A sostenerlo è l’assessore regionale all’istruzione della Regione Puglia, Sebastiano Leo, che in occasione della richiesta di fiducia del nuovo Governo ha messo in evidenza le difficoltà che il personale della scuola “deve affrontare quotidianamente per la costante penalizzazione del Mezzogiorno”, annunciando che “con l’insediamento del nuovo Governo” riproporrà “in Commissione istruzione l’impellenza di dare risposte a problemi ormai troppo datati”, ha detto in un messaggio di auguri per l’avvio del nuovo anno scolastico.
Marcello Pacifico, presidente Anief: “Quando diciamo che occorrono organici aggiuntivi per gli istituti collocati in zone a rischio abbandono scolastico, classi troppo numerose e con un alto numero di alunni con problemi di apprendimento, ci riferiamo proprio a questo. Pensare che con le scuole poste in condizioni locali difficili possano cavarsela da sole, sulla base delle risorse ordinarie, è pura irresponsabilità. Cominciamo con il cancellare l’organico di fatto e potenziare gli organici di quelle scuole, anche del personale Ata, per permettere una didattica con la compresenza di più docenti, i quali avrebbero in questo modo la possibilità di agire per gruppi di livello equiparato. Allo stesso modo, è importante dotare quelle scuole di risorse maggiori, anche per pagare con fondi aggiuntivi lo sforzo dei docenti impegnati ogni giorno ad operare con un numero di allievi superiore alle media e, a causa delle condizioni circostanti sfavorevoli, pure di tipo familiare ed amicale, nemmeno troppo inclini allo studio”.