° Parere del C.dS. (n. 05211/2010, 12/1/2011): Principi e criteri di rappresentatività sindacale per il pubblico impiego, richiesto dal Dipartimento della Funzione Pubblica Da questo inviato all’ARAN. Ne diamo un abstract.
Consiglio di Stato Sezione Prima.. Vista (…omissis..) Premesso: La Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento Funzione pubblica, con relazione ritualmente vistata dal Ministro, ha chiesto il parere del Consiglio di Stato sulla questione della rappresentatività sindacale nelle more della conclusione del CCNQ di definizione dei quattro comparti nei quali si articola il nuovo sistema di relazioni sindacali nel pubblico impiego definito dalla legge 4 marzo 2009 n. 15 e dal dec. attuativo n. 150 del 2009. In particolare la questione è inerente l’interpretazione dell’art. 65, com.3, del d.lgs n.150/2009, che ha dettato norme transitorie per l’individuazione delle OOSS maggiormente rappresentative in attesa della riduzione del numero dei comparti e delle aree di contrattazione nelle quali è articolato il sistema (omissis..) Il dubbio interpretativo è così rappresentato dal Dipartim. richiedente “se occorra (comunque) procedere all’elezione delle Rappresentanze sindacali unitarie entro la data del 30 novembre 2010 ( omissis..) Ritiene la Presidenza del Consiglio che: la previa definizione dei nuovi comparti sia propedeutica alla elezione delle RSU; che il termine del 30 novembre 2010 abbia natura ordinatoria. A sostegno di tali conclusioni adduce (…omissis..) In sostanza è solo dalla tornata contrattuale 2013-2015 che è destinata ad operare la rappresentatività calcolata sulla base dei dati desunti da elezioni delle nuove RSU (…omissis..) La Sezione ritiene che il termine del 30 novembre 2010 definito dall’art. 65, comma 3, abbia natura ordinatoria e sollecitatoria, ma che esso non comporti una preclusione alla possibilità, dopo il 30 novembre 2010 e prima della definizione dei nuovi comparti previsti dalla riforma del 2009, di indire e svolgere le elezioni delle RSU, che, dopo il decorso di detto termine, ben potrebbero essere indette con riferimento alla situazione dei vecchi comparti, atteso il mancato rispetto, da parte degli attori del sistema delle relazioni sindacali del pubblico impiego, della tempistica prevista dalla legge e la conseguente incertezza sui tempi di raggiungimento dell’accordo quadro, che non può andare a detrimento del diritto dei lavoratori alla rappresentanza sindacale. La norma di cui all’art. 65, comma 3, del d.lgs n. 150 del 2009 appare dettata sul presupposto di una rapida definizione (entro il 30 novembre 2010 e, quindi, a distanza di poco più di un anno dalla data di entrata in vigore del decreto attuativo) della nuova architettura del sistema di relazioni sindacali del pubblico impiego. Essa, opportunamente su tale presupposto, ha disposto la proroga degli organismi di rappresentanza sindacale del personale, anche se le elezioni fossero state già indette (senza tuttavia specificare la durata della proroga ma collegandola al dato, assunto come certo, dello svolgimento delle elezioni di rinnovo degli organismi, con riferimento ai nuovi comparti di contrattazione entro il 30 novembre 2010 ). Vi è quindi un nesso forte che la legge ha stabilito fra proroga ed elezioni per il rinnovo degli organi secondo le nuove regole con riferimento al termine del 30 novembre 2010. (…omissis). Ciò che non può inferirsi dalla disposizione in commento è la conseguenza della sospensione a tempo indeterminato e comunque oltre il 30 novembre 2010, del diritto dei lavoratori del pubblico impiego ad esprimere periodicamente, alle scadenze previste, la volontà – costituzionalmente garantita (art. 38 Cost.) - di rinnovare i propri organi di rappresentanza sindacale (…omissis..) La norma di cui all’art. 65, com.3, del d.lgs n. 150/2009 non ha espressamente in alcun modo sancito una sospensione sine die o a termine incertus an e quando (perché legato all’incerto momento di definizione del nuovo CCNQ) del diritto elettorale dei lavoratori inerente le rappresentanze sindacali del pubblico impiego (…omissis). Da ciò deriva, nel caso di specie, che: la legge ordinaria non può comprimere il diritto alla rappresentanza sindacale se non in modo temporaneo e con cadenze certe; il diritto delle elezioni, una volta scaduti i termini di sospensione delle stesse eccezionalmente previsti in correlazione ad un mutamento di sistema delle relazioni sindacali, si riespande in modo automatico ove non si sia nei fatti verificato alle cadenze temporali previste, il passaggio al nuovo sistema; (omissis..) Ne consegue che dopo il termine del 30 novembre 2010 si riespande il diritto al rinnovo degli organi di rappresentanza sindacale di cui all’art. 42, com.3, d.lgs.n. 165/2001. Naturalmente gli eletti secondo le regole previgenti, nei comparti in corso di revisione, rimarranno potenzialmente in carica per tre anni come da disciplina contrattuale. Tuttavia se prima del decorso del predetto triennio si arriverà alla definizione dei nuovi comparti previsti dalla riforma sarà necessario indire con immediatezza le nuove elezioni, e le rappresentanze sindacali in carica secondo le vecchie regole rimarranno in carica fino all’insediamento dei nuovi eletti nei comparti revisionati.

