notizie-11_071119_ok from Anief on Vimeo.
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Per assumere 10 mila insegnanti di religione cattolica e per scorrere nelle more le graduatorie di merito degli altri 3 mila idonei compilate quindici anni fa, così come farà ancora durante il sit-in e lo sciopero del 12 novembre. La proposta estende le nuove procedure concorsuali previste dall’articolo 1 per i soli docenti curricolari anche agli IRC in base a un’intesa con la CEI.
Per ogni insegnante è importante valorizzare il potenziale, le attitudini ed il bagaglio esperienziale proprio e di ciascun allievo. Individuare i punti di forza aiuta a fare leva sulle peculiarità per agevolare uno sviluppo delle capacità al fine di rendere il percorso di studi o il proprio lavoro più coinvolgente ed entusiasmante. Ti piacerebbe approfondire la tematica delle “soft skills”?
Per riaprire le GaE a tutto il personale abilitato - inclusi DM, ITP, educatori - e per assumere nei ruoli da graduatorie di istituto provinciali, aggiornabili annualmente e aperte ai laureati. La proposta di emendamento nel sostitutire i cc. 1-16 dell’art. 1 utilizza l’attuale doppio canale di reclutamento al luogo della nuova procedura riservata, regola le chiamate delle supplenze fuori graduatoria, sviluppando un punto specifico della piattaforma dello sciopero del 12 novembre.
Exploit in Campania: il corso è utile ai docenti privi di abilitazione ma è anche un buon avvio per tutti quelli che a breve vorranno prepararsi alla pre-selettiva del TFA sostegno. Alla luce delle vostre numerosissime richieste stiamo progressivamente aggiungendo altre sedi su tutto il territorio nazionale: oltre Lecce e Taranto a breve saranno pubblicate le date della regione Veneto
Per risolvere una volta per tutte il problema della precarietà e del reclutamento, Il giovane sindacato chiede di intervenire con degli emendamenti appositi al dl ora all’esame della Commissione Cultura della Camera: le modifiche riguardano GaE, Graduatorie d’istituto, docenti di religione, infanzia e primaria, dottori di ricerca, requisiti di servizio per l’accesso alle nuove graduatorie e al corso abilitante, mobilità, corsi-concorsi riservati per dirigenti scolastici e dirigenti tecnici a tempo determinato, stabilizzazione Lsu e personale Ata, concorso riservato agli amministrativi facenti funzione Dsga, nuove graduatorie Afam, ricercatori e salario accessorio del personale dell’Università.
Basta con le promesse non mantenute: i diritti dei lavoratori della scuola, docenti e Ata, personale Ata, educatori, ricercatori - precari e di ruolo - non possono più attendere. Lo sciopero è per l’intera giornata di martedì 12 novembre, quando durante il sit-in a Roma, davanti Montecitorio dalle 9 alle 13, e la discussione nelle Commissioni parlamentari delle due norme il giovane sindacato spiegherà le proposte emendative pensate per vincere il precariato. Scarica il volantino e la piattaforma.
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, quanto fatto non risolve il problema della supplentite nella scuola, nell'università e nell'Afam. In passato, la politica è stata in grado di ascoltare le proteste della piazza: ha l’obbligo di farlo anche stavolta. Noi, siamo pronti al dialogo per spiegare a chi voterà queste norme come trasformare in emendamenti tutti i punti presenti nella piattaforma sindacale".
Anief, ricevuto dal Vice Capo di Gabinetto del Miur, ha proposto delle modifiche per apportare migliorie nel mondo della scuola. Nella memoria presentata anche modifiche per la formazione iniziale
Marcello Pacifico (Anief): Al fine di abbreviare i tempi di accesso alla carriera di docente, proponiamo l’attivazione di un percorso abilitante regolare che garantisca almeno 10 mila posti annuali, come per i precedenti percorsi abilitanti. Il tirocinio potrà svolgersi su posti vacanti e disponibili su cui venire immessi in ruolo a termine dell’anno di prova e superato un esame finale. L’occasione per introdurre il nuovo modello proposto è quella di agire nella prossima delega inserita nella legge di Bilancio
Adriana Maria Loredana Miro (ds dell’istituto): Non possiamo da soli adempiere al compito della prevenzione dei rischi, poiché non siamo proprietari delle strutture e non disponiamo delle risorse necessarie a realizzare la manutenzione degli edifici. Il nostro ruolo è quello di garantire il diritto alla salute e all’istruzione per i nostri studenti.
Marcello Pacifico (Udir): Siamo con la dirigente, non è possibile affidare l’incolumità di studenti e lavoratori della scuola al caso, non è accaduta una tragedia solo per pura fatalità e certamente non va bene. Stiamo presentando un emendamento al disegno di legge di stabilità. Chiediamo alla politica di approvarlo.
La nostra struttura copre tutte le regioni italiane.
Siamo presenti in tutte le province.