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° Istituzioni di Alta formazione artistica e musicale– A.a. 2014/2015
Cessazione e trattenimento in servizio del personale: Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 28 febbraio 2014.
Riportiamo, in abstract, la Nota n.482 - 28.01.2014 - D.G. per l'Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica. Reca indicazioni sulle cessazioni e i trattenimenti in servizio del personale docente, amministrativo e tecnico delle accademie di belle arti, delle accademie nazionali di danza e di arte drammatica, dei conservatori di musica e degli istituti per le industrie artistiche
Requisiti per l'accesso al trattamento di quiescenza per il personale cui si applica la normativa pensionistica introdotta dal D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214. Si richiamano i requisiti vigenti per l'anno 2014, per l'accesso alle due tipologie di trattamento pensionistico ivi previste: – pensione di vecchiaia: il personale Afam sia maschile che femminile, dovrà aver compiuto 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014 e maturato almeno 20 anni di anzianità contributiva; si specifica che tale personale, fatto salvo l'eventuale accoglimento della domanda di trattenimento in servizio secondo le modalità precisate nell'apposito paragrafo, sarà collocato a riposo d'ufficio. Si fa presente ai sensi dell'art. 59, comma 9 legge n. 449/1997, potrà,essere collocato a riposo, su domanda dell'interessato, il personale che maturerà il predetto requisito anagrafico tra il 1° novembre e il 31 dicembre 2014;– pensione anticipata: il personale Afam dovrà necessariamente aver maturato, entro il 31.12. 2014, 41 anni e 6 mesi di anzianità contributiva, per le donne, e 42 anni e 6 mesi, per gli uomini, e ciò con esclusione di qualsiasi arrotondamento. Appare doveroso evidenziare che per l'accesso alla pensione anticipata non sono previsti requisiti anagrafici minimi; tuttavia, per i dipendenti con meno di 62 anni di età, il trattamento pensionistico subirà una penalizzazione (art. 24, comma 10 del D.L. n. 201/2011 come modificato dall'art. 6, comma 2/quater del D.L. 29 dicembre 2011, n. 216, convertito dalla legge 24 febbraio 2012, n. 14). Requisiti per l'accesso al trattamento di quiescenza per il personale cui trova applicazione la normativa pensionistica previgente (in particolare legge n.243/2004, L. n.247/2007 e normativa in esse richiamata). Come chiarito nell'analoga nota degli anni precedenti, la nuova disciplina previdenziale non si applica al personale che ha maturato entro il 31.12.2011 i requisiti per accesso al trattamento pensionistico previsti dalla previgente normativa, e ciò vale con riferimento sia alla pensione di vecchiaia che alla pensione di anzianità dalla normativa previste… Tale personale rimane obbligatoriamente soggetto al precedente regime di accesso e di decorrenza del trattamento pensionistico e non può, neppure su opzione, essere assoggettato alla nuova normativa, fatto salvo, in caso di trattenimento in servizio, il calcolo della quota contributi maturata dal 2012 in avanti col sistema contributivo pro rata. E’ opportuno puntualizzare i requisiti previsti dalla precedente normativa per l'accesso al trattamento pensionistico: 1) pensione di vecchiaia: 65 anni per gli uomini e 61 per le donne, entrambi compiuti entro il 31 dicembre 2011, congiuntamente ad almeno 20 anni di anzianità contributiva (15 per coloro che sono in possesso di anzianità contributiva al 31 dicembre 1992, ai sensi dell'art. 2, comma 3, lett. c) del D.L.vo 30/12/1992, n. 503); 2) pensione di anzianità: 60 anni di età e 36 di contribuzione o 61 anni di età e 35 di contribuzione (quota 96), maturati entro il 31.12.2011 (articolo 1, comma 6, lettera c), della legge 23.08.2004, n. 243, come modificato dalla legge 24 dicembre 2007, n. 247). Ai fini del raggiungimento della quota 96, restano fermi i requisiti minimi che inderogabilmente devono essere posseduti, sempre al 31 dicembre 2011, ovvero: 60 anni di età e 35 di contribuzione, da considerarsi senza arrotondamenti, mentre l'ulteriore anno necessario per conseguire la quota 96 può essere anche ottenuto aggregando frazioni diverse di età e contribuzione (es. 60 anni e 4 mesi di età, 35 anni e 8 mesi di contribuzione), da considerarsi sempre al 31 dicembre 2011. Consegue, altresì, il diritto alla pensione di anzianità il personale che, indipendentemente dall'età anagrafica, abbia maturato 40 anni di anzianità contributiva (cioè la massima anzianità contributiva della disciplina previgente) entro il 31 dicembre 2011. Pertanto, dovranno essere collocati a riposo d'ufficio - salvo trattenimento in servizio con i limiti illustrati nel paragrafo dedicato- al compimento dei 65 anni di età i dipendenti che nell'anno 2011 erano già in possesso dei requisiti previsti per la pensione secondo le previgenti disposizioni. Per espressa disposizione dell'art. 24, comma 14, D.L. 6 dicembre 2011, n. 201 convertito dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, i requisiti previsti dalla previgente normativa continuano a trovare applicazione per le donne che optano per la pensione liquidata con il sistema contributivo ai sensi dell'art. 1, comma 9 della legge n. 243/2004, che prevede il requisito anagrafico di 57 anni e 3 mesi di età (per adeguamento agli incrementi di speranza di vita, applicabile ai sensi del comma 12 della norma da ultimo citata) congiunto con un requisito di contribuzione minima di 35 anni; tali lavoratrici, che rientrano nella "finestra" dell'art. 1, comma 21 della legge 14.09. 2011, n. 148, devono aver maturato i predetti requisiti entro 31.12. 2013 per poter accedere al trattamento pensionistico a decorrere dal 1° novembre 2014. Trattenimento in servizio. …I trattenimenti in servizio continueranno a costituire oggetto di concessione da parte dell'istituzione di appartenenza e il trattamento retributivo da essi derivante dovrà essere scontato dalle nuove assunzioni a tempo indeterminato, in considerazione del fatto che l'istituto del trattenimento in servizio viene assimilato ad una nuova assunzione. Per l'a.a. 2014/2015 possono presentare domanda di trattenimento in servizio: 1) coloro che hanno maturato i requisiti per il diritto a pensione entro il 31 dicembre 2011 secondo la vecchia normativa e che compiono i 65 anni di età entro il 31 ottobre 2014; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo per un biennio (a.a. 2014/2015 e a.a. 2015/2016); 2) coloro che raggiungono 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo per un biennio (a.a. 2014/2015 e a.a. 2015/2016); 3) coloro che raggiungono 66 anni e 3 mesi di età entro il 31 ottobre 2014 e che non sono in possesso di 20 anni di anzianità contributiva entro la predetta data; per tale personale, in caso di accoglimento dell'istanza, il trattenimento in servizio sarà disposto al massimo fino al 70° anno, ai sensi dell'art. 509, comma 3 del D.L.vo 16/4/1994, n. 297….. Risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro. …Il rapporto di lavoro di coloro che abbiano conseguito l'anzianità contributiva massima di 40 anni entro il 31.12. 2011 (art. 72, comma 11 del D.L. n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008 e modificato dal D.L. n. 78/2009, convertito dalla legge n. 102/2009), si rappresenta che, nel caso in cui si intenda avvalersi di tale facoltà, il Direttore amministrativo, entro il 28 febbraio 2014, dovrà comunicare al Consiglio accademico e al Consiglio di Amministrazione l'elenco di coloro hanno raggiunto tale anzianità al 31 dicembre 2011.

