° Segnalato un errore nelle Graduatorie provvisorie degli Assistenti di lingua italiana all'estero - AS 2011/2012
Sul sito del Miur, il Dipartimento per la Programmazione e la Gestione delle Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - Direzione Generale per gli Affari Internazionali -
Ufficio V -, ha messo (25 gennaio 2011)
il seguente avviso:
ATTENZIONE! Per un errore riscontrato nell'algoritmo di calcolo dei punteggi, le graduatorie saranno pubblicate nuovamente a breve."

 
° Il governo stanzia un miliardo e 82 milioni per favorire l’occupazione giovanile
Lo scorso 25 gennaio, durante una Conferenza Stampa a Palazzo Chigi, il Ministro per la Gioventù Giorgia Meloni, dell’Istruzione Mariastella Gelmini, e del Welfare Maurizio Sacconi hanno fatto il punto sul “Piano d’azione per l’occupabilità dei giovani” annunciato nei mesi scorsi. Contrastanti i commenti di partiti e sindacati.
I fondi saranno destinati a potenziare l’Orientamento scolastico e l’inserimento lavorativo nei settori nei quali sarà individuata una richiesta di lavoratori che non ha risposta (in specie, nel settore dell’artigianato, per la rivalutazione dei mestieri tradizionali e del lavoro manuale). Sarà potenziato il sistema Excelsior, di informazione sul mercato del lavoro; saranno istituiti 58 istituti tecnici superiori, denominati Scuole Speciali di Tecnologia (spesa: 20milioni); a 20mila laureati “eccellenti” (under 35)si offrirà l’opportunità di essere contattati da aziende che offrono lavoro (spesa: 9 milioni); alle singole aziende che mettano a contratto giovani con figli a carico il governo darà un bonus di 5mila euro (spesa: 103 milioni). L’autoimprenditorialità giovanile nei settori dell’artigianato e del turismo sarù incentivata; con 5 milioni si incentiverà la cultura della sicurezza nei posti di lavoro; con altrettanti si sosterrà l’apprendistato (oltretutto, semplificandone la procedura di legge); 100 milioni saranno riservati a indennità in favore dei parasubordinati; 170 milioni saranno riservati per dottorati di ricerca. Il Piano è accolto con favore da alcuni sindacati; del tutto negativo, invece, il parere della GCIL e del PD.

 
° Alunni con disabilità: iscrizioni per l'anno scolastico 2011-2012
Com’è noto, la Circolaren. 101, 30 dicembre 2010 del Dipartimento per l’Istruzione fissa il termine per le iscrizioni al 12 febbraio, per tutti gli ordini e gradi di scuola. In un precedente Aggiornamento ne abbiamo dato, in sintesi, le disposizioni. Completiamo adesso segnalando le disposizioni riguardanti gli alunni con disabilità.
Le scuole devono ammettere con priorità gli alunni con disabilità grave (legge n.104 1992).
L’obbligo di istruzione al diciottesimo anno di età è operante anche per gli alunni con disabilità.
Il settimo paragrafo “Accoglienza e inclusione” della C.M. 101/2010 conferma le modalità di legge (DPCM n.185/06) per la certificazione della disabilità, e conferma le recenti (legge n.170/2010) modalità di certificazione della diagnosi per Disturbi Specifici di Apprendimento (va rilasciata dalle ASL o da strutture convenzionate con le ASL).

