A scuola soltanto per esigenze imprescindibili e in tutta sicurezza in attesa di un nuovo protocollo per la riapertura
A scuola soltanto per esigenze imprescindibili e in tutta sicurezza in attesa di un nuovo protocollo per la riapertura
Nel mese di maggio 2020 sono state programmate assemblee sindacali di ANIEF Veneto in tutto il territorio Veneto in modalità telematica, per fornire ai lavoratori della scuola un’interpretazione sul rispetto delle norme di legge e contrattuali vigente ma anche delle sentenze della magistratura sui diritti inalienabili legati alla professione, anche e soprattutto in tempo di emergenza sanitaria
In data 3 aprile, il sindacato Anief Liguria, per mezzo della sua Presidente regionale, dott.ssa Maria Guarino, con una PEC indirizzata al Magnifico Rettore dell’Università di Genova, Prof. Comanducci, al Direttore del Corso di specializzazione di sostegno, Prof. Bochicchio e, per opportuna conoscenza, al Ministro dell’Università, dott. Manfredi e al Direttore vicario dell'USR Liguria, Dott. Perotti, ha richiesto chiarimenti urgenti sull’ammanco di 100 posti, rispetto ai 340 previsti dal decreto ministeriale 95/2020 per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per l’attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità
Manca all’appello da 16 anni, nel frattempo si sono accumulati 15 mila posti e altrettanti precari: sono i numeri altisonanti che riguardano la mancata pubblicazione del concorso di religione cattolica, per il quale non sono bastati il disco verde della Conferenza episcopale italiana e l’approvazione del decreto salva precari di fine 2019. Nell’elenco delle procedura selettive giunte mercoledì scorso in Gazzetta ufficiale manca proprio questo concorso. E non si comprende perché, considerando che l’ultimo fu bandito nel lontano 2004 e i posti da coprire sono tantissimi: in ogni caso, visto che le cose vanno per le lunghe, serve una procedura selettiva d’urgenza.
Marcello Pacifico (Anief): “Anche quando sarà bandito, il concorso ordinario andrà comunque ad assorbire poco più di 2 mila precari storici: seppure riservando la metà dei posti a chi ha svolto almeno tre anni di supplenze sulla materia, lascerà nello stato di precarietà la stragrande maggioranza degli attuali docenti non di ruolo. Ecco perché serve subito, come ha fatto Anief con un emendamento al Decreto Legge n. 22 sulla Scuola, un decreto che apra ad un concorso per titoli per portare alla stabilizzazione 7 mila precari o in alternativa una procedura straordinaria: entrambi sarebbero riservati a chi ha svolto almeno due annualità di supplenze anche non continuative. Questi lavoratori vanno inquadrati nei ruoli dello Stato, come chiede l’UE dal 1999 a tutti i Paesi membri per non incorrere nell’abuso contratti a termine. È l’ora di finirla con questo abuso. Altrimenti ci penserà il tribunale”.
Grazie al contenzioso seriale promosso da Anief nella precedente procedura, aperta finalmente la partecipazione anche ai giovani laureti nonché al personale di ruolo. Il giovane sindacato, però, avvio nuovi ricorsi al Tar Lazio per far partecipare chi vuole conseguire la specializzazione su sostegno (TFA V ciclo), i 24 CFU ma non ha ancora il titolo. Adesioni entro il 30 maggio.
Con la pubblicazione del Bando in Gazzetta Ufficiale (Decreto n. 499, GU n.34 del 28-04-2020), Anief avvia le procedure di adesione ai ricorsi per tutelare i diritti dei docenti esclusi dal nuovo concorso ordinario per la scuola secondaria di primo e secondo grado, e per contestare i criteri relativi alla percentuale di ammessi agli scritti dopo le prove selettive, per l’accesso alla prova orale dopo le due prove scritte e la tabella di valutazione dei titoli dei servizi.
Il default organizzativo-didattico cui stanno andando le nostre scuole, per via del Coronavirus e per l’exploit di supplenti, si complica ancora di più per l’assenza di quasi 4 mila Direttori dei servizi generali e amministrativi: la stabilizzazione di meno di mille amministrativi che negli ultimi due decenni hanno ricoperto il ruolo superiore di Dsga diventa sempre più impellente. Per questo motivo il sindacato Anief ha proposto un emendamento al Decreto Legge n. 22 sulla Scuola che la prossima settimana sarà all’esame dei senatori della commissione Cultura.
Marcello Pacifico (Anief): “I posti vacanti sono tantissimi, quindi si possono benissimo conciliare le esigenze dei concorsi pubblici con quelle di chi dal 2000 ad oggi ha portato avanti, affiancando i dirigenti scolastici, l’organizzazione dei nostri istituti. Vengono scelti anche i ministri delle Repubblica senza laurea. Nessuno si scandalizza. Perché adesso ci si irrigidisce se dei diplomati che continuano a portare avanti il loro lavoro complesso lavoro nelle scuole chiedono legittimamente solo di essere stabilizzati?”.
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Teleborsa: ha illustrato le dinamiche del bando e ha elencato le ragioni per le quali è da contestare. Quindi, avviata l’azione legale del sindacato
Vai alla video intervista Teleborsa. Ascolta anche l’intervista radiofonica del leader dell’Anief per Italia Stampa
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