° L’emendamento della Lega Nord al Milleproroghe riesce a congelare le "code” ? Dopo l’approvazione in Senato, sarà la Camera a pronunciarsi entro il 27 febbraio
Emergenza al Miur: per fare posto “a pettine” ai ricorrenti, occorre rifare le graduatorie, ma senza scontentare la Lega (c’è aria di crisi politica). In cerca di una soluzione, lo scorso 15 febbraio, il Miur ha consultato le organizzazioni sindacali di settore, della CGIL, CISL, UIL, SNALS, FGU-GILDA. L’ANIEF, che nella vicenda c’entra un tantino di più, non s’è ritenuto utile consultarla perché non è nel Gotha – questo si congelato poiché le rappresentanze sindacali, contro ogni regola, sono in proroga – delle sigle maggiormente rappresentative. Ecco l’emendamento, deus ex machina:
  1. Il termine di efficacia delle graduatorie provinciali previste dall’articolo 1, comma 605 lettera c L.27 dicembre 2006 n.296, risultanti dalle operazioni di integrazione e aggiornamento previste dal d.l. 7 aprile 2004 n.97, convertito con modificazione dalla L. 4 giugno 2004 n.143, è prorogato fino al 31 agosto 2012, al fine di consentire la definizione della nuova disciplina legislativa del reclutamento. Sono fatti salvi gli adempimenti conseguenti alla declaratoria di illegittimità costituzionale dell’art.4 cmma 4 ter del d.l. 25 settembre 2009 n.174, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2009 n.167.
  2. A decorrere dall’a.s. 2011/2012 l’inserimento nella prima fascia delle graduatorie d’istituto, previsto dall’art.4 l. n.124 del 1999, è consentito esclusivamente a coloro che sono inseriti nelle graduatorie a esaurimento della provincia in cui ha sede l’istituzione scolastica richiesta.
 
° Il Miur bandisce 700 tra comandi e distacchi, di personale scolastico
Dipartimento per l’istruzione, Direzione Generale per il personale scolastico, Uff. IV: circolari nn.11 e 12, 8 febbraio 2011.
Le circolare impartiscono le istruzioni per l’assegnazione (a.s. 2011/2012) di 500 tra dd.ss., docenti e personale educativo con contratto a t.i., che abbiano superato l’anno di prova, per lo svolgimento dei compiti connessi con l’attuazione dell’autonomia scolastica. Le domande vanno inoltrate all’ufficio centrale o regionale presso il quale si chiede l’assegnazione, entro il termine stabilito dall’ufficio stesso, e non oltre il 20 aprile 2011. Si stabilisce, inoltre, la messa a disposizione di 200 unità ulteriori, ad Enti e Associazioni professionali. Questi dovranno inoltrare richiesta di assegnazione di personale, entro il 22 marzo 2011.

