° Altra mazzata per il Miur: i tribunali continuano ad accogliere i ricorsi
Questa volta i beneficiari della sentenza sono 80 precari di Savona
Il tribunale del lavoro di Savona si è pronunciato accogliendo il ricorso proposto da ottanta lavoratori precari che hanno ottenuto il riconoscimento del diritto alla progressione di carriera (con pagamento degli arretrati). Continuiamo a chiederci: quanto costa all’erario, l’insipienza del Ministero ?
(Fonte: Il Secolo XIX – 1 febbraio 2010)

 
° Il buon senso del CdS: i Consigli di classe devono, nel decidere il passaggio alla classe successiva degli studenti, valutare senza essere vincolati ad automatismi
La VI Sezione del CdS correda di interessanti considerazioni di natura pedagogica la sentenza n. 9413 (depositata il 27 dicembre scorso)
La valutazione scolastica degli studenti va effettuata con decisione da prendersi di volta in volta, motivata in funzione dei casi individuali: gli insegnanti non sono vincolati a parametri preordinati (obiettivi minimi raggiunti i quali gli alunni vanno automaticamente promossi) ai quali essi debbano attenersi (come invece nei concorsi), perché nella valutazione finale entra anche la considerazione della eventuale necessità che alcuni singoli scrutinati rafforzino le proprie cognizioni di base, per affrontare con maggiori possibilità di piena maturazione culturale l’ulteriore corso di studi. Pertanto gli insegnanti eserciteranno la “potestà pubblica… con margini di discrezionalità particolarmente ampi, rimessi sia alla sensibilità che all’esperienza del personale docente… Nessuna normativa vigente vincola rigidamente le determinazioni conclusive del Consiglio di classe, la cui funzione è di effettuare un apprezzamento caso per caso…”.
ItaliaOggi – 25 gennaio 2010

 
° Quando gli alunni sono importanti, per la loro scuola
A Roma, un convegno che l’ Istituto Comprensivo “Via G. Messina” ha intitolato, in modo significativo ed esemplare “In memoria di Claudio”, uno studente.
Nei giorni 10-11 febbraio 2011, presso l’ I. C. “Via G. Messina”, si terrà un Convegno sulla integrazione e inclusione dei disabili: “Quali prospettive dopo la scuola ?”. Hanno dato il patrocinio: il Presidente del Consiglio Regionale Lazio, On. Mario Abbruzzese; il - Presidente del X Municipio, Sandro Medici; il Ministero dell’Istruzione, Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.
Il convegno nasce dalla volontà “dell’I.C. Via G. Messina” di ricordare l’esperienza scolastica
di Claudio, un alunno che ha vissuto con noi gran parte della sua vita. Da ciò è nata l’idea di
raccogliere tramite questa iniziativa, l’esperienze più significative di esperti di organizzazioni territoriali, servizi sociali e Istituzioni scolastiche, al fine di poter meglio comprendere le problematiche degli alunni disabili e delle loro famiglie e migliorare così il loro approccio con la scuola e con il sociale. Info e recapiti: Via G. Messina, 51 – 00173 ROMA – 06/7210164 – FAX
06/72970364 18° Distretto – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 
° Seminario: “ Metodi didattici e difficoltà d’apprendimento del ragazzo sordo”
Si terrà a Palermo, il prossimo 8 febbraio, dalle 09,00 alle 12,00, nella Sezione provinciale ENS Sicilia, sala teatro, Via Aquileia, 30.
Alla presenza delle autorità, On. Ass. Mario Centorrino – Assessorato Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale; On. Salvatore Lentini – Presidente V Commissione “Cultura Formazione e Lavoro”; Dott. Antonio Coppola – Presidente del Consiglio Regionale ENS Sicilia; Dott. Ruggero Avellone – Presidente della Cooperativa “Segni di Integrazione ONLUS” e Segretario Regionale del Consiglio Reg. ENS – Sicilia, interverranno con relazioni gli esperti: Maurizio Gentile (“Integrazione del ragazzo sordo: aspetti psico – educativi”), il Dott. Vincenzo Oliva (“Integrazione in Sicilia: aspetti strutturali del CTRH”), la dott.ssa Lucia Ingenio (“Le figure che gravitano intorno al ragazzo sordo”), la prof.ssa Nadia Prizzi (“Il ragazzo sordo: metodologia e didattica speciale per gli alunni sordi”).