 
° Il Miur ai dd.ss.: le famiglie non sono tenute a versare contributi alle scuole; in ogni caso, non possono essere richieste che di cifre irrisorie
Il Ministero cerca di scoraggiare la richiesta di contributi delle scuole alle famiglie degli studenti, e destina i fondi per il funzionamento delle scuole (130 milioni di euro) e per il miglioramento dell’offerta formativa (un miliardo e mezzo di euro)
In una scuola su due, da parecchi anni, le famiglie degli studenti sono sottoposte alla richiesta di contribuire ai costi accessori, in forma “volontaria”. Il punto è che, per modesta che sia la cifra richiesta, non si tratta di pagamento dovuto, e quindi crea resistenze in ordine di principio, nonché situazioni spiacevoli perché le famiglie che tardano a contribuire vengono sollecitate – a volte con circolari che vengono lette pubblicamente nelle classi. L’immagine politica del Ministero ne esce compromessa, e di questi tempi la cosa non è accettata dal Miur che, oltre a provvedere al finanziamento che sana le pregresse pendenze nei riguardi delle scuole, annunzia provvedimenti a carico delle scuole che esagerino nella richiesta alle famiglie.
(Fonte: La Stampa – 22 gennaio 2010)


 

° Il ministro Gelmini conferma i tagli agli organici, anche per il prossimo settembre
Il taglio, programmato nella finanziaria triennale del 2008 come terza trance, sarà di 20mila posti: solo così, non assumendo i giovani, il Governo finanzierà la progressione di carriera del personale in servizio.
Con ciò si sarà centrato l’obiettivo di un risparmio, nel triennio, di otto miliardi di euro. Ma per riconoscere la progressione di carriera in busta paga, il ministro Tremonti, come San Tommaso, vuol vedere e toccare con mano. I risparmi per il 2010 sono stati certificati, e dunque ha riconosciuto gli scatti al personale che nell’anno 2010 ha maturato la progressione di carriera; invece, osservando i cedolini di gennaio 2011 si nota che, a chi con questo mese di gennaio avrebbe avuto diritto al riconoscimento, Tremonti ha congelato il passaggio al gradone stipendiale successivo. L’Anief si ribella, con una dura presa di posizione del presidente Marcello Pacifico; altri sindacati, invece, si contentano della promessa secondo cui la progressione si avrà in seguito alla certificazione delle risorse risparmiate nel 2011 e 2012. C’è da notare che, in atto, vige il blocco della progressione stipendiale in tutto il pubblico impiego salvo che nel comparto Scuola, fino a tutto il 2012. Di nuovi contratti neanche a parlarne, ovunque.

 
° Convegno: "La Convenzione ONU sui diritti della persona con disabilità. Il lavoro: un diritto esigibile, un dovere inderogabile"
Il convegno si terrà il prossimo sabato, 29 gennaio 2011 alle 9.00, presso l'Istituto Don Bosco - Via Borremans, 8 - a Caltanissetta. Maggiori ragguagli su Infohandicap - NEWSLETTER - ANNO VI - N. 05 DEL 25/01/11

