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° Assunzioni a t.i. del Personale docente ed educativo, per l’a.s. 2013/14.
Diamo, in abstract, la C.M. n.21 - 21 agosto 2013 della Direzione Generale per il personale scolastico – UFF. Terzo, e le Istruzioni operative (allegato A).
“Con il DM in corso di emanazione è stato assegnato un contingente, di 11.268 unità di personale docente ed educativo…ai fini della stipula dei contratti a tempo indeterminato per l’a.s.2013/2014…. Si allegano le tabelle analitiche che evidenziano, per ciascuna provincia, la ripartizione …del numero massimo di assunzioni da effettuare, nonché le istruzioni operative in ordine alle modalità di conferimento delle nomine per il personale docente. La tabella contiene, inoltre, la ripartizione degli specifici contingenti di assunzioni da effettuare nell’ambito delle province per le singole classi di concorso del personale docente ed educativo. Al personale beneficiario dei contratti a tempo indeterminato sarà assegnata, per l’anno scolastico 2013/14, la sede provvisoria di servizio…Il numero di contratti a tempo indeterminato, invece, resta comunque subordinato alla effettiva vacanza e disponibilità del corrispondente numero di posti nell’organico di diritto provinciale. La sede definitiva verrà attribuita secondo i criteri e le modalità da determinare con il contratto sulla mobilità relativo all’anno scolastico 2014/2015…. Si richiama l’attenzione relativamente alla priorità di utilizzazione del personale in esubero prima di procedere alle nomine … Tale utilizzazione prioritaria deve essere esperita, verificando l’eventuale possesso di altro, idoneo titolo di studio, prima del previsto transito nei ruoli del personale ATA, anche nei riguardi del personale docente attualmente titolare nelle classi di concorso C999 e C555 di cui al comma 14 dell’art. 14 della sopracitata legge 135/2012… Allegato A A.1 (OMISSIS). A.2 Nel caso in cui il docente destinatario di accantonamento di posto, in virtù di ordinanze cautelari la cui esecuzione è stata disposta dal Commissario ad Acta, abbia ottenuto il ruolo ad altro titolo o abbia optato per l’assunzione dalle attuali graduatorie, il posto accantonato è disponibile per le immissioni in ruolo utilizzando le graduatorie ad esaurimento dell’a.s. 2010/11. A.3 Se in considerazione degli accantonamenti o per effetto delle utilizzazioni dei docenti in esubero, la disponibilità di posti in organico di diritto dovesse risultare inferiore al contingente di assunzione assegnato, le eventuali assunzioni non effettuate verranno recuperate su posti relativi ad altre graduatorie. A.4 Il D.M., in corso di emanazione, prevede la possibilità di destinare le eventuali eccedenze a favore di altre graduatorie, avendo riguardo alla tipologia del posto di cui trattasi. Si precisa che la ripartizione dovrà essere effettuata, se possibile, nello stesso ordine e grado di istruzione, ivi compreso il sostegno e nell’ambito della scuola secondaria di primo e secondo grado, in relazione alle esigenze accertate in sede locale, con particolare riguardo agli insegnamenti per i quali da tempo esista la disponibilità del posto e agli insegnamenti per i quali non sia stata prevista l’attribuzione di contingenti, ma che diano garanzia di assorbimento nell’organico. Per i posti di sostegno, in caso di mancanza di candidati, le eccedenze vanno assegnate al sostegno di altra area o di altro ordine o grado di scuola, prima di destinarle ad incrementare posti comuni. A.5 Le graduatorie valide per le assunzioni a tempo indeterminato sono quelle relative al concorso per esami e titoli indetto con D.D.G. 24 settembre 2012 n. 82 e alle graduatorie ad esaurimento di cui all’art. 1, comma 605, lett. c) legge 27 dicembre 2006 n.296. I posti disponibili vanno ripartiti al 50% tra le due diverse graduatorie, senza possibilità di