° Il Miur indìce la Settimana nazionale della musica a scuola, per i giorni 2-8 maggio
Inoltre, indice la XXII Rassegna nazionale delle scuole secondarie di I grado a indirizzo musicale, a Norcia (Perugia) - dal 3 al 7 maggio 2011.
Si tratta di due segnali dell’importanza strategica che il MIUR annette alla pratica musicale come fattore educativo dei giovani. Le scuole potranno avere visibilità sul territorio e far percepire alla società l’importanza delle attività musicali che esse realizzano nel corso dell’anno scolastico. L’organizzazione degli eventi è affidata alle determinazioni delle scuole: potranno svolgerli sia all’interno, sia fuori coinvolgendo i genitori, gli enti musicali, i Conservatori di musica e soggetti pubblici o privati operanti sul territorio per la promozione della musica.

 
°Nota N. 15 del 22 Febbraio 2011: Dottorato di Ricerca e problematiche connesse
Diamo notizia di una nota in cui ilDipartimento per l’istruzione – Direzione Generale per il personale scolastico, Uff. IV - richiama la C.M. n. 120/2002
Con la C.M. n. 120 del 4 novembre 2002 sono state impartite istruzioni in merito alle modalità
di concessione e fruizione del congedo straordinario per motivi di studio, per i docenti ammessi alla frequenza dei corsi di dottorato di ricerca. Il Miur ne richiama i seguenti precetti:
-la concessione del congedo straordinario non è subordinata all'effettuazione dell'anno di prova
-la richiesta di congedo non è commisurata a mesi o un anno ma all'intera durata del dottorato
-il dipendente che cessa dal dottorato deve subito riassumere servizio nella sede di titolarità
-il periodo di congedo straordinario è utile ai fini della progressione di carriera, del trattamento di quiescenza e di previdenza, ai sensi del comma 2 art.2 legge 476/84.
A integrazione delle disposizioni di cui alla C.M. 120/2002, la Nota n.15 fornisce chiarimenti su:
Proroga del congedo oltre la effettiva durata del corso
Congedo al personale con nomina a tempo determinato
Dottorati di ricerca indetti dalle Università straniere
Ripetizione delle somme percepite (stipendi)
Dottorati e Ricercatori Universitari.
Limiti alla autorizzazione alla frequenza dei dottorati.

 
° Corso gratuito post laurea: “Progettare e valutare in ambito sociale”
Il corso, di 60 ore, riservato a laureati residenti in Friuli, è stato accreditato (25 crediti ) dall’Ordine degli Assistenti Sociali del Friuli Venezia Giulia.
Sede di svolgimento: Pasian di Prato (UD); conclusione nel prossimo giugno. Intende fornire conoscenze tecnico-metodologiche, a esperti che debbano elaborare progetti d’intervento sociale e affrontare il nuovo ciclo di programmazione regionale dei piani di zona. L’iscrizione può essere effettuata presso la ForSer (Via L. da Vinci, 27 Pasian di Prato, UD), dal lunedì a venerdì 10.00 - 12.00 / lunedì, mercoledì, venerdì 17.00 - 19.00 /sabato 9.00 - 12.00. Per maggiori informazioni: Anna Maria Rasia / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel 0432 690563 / fax 0432 645497 Michela Osualdini / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / tel 0432 693683 / fax 0432 645497

 
°Museo Etnografico del Friuli, progetto Museo attivo - percorsi di conoscenza ed approfondimento delle tradizioni popolari
Domenica 27 febbraio 2011, alleore 15.00, presso il Museo (Via Grazzano, 1 - a Udine),l'Associazione culturale Furclap e il Comitato Parenti Ospiti IGA promuovono l'incontro "La donna dall'inquisizione alla società matriarcale del Friuli popolare dell'emigrazione. Il ruolo centrale della donna nel territorio rurale, l'emigrazione femminile, le connessioni con le origini celtiche".
Prendendo spunto dalla ricchezza dell'archivio etnografico, si tenterà di mettere in relazione la Memoria del passato e l'elaborazione del presente in percorsi di un'ora che si articoleranno, secondo i temi trattati, in alcune stanze del museo etnografico.
(Fonte: Infohandicap ANNO VI - NEWSLETTER N. 13 - 22/02/11)
 

° Pensionamento del personale scolastico
I primi dati di fonte Miur
In 35mila chiedono di essere messi in quiescenza, dal prossimo primo settembre: Ata 7.300 e docenti 27.400. Un numero ragguardevole, superiore a quello dello scorso anno, e tale da attenuare solo parzialmente l’emergenza dei precari; infatti, col prossimo settembre, ci saranno 45mila posti in meno negli organici.

