Non è possibile escludere gli insegnanti non di ruolo dalla Carta del docente utile all’acquisto “di molteplici strumenti e servizi potenzialmente idonei alla formazione e all’aggiornamento del docente, da ultimo anche per l’acquisto di servizi di connettività di strumenti informatici”: poiché l’art. 282 d.lgs. 297/94, il Testo Unico della scuola, prevede “l’aggiornamento delle conoscenze è un diritto dovere fondamentale del personale docente”, ne consegue che per “evitare l’effetto discriminatorio a danno dei lavoratori a tempo determinato, l’intero ammontare che doveva essere riconosciuto per il passato dovrà essere caricato sulla carta docente del ricorrente al momento del suo rilascio”.
A scriverlo è il Tribunale del lavoro di Padova, nella sentenza che accoglie in pieno il ricorso prodotto dei legali Anief, condanna l’amministrazione a pagare 2.500 euro di spese e soprattutto assegna 2.000 euro di risarcimento a un insegnante che ha svolto tra il 2019 e il 2023, prima di entrare in ruolo, quattro anni di supplenze. A questo scopo, il giudice ha disapplicato, “coerentemente con il principio enunciato da GCUE C-450/21, i cc. 121, 122 e 123 l. 107/15 e l’art. 3 del d.p.c.m. 18.11.16, nella parte in cui limitano l’assegnazione della carta elettronica ai soli docenti a tempo indeterminato, e accertato il diritto del ricorrente a tale beneficio, per gli anni per cui è causa”.
“Il giudice non ha avuto dubbi – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – evidenziando la bontà della decisione presa dalla Corte di Giustizia Europea, con l’ordinanza della VI Sezione del 18 maggio 2022 resa nella causa c 450/21, avvallando quindi la coerenza del ricorso gratuito presentato dai nostri legali al tribunale del lavoro per recuperare la Carta del: si possono recuperare fino a 3.000 euro sottratti in modo illegittimo e rendere giustizia in questo modo a chi svolge il suo lavoro di insegnante ed ha pieno diritto alla formazione e all’aggiornamento. Come pure indicato dalConsiglio di Stato con la sentenza n. 1842/22 del 16/3/2022, e dalla Corte di Cassazione, attraverso la sentenza n. 29961 del 27 ottobre 2023. Ecco perché diciamo che presentare ricorso con Anief diventa una decisione davvero saggia”, conclude Pacifico.
LE CONCLUSIONI DELLA SENTENZA DI PADOVA
P.Q.M.
Il Giudice, definitivamente decidendo, ogni diversa domanda ed eccezione rigettata, dichiara il diritto di XXXXX di usufruire della carta docente per gli anni di insegnamento 2019/20, 2020/21, 2021/22, 2022/23;
dichiara tenuto e condanna il Ministero convenuto a rilasciare a XXXXXXXX una carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente, da impiegare con le medesime modalità previste per i docenti a tempo indeterminato e con accredito, per gli anni passati, della somma di € 2000,00;
condanna il Ministero dell’Istruzione a rifondere le spese di causa, che liquida in € 2500,00 di compensi, oltre spese generali, cp e iva; da distrarsi in favore dei procuratori antistatari.
Così deciso in Padova, li 7.03.24.