 
° Sempre più stretti i margini della contrattazione decentrata
Oggi giorno si grida “al lupo, al lupo”, perché la democrazia sarebbe, nel nostro Paese, in pericolo, ma pochi parlano della stretta che il ministro Brunetta sta studiando, dei diritti sindacali nella P.A. Ce la spiega, con la consueta chiarezza, la commentatrice di Italia Oggi, Alessandra Ricciardi; riportiamo passi dell’articolo in cui spiega come, con un testo di legge che modifica il d.lgs n.150/2009, il ministro Brunetta abbia proposto al CdM nuovi poteri del d.s. sul personale, da introdurre al più presto, “salvo intese” con il ministro dell’Economia. La Gelmini chiede a Brunetta se tali novità siano opportune, ove introdotte nella Scuola.
Venerdì scorso il CdM ha esaminato il provvedimento che corregge il decreto legislativo n.150/2009…. Obiettivo dichiarato: sottrarre alle sentenze dei tribunali l’applicazione della riforma sul fronte dei contratti integrativi, in particolare per quanto concerne i rapporti tra datore di lavoro e dipendenti, evitando confusione e disorganizzazione. Questo significa che i dirigenti potranno gestire direttamente uffici e personale, senza dover più trattare con i sindacati, da subito, ovvero senza attendere il rinnovo dei contratti collettivi. Già, perché nel frattempo che la manovra sui conti pubblici ha congelato i contratti per tre anni, alcuni tribunali, a cominciare da quello di Torino, hanno ritenuto che la Riforma Brunetta per la contrattazione integrativa scatti solo dopo il rinnovo delle intese nazionali. E dunque i nuovi poteri dei dirigenti nell’organizzazione del lavoro, che finora era materia di contrattazione con le rappresentanze sindacali, restano anch’essi al palo per tre anni… Ecco che Brunetta, a caccia di risultati, ha tentato di risolvere alla radice il problema con un nuovo decreto. Che recita:”Hanno comunque immediata applicazione, ai sensi degli artt. 1399 e 1419, secondo comma, cel CC le disposizioni di cui all’art.33 modificato dell’art.2 del d.lgs. n.165 del 2001, all’articolo 5, comma2, del d.lgs n.165 del 2001 e all’art. 54, comma1 del d.lgs. n.165/2001, nonché le disposizioni in materia di contrattazione integrativa”. Se il decreto dovesse essere licenziato, dopo l’ok dell’Economia, potrebbe avere effetti immediati nella scuola, su materie tipiche della contrattazione di istituto pre-Brunetta: dall’assegnazione degli insegnanti alle classi e ai plessi, alla daterminazione dei criteri per la disposizione dell’orario di lavoro….. Dubbi, perché le scuole non sono uffici, sono stati sollevati anche dal ministro Gelmini. Che ha chiesto a Palazzo Vidoni di sciogliere i nodi con una nota. Ma il Dipartimento non ha mai risposto e quindi la questione resta aperta…. C’è tempo perché i dubbi sulla scuola possano essere affrontati.
(Fonte: ItaliaOggi – 25 gennaio 2010)

° Portale SIDI - Anagrafe dei docenti a t.i.,dal 20 gennaio al 25 febbraio 2011
Riportiamo parti di una nota (20 gennaio) che il Miur dice funzionale al Regolamento per la revisione e l’accorpamento delle classi di abilitazione e di concorso.
“… risulta di tutta evidenza l’esigenza di disporre di un aggiornato quadro circa le professionalità del personale docente, anche in relazione alle possibili modifiche della corrispondenza tra titoli di studio e discipline di insegnamento. A tal fine, nell’area SIDI dedicata al “Fascicolo Personale Scuola”, viene resa disponile una funzione per l’acquisizione di informazioni di sintesi in ordine alla professionalità docente. Le Istituzioni Scolastiche avranno cura di inserire nella predetta area i dati richiesti relativamente ai docenti a tempo indeterminato sia in servizio e sia titolari presso la propria scuola. Gli UU.SS.RR. provvederanno ad inserire i dati dei docenti titolari DOP….”

 
° Sigle sindacali in sciopero, il 28 Gennaio
La CUB Scuola, Università, Ricerca indice una giornata di sciopero, con manifestazioni regionali, assieme ad altri sindacati di base: COBAS/SCUOLA; CUB SCUOLA UNIVERSITA’ E RICERCA; UNICOBAS SCUOLA; CONFEDERAZIONE USI AIT.
A Roma, un corteo partirà in mattinata da Piazza della Repubblica. In una nota, gli obiettivi dello sciopero sono indicati, tra altro, nell’arroganza governativa, nella necessità di massicci investimenti per la Scuola e l’Università, nell’assunzione a t.i. dei precari, nello sbocco dei contratti e degli scatti di anzianità. Manifestazioni si svolgeranno a Torino, Firenze, Genova, Napoli (Pomigliano), Salerno, Palermo, Cagliari, Bari, Trieste, Livorno, Potenza, Padova, Terni, Lanciano (Chieti).