° Università: la Carrozza ha firmato il decreto ‘visiting'
Crea prospettive per attrarre docenti/ricercatori stranieri, per scambio di personale fra università, e per gli accordi con atenei esteri. Riportiamo dal Comunicato Stampa.
“Il provvedimento, che riformula un precedente intervento normativo emanato nel 2011, prevede che le università possano stipulare convenzioni per consentire ai loro professori e ricercatori a tempo pieno di svolgere attività didattica e di ricerca presso un ateneo diverso da quello di appartenenza. I due atenei stabiliscono come ripartirsi gli oneri stipendiali del personale coinvolto. Ma le novità più interessanti riguardano i rapporti con le università estere. Grazie al decreto gli atenei potranno stipulare contratti per attività di insegnamento con docenti e ricercatori di atenei e centri di ricerca stranieri da utilizzare in corsi finalizzati al rilascio di un “titolo congiunto o di un doppio titolo” con una università non italiana. I contratti di questo personale varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi. Si potranno anche stipulare contratti di docenza con personale straniero per inserirlo nei normali corsi di studio italiani. Anche in questo caso questi contratti varranno ai fini dell’accreditamento dei corsi universitari. Un intervento che agevola e incentiva le chiamate di personale dall’estero per garantire una sempre maggiore internazionalizzazione dei percorsi di studio e qualificare ancora di più l’offerta degli atenei italiani”.