recupero dei posti eventualmente assegnati alle graduatorie ad esaurimento negli anni precedenti. Per le classi di concorso non bandite con il D.D.G. 82/2012, conservano validità le graduatorie dei precedenti corrispondenti concorsi per titoli ed esami (banditi negli anni 1999 e nell’anno 1990), ai sensi dell’art. 1 comma 4, della legge 124/1999. A.6 Il Decreto che individua i vincitori del Concorso bandito con D.D.G. 24 settembre 2012 n. 82 potrà essere utilizzato, per le immissioni in ruolo, se approvato in via definitiva entro il 31 agosto 2013 nel limite massimo dei posti messi a concorso. Qualora i vincitori del concorso del DDG 82/2012 siano in numero inferiore rispetto ai posti messi a concorso, la differenza va assegnata alle graduatorie ad esaurimento. Le graduatorie di cui al D.D.G. 24 settembre 2012 n. 82, non rese definitive entro il 31 agosto 2013, verranno utilizzate per le immissioni in ruolo degli anni scolastici successivi. A.7 Ove il numero dei posti disponibili, dopo aver effettuato i previsti recuperi relativi alle precedenti operazioni di assunzione, risulti dispari, l’unità eccedente viene assegnata alla graduatoria penalizzata nella precedente tornata di nomine e qualora non vi siano state penalizzazioni alle graduATORIE DEL CONCORSI ORDINARIO. A.8-A.9-A.10-A.11 (OMISSIS). A.12 Per quanto concerne l’assegnazione su posti di sostegno, ripartiti a metà tra i vincitori dei concorsi ordinari e i docenti inseriti nelle graduatorie ad esaurimento, in possesso del titolo di specializzazione, saranno utilizzati i rispettivi elenchi. Per la scuola secondaria di II grado, tali elenchi includono i docenti inseriti nelle graduatorie concorsuali, relative alle classi di concorso rientranti nelle singole aree disciplinari, di cui all’art. 4 del D.M. 26 aprile 1993 n. 132, secondo i punteggi e le precedenze delle graduatorie di origine. Nella scuola secondaria di I grado tutte le classi di concorso sono inserite in un’unica area disciplinare. La ripartizione delle assunzioni per ogni ordine e grado di scuola e all’interno di ciascuna area va effettuata in proporzione ai posti vacanti e disponibili. A.13 - A.14 - A.15 - A.16 - A.17 (OMISSIS). A.18 Le nomine in ruolo disposte in surroga di operazioni di assunzione effettuate entro il 31 agosto 2013, comportano l’assunzione in servizio dal 1° settembre 2013. I contratti a tempo indeterminato stipulati dopo tale data avranno la decorrenza giuridica dall’a.s. 2013/2014 ed assunzione in servizio dall’anno scolastico successivo. A.19 L’accettazione o la rinuncia nell’ambito del medesimo anno scolastico di una proposta di assunzione a tempo indeterminato su posto di sostegno consentono di accettare nello stesso anno scolastico e nella stessa provincia successiva proposta per altri insegnamenti di posto comune sulla base della medesima o altra graduatoria, salvo quanto previsto dal precedente punto A.13 e dal successivo A.20, 2° cpv., per i candidati vincolati alla nomina prioritaria su posto di sostegno. A.20 L’accettazione di una proposta di assunzione a tempo indeterminato in una provincia consente, nello stesso a.S., di accettare un’eventuale altra proposta a tempo indeterminato per altra classe di concorso, posto o per una diversa tipologia di posto (posto comune/sostegno) nella medesima provincia ovvero nell’altra provincia per coloro che hanno titolo ad essere inclusi in due province. … A.21 - A.22 - A.23 (OMISSIS). A.24 E’ possibile stipulare, avendone i requisiti e le condizioni, contratti in regime di part-time, secondo quanto previsto dall’art.73 del decreto legge 112 del 25 giugno 2008. - A.25 - A.26 (OMISSIS). A.27 Le immissioni in ruolo della scuola primaria devono essere effettuate attingendo dalla graduatoria generale e secondo la posizione nella stessa occupata, anche se riferite a posti di specialista di lingua inglese. …”