 
° L’ordinanza sulla mobilità
Gli insegnanti avranno trenta giorni con scadenza il 21 marzo per inoltrare le domande (trasferimento; passaggio di cattedra; passaggio di suolo).
Con lodevole anticipo rispetto ai tempi usuali, lo scorso 16 dicembre il contratto collettivo nazionale integrativo è stato varato e il Miur aveva subito (21 dicembre) emanato una nota esplicativa sulla procedura via web (sistema “polis”) di inoltro delle domande. In seguito, la tempestività su lodata è stata vanificata nei passaggi successivi: il vaglio della Ragioneria Generale e della Funzione Pubblica, e la concertazione con i sindacati, ma la data preventivata per portare a termine tutte le operazioni resta il 31 luglio. Il bando fa ancora riferimento alle vecchie classi di concorso, e per il secondo anno le scuole avranno, tabelle di confluenza alla mano, da assegnare le cattedre che, per effetto della riforma della Scuola secondaria superiore si configurano come “atipiche” (assegnabili a docenti di più graduatorie di abilitazione).

 
° Scioperi nel comparto Scuola, per il prossimo 8 Marzo, e per il 12 marzo
Li indicono la SISA e l’USI AIT Scuola, per tutto il personale, docente e ATA, a t.i. o con contratti a t.d. o atipici (anche di Co.Co.Co.)
L’Organizzazione Sindacale SINDACATO INDIPENDENTE SCUOLA E AMBIENTE lo ha proclamato per il giorno 8. L’Unione Sindacale Italiana lo ha indetto per il giorno 12.


 
° Test sull’uso di droghe
E’ allo studio la possibilità di inserire gli insegnanti nell’elenco dei lavoratori da sottoporre al test sull’uso di droghe.
Per ragioni di sicurezza nei servizi al pubblico, in atto sono monitorat,i con controlli periodici, i militari, i piloti d’aereo, i conducenti di mezzi pubblici, i macchinisti di treno, i tassisti; adesso è la volta di medici, infermieri, ostetriche, ed eventualmente gli insegnanti.
(Fonte: Il Messaggero - 18 febbraio 2011)

 
° Per i prof di RC, niente tagli di organico, anzi..
Proteste di associazioni laiche per quello che appare un privilegio
I posti per insegnanti di Religione cattolica aumentano (1100 unità nel 2010), nella scuola pubblica, a fronte di un taglio sensibile degli organici dei docenti delle altre discipline e della riduzione dell’1% del numero di alunni e studenti che seguono l’ora di RC.
(Fonte: La Stampa- 21 febbraio 2011)

 
° Amici precari, non disperiamo. Il tempo c’è...
Il Consiglio di Stato, Sezione VI, con la sentenza n.764 del 3 febbraio ci dà tempo di restare anche dopo i 65 anni.
Il limite di età di cui all’art.109 dpr n.417 del 1974, che fissa a 65 anni il limite d’età per il collocamento a riposo, si applica solo ai professori di ruolo, e dunque non è applicabile agli insegnanti non di ruolo. Per questi occorre fare riferimento ancora alla legge 19 marzo 1955 n.160, art. 24, che fissa il limite massimo dei settanta anni d’età.
(Fonte: ItaliaOggi- 22 febbraio 2011)

 
 