 
° La SISA indice lo sciopero nel comparto Scuola, per il prossimo 8 Marzo
L’Organizzazione Sindacale SINDACATO INDIPENDENTE SCUOLA E AMBIENTE lo ha proclamato per tutto il personale docente e ATA, a t.i.

 
° Il Miur ottiene la sospensiva della regolarizzazione dei precari
La lotta per la stabilizzazione del personale della scuola passa attraverso molte battaglie; quella perduta, di cui il Sole 24Ore dà notizia, è solo una mezza battuta d’arresto. Una ragione in più perché i precari rinserrino i ranghi intorno all’ANIEF.
La sezione Lavoro della Corte d’Appello di Firenzehanno sospeso, come chiesto dal Miur, la esecutività di una sentenza primo grado del tribunale di Siena che ingiungeva all’amministrazione scolastica di convertire i contratti a t.d. dei precari ricorrenti, in contratti a t.i. Viene, comunque, confermato il principio secondo cui il ricorso alla stipula di contratti a termine è legittimo solo se adottato in via eccezionale.
Fonte: Il Sole 24Ore - 15 febbraio 2011

 
° Il Ministero degli esteri rinnova gli incarichi ai dirigenti scolastici, presso gli uffici delle rappresentanze diplomatiche e gli uffici consolari italiani
Per il personale appartenente alle altre qualifiche della scuola, invece, si continuerà ad attingere alle graduatorie vigenti per il triennio 2007/2010….
La dichiarazione di disponibilità va inoltrata entro il 30 marzo al Ministero degli esteri, tramite l’amministrazione di appartenenza, allegando il curricolo (con indicazione delle lingue straniere conosciute). I dirigenti le cui note professionali saranno giudicate adeguate saranno convocati per sostenere la selezione conclusiva. Fonte: ItaliaOggi - 15 febbraio 2011

°Iscrizioni ai licei musicali e coreutici.
Diamo in abstract la nota 11 febbraio 2011 n. 955 del Dipartimento per l’Istruzione, Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e per l’Autonomia Scolastica.
si fa presente che le famiglie degli studenti interessati dovranno indicare nella domanda di iscrizione anche un secondo indirizzo di studi di istruzione secondaria superiore. Tale opzione subordinata opererà nel caso di mancato superamento da parte degli allievi della prova di verifica del possesso delle specifiche competenze musicali e coreutiche…. Per quanto riguarda l’accoglimento delle iscrizioni presentate presso le nuove sezioni di liceo musicale e coreutico previste dai piani regionali di programmazione della rete scolastica per l’anno scolastico 2011/2012, si evidenzia che tale accoglimento è soggetto all’ulteriore condizione della concreta attivazione delle relative classi da parte dell’Ufficio scolastico regionale…

 
° Olimpiadi Internazionali delle Scienze della Terra, a Modena 5-14 settembre 2011.
Una nota della D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l'Autonomia Scolastica Uff.I
Dal 5 al 14 settembre 2011, a Modena, si svolgeranno le International Earth Science Olympiad, le Olimpiadi delle Scienze Naturali, il cui bando e le modalità di iscrizione possono essere reperite all’indirizzo: http://www.anisn.it, da cui si può scaricare il modulo di iscrizione da inviare entro il 28/02/2011. L’iniziativa è rivolta a tutti gli indirizzi della Secondaria superiore.