° Le 11.268 nomine in ruolo del personale docente, per l'a.s. 2013/14
La politica delle assunzioni attuata dagli ultimi tre ministri dell’Istruzione ha seguito costantemente la logica delle mazzate (una immoralità, un peccato mortale) ai giovani precari, dissimulata con vane dichiarazioni e promesse altisonanti; nel giorno stesso in cui avevamo l’ufficialità della micro cifra delle nomine in ruolo, la Ministro rispondeva a un intervistatore in questi termini: “Nella scuola c'è un organico di diritto inferiore alle esigenze di fatto. La strada è stabilizzare e fare un migliore dimensionamento dell'organico che serve alla scuola”. Ci sembra di rimbambire ! Nelle GaE sono iscritti quasi 200mila precari; altri li ha creati Profumo con il concorso a cattedre (due mila dei 7.351 preventivati in cattedra da settembre 2013 resteranno – conti alla mano di Marcello Pacifico – fuori dalle nomine e, se non si provvede prima che scada la graduatoria triennale…). E non parliamo dello stuolo di abilitati che hanno appena terminato il TFA, con un tour de force formativo per il quale gli atenei si sono fatti lautamente pagare. All’esercito dei precari – colti e spesso più preparati (visto che collezionano master, abilitazioni, specializzazioni, stage, dottorati ecc..) dei colleghi meno giovani -, il MIUR adesso si presenta con 11mila assunzioni. E’ da manicomio: meno del turn over, molto meno delle decine di migliaia di cattedre disponibili, e circa un decimo delle oltre centomila supplenze che il MIUR paga annualmente; un assurdo al quale potrebbe presto mettere rimedio la Corte di Giustizia europea. Cominciamo dal comunicato dell’Ufficio Stampa (20 agosto) MIUR.
“Si è svolto oggi presso il Ministero dell'Istruzione, Università e Ricerca l'incontro con le organizzazioni sindacali per l'informativa sull'immissione in ruolo di 11.200 docenti per l'anno scolastico 2013-2014. Il Capo del Dipartimento istruzione Dr Luciano Chiappetta ha esposto i criteri di ripartizione territoriale sulle immissioni in ruolo e concordato le modalità operative. Nei prossimi giorni saranno gli uffici territoriali competenti a completare le operazioni amministrative di immissione. Il tutto avverrà in maniera da garantire l'ordinato avvio delle lezioni in tutte le scuole d'Italia”. Le 11.268 cattedre sono da attribuire tassativamente entro il prossimo 31 agosto; superato il quale termine le cattedre andrebbero con contratto di un anno agli aspiranti utilmente collocati nelle Graduatorie a esaurimento. Il criterio di chiamata sarà: 1)per la metà dei posti e delle cattedre, si attingerà alle graduatorie concorsuali (ma, nelle regioni e degli insegnamenti per cui le graduatorie definitive non sono pronte, le cattedre andranno con contratto di un anno ad aspiranti utilmente collocati nelle G.E., e gli aventi diritto utilmente collocati in graduatoria concorsuale otterranno l’assegnazione nell’agosto del 2014); 2) per la seconda metà, si attingerà alle GE. Riportiamo adesso la distribuzione delle cattedre: Scuola dell’Infanzia, 1.274 posti; Scuola Primaria, 2.161 cattedre; Scuola Secondaria di Primo grado: 2.919 cattedre; Scuola Secondaria di Secondo grado: 3.136 cattedre; Insegnamento di Sostegno, 1.648 posti; Educatori dei convitti nazionali e degli educandati, 68 posti. 62 cattedre serviranno per stabilizzare docenti di scuole comunali e provinciali che da settembre passeranno allo Stato. Per gli ATA, amministrativi, tecnici e ausiliari, neanche uno strapuntino. Il Miur non ha avuto l’assenso del Ministero del Tesoro alla richiesta di autorizzare l’assunzione di 3.730 Ata: le assunzioni saranno “congelate” come è avvenuto in questo anno scolastico. L’incontro tra i dirigenti del MIUR e le OO.SS. era fissato per le 15.30. Facce nere; alla maggior parte dei sindacalisti rappresentativi nazionali (salvo che al segretario nazionale che ha accolto le assunzioni come «un fatto positivo») il pranzo sarà rimasto sullo stomaco; ce ne dispiace, non l’abbiamo con loro ma devono darsi aiuto mettendo una pietra tombale sulle vecchie strategie concertative. I risultati della tradizionale concertazione sindacale, se comparati con quelli che abbiamo conseguito – a favore dei precari, in particolare modo – con quello che in molti ormai connotano come lo “stile ANIEF” (- caro ministro, questa è la legge; applicala ! Se no chiederemo al magistrati di farla applicare) dimostrano che il confrontarsi con questa categoria di decisori politici è tempo perso: Non conoscono la Scuola e non vogliono farsela spiegare. Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire,… non c’è peggior sordo dei ministri che non vogliono o, verosimilmente, non vengono messi in condizione di sentire. In effetti, dovrà pur esserci una regia, dietro questa serie di nomine al Ministero dell’Istruzione; i registi vanno individuati tra coloro che si avvantaggerebbero dell’affossamento della Scuola pubblica.