° Ricerca: il Piano Nazionale finanzia investimenti per 900 milioni l’anno
La ministro Carrozza lo ha presentato, lo scorso 31 gennaio, in Consiglio dei Ministri
Gli obiettivi segnalati nel comunicato dell’Ufficio Stampa: “Rilanciare la ricerca in Italia, avviare Grandi Progetti Nazionali di innovazione, creare nuova occupazione, favorire la crescita dell'autonomia dei nostri ricercatori e il trasferimento non solo di tecnologie e brevetti, ma anche di competenze, all'interno di una cornice Paese… Le sfide individuate sono: - Scientific and cultural progress; - Health, demographic change and wellbeing; - European Bio-economy Challenges; - Secure, clean and efficient Energy; - Smart, green and integrated tran sport; - Climate action, resource efficiency and raw materials; - Europe in a changing world - inclusive, innovative and reflective societies; - Space and astronomy; - Secure societies - protecting freedom and security of Europe and its citizens; - Restoring, preserving, valuing & managing the European Cultural Heritage, Creativity; - Digital Agenda”. In 7 anni, il Piano dispone di 6,3 miliardi, ai quali aggiungere le risorse destinate al PNR dagli altri Ministeri o Enti finanziatori.

° Semplice-mente.
IL GOVERNO SI PREDISPONE A GIRARE ALLE BANCHE MILIARDI DI EURO
Stampa e potere spiegano all’opinione pubblica che non ci sono soldi; un esempio: La Carrozza piange miseria dicendo che il Ministero non ha disponibilità. Però, mentre la crisi finanziaria morde i ceti produttivi, il Presidente del Consiglio, o chi decide per lui, si mostra munifico; ma non per pagare i debiti della P.A. ai creditori che (mentre onorano le rate alla Agenzia delle imposte) aspettano di incassare ciò che lo Stato deve loro per forniture, opere e servizi. Incline a giochetti puerili, il Governo ha abbinato in un unico provvedimento di conversione le questioni IMU e Banca d’Italia. Finti tonti sostengono che dare denaro alle banche è necessario per immettere denaro fresco nel sistema economico; ma il decreto IMU-Banca Italia è a ciò inefficace non contenendo regole e controlli indispensabili perché le banche eroghino i prestiti. Occorre tenere presente che le banche sono vincolate ai criteri del comitato di vigilanza interbancaria di Basilea, e ricordare come abbiano usato del denaro ricevuto dalla BCE senza accrescere il credito ad aziende e cittadini (a proposito, la BCE quali interessi rappresenta, nell’ingranaggio delle istituzioni europee ?) Tornando alla conversione del decreto IMU-Banca d’Italia, occorre sapere: 1) Se è stato votato secondo le regole parlamentari o se erano necessari interventi a favore e contro; 2) Se è stato lecito indire la votazione nella confusione, come accade in certe assemblee studentesche; 3) Chi ha il compito istituzionale di stabilire l’ammissibilità o meno di un decreto a due teste. In chiave ideologica, ci chiediamo: Sono le banche a ispirare la linea del governo orientandolo a politiche che accentuano la dislocazione economica tra le classi sociali (il 10% degli italiani possiede il 50% della ricchezza). Se fosse così, sarebbe lo scenario preconizzato da Marx, che equivalendo all’implosione del modello capitalistico aprirebbe alla prospettiva reciproca dialettica: lo scenario in cui i governi si servono delle banche (uno scenario ascrivibile a un modello capitalistico/collettivistico ibrido, improbabile ma possibile se il partito della casta perdesse il controllo del consenso elettorale).
Leonardo MAIORCA