° Per la produttività dell’investimento in istruzione, è utile la valutazione selettiva ?
La notizia è che in Austria, con l’anno scolastico 2012, gli studenti che riporteranno insufficienze in alcune discipline non dovranno ripetere l’intero stesso programma, e seguiranno lezioni finalizzate a ripianare le carenze. Lo stesso avviene in altre nazioni. In Italia decine di migliaia di studenti, ogni anno, abbandonano la scuola dopo essere stati bocciati; occorre porre il tema del costo sociale della dispersione scolastica.
Per alcuni decenni, dagli anni Settanta, l’aggiornamento in servizio e la formazione iniziale degli insegnanti in tema di sociologia dell’educazione ha fatto riferimento, per lo più, al concetto di “investimento sociale produttivo in capitale umano”, e al concetto, correlato, di “investimento educativo e formativo in capitale umano”. In atto, quelle teorie sono passate di moda, perché l’attuale ministro (i consiglieri…. ?) ha emanato disposizioni normative tese a un maggiore rigore nella valutazioni scolastiche secondo la parola d’ordine “meritocrazia”, come ad imputare i modesti risultati degli studenti italiani alla scarsa severità dei professori. E però, c’è una contraddizione politica: il ministro Sacconi, in riferimento alla dispersione scolastica (e, pure, portando numeri che sottovalutano il fenomeno) ha evocato l’immagine del “disastro”.
Ci sono in Europa sistemi scolastici che, per la loro qualità, non hanno bisogno di bocciare. Nell’ordinamento scolastico di Danimarca, Norvegia, Svezia, Islanda, il ciclo scolastico primario e quello secondario sono unificati nei nove anni della scuola gratuita eobbligatoria, e quindi, per anni, non si procede a bocciature; la prima valutazione selettiva si effettua al penultimo anno della scuola dell’obbligo. In sostanza, in questi sistemi scolastici, il modello dei “cicli scolastici” sostituisce quello delle classi a promozione annuale, rispettando i ritmi individuali d’apprendimento. Infatti, non richiede che, al termine di ogni anno, gli allievi conseguano tutti uno stesso livello di maturazione, e si consente, agli allievi che stentano, di proseguire fino al termine del ciclo. Alcuni alunni per un certo periodo stentano ad apprendere, e poi recuperano per le mutate condizioni psicofisiche, un po’ come avviene, in pubertà, per la crescita corporea. I Consigli di classe consentono all’alunno in difficoltà di proseguire fino al termine del ciclo, e gli interdicono il passaggio alla classe successiva solo nel caso in cui ravvisino che il suo trend di sviluppo cognitivo e di apprendimento non gli consentirà di recuperare conseguendo, nel tempo assegnato al ciclo, determinati obiettivi essenziali (potremmo dire, gli OSA). La tanto conclamata “Strategia di Lisbona” è orientata a non lasciare nessuno indietro (ed anche la politica scolastica dell’attuale amministrazione USA), per non disperdere il capitale umano.
Quanto all’Italia, facendo riferimento all’art.3 cost., si desume che la legge fa carico alle istituzioni scolastiche di attivare strategie idonee a rimuovere gli ostacoli all’apprendimento degli studenti. Ed effettivamente ci sono leggi ordinarie (ad es., l’art.2 D.P.R. 24 giugno 1998 n.249, il cd. Statuto degli studenti) che recepiscono il principio per cui è lo Stato a provvedere.
A parte il modello dei cicli della scuola primaria, in quella secondaria, la Legge 30/2000 (Luigi Berlinguer) ha introdotto i periodi didattici, denominandoli “cicli biennali”, e lo stesso è avvenuto con la Legge 53/2003 (Letizia Moratti) che ha istituito due “periodi didattici biennali” nella Secondaria di secondo grado. La scansione in “periodi biennali” avrebbe dovuto comportare una nuova prassi nella valutazione scolastica ma il succedersi dei ministri (e delle abrogazioni di quanto fatto dai predecessori) ha “distratto”, diciamo così, i Collegi docenti, dall’applicazione di criteri docimologici consentanei al nuovo, e i consigli di classe hanno spesso “bocciato” dinanzi a situazioni di grave insufficienza in una disciplina, o di insufficienza in due. E dire che i decreti applicativi della Riforma Moratti erano espliciti, in materia. Con riferimento al primo ciclo, il D.lgs n.59/2004, Capo III art.8, disponeva che: i docenti responsabili delle attività educative e didattiche esprimessero, per ciascun allievo, al termine di ogni periodo didattico, una valutazione positiva o negativa circa l’accesso al periodo successivo. Solo in casi eccezionali, comprovati da specifica motivazione, essi, all’unanimità, avrebbero potuto decidere di non ammettere l’alunno alla classe seconda di un periodo biennale. Lo stesso va detto con riferimento ai “periodi didattici biennali” nella Scuola secondaria; il d.lgs 17 ottobre 2005 n.226 stabiliva che il passaggio dello studente dalla prima alla seconda classe di ogni biennio non fosse precluso dalla presenza di carenze nel profitto. Ai fini del passaggio al periodo successivo, lo studente sarebbe stato promosso o respinto, ogni due anni; si disponeva che fosse ripetuto il secondo anno del biennio didattico, quando l’allievo avesse mantenuto debiti formativi in due o più discipline, o nel Comportamento.