° Dirigenti scolastici: Sbloccate le autorizzazioni ad assumere e i trattenimenti in servizio per l’a.s.2013/2014
Riportiamo la tabella di ripartizione regionale, qual è stata comunicata nel sito ANP. Si tratta di 671 unità complessive, 557 delle quali nuovi dirigenti vincitori di concorso

MIUR - Direzione Generale per il Personale scolastico

Autorizzazione M.E.F. - R.G.S. prot. n. 68642 del 12.8.2013

REGIONE

D.D.G. 13.7.2011 ASSUNZIONI 1°.9.2013 AUTORIZZAZIONE M.E.F.

TRATTENIMENTI IN SERVIZIO

ABRUZZO

36

0

BASILICATA

16

0

CALABRIA

32

0

CAMPANIA

36

0

EMILIA ROMAGNA

0

7

FRIULI V.G. l. ital.

0

11

FRIULI V.G. l. slov.

LAZIO

64

2

LIGURIA

3

6

LOMBARDIA*

0

49

MARCHE

14

0

MOLISE

0

1

PIEMONTE

0

20

PUGLIA

89

0

SARDEGNA

22

0

SICILIA

181

1

TOSCANA

6

14

UMBRIA

7

0

VENETO

40

14

TOTALE

557

114

° Il Governo è conoscenza delle criticità della Scuola ?
Criticità che scottano le mani dei dd.ss. e gravano di ulteriore carico affastellato la fanteria -, per le quali sarebbero urgenti finanziamenti mirati?
In un passaggio dell’intervento al Meeting di Comunione e Liberazione, a Rimini, qualche giorno addietro l’on.Letta, Presidente del Consiglio dei Ministri, ha detto: “Penso al ruolo dell'istruzione, uno dei temi più bistrattati… Penso alla necessità di un cambio di passo”. In un passaggio dell’intervista concessa a RaiNews24, qualche giorno addietro l’on. Carrozza ministro della Istruzione ha detto: "Basta considerare la scuola come una specie di portafogli da cui estrarre banconote per pagare altre voci di spesa pubblica". Queste le parole; i fatti, dell’On.Letta: il blocco della contrattazione (che, nella Scuola, è proprio tutto per ciò che attiene alle retribuzioni); i fatti dell’On.Carrozza: un numero miserabile di assunzioni in ruolo (tale da fare rimpiangere Gelmini stessa, se non Profumo), e i vincitori dei concorsi possono cominciare a preparare il tovagliolo pi stuiarisi u mussu. E’ bene ricordare a tutti che le cattedre non mancano per carenza di alunni (che, di anno in anno, sono aumentati di numero, sia pure di poco) ma perché la Gelmini ha falcidiato l’offerta formativa (a che serve studiare, si sarà detta, ad esempio la Geografia ?). Passata la Gelmini a migliore incarico, Profumo (Monti) si è girato dall’altra parte (con il sorriso di gomma) per non vedere gli effetti che la “riforma” produceva andando a regime; dopo di che, la Carrozza (Letta) avrà ritenuto prudente un nenti sacciu e nenti vitti. Gli onorevoli Letta e Carrozza non perdono occasione per segnalare la decisione del Consiglio dei Ministri a favore dell’edilizia scolastica. Sono finanziamenti da assegnare (giustamente) alle regioni perché siano gestiti dagli EE.LL.. Ottima cosa: ma è un investimento per attività edilizie che ha ricaduta solo indiretta sulle istituzioni scolastiche, sul personale