° Maturità 2014: il MIUR ha stabilito le materie della seconda prova scritta
La prova – differente nei diversi ordini di istruzione secondaria di secondo grado - si terrà giovedì 19 giugno. Riportiamo dal Comunicato dell’ Ufficio Stampa del Ministero
“… Sono state selezionate, per i Licei: Liceo classico: Greco; Liceo scientifico: Matematica; Liceo linguistico: Lingua straniera; Liceo pedagogico: Pedagogia. Per gli Istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale. … Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: Istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; Istituto tecnico per geometri: Estimo; Istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; Istituto tecnico industriale (elettronica e telecomunicazioni): Elettronica; Istituto tecnico industriale (elettrotecnica ed automazione): Elettrotecnica; Istituto tecnico industriale (informatica): Informatica generale e applicazioni tecnico-scientifiche; Istituto professionale per agrotecnico: Economia agraria; Istituto professionale per i servizi alberghieri e della ristorazione: Alimenti e alimentazione; Istituto professionale per i servizi sociali: Psicologia generale e applicata; Istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Tecnica della produzione e laboratorio. Per il settore artistico (Licei e Istituti d'arte), la materia oggetto di seconda prova (in 3 giorni) ha carattere progettuale e laboratoriale (ad esempio architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria)…”.

° Premio "Pandolfo – Roscioli" - a.s. 2013-2014.
Per studenti del V anno degli Istituti Tecnici per il Turismo, e dei Professionali per i Servizi Commerciali e Turistici e per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione.
La prova consiste nella produzione di un elaborato sulla tematica enunciata nel Bando di Concorso allegato e dovrà essere inviato entro il 31 marzo 2014, corredato della scheda di partecipazione, a: Dott.ssa Mariacarla Menaglia Segretario Generale A.I.C.T., Associazione Internazionale dei Cavalieri del Turismo, Via Velletri n. 50 00198 ROMA - Tel 06.85357191 - Fax 06.85344085 - email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il premio riveste particolare interesse in quanto prevede per i primi 3 classificati uno stage di vacanza /studio, comprensivo di vitto e alloggio, presso una struttura alberghiera in località marina nel periodo estivo. Bando e Scheda di partecipazione (da compilare in videoscrittura) si leggono su www.istruzione.it.

° Incisiva spending review, dentro il MIUR
Il relativo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri è giunto all’odg con i pareri favorevoli di Mef e Funzione pubblica. Riportiamo da Il Sole 24Ore.
“Scendono da 12 a 9 le direzioni generali (dg) del ministero dell'Istruzione, e si conferma la soppressione della dg «Istruzione tecnica» che viene accorpata alla dg per gli «Ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione». In totale, il Miur continuerà a essere articolato in tre dipartimenti. Ma per ciascun dipartimento scendono da quattro a tre le direzioni generali. Il personale dirigenziale dovrà calare a 440 unità, così diviso: 222 dirigenti di seconda fascia, amministrativi; 27 dirigenti di prima fascia (compresa una posizione di livello generale presso uffici di diretta collaborazione del ministro) e 191 dirigenti di II fascia, tecnici. Il personale non dirigenziale dovrà toccare quota 5.978 unità”. (Fonte: Il Sole 24Ore - 31/01/2014)