 

° Premio “Innovascuola”, per la didattica digitale. Iscrizioni aperte fino al 25 marzo
L’iniziativa, promossa dal Miur e dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, in collaborazione con FORUM PA, incentiva studenti e docenti a produrre materiali multimediali da mettere a disposizione di tutte le scuole tramite il portale InnovaScuola (www.innovascuola.gov.it), e da distribuire secondo le licenze Creative Commons, che permettono agli autori di mantenere la paternità dei prodotti.

Possono partecipare all’iniziativa le scuole primarie e le scuole secondarie di I e II grado, e fuori concorso possono partecipare anche le scuole dell’infanzia. Ogni scuola o rete di scuole può partecipare con un solo prodotto in una delle seguente categorie: giochi educativi; lezioni ed esercizi multimediali su specifiche discipline o ambiti disciplinari; simulazioni ed esperimenti; oggetti a sostegno della didattica per i diversamente abili; oggetti per la sensibilizzazione su tematiche sociali, interculturali, ambientali, pari opportunità e di attualità.

Una commissione di esperti sceglierà un vincitore per ogni ordine scolastico e per ogni categoria, e agli istituti scolastici vincitori saranno consegnati i premi offerti dagli sponsor. La premiazione avverrà in occasione di FORUM PA 2011, manifestazione annuale quest’anno in calendario dal 9 al 12 maggio alla Nuova Fiera di Roma. La candidature vanno presentate esclusivamente on line, mediante la scheda disponibile su: www.premioinnovascuola.it ovvero dai link sui siti www.innovascuola.gov.it, www.pubblica.istruzione.it e www.forumpa.it.

INFO: Ufficio stampa FORUM PA: tel. 06.68425223 – 347.4249355 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. ovvero: Michela Stentella, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., tel. 06.68425257 – 349.3775336

 
°Fantacity Festival” concorso riservato alle scuole primarie
La data di scadenza per partecipare al concorso è 21/03/2011

Perugia ospiterà, dall’8 al 10 Aprile ilFantacity Festival, la manifestazione nazionale dedicataalla fantasia e alla creatività nei campi dell'arte, tecnologia, sport, alimentazione, teatro, filosofia, letteratura, musica, con particolare riguardo, quest’anno, al tema della sostenibilità ambientale. Fantacity è anche una possibile meta di gite scolastiche. Gli insegnanti interessati a partecipare potranno usufruire dell'esonero dall'obbligo di servizio secondo quanto stabilito dal Miur. INFO: sul sito www.fantacityfestival.eu.Comitato: Via Diaz 5/7 – 06128 Perugia - Tel. 075 5056985 – Fax 075 5017521 - Cell. 348 6433413 Email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 
° Modalità di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici
Chiarimenti del Miur in merito alle disposizioni contenute nella circolare n. 100/2010

“… Sussiste per i dirigenti scolastici un doppio regime di cessazione dal servizio. Il regime ordinario, direttamente previsto dal succitato C.C.N.L., è quello volto a conseguire la pensione di anzianità e comporta che la cessazione avvenga, presentando l’apposita istanza entro il 28 febbraio, irrevocabilmente alla data del primo settembre successivo. In tal caso, il possesso dei requisiti anagrafici e contributivi prescritti continua ad essere accertato entro il 31 dicembre dell’anno di cessazione in applicazione dell’art. 59 comma 9 della Legge 449/97.
Qualora, invece, la predetta cessazione avvenga in virtù dell’esercizio del diritto di recesso che, essendo collegato ai termini di preavviso del C.C.N.L. dell’Area V, comporta, per scelta del dirigente, una data di cessazione dal servizio non necessariamente coincidente con il primo settembre non trova applicazione il citato articolo 59. Per la determinazione dei requisiti richiesti dalla normativa vigente per l’attribuzione del trattamento di quiescenza si fa riferimento, in questa seconda ipotesi, all’anzianità effettivamente posseduta al momento della cessazione, poiché il recesso non è finalizzato al conseguimento del trattamento pensionistico..