PER APPROFONDIMENTI:
SCUOLA - La “buona amministrazione” pubblica non esclude mai i precari dalla formazione: anche a Treviso il Tribunale dice sì alla Carta del docente al supplente che ha fatto ricorso con Anief
SCUOLA - Carta del docente ai precari, va a tutti coloro che hanno fatto supplenze negli ultimi 5 anni anche se oggi non insegnano più o sono stati immessi in ruolo: a Nocera inferiore 2.000 euro all’insegnante che ha fatto ricorso con Anief
ISTRUZIONE - A Foggia 1.500 di Carta del Docente alla maestra di scuola primaria, Pacifico (Anief): abbiamo centinaia di migliaia di docenti che possono fare altrettanto
SCUOLA - Carta docente, la Cassazione ha detto che va data a tutti i precari con supplenza fino al 30 giugno: a Messina 2.500 euro all’insegnante che ha presentato ricorso con Anief
SCUOLA – Negare la Carta del docente ai precari rischia di compromettere il buon andamento dalla PA: a Treviso altri 1.000 euro assegnati a un supplente grazie ai legali Anief
SCUOLA - Niente Carta docente ai precari, uno “scivolone” del legislatore: a Trieste 1.500 euro al supplente che ha fatto ricorso, lo dice la Costituzione e confermato da Corte di Giustizia UE, Consiglio di Stato e Cassazione
SCUOLA - Carte docente, il contratto di lavoro parla chiaro: va pure ai precari. A Treviso 1.000 euro al supplente fino al 30 giugno che ha fatto ricorso con Anief: l’amministrazione è obbligata a garantire gli strumenti per formare tutti
SCUOLA - I 500 euro annuali della Carta docente più interessi vanno pure ai supplenti di sostegno privi di specializzazione: a Verona il giudice cita la Cassazione e accoglie il ricorso Anief in difesa di una supplente annuale senza titolo
CARTA DEL DOCENTE - Non assegnarla ai supplenti significa calpestare l’ordinamento eurounitario, a Tivoli il giudice applica i pareri di Cassazione, Consiglio di Stato e Corte Ue: 1.000 euro al precario ...
CARTA DEL DOCENTE - A Velletri 2.500 euro più interessi al supplente perché svolge un "lavoro identico o simile" agli insegnanti di ruolo
SCUOLA - Carta del docente ai precari pure se fanno orario settimanale ridotto o insegnano su sostegno senza specializzazione: il giudice di Verona fa avere alla supplente 2.000 euro più interessi
SCUOLA - Carta del docente, per averla bastano 5 mesi di supplenze per anno scolastico: a Padova il giudice spiega i motivi e assegna 2.000 euro a un’insegnante che ha presentato ricorso gratuito con Anief
SCUOLA - Carta del docente ai precari, bastano pochi mesi per averla: a Pordenone mille euro alla supplente che a giugno aveva fatto ricorso con Anief: per avere la card servono 150 giorni l’anno di servizio a tempo determinato
SCUOLA – Rimborso record a Treviso per la Carta del docente: 3.000 euro ad una precaria per delle supplenze come Itp e su sostegno
SCUOLA - Carta del docente, ai precari che fanno ricorso 500 euro l’anno più interessi: a Verona il giudice del lavoro non ha dubbi
SCUOLA - Supplente per poche ore settimanali, su sostegno senza specializzazione e beneficiario di più periodi di malattia: ha diritto alla Carta del docente, a Verona un insegnante risarcito con 3.000 euro
SCUOLA – Sulla Carta del Docente ai precari le aule dei tribunali hanno fatto giurisprudenza: anche a Rovigo il giudice è d’accordo con il ricorso Anief, 1.500 euro al prof supplente per tre anni
SCUOLA - A Trieste il supplente recupera 1.500 della Carta del docente grazie a un ricorso presentato dall’Anief: per il giudice “la formazione dei docenti, senza distinzione di categorie, è obbligatoria, permanente e strutturale”
SCUOLA – A Udine il tribunale applica sentenze e pareri di alto rango: sì alla Carta del docente ai precari annuali, 2mila euro di risarcimento alla supplente che per quattro si è aggiornata a proprie spese
SCUOLA - Carta del docente ai precari, la soglia per avere i 500 euro è svolgere almeno 150 giorni per anno scolastico: a Padova il giudice risarcisce una maestra di sostegno della scuola primaria
SCUOLA – Carta docente anche ai precari brevi e saltuari, a Pisa il Tribunale spiega che bastano 180 giorni di servizio: non interessa quale contratto ha il supplente, 2.500 euro di risarcimento a una prof
SCUOLA - L’obbligo di formazione vale per tutti i docenti, anche ai precari va la Carta del docente: 3.000 euro recuperati da un insegnante, lo decide il tribunale di Livorno su ricorso Anief