°Tecnologie digitali nelle scuole italiane: alcuni dati della ricerca Eurispes Italia 2013
Il modesto finanziamento decretato per l’a.s. in corso vale 5 euro a studente.
- 70mila sono le lavagne interattive (le LIM), distribuite in 1.200 classi di 36 scuole;
- 80mila sono gli insegnanti che hanno partecipato ad attività formative sull’uso delle LIM;
- 15 solo le scuole che attuano il Progetto «Scuola 2.0» (1.350 docenti e 13.500 studenti);
- 416 sono le «Cl@ssi 2.0» (124 classi, 240 docenti e 2.400 studenti nella scuola primaria; 156 classi, 1.400 docenti e 3.300 studenti nella secondaria di primo grado; 136 classi, 1.360 docenti e 2.900 studenti nella secondaria di secondo grado). Su La tecnica della scuola leggiamo questo commento, in tutto condivisibile: “I risultati della recente indagine Eurispes non stupiscono più di tanto. Al contrario dovrebbe stupire la retorica di chi continua a credere nelle virtù salvifiche delle tecnologie e della digitalizzazione… A 15 anni di distanza dal mitico slogan di Luigi Berlinguer (“Un computer su ogni banco”) e a 12 anni dalle “tre I” di Moratti e Berlusconi si scopre ora che le scuole italiane sono poco o per nulla dotate di strumentazione tecnologica… I 10mlnper l’aggiornamento dei docenti stanziati dal DL 104 equivalgono a una dozzina di euro per ogni insegnante in servizio…”. (Fonte: www.latecnicadellascuola.it – 1.febbr.2014)

° Concorso Nazionale per il racconto sportivo
Lo bandisce il CONI, per lavori di autori italiani pubblicati per la prima volta nel 2013 oppure inediti.
Ogni autore può partecipare con un massimo di due racconti, inviandoli in cinque copie (che non saranno restituite) alla Segreteria del Concorso Nazionale per il Racconto Sportivo, presso l’Ufficio Comunicazione e Rapporti con i Media del CONI, Piazza Lauro De Bosis 15, Foro Italico - 00135 ROMA, oppure inoltrandoli, come documento word per e-mail, al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. I lavori devono pervenire entro il 15 aprile 2014, con in allegato la dichiarazione sul carattere inedito del racconto (o precisando gli estremi della pubblicazione del 2013) e la indicazione dei dati anagrafici e dei recapiti personali. I racconti inediti dovranno essere contenuti in una lunghezza massima di 10 cartelle dattiloscritte (18.000 battute). Sono escluse dal Concorso le opere edite dalle Federazioni Sportive Nazionali e dagli Uffici centrali e periferici del CONI, nonché quelle i cui autori abbiano rapporti di lavoro dipendente con il CONI, CONI Servizi, o con le Federazioni Sportive Nazionali o con le Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportiva. Saranno attribuiti due premi (di € 3.000 e di € 1.500), più il Premio “Under 18” (non in denaro) che verrà riconosciuto all’autore del miglior racconto sportivo di autore nato/a dopo il 1° gennaio 1996.