 
° Lunedì 14 marzo 2011, seminario “C'era una volta...La Legge 104/92 e altre storie"

Si terrà a Udine, organizzato dal Centro InfoHandicap, con la partecipazione, nella veste di relatori, di Funzionari provinciali di Udine dell'Azienda Sanitaria e dell'INPS. INFO: www.infohandicap.org.Per motivi organizzativi, l'incontro - gratuito - necessita di una pre-iscrizione entro lunedì 28 febbraio 2011, anche via mail – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: Newsletter n° 11 del 15/02/11 del Centro InfoHandicap FVG)

 

 

° Esami di Stato conclusivi dei corsi di studio d’istruzione secondaria di secondo grado, per l’anno scolastico 2010/2011. Formazione delle commissioni
Riportiamo alcuni passi della CM n. 14 del 16 febbraio 2011, Dipartimento per l’Istruzione, D.G. per gli Ordinamenti Scolastici e l’Autonomia Scolastica - Ufficio VI
La circolare tratta di: formazione delle commissioni; personale avente titolo a nomina; criteri di nomina; adempimenti richiesti ai DD.ss. e agli Uffici Scolastici periferici. Gli allegati sono 13.
FORMAZIONE DELLE COMMISSIONI. Ogni 2 classi sono nominati un presidente e commissari esterni comuni alle classi stesse, in numero pari a quello dei commissari interni di ciascuna classe e, comunque, non superiore a tre. E’ assicurata la presenza dei commissari delle materie oggetto di I e II prova scritta. Ad ogni classe sono assegnati non più di 35 candidati. Ciascuna commissione di istituto legalmente riconosciuto è abbinata a una commissione di istituto statale o paritario (non dello stesso gestore). ADEMPIMENTI PRELIMINARI (omissis). ABBINAMENTI (omissis). Le proposte dei dirigenti scolastici di formazione e abbinamento delle commissioni, comprensive dei nominativi dei commissari interni designati, sono comunicate al Direttore Generale dell’Usr che provvede alle modifiche ritenute necessarie. ADESIGNAZIONE DEI COMMISSARI INTERNI. Ogni consiglio di classe designa i commissari interni, con i seguenti criteri: i commissari interni, il cui numero deve essere pari a quello degli esterni, sono designati tra i docenti appartenenti al Consiglio della classe/commissione, titolari dell’insegnamento delle materie non affidate ai commissari esterni. E’ assicurata, la designazione del docente della disciplina oggetto di prova scritta, se non sia assegnata a commissario esterno. Le materie affidate ai commissari interni vanno scelte in modo da assicurare una equilibrata presenza delle materie e in coerenza con la programmazione organi di classe. CRITERI PARTICOLARI (omissis).AVENTI TITOLO ALLA NOMINA ED ORDINI DI PRECEDENZA I presidenti delle commissioni e i commissari esterni vengono scelti nell’ambito delle categorie di personale avente titolo alla nomina, secondo gli ordini di precedenza e nel rispetto dei criteri di cui agli articoli 5,6,7,8 del D.M. 17 gennaio 2007, n. 6, Gli allegati n. 6 e n. 7 alla presente circolare riportano, nell’ordine, le categorie di personale aventi titolo. I provvedimenti di nomina sono notificati dagli Uffici Scolastici Regionali agli interessati. Schede di partecipazione del personale scolastico, modello ES-1 (omissis).
Schede di partecipazione personale universitario od appartenente alle istituzioni A.F.A.M. , modello ES-2 (omissis).