e sulle comunità scolastiche, in nessun modo attenendo all’attività educativa e didattica della Scuola. Con questo provvedimento, sono sicuri i due esponenti politici di avere finanziato la Scuola ? O hanno (opportunamente) aiutato l’impresa ? Su La tecnica della scuola, icastico e ironico come di consueto, Reginaldo Palermo (Carrozza cinguetta: "Sono gli e-book la vera urgenza!") ha scritto: “Pensavamo che le emergenze fossero altre: …che una delle emergenze maggiori fosse quella degli organici inadeguati e delle risorse quasi inesistenti per gestire l’ordinaria amministrazione;… con pochi ma precisi e inconfutabili pigolii il ministro Carrozza ci spiega come stanno davvero le cose… Ci permetta un consiglio, ministro: non cinguetti troppo e si documenti di più sulle vere emergenze della scuola magari …esaminando i comunicati dei sindacati e persino i resoconti (molto spesso ingessati) delle Commissioni parlamentari”.

 

° Scuola Polare Estiva per Insegnanti – Bando SPEs 2013
L'iniziativa si compone di 2 attività: - il corso per insegnanti che si terrà a Napoli dal 10 al 13 Ottobre 2013; - un progetto didattico a scelta, che ogni partecipante alla scuola si impegna a svolgere in una delle proprie classi durante l'a.s. 2013-2014.
Il Museo Nazionale dell'Antartide in collaborazione con il MIUR - Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica organizza la edizione 2013 della SPEs, presso la Città della Scienza di Napoli. I temi trattati nella III edizione della SPEs si inseriscono negli ambiti scientifici relativi alle attività di ricerca condotte dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Nella realizzazione della SPEs si prevede di utilizzare una molteplicità di metodi, tra cui: - incontri con ricercatori e con docenti esperti di didattica delle scienze polari; - laboratori-workshop che i corsisti potranno eventualmente replicare in classe.
Alla SPEs potranno partecipare 12 insegnanti di Scienze di ruolo della scuola secondaria di I e II grado afferenti a discipline di ambito scientifico più 3 insegnanti di ruolo appartenente a una classe di insegnamento di materia non scientifica . La domanda di partecipazione dovrà essere compilata e inviata ai seguenti indirizzi: email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., entro il 31 agosto 2013. I risultati delle selezioni verranno definiti entro il 15 settembre; la valutazione avverrà sulla base del CV del candidato presentato nel formato Europeo e da una breve motivazione che descriva l'interesse alla partecipazione alla SPEs, da compilare all'interno della scheda di iscrizione inserita alla fine del presente bando. La quota di iscrizione è fissata in 50 E. La Scuola fornirà vitto, alloggio, materiali didattici e trasporti durante il corso. Nel sito istituzionale www.istruzione.it, gli interessati possono reperire il modulo di iscrizione.

