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A.S. 2022/23 – ASSUNZIONI A TEMPO INDETERMINATO PERSONALE DOCENTE PER SCORRIMENTO DELLE GRADUATORIE DI MERITO E DA GAE PER RINUNCE ACQUISITE IN PIATTAFORMA INR E/O PERVENUTE DOPO LA PUBBLICAZIONE DEGLI ESITI COMPLESSIVI DELLE OPERAZIONI DI IMMISSIONE IN RUOLO

L'ufficio scolastico regionale del Veneto rende noto che, sulla base delle rinunce pervenute e registrate alla data del 12 agosto 2022, dopo la pubblicazione degli esiti complessivi delle operazioni di immissione in ruolo di cui al Decreto prot. 2551 del 28.7.2022, ha proceduto allo scorrimento delle graduatorie di merito e delle GAE – con l’assegnazione della provincia – con riferimento alle classi di concorso che presentavano ancora capienza nel numero di aspiranti e, nel contempo, disponibilità di posti e di contingente nelle rispettive graduatorie.

Si precisa che le individuazioni su Provincia sono state effettuate nei limiti delle rinunce registrate e dei riparti provinciali di cui ai DD.DD. di questa Direzione n.2435 del 20 luglio 2022 e n.2439 del 20.7.2022 e al netto del riparto di accantonamento dei posti relativi la procedura dell’art 59 c.9 bis – DL 73/2021 di cui al Decreto Direttoriale di questa Direzione n. 2433 del 20/7/2022.

Il personale interessato è invitato a presentare il modello delega all’UAT di competenza entro e non oltre le ore 23:59 del 18.8.2022 come da istruzioni riportate nell'avviso.
Gli uffici di Ambito Territoriale provinciali disporranno l’assegnazione d’ufficio su sede nei confronti dei candidati che entro le ore 23.59 del 18 agosto 2022 non abbiano provveduto all’invio, all’indirizzo indicato dall’Ufficio di Ambito Territoriale competente, del modello-delega per l’espressione delle sedi.
Scarica l'avviso dal sito regionale.


Marcello Pacifico (presidente nazionale Anief): “Rispetto alla media dei Paesi OCDE l’Italia spendeva meno dell'1% quindici anni fa, prima della crisi, oggi il doppio, il 2%. Bisogna fin dalla prossima legge di bilancio invertire il trend negativo e investire nell'istruzione anche per sviluppare l'economia nazionale. Oltre a risorse finanziarie, la scuola, l'università, la ricerca hanno bisogno di favorire le risorse umane con stipendi almeno ancorati all'inflazione e comunque senza più discriminazioni in base alla durata del contratto. Nel 2008 con la legge 133 sono stati sottratti 10 miliardi alla scuola che devono essere ripristinati.

Con queste parole, il leader Anief ha ripreso il punto 3 del “Manifesto Anief #perunascuolagiusta”

Risorse (Azione: legge di bilancio)

Aumento di Un punto del PIL, ripristino dei 10 miliardi tagliati e stanziamento risorse aggiuntive per allineare stipendi ad inflazione.

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Secondo il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, ci saranno “tutti i docenti a cattedra a settembre” e si è a “lavoro per ripetere risultato dell’anno scorso”. Ma per il sindacato Anief mancano 45 mila posti all'appello, (80mila nel 2021) confermati ancora nell'anno scolastico appena chiuso, per poter riaprire le scuole a settembre.
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Secondo i calcoli del sindacato Anief, soltanto 500 milioni per gli Statali dove servirebbero 3 miliardi per aggiornare l'indennità di vacanza contrattuale, al netto di 1,5 miliardi per chiudere anche l'accordo per il personale istruzione e ricerca per la passata stagione contrattuale (unico CCNL 2019/2022 ancora aperto nella PA). Altri 6 miliardi servono per aggiornare l'indice dell'assegno delle pensioni, mentre per evitare la riforma Fornero e per attivare il riscatto gratuito dei periodi di formazione universitaria (oggi in media 50 mila euro ridotto la metà se agevolato) servono almeno altri 4 miliardi.

Come riporta anche Orizzonte scuola, “sarà il prossimo governo che uscirà dalle elezioni del 25 settembre a chiudere la trattativa per il rinnovo del contratto. La Legge di Bilancio che l’esecutivo dovrà varare sarà almeno di 25 miliardi e dovrà contenere anche i costi per il rinnovo del contratto per il personale scolastico”.
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