Il testo che giunge in Aula a Montecitorio il 25 novembre piuttosto che risolvere il problema delle 90 mila cattedre andate deserte negli ultimi quattro anni attraverso la riapertura delle GaE o il reclutamento dalle graduatorie di istituto complica il meccanismo delle immissioni in ruoli con graduatorie incrociate, nuove graduatorie provinciali e una valanga di ricorsi alle porte.