 
 

° Pubblicato il Regolamento della formazione degli insegnanti (elaborato 5 mesi fa)
Il Decreto n. 249 datato 10 settembre 2010 è pubblicato sulla GU del 31 gennaio
Reca l’intestazione: «Definizione della disciplina dei requisiti e delle modalita' della formazione iniziale degli insegnanti della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, ai sensi dell'articolo 2, comma 416, della legge 24 dicembre 2007, n. 244». Le norme,in vigore il 15 febbraio. Per insegnare nella scuola dell’infanzia e primaria occorrerà la laurea magistrale (con tirocinio a partire dal II anno); per diventare insegnante nella scuola secondaria, dopo il corso di laurea triennale occorrerà superare una selezione (numero programmato in funzione dei posti effettivamente disponibili) con cui si accede al biennio di laurea magistrale, e poi effettuare l’anno di tirocinio (TFA).

 
° Gli UU.SS.RR. indicono i concorsi personale ATA
Indizione, per l’anno scolastico 2010/2011, dei concorsi per titoli per l’accesso ai ruoli provinciali, relativi ai profili professionali dell’area A e B del personale ATA.
Con la circolare del 20 gennaio 2011 prot. n. 402 il MIUR invita i Direttori Generali di ciascun Ufficio Scolastico Regionale ad indire, nel minor tempo possibile, i concorsi per soli titoli per i profili professionali ATA dell’area A e B, ai sensi dell’art. 554 del D.Lvo 297/94 e in base alla O.M. 23.02.2009, n. 21. Gli aspiranti dovranno presentare domanda tramite procedura on-line.

 
° Contenti e gabbati
Il “recupero” didattico a vantaggio degli studenti in difficoltà si fa a costo zero. I fondi ministeriali appositi, che nel 2007 ammontavano a 210 milioni, sono scesi a 43,5 milioni.
L’accreditamento alle scuole per i corsi di recupero (per chi fa segnare insufficienze allo scrutinio intermedio) sono venuti via via decrescendo: dai 210 milioni del 2007 ai 43,5 dello scorso anno. In mancanza di fondi sufficienti e poiché organizzare l’attività di recupero è un obbligo di legge, le scuole (che in passato organizzavano il recupero in orario pomeridiano, pagando con appositi fondi gli insegnanti, interni o esterni, impegnati) inseriscono le relative lezioni al mattino, al posto delle lezioni curricolari: ipocritamente si organizza un servizio didattico per alcuni con un espediente che rischia di risultare illegale; infatti, a parte il danno didattico per gli studenti che non fruiscono delle lezioni di “recupero” resta il fatto che queste non potrebbero essere computate nel tempo scuola minimo obbligatorio per la validità legale dell’anno scolastico. Ovviamente si inseriscono nel calcolo delle ore le attività didattiche (“approfondimento” !?) organizzate a favore degli alunni che non hanno bisogno di “recupero”.
(Fonte: Il Giornale – 1 febbraio 2010)

 
° Niente giochetti a danno dei supplenti temporanei che sostituiscono i titolari fino a fine dell’anno scolastico
La disposizione c’era già (CM del 10 giugno 2009, prot.9038), ed era chiara ma qualche d.s. non l’aveva capita o non la conosceva
Se sostituiscono fino alla fine delle lezioni titolari la cui assenza si protragga anche alla data degli scrutini finali (ed eventualmente agli esami), i supplenti hanno diritto alla proroga del contratto, senza interruzione per le giornate intercorse tra la conclusione delle lezioni e le operazioni di scrutinio, esame e valutazioni finali. Lo si è ribadito, in sede di conciliazione all’USP di Caserta, lo scorso 3 gennaio.

 
° E’ il tempo di dimostrare amicizia verso le donne. In un momento politico….
"Se non ora quando?". Con questo slogan, un gruppo di personalità si appella a tutte le donne perché partecipino ad una giornata di mobilitazione nazionale che si terrà domenica 13 febbraio in molte città d’Italia. Riportiamo un passaggio dell’appello.
“… Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a
scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l’immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza. Il modello di relazione tra donne e uomini, ostentato da una delle massime cariche dello Stato, incide profondamente negli stili di vita e nella cultura nazionale, legittimando comportamenti lesivi della dignità delle donne e delle istituzioni….”.
Per le adesioni e informazioni l’indirizzo mail è Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