 
° Si continuano a progettare le regole per la carriera dei docenti. Ma senza fretta.
In preparazione, tra lo scetticismo dei sindacati, un dpcm sulla valutazione degli insegnanti da collocare in fasce di merito. Già Luigi Berlinguer trovò seri ostacoli.
Dall’a.s. 2013/2014, in ogni scuola verrebbero attivate graduatorie interne finalizzate alla premialità dei docenti; a quelli segnalati come migliori andrebbe il trattamento accessorio, finanziato con i fondi previsti dal decreto Brunetta (aggiuntivi rispetto al fondo d’istituto e agli scatti di anzianità). I fattori di merito da valutarsi sarebbero: la performance degli alunni; il quoziente di difficoltà educativa connesso alle caratteristiche del territorio di insediamento delle scuole; la realizzazione degli obiettivi del POF; la prestazione quantitativa del servizio (senza però attribuire un peso negativo alle assenze per maternità e ai congedi parentali). Le scuole dovranno dare massima trasparenza alle graduatorie premiali, indicando nel sito istituzionale il curricolo dei destinatari e l’ammontare dei premi.
(Fonte: ItaliaOggi – 8 febbraio 2011)

 
° Riprende l’iter del Concorso per l’assunzione di 145 dirigenti tecnici da assegnare agli Uffici dell’Amministrazione centrale e periferica del Miur
Avviso nella G.U. n. 10 – 4^ Serie speciale – “Concorsi ed esami”, del 05.02.2008.
I candidati che hanno superato la prova preselettiva (il concorso è stato bandito tre anni addietro), in numero dieci volte superiore ai posti messi a concorso, sono chiamati a sostenere le prove scritte: - 1ª prova scritta 28/02/2011; - 2ª prova scritta 01/03/2011. Le prove disciplinari avranno luogo secondo il seguente calendario: Scuola dell’Infanzia e primaria dal 02/03/20112 al 03/03/2011; Scuola secondaria di primo e secondo grado dal 04/03/2011 al 24/03/2011, a seconda dei settori. Le prove disciplinari si svolgeranno presso l’I.T.I.S. G. Galilei – Via Conte Verde 51 – 00185 Roma. Per il luogo delle prime due prove, consultare:
http://www.istruzione.it/alfresco/d/d/workspace/SpacesStore/161a44cd-5a52-498b-9826-21b6390291ae/avviso040211.pdf

 
° Il Consiglio di Stato, sul servizio massimo annuo da valutarsi nelle GaE
La VI sezione, accogliendo la tesi del Miur, ha stabilito il criterio restrittivo.
I docenti iscritti nelle graduatorie a esaurimento possono farvi valere, per ciascun anno scolastico, non più di sei mesi; ciò vale anche nel caso che nell’anno di riferimento abbiano prestato servizio oltre che con la abilitazione specifica della classe di concorso (e quindi ottenendo il riconoscimento dei 12 punti), anche con abilitazione non specifica (e quindi ottenendo non più di 6 punti, cioè un punto per ogni mese di servizio prestato).

 

