione subita dalle donne in tutti gli ambiti
Cambiare la didattica della scuola fino a 11 anni coinvolgendo di più e obbligando di meno: chiedere ad un bambino di 8 anni di stare seduto quattro ore non è il massimo. A dirlo, in un’intervista a La Stampa, è stato il ministro dell’Istruzione, il quale fa riferimento ad una scuola ideale come “luogo dove si possa imparare con serenità e metodi interattivi”, perché “le nuove generazioni dimostrano che si apprende meglio coinvolgendo e non obbligando”.
Il presidente Anief Marcello Pacifico raccoglie la sfida, chiede un confronto sul tema e rilancia: si ritorni ai moduli nella scuola primaria, come ai docenti specialisti di lingua inglese. Nel primo ciclo è poi giunta l’ora dell'educazione motoria come disciplina curricolare e dire basta ai progetti di attività fisica a pagamento. In tutti i corsi scolastici è bene anche che si ripristini l'organico Ata tagliato negli ultimi dieci anni: parliamo di oltre 50 mila posti. Come serve un piano straordinario per l'assunzione delle maestre con diploma e laurea magistrale e la conferma dei ruoli assegnati con riserva dopo il superamento dell'anno di prova, come ha chiesto e continuerà a chiedere Anief con emendamenti ad hoc nella Legge di Bilancio 2020 e al decreto salva-precari.
Sono stati presentati degli emendamenti al disegno di legge 1586 Senato; Udir ha presentato dei suoi emendamenti Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022. Secondo il giovane sindacato, i temi su cui bisogna ottenere massimi risultati sono: sicurezza scolastica, autonomia scolastica, salario accessorio e mobilità straordinaria dei dd.ss. Marcello Pacifico (Udir): Risulta necessario contenere i problemi presenti nel sistema scolastico
Non si ripeterà la mancata copertura del turn over verificatasi quest’anno a seguito dei circa 25 mila posti venutisi a liberare a seguito dell’anticipo pensionistico “Quota 100” e non assegnati al turn over: lo prevede un emendamento approvato in settimana dalle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera. Per Anief che ne ha caldeggiato l’approvazione è una norma giusta che doveva essere approvata già prima
Nel 2020 si svolgerà il concorso ordinario per diventare docente di religione cattolica, con quota riservata del 35% ai precari, ma senza l’avvio di quella procedura straordinaria che Anief continua a reputare indispensabile per stabilizzare i precari storici che fanno supplenze anche da oltre 15 anni.
In attesa che si realizzi il concorso ordinario, si procede anche allo scorrimento delle graduatorie dei candidati risultati idonei in occasione della procedura del 2004, anche se i posti sono saturi: è quanto stabilito da un emendamento approvato dalle Commissioni Cultura e Lavoro della Camera al decreto salva-precari n. 126 sulle “misure di straordinaria necessità ed urgenza in materia di reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti”, che da domani comincerà ad essere valutato dall’Aula di Montecitorio.