La Carta del docente va assegnata anche ai supplenti. Lo ha stabilito anche il Tribunale di Arezzo, nell’esaminare il ricorso di una docente, difesa dei legali Aneif, che ha svolto “per una pluralità di anni scolastici” delle supplenze annuali. Oltre che a citare l’ormai imprescindibile sentenza della Corte di Giustizia UE n. 450/2022, il giudice ha fatto riferimento anche agli “insegnamenti della più illuminata giurisprudenza di Cassazione” (in particolare la ex multibus: Cass. civ. sez. un., 19.4.2022, n.12441), dai quali si evince in modo chiaro e assoluto “il riconoscimento della spettanza” agli insegnanti non di ruolo “dell’emolumento previsto dalla c.d. carta elettronica del docente”.