° La Lega non lascia, dopo la sentenza della Consulta, raddoppia
Ma l’emendamento al decreto Milleproroghe, che impone un nuovo ostacolo agli spostamenti da Sud a Nord dei docenti precari, sarebbe incostituzionale.
Secondo l’emendamento, le attuali graduatorie, previste dall’art. 605 lett. C) della legge 27 dicembre 2006 n.296) devono rimanere in vigore, contrariamente a quanto previsto dalla normativa sull’aggiornamento biennale. Inoltre, l’inserimento nella I fascia delle GaE va consentito solo a chi è inserito nelle graduatorie a esaurimento della provincia in cui ha sede l’istituzione scolastica. Nei giorni scorsi il congelamento delle graduatorie era stato proposto anche con un emendamento a firma del Gruppo Futuro e Libertà, su cui il Governo aveva dato parere contrario. Il Miur, comprensibilmente in grande confusione, ha grande bisogno di analizzare i molteplici aspetti della situazione, e ANIEF potrebbe essere utilmente consultato, visto che è il protagonista della vicenda e ripetutamente, per tempo, ma inascoltato, ha indicato strade virtuose. E’ già positivo, ma era scontato, che il Ministro si prefigga di varare nuove regole per i passaggi di provincia, rispettose della sentenza della Corte costituzionale (basta soltanto applicare la normativa vigente che consente il trasferimento con il proprio punteggio all’atto dell’aggiornamento), ma intanto l’emendamento della Lega approvato al Senato, in commissione Affari e Bilancio, è in dissonanza dalla sentenza. E’ già positivo, ma era scontato, che il Miur rassicuri, sui loro diritti, i contraenti delle nomine a t.i. effettuate in base alle vecchie graduatorie, nello scorso agosto/settembre (immissioni in ruolo e incarichi a t.d.), ma ora deve garantire in primo luogo i ricorrenti aventi diritto. Per uscire dal problema, la Lega conviene sulla linea della Ministro: procedere agli adempimenti imprescindibili derivanti dalla sentenza n.41/2011 declaratoria di illegittimità costituzionale dell'art. 1, comma 4 ter dl n.134/2009 n. 134; questo dovrebbe significare che al congelamento delle liste si procederà dopo aver inserito a pettine i ricorrenti e aver loro liquidato i legittimi indennizzi, punteggi oltre ad aver attribuito i contratti. Contestualmente, però, il senatore Pittoni capogruppo della Lega in VII Commissione accelera l’iter della riforma del reclutamento dei docenti affinando una proposta che TuttoscuolaNEWS (n.475 di 14 febbraio 2011) riportata nei seguenti termini: “Proponiamo un meccanismo su base regionale, ma non ci sono "fili spinati". Il progetto è inattaccabile sia per quanto riguarda la Costituzione e la legislazione nazionale sia sotto il profilo della normativa europea. Per assegnare il punteggio di base ai candidati, non si farà più riferimento (se non in misura ridotta) alla valutazione acquisita sul proprio territorio. Si dovrà scegliere una e una sola regione nella quale eleggere il proprio domicilio professionale e sottoporsi a quello che abbiamo chiamato “test di preparazione”, con cui si verificherà l’attitudine all’insegnamento e l’effettivo livello di preparazione dei candidati nelle singole materie. Il tutto - questo è fondamentale-, nella regione di arrivo, a parità di condizioni con i candidati del posto. Quelli valutati con “manica larga” in altre realtà non riusciranno più a scavalcare chi effettivamente merita”. Su qualsiasi nuovo sistema di reclutamento, siamo contrari, almeno fino a quando non si esauriscono le attuali graduatorie.

 

 
° Sulla questione degli scatti biennali di anzianità e i gradoni per il personale di ruolo
Un’interrogazione parlamentare (5 febbraio) dell’on.Tonino Russo al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca e al Ministro dell’economia e finanze: il governo ne modificherebbe l’automatismo, senza concertarlo con le sigle sindacali.
L’interrogante ha chiesto se corrisponda al vero che “il Governo ha intenzione di emanare un decreto con cui vieta nei meccanismi di carriera la distribuzione in maniera indifferenziata o sulla base di automatismi e premi collegati alla performance in assenza delle verifiche e attestazioni sui sistemi di misurazione e valutazione.” Tale eventuale decisione del governo apparirebbe come reazione al rifiuto da parte di docenti e del personale ATA di farsi valutare nella sperimentazione prevista dal ministero dell’Istruzione. “Se ciò corrispondesse al vero - continua il parlamentare democratico - si tratterebbe di un grave ed inaccettabile comportamento della Pubblica amministrazione nei confronti dei suoi dipendenti, di un colpo gravissimo alle relazioni sindacali”.

° Anche per l’a.s. 2011/2012 ci sarà il taglio degli organici, ma ….
In programma c’è il taglio di altre 19.700 cattedre (circa la metà alla scuola primaria, con l’estensione delle 27 ore settimanali) e 14.167 posti Ata.
Ciò per effetto dell’ultima trance dei tagli previsti con l’art.64 della legge 133 del 2008, e malgrado l’incremento di iscrizioni (qualche migliaio di alunni in più). Il rapporto docenti-alunni diverrà ancora (sia pur di poco) più svantaggioso. La sentenza della Consulta che dà ragione all’ANIEF sull’illegittimità delle vecchie graduatorie può indurre il Miur a immettere nei ruoli i precari che ha penalizzato. Tuttavia, la sentenza della Consulta che dà ragione all’ANIEF può indurre il Miur a immettere nei ruoli (pur salvaguardando i docenti che a torto o a ragione sono stati destinatari del contratto a t.i.), i precari che ha penalizzato.