° Il ministro Gelmini annuncia le materie della maturità sul proprio ca nale Youtube
Riportiamo alcuni passaggi della nota (31 gennaio) dell’Ufficio Stampa del Miur
Le prove scritte dell’esame di maturità dell’anno scolastico 2010/2011 si terranno il 22 giugno (prima prova) e il 23 giugno (seconda prova). Per la II prova scritta sono state selezionate, per
il liceo classico: Latino; per il liceo scientifico: Matematica; per il liceo linguistico: Lingua straniera; per il liceo pedagogico: Pedagogia; per il liceo artistico: Disegno geometrico, prospettiva e architettura. Per gli istituti tecnici e professionali sono state scelte materie che, oltre a caratterizzare i diversi indirizzi di studio, hanno una dimensione tecnico-pratico-laboratoriale… Le materie scelte per alcuni indirizzi sono: per l’istituto tecnico commerciale (ragionieri): Economia aziendale; per l’istituto tecnico per geometri: Costruzioni; per l’istituto tecnico per il turismo: Tecnica turistica; per l’istituto professionale per i servizi alberghieri e ristorazione: Alimenti e alimentazione; per l’istituto professionale per i servizi sociali: Tecnica amministrativa; per l’istituto professionale per Tecnico delle industrie meccaniche: Macchine a fluido. Per il settore artistico (licei/istituti d’arte) la materia di II prova ha carattere progettuale e laboratoriale (architettura, ceramica, mosaico, marmo, oreficeria ecc.) e si svolge in 3 giorni.
.La scelta delle materie affidate ai membri esterni ha seguito, laddove si è rivelato opportuno, il criterio della rotazione delle discipline. INFO www.istruzione.it.

 
° Le difficoltà in cui si è impantanato il progetto “Qualità e merito”
Annunziata due mesi addietro al Ministro Gelmini, la sperimentazione trova l’opposizione dei diretti interessati, gli insegnanti. Riportiamo alcuni passi del commento che ne fornisce Tuttoscuola, preannunciando per i prossimi giorni, in questa stessa rubrica, una nostra valutazione
“…. Per la realizzazione del progetto, che riguarda i singoli docenti disposti ad aderire volontariamente alla valutazione della loro capacità professionale, dovrebbe essere costituito in ogni scuola dei territori interessati un nucleo di valutazione composto dal preside, da due professori eletti dal Collegio dei docenti e dal presidente del Consiglio di istituto (in qualità di osservatore). La valutazione dovrebbe considerare il curriculum vitae, il documento di valutazione redatto dal nucleo di valutazione, il giudizio sui docenti espresso dai genitori. Ma molti collegi a quanto risulta sono orientati a boicottare il nucleo rifiutando di eleggere i due colleghi che dovrebbero farne parte. Le motivazioni? A quanto trapela dalle scarne informazioni che provengono dalle scuole, gli insegnanti percepirebbero come umiliante soprattutto il fatto di essere giudicati dai propri colleghi, e condizionante per la loro libertà di insegnamento la presenza di diritto del dirigente scolastico nel nucleo di valutazione, e anche l’acquisizione del giudizio dei genitori. Insomma è proprio l’idea di essere giudicati a non essere accolta dagli insegnanti. Neanche in cambio di una quattordicesima mensilità”.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 473 31 gennaio 2011)

 
° In controtendenza con il trend dell’anno precedente, le assenze per malattia
Una nota del Ministero per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, riferita a una rilevazione effettuata su 10.279 scuole (il 97,9% del totale), segnala che tra il personale scolastico con contratto a t.i. le assenze per malattia sono aumentate del 7,5% tra gli insegnanti, e del 18,5% tra gli Ata.

 
° Via libera alla chiamata dei supplenti, senza tirchierie
Con la nota 9839, 8 novembre 2010, il Miur chiarisce che i dd.ss devono procedere alla convocazione dei supplenti tempestivamente, anche nel caso di contratti per breve durata (non esiste un limite minimo), quando non abbiano a disposizione pinsegnanti in sovrannumero o con ore a disposizione (quest’ultimo, caso ormai rarissimo, essendo state portate a 18 ore effettive quasi tutte le cattedre). I dd.ss. possono utilizzare anche i docenti impegnati in ore di contemporaneità (anche queste rarissime), ma solo nel caso non siano impegnati in attività di recupero o di arricchimento dell’offerta formativa (art.28 commi 5 e 6 del contratto di lavoro). Inoltre, si può ricorrere all’attribuzione di ore eccedenti a personale in servizio e disponibile nella scuola, fino a un massimo di 6 ore settimanali oltre l’orario d’obbligo, ma solo nelle more della nomina a supplente, quando la scuola non riesca a trovarlo.