 
° Non rientra nelle competenza del DSGA la firma delle pagelle
La precisazione è dell’USR per il Veneto
Al DSGA non può essere delegata tale funzione, nè quella di firmare i certificati di promozione e quelli con esito finale e voti. Si tratta di funzioni esclusive del D.G. in quanto (art.25 d.lgs 165/2001) è ilrappresentante legale della scuola.
(Fonte: ItaliaOggi - 18 gennaio 2010)

 
° Esenzioni fiscali per le scuole cattoliche
Nel quadro del federalismo verrà confermato il regime fiscale agevolato. Lo spiega Tuttoscuola, in una nota che riportiamo
Niente Imu (ex Ici) non solo sugli immobili sede di culto e di proprietà della Santa Sede, ma anche per ospedali e cliniche legate alla Chiesa,  alberghi del mondo cattolico, oratori e scuole private. E' quanto prevede l'ultima versione del decreto del federalismo fiscale sul fisco comunale che mantiene anche per la nuova imposta comunale, che scattera' dal 2014, le stesse esenzioni gia' previste dall'Ici. Nella precedente bozza di decreto l'esenzione per gli immobili 'non di culto' non era prevista e lo scorso ottobre Bruxelles aveva avviato una indagine su questo tipo di esenzioni applicate per ora sull'Ici, e che sono state in passato oggetto di forti critiche da parte dei radicali e degli ambienti più impegnati sui temi della laicità.
(Fonte: TuttoscuolaNEWS n. 472 del 20 gennaio 2011)

 
° Sentenze della giustizia contabile: false certificazioni di diplomi per il Sostegno
La sezione giurisdizionale della Corte dei conti siciliana ha condannato 4 insegnanti di sostegno che hanno ottenuto il contratto a t.d. grazie a diplomi dell'Università di Macerata
Si tratta di tre insegnanti nativi di Favara e di una nativa di Palermo, individuati negli ultimi mesi. Quest’ultima dovrà risarcire oltre 80mila euro all’erario (gli stipendi illecitamente incassati in sei anni). Nei prossimi mesi altre condanne potrebbero essere pronunciate contro altri insegnanti che hanno presentata false certificazioni, per tutti vi sarebbe il licenziamento, la cancellazione dalla graduatoria e la denunciata alla procura della Repubblica.
(fonte: Palermo.repubblica.it - 12 gennaio 2011)
 
 

° Celebrazione del Giorno della Memoria - 27 gennaio 2011
Riportiamo i contenuti salienti del messaggio (19 gennaio) del Ministro
Il 27 gennaio, si celebra il “ Giorno della Memoria”, in ricordo della liberazione dei sopravvissuti del campo di sterminio nazista di Auschwitz, avvenuta il 27 gennaio del 1945; tale liberazione è assunta a  simbolo dell’immane tragedia della Shoah. La Scuola si propone, attraverso la conoscenza dei fatti storici e della Shoah, di promuovere la consapevolezza degli effetti abnormi che l’odio dell’uomo contro l’uomo ha determinato e può determinare.
Nello specifico, il MIUR, in collaborazione con l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, promuove e sviluppa progetti ed iniziative volti alla conoscenza della Shoah; nell’ambito di questa collaborazione  anche quest’anno è stato promosso, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, il concorso “I giovani ricordano la Shoah”, che ad ogni edizione raggiunge  livelli di partecipazione sempre crescenti e i cui vincitori verranno premiati il prossimo 27 gennaio al Quirinale. Vorrei invitare le scuole italiane a cogliere l’occasione del “Giorno della Memoria” per onorare e celebrare le vittime della  Shoah e per riflettere insieme sui valori fondanti di una moderna società civile.