 
° C.M. n. 13 del 8/2/2011 MIUR.
Riparto fondi Integrazione scolastica degli alunni con disabilità (arricchimento e ampliamento dell’offerta formativa e interventi perequativi. - E. F. 2010). Abstract
La Direttiva del Ministro n. 87 dell’ 8 novembre 2010, relativa agli interventi ex lege
440/97, ha assegnato risorse finanziarie specifiche alle iniziative finalizzate al
potenziamento e alla qualificazione dell’offerta di integrazione scolastica degli alunni con
disabilità, con particolare riguardo agli alunni con deficit sensoriale, promosse dalle
istituzioni scolastiche…, nonché ad iniziative di formazione del personale docente che opera nelle classi con alunni con disabilità. Il finanziamento di € 5.828.450,00, assegnato agli Uffici Scolastici Regionali, è stato ripartito in relazione al numero degli alunni con disabilità iscritti nell’anno scolastico 2009/2010 e al numero dei Centri Territoriali di Supporto…. Il predetto finanziamento è stato così suddiviso:a) € 5.378.450,00, per interventi a favore degli alunni con disabilità e formazione del personale docente (All. A); b) € 450.000,00, per i Centri Territoriali di Supporto (All. B). Pur nella piena autonomia delle scelte e delle valutazioni che saranno assunte da codesti Uffici nell’utilizzo dei predetti fondi, si ritiene opportuno… fornire alcuni suggerimenti circa la destinazione delle risorse finanziarie di cui al punto a):
progetti per l’innovazione delle metodologie didattiche ed organizzative che… realizzino attività interne alla classe per lo sviluppo delle competenze e abilità sociali degli alunni disabili;
situazioni di particolare complessità che comportino la prosecuzione di progetti in rete…; progetti che implementino procedure, buone pratiche per il progetto di vita dell’alunno con disabilità, con particolare riguardo all’istituto dell’alternanza scuolalavoro; potenziamento delle relazioni scuola-famiglia; sviluppo di reti di scuole collegate a Scuole Polo o CTS…
Per quanto attiene alla formazione dei docenti, che costituisce oggetto di contrattazione integrativa decentrata… si sottopongono alla cortese attenzione i seguenti suggerimenti: potenziamento attività di formazione teso a diffondere fra i docenti curricolari la cultura dell’integrazione, con particolare riguardo alla relazione educativa con gli alunni con disabilità; acquisizione o potenziamento di metodologie… di formazione degli alunni con disabilità; attività di formazione per la diffusione della conoscenza del modello ICF dell’OMS.
Relativamente alle risorse di cui al punto b),… si sottopongono…. i seguenti suggerimenti: progetti di coordinamento fra CTS su base regionale ed interregionale;
attività di aggiornamento per gli operatori effettivamente operanti all’interno dei C.T.S; diffusione della conoscenza e ampliamento della familiarità con gli ausili tecnologici…, con riguardo ai prodotti realizzati con l’azione 6 del Progetto “Nuove tecnologie e disabilità”; progetti sperimentali per individuare didattiche inclusive che coinvolgano nuove tecnologie; acquisto di software e hardware per l’ampliamento delle dotazioni… dei Centri Territoriali di Supporto al fine di potenziare l’apprendimento e integrazione scolastica degli alunni disabili…”.
Due gli allegati. Per chiarimenti: Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Ufficio VII tel. 06.58492154; fax 06.58493566 e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 
° Vanno calcolati per intero gli anni del servizio pre-ruolo
Lo stabilisce una sentenza (la n.503/2010) del tribunale del lavoro di Trieste
In atto si valuta per intero limitatamente ai primi 4 anni, e quanto al restante periodo lo si valuta per due terzi. Buona notivia per migliaia di precari che hanno oltre 10 anni preruolo. Il Tribunale ha applicato la direttiva europea 1999/70 che prevale sul diritto contrattuale italiano
(Fonte: Corriere nazionale – 9 febbraio 2011)