° Certamen Latinum Aetnaeum – Edizione X. Iscrizione entro il 15 c.m.
Il certamen (per il quale sono in palio 3 premi), indetto dal Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Catania, è riservato a studenti delle classi (esclusa la I) dei licei italiani, che nello scrutinio dell’anno scorso abbiano avuto il voto di almeno 8\10 in Latino.
La prova si svolgerà a Catania, nei locali del Liceo scientifico Galilei, il 21 marzo 2014 e avrà la durata di 5 ore; consisterà nella traduzione di un brano, integrata da un commento (in lingua italiana) di carattere linguistico e stilistico (per la sezione 1a), e storico-letterario e linguistico-stilistico (per la sezione 2a). Il passo proposto sarà tratto dai seguenti autori di opere a carattere scientifico: Catone “De agri cultura”; Varrone “De re rustica”, “De lingua latina”; Vitruvio “De architectura”; Celso “De medicina”; Columella “De re rustica”; Seneca “Naturales Quaestiones”; Plinio il Vecchio “Naturalis Historia”. È consentito l’uso del dizionario. Le domande di iscrizione al Certamen, redatte sul modulo allegato e vistate dal Dirigente scolastico del liceo di appartenenza dovranno pervenire entro e non oltre il 15 febbraio 2014 al seguente indirizzo: Liceo scientifico Galileo Galilei, via Vescovo Maurizio 95100 Catania, o a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; occorre comunicare il nome dell’eventuale docente accompagnatore. Info: la referente prof.ssa Angela Di Bartolo, oppure le prof.sse Patrizia Finocchiaro e Ida Pontillo, presso il Liceo Galilei (tel. 095 497105/fax 095 7124362; mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.). Di cuanta pasión, il Latino accenda gli studenti, lo dirà il numero delle adesioni: i partecipanti andranno a Catania a proprie spese (le scuole di provenienza potranno sovvenzionarli ?)

° Quota 96: basterà il parere favorevole delle Commissioni VII e XI della Camera ?
L’ostacolo potrebbe essere posto dalla Commissione Bilancio, e soprattutto dal MEF
La VII Commissione della Camera ha adottato la proposta di legge (C. 249 Ghizzoni e abbinata) su cui c’è già il parere favorevole della Commissione XI (Lavoro): propone di modificare l’art.24 della riforma Fornero introducendo una specifica norma per il personale scolastico. Le ragioni della linea adottata dall’ex ministro Fornero, nei confronti del personale scolastico sono incomprensibili. Non capì che il personale scolastico è amministrato secondo scadenze peculiari ? Ebbe un attacco di delirio di onnipotenza ? Non fu in condizione di sottoporre la questione allo ieratico Monti ? Capì e procedette a tagliere carne e osso cinicamente. E, comunque, questa “dimenticanza” è niente, in proporzione alla mega svista della Fornero sugli esodati. La VII Commissione della Camera si fa sentire adesso e vincola il parere favorevole alla proposta Ghizzoni (et alii) a una condizione che OrizzonteScuola riferisce così:"…la Commissione di merito chiarisca che tutte le domande pervenute entro il 31 maggio 2014 sono prese in considerazione dall'INPS prima di procedere alla definizione di un elenco numerico, sulla base di un criterio progressivo risultante dalla somma dell'età anagrafica e dell'anzianità contributiva fino al raggiungimento del limite di 4000 soggetti."
(Fonte: Orizzonte scuola - 29 gennaio 2014)

° Dal 3 al 28 febbraio sarà possibile effettuare on line le iscrizioni per il prossimo a.s.
Le famiglie che devono iscrivere i figli alla prima classe della scuola primaria o della secondaria di I e II possono già registrarsi in http://www.iscrizioni.istruzione.it
Il Miur ha rinnovato il portale dedicato alle iscrizioni, semplificandolo e dotandolo di clip e brochure. Iscriversi tempestivamente non dà diritto a priorità alcuna ai fini della iscrizione.