° Una sentenza del giudice del Lavoro di Padova, ancora favorevole ai precari
45 professori di scuole medie di Padova e provincia hanno ottenuto dalla magistratura italiana l’applicazione della Direttiva UEn.70 del 1999
I ricorrenti chiedevano il riconoscimento del diritto alla progressione retributiva degli scatti di anzianità, in analogia con quanto avviene per il personale con contratto a t.i. In applicazione della sentenza emessa dal giudice Barbara Bortot, l’Amministrazione scolastica inquadrerà ciascuno dei ricorrenti al livello stipendiale maturato, con contratti a t.d., negli anni.
(Fonte: Il Mattino di Padova – 27 gennaio 2010)

 
° La Scuola Superiore della P.A. rinnova il Concorso-corso di formazione per nuovi dirigenti. Termine di scadenza del bando: 20 febbraio 2011
La Presidenza del Consiglio dei Ministri indice (decreto n.1/2011) un Concorso pubblico per esami, per l’ammissione di 146 allievi al corso-concorso di formazione dirigenziale, per il reclutamento di 113 dirigenti nelle pubbliche amministrazioni
E' indetto un concorso pubblico, per esami, per l’ammissione di centoquarantasei allievi al corso-concorso selettivo di formazione dirigenziale, da svolgersi presso le sedi stabilite dalla Scuola superiore della pubblica amministrazione (SSPA), per il reclutamento di centotredici dirigenti nelle seguenti amministrazioni statali, anche ad ordinamento autonomo, e nei seguenti enti pubblici non economici: Presidenza del Consiglio dei Ministri otto posti; Ministero dell’Interno sei posti; Ministero dell’Economia e delle Finanze cinque posti; Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali cinque posti; Ministero della Salute due posti; Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti due posti; Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dieci posti; Ministero della Giustizia (Dipartimento Giustizia minorile) un posto; Ministero della Giustizia (Dipartimento Organizzazione giudiziaria) quindici posti; Ministero degli Affari Esteri due posti; Ministero della Difesa sei posti; Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali un posto; Consiglio di Stato due posti; Agenzia delle Dogane diciassette posti; Agenzia del Territorio otto posti; Agenzia delle Entrate otto posti; INPS quindici posti.

 
° Corso di formazione SAE a Palermo
Il Sae (Segretariato Attività Ecumeniche), Gruppo di Palermo organizza un Corso di formazione dal titolo: Fede e mondo. Tensione o conciliazione?Tre incontri tenuti da: F. Ferrario, G. Lettieri, W. Zelinskji, a partire da febbraio 2011.
Il Gruppo SAE di Palermo comprende soci cattolici, valdesi ed anglicani. Ciascun anno viene stabilito un programma di attività, articolato su riunioni mensili di studio biblico e riflessioni su temi ecumenici ed interreligiosi; da due anni, il Gruppo organizza corsi di formazione rivolti espressamente a docenti e studenti universitari ed  aperti alla cittadinanza.
Il Corso è valido per l'aggiornamento dei docenti e il credito formativo per gli studenti. Per iscrizione al Corso, chiamare: 3395666940 o 0916257856. Notizie sull'ecumenismo e informazioni, sul sito: http://www.saepalermo.gruppisae.it/.

 
° Con le scuole in difficoltà, in Francia si farà così
249 scuole secondarie di primo grado (collège) e 1725 primarie (école) saranno autorizzate alla chiamata diretta dei docenti. Contrari i sindacati
Una circolare ministeriale annunzia la sperimentazione del programma “Eclair” (écoles, collège set licée pour l’ambition, l’innovation et la réussite) per migliorare la qualità dell’insegnamento nelle scuole che fanno registrare i risultati peggiori: i dirigenti scolastici potranno scegliere gli insegnanti, dopo un colloquio di lavoro volto ad accertarne, a parte la competenza, il livello di motivazione a dedicarsi agli allievi in grande difficoltà. Si richiede loro la disponibilità a fermarsi per almeno cinque anni nella scuola che li sceglie.
(Fonte: Italia Oggi – 15 gennaio 2011)

 