 
° Pubblicate le graduatorie provvisorie degli assistenti di lingua italiana all'estero per l'a.s. 2011/2012.
Si vada al sito istituzionale
http://www.istruzione.it/web/hub;jsessionid=349AC650C4D40A239C6B75A6D1030C0821/01/2011

 
° La targa in memoria del dottorando della facoltà di Lettere suicidatosi lo scorso 13 settembre
Sull’argomento, riportiamo alcuni passaggi dell’interrogazione parlamentare presentata (lunedì 17 gennaio 2011) al Ministro Gelmini dall’on. Alessandra Siragusa
- Premesso che: il 13 settembre 2010 Norman Zarcone, un giovane dottorando in filosofia del linguaggio, si è tolto la vita gettandosi dal settimo piano della facoltà di lettere di Palermo…; in data 21 dicembre 2010 le agenzie di stampa hanno riportato la notizia secondo cui il Ministro interrogato ha inviato una lettera al rettore di Palermo, Roberto Lagalla, in cui chiede di intitolare al più presto un'aula della facoltà di lettere a Norman Zarcone; tale proposta non ha trovato positivo riscontro da parte degli organi di governo dell'ateneo palermitano che si è espresso contrariamente in una votazione sull'argomento; gli amici e gli studenti hanno, nonostante la posizione assunta dall'ateneo, apposto una targa in memoria del ragazzo nell'aula magna della facoltà di lettere di Palermo; in data 10 gennaio 2010 le agenzie rendono noto che la targa di cui sopra è stata rimossa…; - Per sapere: se il Ministro non intenda, nel rispetto dell'autonomia dell'università degli studi di Palermo, chiedere al rettore spiegazioni sull'accaduto e perché sia dato seguito alle richieste, già formulate dal Ministro medesimo, di intitolare un'aula della facoltà di lettere alla memoria del giovane dottorando scomparso”.
(Fonte: Newsletter di Alessandra Siragusa, 20 gennaio 2011)

 
° Educare in Sicilia: risorse e problemi
Il Convegno di studi è organizzato L’Ufficio Regionale per l’Educazione Cattolica, la Scuola e l’Università della Conferenza Episcopale Siciliana.
Il Convegno si terrà nei giorni del 28 e 29 Gennaio 2011, presso l’Hotel Residence “Torre Artale”, Contrada S. Onofrio, Trabia (Palermo). INFO: Conferenza Episcopale Siciliana Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Tel. 091/6685491
I docenti, i dirigenti scolastici e il personale ispettivo delle scuole di ogni ordine e grado interessati a partecipare potranno fruire, ai sensi delle disposizioni vigenti, dell’esonero dagli obblighi di servizio, tenendo presente che in ogni anno scolastico il periodo di assenze per partecipazione ad attività di formazione non può superare i cinque giorni per ciascun dipendente e che in tal caso non si può procedere alla nomina di supplenti in sostituzione di docenti assenti. Al rientro in sede gli interessati presenteranno dichiarazione di partecipazione.