° Sicurezza e legalità sul lavoro nei cantieri edili: Concorso nazionale a.s. 2013-2014
Riservato agli studenti delle classi IV e- V degli Istituti Tecnici per geometri (ITG), Istituti Tecnici e Commerciali e per geometri (ITCG) e ITIS con indirizzo in edilizia.
Il concorso a premi ha lo scopo di far conoscere la tematica della sicurezza e della legalità sul lavoro nei cantieri edili. Ogni partecipante (singolo o gruppo) potrà concorrere con un solo lavoro che dovrà essere, a seconda della sezione concorsuale alla quale partecipa: - un fumetto, una rappresentazione grafica, un poster, un manufatto (dipinto, disegno, scultura), nel caso si partecipi alla sezione “La sicurezza illustrata”; - fotografie che ritraggono la propria città, nel caso si partecipi alla sezione “Obiettivo sicurezza”; - uno spot, un cortometraggio o video, nel caso si partecipi alla sezione “Sicurezza animata”. I lavori (originali, concepiti per questo concorso e mai presentati o rappresentati in precedenza) vanno presentati, con una relazione illustrativa, al comitato Paritetico Territoriale per la Prevenzione Infortuni, l'Igiene e l'ambiente di lavoro, di Salerno (C.P.T., via Carlo Perris, 10 - 84128 SALERNO), entro le 13:00 del 30 aprile 2014. I plichi dovranno riportare nome/i dei partecipanti, nome dell’Istituto di appartenenza e sezione per la quale si concorre. Il bando, reperibile sul sito www.cpt.sa.it, e sul sito MIUR. Info: Cpt Salerno 089/7266367 – 089/6306905 - e_mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Parte lento pede il Piano triennale per la Scuola. Nello stile di questo Governo
In settembre, oltre 18mila assunzioni per l'anno scolastico 2014-2015: E’ questa la cifra comunicata dalla Ministro a rappresentanti sindacali
Gli insegnanti neo assunti su posto comune saranno 12.625; 1.604 saranno gli insegnanti di Sostegno; 4.317 saranno i posti per le assunzioni di amministrativi, tecnici e ausiliari. Un incipit troppo lento, se si considera che il piano triennale varato con il DL 104/2013 prevede un totale di oltre 82mila assunzioni. Meraviglia, soprattutto, che il Governo non si pari dalle mazzate dei magistrati amministrativi; l’ultima l’anno calata i giudici del TAR della Sicilia stabilendo che il MIUR debba indennizzare 80 famiglie di studenti con problemi di apprendimento ai quali la Scuola non ha assicurato sostegno scolastico per il numero delle ore necessario programmato in sede tecnica; alle famiglie ricorrenti in giudizio, il MIUR pagherà un indennizzo (mille euro) per ogni mese di ridotta erogazione del servizio. Per il TAR Sicilia non è la prima volta; né è la prima volta per i tribunali amministrativi di tutta Italia che, anzi, in questa materia si sono pronunciati, a tutti i livelli, sempre univocamente: i diritti sanciti costituzionalmente a tutela della persona prevalgono su qualunque necessità erariale. Di fatto, sono proprio i giudici amministrativi i protagonisti in questa vicenda delle cattedre di Sostegno.

° Si avvicina il momento di presentare le domande di trasferimento e passaggio
Procedendo in anticipo, il MIUR ha inviato alla Funzione pubblica e al Tesoro l'ipotesi di contratto integrativo sulla mobilità; a fine febbraio potrebbe dare il via alle domande on line di trasferimento, di passaggio di cattedra e di ruolo del personale docente, per e nell'ambito della scuola dell'infanzia, primaria e secondaria di I e II grado, e alle domande on line di mobilità del personale Ata. Riportiamo da ItaliaOggi.
“….Le domande presentate dal personale dichiarato soprannumerario dopo la scadenza del termine, o dal personale destinatario di nomina giuridica a tempo indeterminato successivamente al termine di presentazione delle domande di mobilità, dovranno essere presentate su modello cartaceo. Per presentare le domande on line bisognerà munirsi delle credenziali (username, password e codice personale) che vengono fornite direttamente dal sistema al termine di una procedura di riconoscimento che prevede anche un passaggio presso la scuola di servizio. Le istanze dovranno essere corredate delle autocertificazioni e degli eventuali certificati sanitari… L'allegazione va fatta in formato informatico. Non è necessaria la firma digitale in senso stretto. …I titoli che danno luogo all'attribuzione di precedenze collegate a particolari stati di invalidità o malattia non possono essere autocertificati. E quindi vanno allegati in forma di certificazione sanitaria cartacea”. (Fonte: ItaliaOggi – 28 gennaio 2014)