° Avviato il lavoro per la rilevazione degli apprendimenti degli alunni, a.s. 2010-2011
L’INVALSI eserciterà la valutazione dei livelli di apprendimento degli studenti delle II e V classi della Primaria, delle I e III classi della Secondaria di primo grado, e (per la prima volta) della classe II della Secondaria superiore (con esclusione degli alunni che frequentano i corsi serali e i centri di istruzione per adulti). Per la III classe della Secondaria di primo grado si terrà conto della valutazione degli apprendimenti cui sono sottoposti gli studenti in occasione della prova nazionale dell’esame di Stato al termine del primo ciclo. La rilevazione riguarderà obbligatoriamente tutti gli studenti delle predette classi di tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie.
L’art.3, comma 1, lettera b, della legge 28 marzo 2003, n.53 assegna all’Istituto nazionale per la valutazione del sistema di istruzione il compito di effettuare verifiche periodiche e sistematiche sulle conoscenze ed abilità degli studenti e sulla qualità complessiva dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche. In seno all’INVALSI opera (a norma del decreto legislativo 19 novembre 2004, n. 286) il Servizio Nazionale di Valutazione (SNV). Norme successive ne hanno potenziato e precisato le funzioni: - art.1, commi da 612 a 615, della legge 27 dicembre 2006, n.296; - legge 25 ottobre 2007, n.176, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 7 settembre 2007, n.147; - direttiva triennale n. 74 del 15.09.2008; - direttiva del Miur n.67 del 30 luglio 2010, all’Invalsi (consultabile all’indirizzo http://www.invalsi.it/download/dir67_10.pdf); - Nota ministeriale protocollo n 3813 del 30/12/2010. I risultati dell’indagine dell’a.s. 2009-10, articolati domanda per domanda con riferimenti a livello regionale e a livello nazionale, sono disponibili ai seguenti indirizzi:
- http://www.invalsi.it/download/rapporti/snv2010/Rapporto_SNV_09_10.pdf; - http://www.invalsi.it/download/rapporti/es1_0910/Rapporto_Prova_nazionale_2009_2010.pdf.
Per l’a.s. 2010-2011, fra i compiti assegnati all’Istituto v’è, ancora una volta, la valutazione degli apprendimenti in Italiano (una prova finalizzata ad accertare la capacità di comprensione del testo e le conoscenze di base della struttura della lingua italiana) e in Matematica (verifica le conoscenze e le abilità nei sottoambiti disciplinari di Numeri, Spazio e Figure, Dati e Previsioni e Relazioni e Funzioni; quest’ultimo sottoambito non è rilevato in II classe Primaria). Le prove sono costruite a partire dai quadri di riferimento (http://www.invalsi.it/snv0910/) elaborati da esperti provenienti dalla scuola e dall’università e già standardizzate. Dal 1 marzo 2011 sul sito dell’INVALSI sarà disponibile materiale informativo e illustrativo dedicato ad illustrare le caratteristiche e la struttura delle prove per la scuola secondaria di secondo grado; è già disponibile una sezione relativa all’obbligo di istruzione (compendio delle prove PISA e rapporti relativi alle rilevazioni svolte nel primo ciclo, con i relativi quadri di riferimento).
Per garantire l’affidabilità e credibilità dell’indagine, è stato predisposto un piano di verifica della somministrazione che prevede sia l’invio di osservatori (tramite gli UU.SS.RR.)in un campione di scuole, per accertare la corretta applicazione del protocollo di somministrazione, sia l’utilizzo di metodi statistici che permettano di individuare comportamenti in contrasto con il corretto svolgimento della rilevazione. Nelle classi campione, gli esiti delle prove saranno riportati dall’osservatore esterno, su un apposito foglio elettronico; per le classi non campione (in cui non sarà presente un osservatore esterno), resta alle scuole (ma agli insegnanti non sarà corrisposta indennità alcuna) il compito di provvedere alla correzione delle prove riportandone gli esiti su un foglio-risposta (uno per studente) che sarà il solo documento da inviare (non l’intero fascicolo) all’Invalsi. Per registrarsi al progetto, le scuole devono seguire le indicazioni fornite sul sito (http://iscsnv2010.invalsi.it). INFO: INVALSI – Villa Falconieri - Via Borromini, 5 - 00044 Frascati – RM tel. 06 941851 - fax 06 94185215 www.invalsi.it.

 
° La Scuola siciliana. Interpellanze parlamentari
L’On. Tonino Russo ha sollecitato l’intervento del Governo su due circostanze, ottenendone un pur tardivo intervento.
1) Personale docente negli istituti degli EE.LL. che gestiscono II.SS. paritari.
Il Governo è intervenuto nei confronti della Provincia di Enna, come richiesto nello scorso ottobre dall’interrogante, in materia di assunzioni di personale docente nei licei provinciali.
2) Formazione di un adeguato numero di prime classi presso IPSSAR “P. Piazza”(Pa).
In questo caso, l’intervento del Governo in risposta all’interpellanza (presentata lo scorso luglio) è stato ancora più tardivo, seppur drastico e risolutivo.