° Il ministero accelera l’emanazione dei provvedimenti per l’attuazione della riforma universitaria
Il 21 gennaio, l’Ufficio Stampa del Miur ha pubblicato due note: con la prima informa che il CdM ha approvato il più urgente decreto attuativo della riforma, quello sull’Abilitazione scientifica nazionale per il reclutamento dei docenti; con la seconda informa che l’Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e ricerca ha un nuovo direttivo (determinerà le attività dell’agenzia, i criteri e metodi valutativi).
1) L’abilitazione scientifica nazionale, spiega la nota dell’Ufficio Stampa, è “condizione per l’accesso all’associazione e all’ordinariato; sarà attribuita  da una commissione nazionale, sulla base di specifici parametri di qualità. I posti saranno poi attribuiti a seguito di procedure pubbliche di selezione bandite dalle singole università, cui potranno accedere solo gli abilitati. Le procedure di abilitazione saranno bandite inderogabilmente ogni anno nel mese di ottobre per concludersi cinque mesi dopo e l’abilitazione avrà durata quadriennale. Le chiamate saranno effettuate dalle singole università con procedure pubbliche di selezione bandite, cui potranno accedere solo gli abilitati e i docenti di pari livello in università straniere. Le nuove procedure di abilitazione prevedono: - commissioni di abilitazione nazionale autorevoli composte da 5 studiosi di elevata qualificazione scientifica di cui, per la prima volta, uno straniero o italiano attivo all’estero; - il sorteggio dei commissari tra coloro che presentano un curriculum scientifico di qualità; - tutte le procedure saranno informatizzate anche per consentire la più ampia partecipazione all’estero; l’abolizione dell’elezione dei commissari per evitare cordate e accordi interni; l’attribuzione dell’abilitazione, a numero aperto, sulla base di rigorosi criteri di qualità stabiliti con Decreto Ministeriale, sulla base di pareri dell’ANVUR e del CUN. Due successivi Decreti ministeriali completeranno il quadro delle misure necessarie per mettere a regime il sistema di reclutamento: quello che accorpa e dimezza i settori concorsuali (da 370 a 190) e quello che specifica, novità assoluta in Italia, per ogni area disciplinare, i requisiti di qualificazione scientifica richiesti sia ai commissari sia ai candidati per l’abilitazione.
2) Il CdM ha approvato su proposta del ministro Gelmini i nominativi del rinnovato Consiglio Direttivo dell'ANVUR, organo essenziale della nuova Università.L’ANVUR valuterà la qualità degli Atenei e degli Enti di ricerca. Le rilevazioni prodotte saranno determinanti per distribuire una parte del Fondo di finanziamento ordinario alle Università ed agli Enti di ricerca che raggiungeranno i risultati migliori. Resterà in carica per 4 anni e i suoi membri non potranno essere confermati. I commissari sono: Sergio Benedetto (Politecnico di Tornino); Andrea Bonaccorsi (Università di Pisa); Massimo Castagnaro (Università di Padova); Stefano Fantoni (Direttore della SISSA); Giuseppe Novelli (Università di Roma “Tor Vergata”); Fiorella Kostoris (Università di Roma “La Sapienza”); Luisa Ribolzi (Università di Genova). Il Ministro li ha scelto da un elenco definito da un comitato di selezione che, a sua volta, è composto da cinque membri designati dal Ministro, dal Segretario Generale dell’OCSE, dal Presidente dell’Accademia dei Lincei, dell’European Research Council e dal Consiglio Nazionale degli Studenti. Nella nota, si spiega che l’Anvur valuta: “L’efficienza e l’efficacia dell’attività didattica sulla base di standard qualitativi di livello internazionale, anche con riferimento ai livelli d’apprendimento degli studenti e del loro inserimento nel mondo del lavoro; le strutture delle università e degli enti di ricerca, i corsi di studio universitari, i dottorati di ricerca, i master universitari e le scuole di specializzazione; la qualità e i risultati dei progetti ricerca; l’acquisizione di finanziamenti esterni, l’attivazione di rapporti di collaborazione e lo scambio di ricercatori con soggetti pubblici e privati; i curricula degli studenti più meritevoli e dei docenti stranieri di elevata qualificazione. Elabora e propone al Miur i requisiti quantitativi e qualitativi per l’istituzione di nuove università o di sedi distaccate, per l’attivazione di tutti i corsi di studio universitari, dei dottorati di ricerca, dei master universitari e delle scuole di specializzazione”.

 
° Ordinanza del Tar del Lazio sfavorevole al MIUR: provveda a regolarizzare a norma il numero degli alunni per classe
Il Tar accoglie il ricorso del Codacons. Il Miur minimizza: si tratta di uno 0,4% di casi
Il Ministero dovrà provvedere nei 275 casi individuati dai ricorrenti, nel rispetto delle norme che fissano un numero massimo di alunni per classe: di 27 alle elementari, 28 alle medie, 30 alle superiori, e una cubatura delle aule idonea a che ogni alunno fruisca di non meno di due metri cubi. (Fonte: CORRIERE DELLA SERA – 22 gennaio 2010)