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Si avvisano gli interessati alle nomine da GPS che gli uffici scolastici hanno pubblicato o stanno pubblicando gli elenchi dei docenti assegnatari di incarico, in alcuni casi precisando la data della presa di servizio effettiva. Da verificare personalmente. I dati sotto riportati possono essere soggetti a modifiche.
Si invita a prendere visione della circolare del 6 maggio sulle procedure di assegnazione supplenze e sulle sanzioni in caso di rinuncia.

https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/Ordinanza+Ministeriale+n.+112+del+6.05.2022.pdf/ac56efe2-cff8-42bf-226a-aadef1c45b88?version=1.0&t=1652269543552

Per gli inseriti negli elenchi degli uffici scolastici:
Verona presa di servizio 2 settembre.
Venezia presa di servizio 1 settembre.
Vicenza presa di servizio 3 settembre.
Padova presa di servizio 1 settembre.
Rovigo presa di servizio 2 settembre.
Treviso presa di servizio 5 settembre.
Belluno - AVVVISO sul sito - Le nomine a tempo determinato del personale docente (posti comuni e sostegno) ed educativo, da Graduatorie ad Esaurimento (GAE) e da Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS), per l’anno scolastico 2022-2023 saranno effettuate mediante procedura informatizzata in data 5.9.2022 e i relativi esiti saranno pubblicati in pari data su questo sito. Eventuali rinvii saranno comunicati con lo stesso mezzo.

IN AGGIORNAMENTO
L'ufficio scolastico regionale del VENETO sta provvedendo a pubblicare l'elenco dei docenti che hanno conseguito l'idoneità a completamento della procedura straordinaria in attuazione dell’articolo 59, commi da 4 a 9, del decreto-legge 25 maggio 2021 n. 73 convertito, con modificazioni, dalla legge 23 luglio 2021, n. 106 e s.m.i..
E' possibile scaricare gli elenchi.

Sono passate pressoché inosservate le previsioni espresse dalla Bce sul peggioramento della crescita nell'area euro: Isabel Schnabel, del Comitato esecutivo della Bce, ha detto che sull'inflazione "le preoccupazioni che avevamo a luglio non sono state alleviate" arrivando a non escludere "a possibilità” di entrare “in una recessione tecnica”. In un'intervista alla Reuters, Schnabel ha detto che "se si guarda a una qualsiasi delle misurazioni dell'inflazione di fondo, stanno salendo ulteriormente e sono ai massimi storici". In Italia, rileva il sindacato Anief, si è dato a torto poco peso a tali dichiarazioni. Perché vi sono categorie, come quelle del pubblico impiego, che stanno soffrendo come non mai il peso del costo della vita in progressivo aumento. Tra queste, a patire più di tutti l’inflazione, sono i lavoratori della scuola, già costretti a percepire buste paga irrisorie e ferme da quasi quattro anni.
Leggi il comunicato integrale.

Il “docente esperto” da formare in nove anni e pagare tra dieci anni sarebbe stato chiesto dalla Commissione Europea: l’impulso alla norma, approvata senza alcuna anticipazione nel decreto legge Aiuti bis, sembra che sia stata introdotta poiché la riforma sulla formazione degli insegnanti prevista dal Governo Draghi avrebbe scontentato i tecnici europei che hanno fatto dunque pervenire all’Italia dei rilievi sugli aspetti più controversi del provvedimento. “Ecco, dunque, spiegata l’iniziativa governativa e l’inserimento, a sorpresa, nel decreto Aiuti bis: l’aumento stipendiale non è più una tantum, ma diventa permanente, anche se dal 2032”, scrive in un approfondimento la rivista Orizzonte Scuola.
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