Marcello Pacifico (presidente Anief): “un passo in avanti verso la digitalizzazione della scuola, adesso è necessario intervenire in Legge di bilancio su altri fronti”. All’incontro, per Anief, hanno partecipato il Segretario Generale Andrea Messina e Orazio de Giulii, Componente della Direzione Nazionale per i sistemi informativi.
La nascita di questa piattaforma rappresenta un passo significativo verso l’adozione di metodi digitali per semplificare l’erogazione di servizi a favore delle famiglie e degli studenti. Il Ministero ha evidenziato che la ripartizione delle risorse privilegerà le istituzioni con un numero maggiore di studenti provenienti da famiglie con risorse economiche limitate.
Andrea Messina, Segretario Generale Anief: “la scorsa settimana, abbiamo partecipato all’informativa sulla formazione digitale per i docenti, oggi all’incontro su questa piattaforma che agirà come un canale unico per l’accesso alle informazioni rilevanti detenute dal Ministero e dalle istituzioni scolastiche ed educative statali. In un'epoca in cui gli studenti sono sempre più immersi nella tecnologia, è cruciale comprendere e utilizzare gli strumenti digitali. In tal modo è possibile arricchire l'apprendimento. Mi auguro che a questo faccia seguito anche un intervento sugli organici e sul tempo pieno”.
Inserita nel quadro dei servizi digitali a sostegno del diritto allo studio, l’innovativa piattaforma ha lo scopo di ottimizzare le attività del Ministero e delle istituzioni scolastiche e educative statali. Per alimentare il portale, il Ministero dell’Istruzione è stato autorizzato ad acquisire dati in forma aggregata, privi degli elementi identificativi. Questi dati, suddivisi per fasce, sono relativi all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) delle famiglie degli studenti.
Orazio de Giulii, Componente della Direzione Nazionale per i sistemi informativi: “ben venga uno strumento che ottimizzi e semplifichi l’erogazione dei servizi educativi a favore di famiglie e studenti. Ci complimentiamo per la presentazione e per l’ipotesi di mettere a disposizione con la prossima versione un’intelligenza artificiale per semplificare l’accesso e l’interazione con la piattaforma da parte degli utenti. Ci piacerebbe che non venissero messi filtri tali da limitare risposte che potrebbero evidenziare il fatto che, a monte, le risorse che garantiscono la qualità e la disponibilità sul territorio dei servizi sono esigue. Siamo e restiamo da decenni il paese che investe di meno in istruzione e educazione. Constatiamo una forte dispersione scolastica e un calo delle competenze, ma continuiamo ad avere organici di diritto costantemente e significativamente inferiori agli organici di fatto (non imprevisti ma certificati e previsti da questo stesso ministero) con dirigenti scolastici spesso costretti a dare disservizi per mancanza di docenti e personale ATA. Apprezziamo gli sforzi fatti nel mettere a disposizione nuovi strumenti ma, la realtà purtroppo è che l’ottimizzazione si traduce nel fatto che stiamo cercando di spostare una coperta che è e resta ancora troppo corta. Come organizzazione sindacale chiediamo anche di avere accesso a quei dati che la nuova piattaforma raccoglierà e che possano certificare quelle inefficienze di sistema di cui parliamo da anni, quali l’organico di diritto nettamente inferiore a quello di fatto ed alle carenze della rete scolastica a partire dalla fascia 0-6”.
Il giovane sindacato pur contento della realizzazione di questa piattaforma, che sicuramente semplifica alcuni aspetti della vita scolastica, non dimentica che a breve verranno poste le basi per la prossima finanziaria. Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief: “chiediamo al Governo e al parlamento rispetto per il personale scolastico e il finanziamento dell'indennità di vacanza contrattuale con 3,5 miliardi per tutelare le retribuzioni in attesa delle risorse per compensare aumento dell'inflazione”.
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