° Graduatorie delle prove di accertamento linguistico, per i docenti italiani all’estero
Le ha pubblicate il MAE, in allegato al decreto direttoriale 9 agosto 2013.
Sono relative alle Scuole Europee e ai codici funzione “docenti di Scuola dell’infanzia” (001E), “docenti di Scuola primaria” (002E); “docenti di scuola secondaria di primo grado” (003E, 006E, 009E, 010E, 011E); “docenti di scuola secondaria di secondo grado” (017E, 018E, 019E, 020E, 021E, 022E, 025E, 026E, 032E).

° Per trovare un ateneo italiano nella classifica mondiale delle università….
… occorre arrivare al posto 101 (Università di Pisa; La Sapienza di Roma segue a distanza ragguardevole, classificata al 150° posto).
Dunque Pisa ci salva parzialmente la faccia; altro che Pisa vituperio delle genti del bel paese. Il bel paese dove 'l sì suona, è patria della Cultura e luogo di buona parte dei beni culturali mondiali ma non ha atenei tra i cento migliori segnalati nell’Academic Ranking of World Universities (attendibile classifica 2013, elaborata dalla Jiao Tong University di Shanghai). Le performance migliori sono quelle Usa con 17 atenei tra i primi 20, e 149 tra i primi 500, seguite da quelle della Cina (42 tra i primi 500), Germania (38 tra i primi 500, e 4 tra i primi 100) e Regno Unito (37 tra i primi 500 e ben 9 tra i primi 100). (Fonte: l’Unità – 18 agosto 2013)

° Le nomine in ruolo dei docenti sono in ritardo, rispetto al termine del 31 agosto
Allarme tra i docenti, tra i sindacalisti, tra gli utenti; perfino i quotidiani nazionali lo scrivono, ed è un pessimo segno. Riportiamo da larepubblica.it.
Il MIUR rassicura:“Avviamo procedure speciali”. Ma se le nomine in ruolo (dalle graduatorie concorsuali e dalle Graduatorie a Esaurimento) dovessero ritardare, i dd.ss. potrebbero attivare lezioni a orario ridotto; l’ANIEF teme questa opzione, che minimizza l’importanza della Scuola, come la peggiore possibile, e non la giustifica.
"Rischiamo di iniziare l'anno scolastico senza migliaia di supplenti in cattedra… Potrebbe dunque essere caotica la situazione che si prospetta per i 7 milioni e 800mila alunni a tre settimane dall'inizio della nuova stagione tra i banchi. …Sembra ormai quasi certo, mancheranno molti insegnanti. … Resta comunque il punto interrogativo degli insegnanti di sostegno e dei concorsi ancora aperti. … Ai primi di settembre - potrebbero arrivare altre 16/17mila immissioni in ruolo su sostegno… Una bella notizia che però bloccherebbe immissioni in ruolo e supplenze su sostegno fino a quella data. E a rallentare la macchina ministeriale ci sono anche i concorsi a cattedra banditi nel 2011 dall'ex ministro Profumo. In molte regioni le graduatorie definitive verranno pubblicate a fine agosto: una situazione che rallenterà le immissioni in ruolo suddivise a metà fra precari delle graduatorie provinciali e vincitori di concorso”. (Fonte: Salvo Intravaia - larepubblica.it - 19/08/2013)

° Specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
Con il Decreto Ministeriale 9 agosto 2013 n. 706 sono stati determinati i posti (6.398) disponibili per l’ammissione ai percorsi - a.a.2013/2014.
Le università sono autorizzate ad attivare nell'a.a. 2013/14 i percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per l'attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, nei limiti dei seguenti posti disponibili a livello nazionale: 1.285 per la scuola di infanzia; 1.826 per la scuola primaria; 1.753 per la scuola secondaria di primo grado; 1.534 per la scuola secondaria di secondo grado. I posti sono stati ripartiti fra le Università, come riporta una tabella ministeriale allegata al decreto. Saranno le singole università a definire le modalità di iscrizione ai corsi.
 