PERSONALE OBBLIGATO ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA (omissis).Tra i docenti appartenenti alle categorie di cui sopra non sono compresi coloro che prestano servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale e i docenti di sostegno. I docenti con rapporto di lavoro a tempo parziale hanno, tuttavia, la facoltà di presentare la scheda di partecipazione alla commissione d’esame in qualità di presidenti e/o commissario esterno e possono essere designati commissari interni. I docenti di sostegno possono essere designati commissari interni e hanno facoltà di presentare domanda per la nomina a presidente e commissario esterno PERSONALE CHE HA FACOLTÀ DI PRESENTARE LA SCHEDA(omissis).CRITERI DI NOMINA DEI PRESIDENTI E DEI COMISSARI ESTERNI (omissis). PRECLUSIONI IN ORDINE ALLA PRESENTAZIONE DELLA SCHEDA (omissis). DIVIETI DI NOMINA (omissis). OBBLIGO DI ESPLETAMENTO DELL’INCARICO La partecipazione ai lavori delle commissioni rientra tra gli obblighi inerenti lo svolgimento delle funzioni proprie del personale della scuola, salvo le deroghe. Non è, pertanto, consentito rifiutare l’incarico o lasciarlo, anche nel caso di nomina in sede non richiesta o in commissioni operanti in settori di istruzione diversi da quelli di servizio. PRECLUSIONI ALL’ESPLETAMENTO DELL’INCARICO A COMMISSARIO Non è consentita la presentazione della scheda al personale docente della scuola, che sia assente per almeno novanta giorni e rientri in servizio dopo il 30 aprile. (omissis).IMPEDIMENTO AD ESPLETARE L’INCARICOL’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei presidenti, deve essere comunicato immediatamente al Direttore Generale dell’USR in cui ha sede la commissione (questi dispone gli accertamenti e la relativa immediata sostituzione). L’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei commissari interni, deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico (questi dispone gli accertamenti e la relativa immediata sostituzione). L’impedimento a espletare l’incarico, da parte dei commissari esterni, deve essere comunicato immediatamente al proprio dirigente scolastico (questi dispone gli accertamenti) al competente Direttore Generale regionale (il quale ne dispone l’immediata sostituzione). La documentazione comprovante i motivi dell’impedimento deve essere prodotta dai dd.ss. e dai docenti, rispettivamente, al Direttore Generale dell’USR e al dirigente scolastico, entro 3 giorni dall’insorgenza dell’impedimento. PERSONALE DA ESONERARE (omissis). PERSONALE NON UTILIZZATOAl di fuori delle ipotesi di esonero, il personale direttivo e docente non utilizzato nelle operazioni di esame deve rimanere a disposizione della scuola di servizio fino al 30 giugno, assicurando comunque la presenza in servizio nei giorni delle prove scritte. (omissis). SOSTITUZIONI DEI COMPONENTI LE COMMISSIONI. Si fa rinvio all’art. 16 del D.M. 17 gennaio 2007, n. 6 (omissis). REPERIMENTO DEI PRESIDENTI E DEI COMMISSARI (omissis). COMMISSIONI NEI CORSI A INDIRIZZO MUSICALE PRESSO I CONSERVATORI DI MUSICA(omissis). NOMINE DEI COMMISSARI ESTERNI DI STRUMENTO NEI LICEI MUSICALI SPERIMENTALI (omissis). COMMISSIONI NELLE SCUOLE ITALIANE ALL’ESTERO (omissis). L’esigenza di tener presente la diversità dei programmi d’insegnamento adottati in tali scuole rispetto alle corrispondenti istituzioni scolastiche del territorio nazionale comporta la necessità che lo svolgimento delle prove d’esame sia coerente con i programmi stessi. PERSONALE UNIVERSITARIO E PERSONALE APPARTENENTE ALLE ISTITUZIONI AFAM (omissis).

 
° Dopo travagliato parto, il CdM decide che il 17 marzo sarà festa civile
Scuole e uffici chiusi nel giorno in cui si commemora la ricorrenza della prima seduta del parlamento del Regno d’Italia (1961)
In soccorso degli industriali – che paventano di dover pagare un altro giorno di festività –, il parlamento potrebbe varare una legge con la quale, limitatamente all’anno in corso, si sospenderebbe la qualifica di festività ad altro giorno.
(Fonte: ItaliaOggi, 18 febbraio)