° Una giovane giornalista guiderà l’Ufficio Stampa del MIUR
La Ministro Carrozza l’ha scelta mediante pubblico avviso
In settembre prenderà servizio il nuovo Capo Ufficio Stampa del Miur. E’ Alessandra Migliozzi, giornalista professionista, già collaboratrice dei quotidiani 'Il Messaggero', 'Italia Oggi', 'Il Foglio', 'Liberal', del mensile 'Campus' e dell'Agenzia di stampa Dire. Nel suo lavoro s’è spesso occupata di temi legati alla Scuola e all'Università.
 
° Tempo quaresimale per il portafoglio dei pubblici dipendenti. La priorità va ai lavori strutturali per la sicurezza delle scuole
Lo stipendio dei docenti risulta ridotto del 2,2%, in valore reale, nell’ultimo anno. Il calcolo è della ragioneria dello Stato: la retribuzione media degli insegnanti (39 mila euro annui lordi) è la più bassa, comparativamente nella pubblica amministrazione, rispetto a quella dei dipendenti di pari grado. Impietoso, il dato calcolato dalla Uil: dal 1995 ad oggi, la retribuzione degli insegnanti risulta decurtata, in valore reale, di oltre il 20% quanto a potere d’acquisto. Si aggiunga che la proroga del blocco delle retribuzioni al 2014 –decisa lo scorso 8 agosto in C.d.M., avrà per il personale della Scuola effetti più gravosi che per gli altri pubblici dipendenti. Quanto al quadro generale nella P.A., Il Messaggero lo sintetizza con questi dati, di fonte Aran sulla base delle statistiche dell’ISTAT: “Il contributo del pubblico impiego alla stabilizzazione dei conti pubblici è stato di quasi 6 miliardi nominali risparmiati dallo Stato tra il 2010 e il 2012, con una riduzione del 5% della massa retributiva. Siccome nel frattempo l’inflazione è aumentata dell’8%, lo scostamento in termini reali cioè in potere d’acquisto effettivo, è superiore al 10%. Inoltre, i dipendenti pubblici sono scesi da 3,65 milioni nel 2006 a 3,35 milioni nel 2012 e stanno planando verso i 3,23 milioni nel 2013”.
Per la ristrutturazione e la sicurezza degli edifici scolastici il Governo stanzia 450 ml.
Comuni e province dovranno presentare i progetti di intervento entro il 15 settembre; le regioni produrranno le graduatorie nel mese successivo; il MIUR assegnerà i fondi entro fine ottobre.I 450 milioni di euro per l’edilizia scolastica sono stati stanziati con il d.l. così detto “del Fare”: 300 milioni saranno a carico dell’Inail (che li spenderà per la sicurezza degli edifici, nel periodo 2014-2016), e altri 150 milioni vengono presi dal fondo speciale (Fsra) per la ricerca applicata. Sembrapoca cosa, se si considera che: - solo l’8% delle scuole sono costruite con criteri antisismici; - occorre liberarne parecchie dall’amianto; - una scuola su tre non possiede un impianto antincendio; - una scuola su due non ha la scala di sicurezza; - meno di una scuola su cinque è fornita del Certificato di prevenzione incendi; - la maggioranza delle scuole è stata costruita prima del 1974, anno della legge antisismica. (Fonte: Il Messaggero – 14 agosto 2013/16 agosto 2013)
 
° Dipendenti laureati ? Solo se indispensabile!
Tra i lavoratori dipendenti del settore privato, solo uno su cinque ha la laurea
Il dato, di fonte Unioncamere, riguarda il settore privato; colloca l’Italia tra le nazioni europee nelle quali più vistoso è il disallineamento, a svantaggio dei laureati, tra la domanda e l'offerta di competenze sul mercato del lavoro. “Nel 2012, nella fascia di età tra 25-49 anni, i laureati italiani rappresentano solo il 20% degli occupati in Italia, contro una media europea del 34,7%, mentre in Gran Bretagna poco meno della metà (45,5%) dei lavoratori è laureata, così come pure in Spagna col 43,8%. (Fonte: latecnicadellascuola.it - 16/08/2013)